domenica 13 febbraio 2011

"Fecondazione, nel milleproroghe c'è la schedatura delle donne"

La denuncia è del senatore Pd Ignazio Marino: "Il governo ha usato il decreto per obbligare i centri a fornire aspetti medici e dati anagrafici di chi si rivolge ad essi". Si chiede semplicemente di "inviare i dati al Ministero"
di CATERINA PASOLINI

"La schedatura di massa delle donne che si sottopongono alla fecondazione assistita. Ecco quello che vuol fare questo governo che invece parla tanto di privacy quanto si tratta del premier Berlusconi". Il senatore del Pd Ignazio Marino, medico chirurgo, denuncia senza mezzi termini quello che ritiene un episodio scandaloso: "Hanno usato il decreto milleproproghe per inserire di soppiatto nuove norme sulla fecondazione assistita, approvate dalla commissione bilancio certo non la più competente in materia".
Un emendamento presentato dal deputato Lucio Malan, e votato ieri al Senato, prevede infatti che il Ministro della salute possa richiedere qualunque informazione - sulle pazienti e sui trattamenti insiste Marino - ai centri italiani di procreazione medicalmente assistita (Pma). "I centri saranno obbligati a fornirli al ministero che potrà conoscere non solo gli aspetti medici ma anche i dati anagrafici e tutti i dettagli, dai cicli ormonali alle caratteristiche delle gravidanze".
Continua ...

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