Roma, 13 feb. (Adnkronos) - ''Il rischio di fine legislatura è reale". Lo afferma il ministro dell'Interno Roberto Maroni ospite di Fabio Fazio a 'Che tempo che fa'. Commentando l'appello ad abbassare i toni rivolto dal capo dello Stato, Maroni ammette che il rischio esiste e del resto "la situazione di conflitto permanente lo determina. Lo dico da ministro più che da dirigente della Lega: di fronte anche all'emergenza immigrati di queste ore io, ad esempio, ho bisogno della collaborazione di tutti, della destra e della sinistra". Quindi Maroni, quasi scolasticamente, ricorda che tocca al presidente della Repubblica sciogliere le Camere. "Se Silvio Berlusconi decidesse di dimettersi -aggiunge- Giorgio Napolitano potrebbe sciogliere le Camere. Ma finora Berlusconi ha deciso il contrario".
"Siamo un partito responsabile", risponde poi al conduttore che gli chiede perché la Lega, che da luglio scorso afferma che è meglio andare al voto, non abbia deciso di staccare la spina. ''E poi c'era di mezzo il federalismo che si doveva approvare. Noi non guardiamo alla convenienza elettorale", aggiunge. Certo che però, ammette Maroni, "prima o poi si andrà a votare e anche Gianfranco Fini oggi ha individuato nel 2012 una scadenza possibile... il 2012 che secondo il calendario Maya sara' l'anno della fine del mondo".
Alla domanda se Berlusconi possa essere nuovamente leader in caso si tornasse a votare, Maroni replica sottolineando che "l'unico che puo' dire 'non faccio piu' il presidente del Consiglio' e' Silvio Berlusconi".
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