Il network per la libertà di internet blocca le pagine web delle istituzioni. "Non perdoniamo le ingiustizie, aspettateci", dicono minacciando altri interventi
ROMA - "Abbiamo attaccato e resi inaccessibili per diverso tempo i siti del governo e di camera.it": lo afferma Anonymous, il network telematico per la libertà di internet, rivendicando gli assalti informatici di oggi contro i siti istituzionali italiani. Il gruppo afferma di aver reso "inaccessibile per alcune ore" diversi siti, in particolare quello della Camera dei deputati. Per trenta minuti l'attacco pirata ha bloccato anche le pagine web di Mediaset.
"Anonymous - è scritto in una nota del gruppo - non accetta che alla Camera durante un dibattito ci siano politici che si addormentano o peggio iniziano a usare un linguaggio scorretto, con cori da stadio o addirittura venendo alle mani". Nel mirino sono finiti anche governo.it, senato.it e parlamento.it, "hanno partecipato in almeno 1.400, e la decisione è stata frutto di un lungo dibattito che ha coinvolto i non-italiani". "Mentre loro litigano fuori da quella sede istituzionale centinaia di migliaia di famiglie non arrivano a fine mese - prosegue Anonimous - e non è rispettoso per nessuno offrire uno spettacolo del genere".
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