Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
domenica 13 febbraio 2011
Tutti i colori della dignità Il "basta" delle donne in piazza
Anonymous rivendica gli attacchi ai siti di governo, Camera e Mediaset
Il network per la libertà di internet blocca le pagine web delle istituzioni. "Non perdoniamo le ingiustizie, aspettateci", dicono minacciando altri interventi
Disabili, il lavoro è un sogno lontano Eppure ci sarebbe una legge che...
Se ogni persona disabile anziché essere assistita fosse inserita nel mondo del lavoro, lo Stato risparmierebbe in media 7 mila euro l'anno. Molte aziende preferiscono pagare le multe piuttosto che assumere persone con handicap e rispettare così la legge. Il paradosso è che la cooperazione sociale contribuisce ad inserire nel mondo del lavoro il 7% delle persone più deboli del mercato
di GIULIA CERINO“Carfagna, dove sono i soldi per il centro antiviolenza?”
Durante la manifestazione per la pari dignità delle donne una polemica che coinvolge il ministro
‘Non ci interessa sapere come Mara Carfagna sia diventata ministro ma giudichiamo il suo lavoro da ministro. Vogliamo percio’ sapere dove sono i soldi promessi, dopo il 6 aprile, per i centri antiviolenza dei terremotati, in primis quell’dell’Aquila’. Noi non abbiamo ricevuto nulla’. Lo ha detto un’esponente del centro antiviolenza dell’Aquila, Orietta Paciucci, durante la manifestazione per al dignita’ delle donne.
L’attacco al ministro e’ stato rivolto durante la manifestazione ‘se non ora quando’ che e’ in corso di svolgimento a piazza Palazzo all’Aquila e alla quale partecipano centinaia di persone. Le donne aquilane hanno portato libri, e stanno leggendo i passi che parlano della condizione femminile.
Sgarbi: “Ora manifestino le amanti di Silvio”
Il critico d’arte propone cortei per verificare quante persone “vorrebbero andare ad Arcore”
I cortei che sfilano in oltre 200 città italiane per la difesa della dignità delledonne chiamano a raccolta i più fedeli sostenitori del credo berlusconiano. Pronta la controffensiva di VittorioSgarbi e Daniela Santanchè. Lanciano provocazioni e respingono ai mittenti le accuse per i comportamenti assunti dal presidente del consiglioBerlusconi nei confronti del gentil sesso. Il critico d’arte propone una contromanifestazione da convocare sotto lo slogan “Donne e amanti di Silvio” per “verificare quante sono le donne che vorrebbero andare ad Arcore”.
“AMANTI DI SILVIO IN PIAZZA!” – “Propongo alle ministre di rispondere con una manifestazione di orgoglio dell’amore, della sua libertà, anche delle sue perversiooni. Occorre chiamare in piazza in tutte le città - ha fatto sapere Sgarbi – le donne amanti sotto lo slogan ‘donne e amanti di Silvio’. Senza vergogna e senza ipocrisia: quante sono le donne che vorrebbero andare ad Arcore? Proviamo a verificarlo”. Quanto alla manifestazione “Se non ora, quando?” che ha raccolto milioni di adesioni, Sgarbi ritiene “odioso lo sfruttamento delle donne per abbattere Berlusconi”. “E’ evidente – ha spiegato – la strumentalizzazione che si manifesta nella insistenza con cui si chiamano prostitute tutte le donne andate ad Arcore. E’ prostituta chi esercita un mestiere, non certo chi va a dormire o chi frequenta la casa di un uomo. Non è una prostituta ma una donna, amante e libera di fare quello che desidera e anche di essere interessata. La manifestazione di oggi a Roma mortifica e umilia le donne che decidono di fare del loro corpo lo stesso che fanno i maschi. Qualcuno chiama prostituto un uomo?”.
Continua ...
http://www.giornalettismo.com/archives/113661/donne-piazza-sgarbi-amanti-silvio/
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di LIANA MILELLAI segreti dei dittatori: stranezze che avrebbero preferito tenere nascoste
SAPARMURAT NIYAZOV - Il dittatore del Turkmenistan, Saparmurat Niyazov, non si è limitato a pretendere di dare il suo nome al mese di gennaio. Ha anche fatto costruire statue d'oro che lo ritraggono e ruotano seguendo il moto del sole e ha imposto ai medici di giurare non più su Ippocrate, ma su Niyazov stesso.
MAO TSE TUNG - Mao non si lavava i denti, ma si limitava a risciacquarli con il tè verde. E quando i medici preoccupati lo rimproveravano, lui rispondeva loro: "Avete mai visto una tigre lavarsi i denti?". Una tigre, a dire il vero, non fuma nemmeno una sigaretta dopo l'altra, come invece faceva Mao.
ADOLF HITLER - Parlando con i suoi più stretti collaboratori, l'11 novembre 1941 Adolf Hitler avrebbe detto: "E' difficile prevedere come sarà il nostro mondo in futuro, ma c'è una cosa che posso predire a quanti mangiano carne: diventeremo tutti vegetariani".
KIM JONG-IL - Il dittatore nordcoreano è il più grande consumatore di cognac Hennessy nel mondo. I suoi acquisti sarebbero pari a 700mila dollari l'anno. Ma non è la sua unica stranezza. Nel 2003 durante una sua missione a Mosca, Kim si è rivelato goloso di aragoste e se le faceva portare in treno ogni giorno
FRANCISCO FRANCO - Franco aveva un solo testicolo. Tutta colpa di una ferita riportata in battaglia, quando era stato colpito al basso ventre mentre si trovava a El Biutz, vicino a Ceuta, nel giugno 1916. Ancora più curioso il fatto che, nonostante la menomazione, nel 1926 ebbe una figlia, Carmen Franco y Polo.
FIDEL CASTRO - All'età di 32 anni, ha guidato i cubani nella ribellione contro i seguaci di Batista. Ed è sopravvissuto non solo a nove presidenti americani, ma a ben 634 tentativi di ucciderlo. A rivelarlo è l'attivista politico, Fabian Escalante, nel libro "Azione esecutiva: 634 modi per uccidere Fidel Castro".
IOSIF STALIN - E' passato alla storia con il nome di Stalin, che in russo significa "acciaio", ma il suo vero nome era Ioseb Besarionis Dze Jughašvili. Tra le curiosità su Stalin, anche il fatto che aveva due dita del piede sinistro fuse insieme e il braccio sinistro semiparalizzato e più corto del destro di cinque centimetri.
IDI AMIN DADA - Il dittatore ugandese da giovane era stato campione dei pesi massimi di boxe dell'Africa orientale. Oltre che un nuotatore, un giocatore di basket e di rugby. E quando i pugili ugandesi si lamentarono dei giudici bianchi, consigliò loro di reagire mettendo ko gli avversari dopo la fine della gara.
AL-SA'ADI GHEDDAFI - Terzogenito di Muammar Gheddafi, è stato acquistato nel 2003-2004 dal Perugia di Gaucci. Ha disputato però una sola partita in tutto il campionato. Ed è riuscito a farsi trovare positivo al controllo antidoping dopo una gara in cui era rimasto in panchina, venendo squalificato per tre mesi.
Italia: oggi le donne in piazza per la difesa della loro dignità
SCIENZA/ INSUFFICIENZA CARDIACA, CUORE FEMMINILE RISPONDE MEGLIO
"Fecondazione, nel milleproroghe c'è la schedatura delle donne"
La denuncia è del senatore Pd Ignazio Marino: "Il governo ha usato il decreto per obbligare i centri a fornire aspetti medici e dati anagrafici di chi si rivolge ad essi". Si chiede semplicemente di "inviare i dati al Ministero"di CATERINA PASOLINI
“Mi perseguitano”. Bocchino denuncia per stalking Feltri, Belpietro e Sallusti
Il capogruppo di Futuro e Libertà annuncia un’azione penale contro i direttori di Giornale e Libero
Italo Bocchino si appella alla legge sullo stalking contro Belpietro, Feltri e Sallusti. L’onorevole di Futuro e Libertà per l’Italia e la moglie Gabriella Buontempo hanno denunciato i quotidiani Libero e Il Giornale per il reato che punisce chi perseguita le persone. Il deputato l’aveva annunciato a fine anno, e ora l’ha fatto davvero. La legge 38/2009 è stata introdotta per punire le ripetute molestie a sfondo sentimental-sessuale di amanti abbandonati o respinti, casi nei quali ci sono persone che telefonano di notte, si appostano sotto casa e non danno pace agli ex che di loro non vogliono saperne più, ma non è questo lo stato dei rapporti tra l’esponente di Fli e i direttori Alessandro Sallusti, Maurizio Belpietro e Vittorio Feltri .
Continua ...