domenica 13 febbraio 2011

Tutti i colori della dignità Il "basta" delle donne in piazza

Partecipazione oltre ogni attesa, molti giovani, in piazza del Popolo a Roma anche tantissimi uomini. Una marea di sciarpe bianche e nessun simbolo politico come chiesto dalle organizzatrici. A unire tutti l'idea di una dignità che non si può più dimenticare di pretendere

di KATIA RICCARDI
ROMA - Non c'erano mimose in piazza. Non un solo ramoscello. Ma tappeti rossi che indicavano la strada verso piazza del Popolo. Dove non sventolavano i colori dei partiti, gli arcobaleni della pace e non ondeggiavano stemmi. Ma idee, passeggini, tacchi e scarpe basse, palloncini e rose. Qualche sciarpa bianca, il colore che è l'insieme di tutti i colori. E che è stato scelto per la giornata di oggi. Una giornata per dire se non ora quando. Per dire basta alla logica del bunga bunga. Per dire sì alla dignità delle donne.
Le donne non sono arrivate per far festa, ma per mostrare i loro volti, per ascoltare interventi di altre donne, nella speranza che qualcuno le guardi, e poi si faccia da parte. Con dignità, per la loro stessa dignità. E sono arrivate a migliaia, casalinghe e studentesse, professioniste e mamme, nonne, precarie, mogli, molte, moltissime, erano anziane. Sedute vicine, con le borse in mano, composte sotto la fontana, sulle scalinate, sedute, in ordine per una giornata importante, lunga e per molte, un'esperienza nuova. Oggi la piazza era delle donne. Non bacchettoni, né moralisti "radical chic", ha sottolineato la leader della Cgil Susanna Camusso riferendosi al ministro Maria Stella Gelmini che così aveva definito le persone che avrebbero manifestato oggi.
Continua ...

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