mercoledì 2 febbraio 2011

Egitto: gli Usa stanno prendendo le distanze da Mubarak

Egitto: gli Usa stanno prendendo le distanze da Mubarak

IL CAIRO - La Piazza Tahrir, nel centro del Cairo, a meta' pomeriggio era gremita da 250 mila manifestanti pacifici, che si sono raccolti per chiedere l'immediata fine del regime con la rinuncia al potere di Hosni Mubarak. Si calcola che nella capitale egiziana siano scesi per strada oggi da uno a due milioni di persone. Lo riferisce l'Arabmonitor. Mohammed el Baradei ha detto ad al Arabiya di sperare che Mubarak entro venerdi lasci la presidenza e anche il Paese. Mubarak sarebbe da giorni rintanato a Sharm el Sheikh, da dove gli sarebbe piu' agevole fuggire verso uno dei Paesi del Golfo Persico. Si apprende che l'ambasciatore Usa al Cairo ha preso contatti con el Baradei, mentre il Dipartimento di Stato americano ha mandato un proprio inviato in Egitto. Il presidente della Commissione esteri del Senato statunitense John Kerry ha sollecitato Mubarak a gettare la spugna. Le forze armate egiziane hanno annunciato, con un comunicato, di comprendere le ragioni della protesta e che mai avrebbero usato la forza contro il popolo. Il vice presidente Omar Suleiman ha fatto intendere di essere pronto ad aprire dei negoziati con l'opposizione per delle riforme sostanziali. Gigantesche proteste popolari si stanno, intanto, svolgendo anche ad Alexandria, Assiut, Luxor e in altre localita' del Paese.

Ora spunta un bonifico alla mamma di Noemi E Ruby annuncia: "A giorni mi sposo"

Intanto Berlusconi canta alla festa della deputata Pina Castiello, scherza sul Bunga bunga e torna ad attaccare i giudici di Milano.

Roma, 2 febbraio 2011 - Nelle pieghe dell’inchiesta milanese sul caso Ruby spunta anche un bonifico di 20 mila euro da parte di Silvio Berlusconi ad Anna Palumbo, la madre di Noemi Letizia, la giovane di Casoria che vide il Capo del Governo presentarsi a sorpresa alla festa dei suoi 18 anni e che fu la prima a chiamarlo ‘papi’, soprannome poi usato da molte delle ragazze che, come è emerso nelle indagini sulle feste ad Arcore, frequentavano le residenze del premier.

La vicenda del bonifico alla signora Palumbo è stata riportata oggi da alcuni quotidiani. Il versamento, che nulla ha a che vedere con le imputazioni formulate per il caso Ruby, risale all’anno scorso e proverrebbe da uno dei conti ufficiali del Presidente del Consiglio sui quali il suo fiduciario Giuseppe Spinelli ha la delega a operare.
Da questi conti sarebbero arrivati, tra gli altri, i ‘’prestiti’’ avuti da Nicole Minetti .

L'ex igienista dentale, nel ricostruire davanti ai magistrati la notte tra il 27 e il 28 maggio scorso quando Ruby venne trattenuta e poi ‘rilasciata’ e affidata al consigliere stesso, dopo una telefonata del premier ha messo a verbale, come ha riportato il Corriere della Sera: "Berlusconi mi disse: ‘Vai tu in Questura perchè sei una persona per bene, sei incensurata, ti presenti bene'".

FIORI D'ARANCIO - Se potesse tornare indietro, sceglierebbe di restare Karima El Mahroug. Niente notorietà, niente Ruby Rubacuori, il soprannome con cui e’ diventata famosa per i festini con il premier Berlusconi. "Continuate a scrivere che sono una escort, bisognerebbe almeno aggiungere presunta", dice la ragazza in una intervista pubblicatadalla Repubblica. Dove ribadisce l’intenzione di mettere la testa a posto: "Mi sposo in Comune fra tre settimane, e a giugno in chiesa".

Continua ...

http://qn.quotidiano.net/politica/2011/02/02/452623-silvio_canta_festa.shtml

Approvate le dimissioni di Cuffaro E ora lui in carcere studia legge

Roma, 2 febbraio 2011 - L’aula del Senato ha approvato, con votazione segreta, le dimissioni di Salvatore Cuffaro, in carcere dal 22 gennaio dopo la condanna definitiva per favoreggiamento di Cosa Nostra. Sono stati 230 i sì, 25 i no, 17 gli astenuti. Tutti i gruppi hanno dichiarato di votare a favore delle dimissioni, tranne il sottosegretario Carlo Giovanardi che in dissenso dal suo gruppo ha dichiarato: "Sono pieno di dubbi e qui siamo in un caso al di qua di ogni ragionevole dubbio. Personalmente non ritengo che Cuffaro abbia favorito la mafia".

ISCRITTO ALL'UNIVERSITA' - L’ex presidente della regione Siciliana Salvatore Cuffaro, recluso nel carcere romano di Rebibbia dopo la condanna a sette anni per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra resa definitiva dalla Cassazione, si è iscritto a un corso speciale della facolta’ di Giurisprudenza.

Cuffaro è già laureato in medicina con una specializzazione in rediologia e potrà sostenere gli esami all’interno del penitenziario. "E’ un modo per tenermi impegnato", ha confidato Cuffaro all’amico Saverio Romano, segretario nazionale del Pid, Popolari di Italia Domani, che è andato a trovarlo in carcere. L’ex Governatore si trova nella sezione G8 di Rebibbia, tra i detenuti che devono scontare una condanna definitiva, in attesa dell’assegnazione a una cella singola.
Cuffaro ha detto di avere fatto anche istanza per svolgere attività lavorativa all’interno del carcere.

Bruti Liberati: già lunedì o martedì la richiesta per processo a Berlusconi

Prima di scegliere le mosse, la Procura di Milano attende il voto di domani alla Camera

MILANO Mentre cresce l’attesa per l'imminente voto di giovedì alla Camera, oggi Edmondo Bruti Liberati, interrogato in relazione alla richiesta di giudizio immediato per Silvio Berlusconi, iscritto sul registro degli indagati per le ipotesi di concussione e prostituzione minorile, ha rivelato che «sarà inviata al Gip verosimilmente lunedì o martedì». Da quanto si è appreso, la Procura di Milano soppesa le mosse e rimanda l'istanza di processo alla prossima settimana: la discussione in aula che avverrà domani, infatti, potrebbe rivelarsi cruciale per determinare le sorti della fase di stallo in cui si trova il Governo. Inoltre, tra il materiale che sarà passato al vaglio dal gip Cristina Di Censo, alla quale spetterà l'ultima parola sul destino processuale del premier, ci sono anche i nuovi documenti bancari raccolti dagli inquirenti, che testimonierebbero le «ricompense» avute dalle giovani modelle e show girl e ulteriori intercettazioni e verbali di testimonianze, tra cui quelli della stessa Ruby, finora mai resi noti con una discovery. In totale saranno visionate oltre un migliaio di pagine di atti tra prove, certificati e bonifici per decidere se accogliere o meno la richiesta di rito immediato della Procura o predisporre un processo ordinario nei confronti del primo ministro.

Brigandì, sequestrato il computer polemica sulle modalità dell'indagine

All'esame il pc del consigliere laico del Csm, che smentisce di aver consegnato i documenti sul pm Boccassini alla cronista del "Giornale" Greco. Che denuncia perquisizioni personali: "Ho dovuto spogliarmi integralmente". Interviene anche l'Unione delle Camere penali: "Spiegamento di mezzi inusitato"

ROMA - Sequestrati il computer e alcuni documenti a Matteo Brigandì, durante una perquisizione presso l'abitazione privata del componente laico del Csm e ex parlamentare della Lega, la scorsa notte. Il componente dell'organo di autogoverno della Magistratura è indagato per abuso d'ufficio con l'accusa di aver divulgato degli atti riservati sul Pm Ilda Boccassini 1 alla cronista delGiornale, Anna Maria Greco. La giornalista è al centro di una polemica per le modalità di svoglimento delle indagini, che hanno comportato una perquisizione fisica. A proposito degli atti, Brigandì smentisce ogni cosa: "Ho fatto richiesta di quella documentazione al Csm perchè volevo documentarmi personalmente. Non ho divulgato le carte in alcun modo. Nè ho parlato con nessuno di quanto vi avevo letto. Sfido chiunque - afferma Brigandì - a dimostrare il contrario". Intanto, L'ufficio del consigliere laico è stato dissequestrato. Leggi tutto:

Le elezioni si avvicinano: ecco le nomine di Giulio in Enel, Eni e Finmeccanica

Tremonti anticipa la riunione per decidere i posti negli enti pubblici.

Si sente aria di elezioni. E Giulio Tremonti, scrive Libero in un articolo a firma di Elisa Calessi, si cautela. Visto che i risultati potrebbero essere una sorpresa, meglio scatenare il valzer delle nomine pubbliche prima delle urne. Ecco il dettaglio:

Fulvio Conti, oggi amministratore delegato di Enel, potrebbe passare all’Eni, al posto di Paolo Scaroni che potrebbe succedere a Pier Francesco Guarguaglini, numero uno di Finmeccanica e protetto di Gianni Letta. Candidato alla stessa poltrona, però, è anche Flavio Cattaneo, ex direttore generale della Rai e ora ad di Terna, altro colosso controllato dal Tesoro in scadenza. C’è poi il jolly Alessandro Profumo, spinto da alcuni settori del PdL. Quanto alle Poste, è quasi sicuro l’av vicendamento alla presidenza: al posto di Giovanni Ialongo, mariniano di ferro, dovrebbe andare Roberto Colombo, ora presidente di Poste Energia. Resta da vedere, invece, se Massimo Sarmi, attuale ad di Poste, voluto a suo tempo da Fini, ma ora vicino a Tremonti, verrà confermato. Se non fosse così, al suo posto potrebbe andare Massimo Ponzellini, oggi numero uno di Bpm.

Strano che ci sia il dubbio su Sarmi, finiano, e non quello su Cattaneo, altrettanto finiano e acquirente della pubblicità su Farefuturo e le altre realtà web della galassia di Futuro e Libertà dell’Italia. In ogni caso, ora tocca a Berlusconi.

Continua ...

http://www.giornalettismo.com/archives/111963/le-elezioni-si-avvicinano-ecco-le-nomine-in-enel-eni-e-finmeccanica/

Dimora Olgettina Real Estate: tra harem, festini e società piuttosto offshore

Dietro la proprietà del residence spuntano scatole cinesi fino alle Isole Vergini britanniche. E le ragazze del premier rimangono lì, nonostante lo sfratto

Il residence di via Olgettina 65, o presunto harem di Berlusconi, è ormai entrato nell’immaginario collettivo: giornalisti ammassati al di fuori del complesso nei giorni sussegguenti lo scoppio definitivo dell’affaire Ruby, inseguimenti delle ragazze asseragliate di fronte all’ospedale San Raffaele e interviste ai residenti che, sfortuna loro, non hanno mai visto statue di cavalli azzurri, bagni in cui travestirsi o pali da lap dance. L’esercito delle quattordici ragazze/showgirl, tuttavia, non ha nessuna intenzione di lasciare la Dimora. Anzi.

“NESSUNO PENSA AD ANDARSENE” – Il 20 gennaio l’amministratore del complesso aveva fattopervenire una lettera alle ragazze in cui intimava loro di andarsene entro 8 giorni per il danno arrecato al “decoro del palazzo”. I giorni tuttavia sono passati, Marysthell Garcia Polanco, ballerina dominicana di Colorado café che ha partecipato ai “wilde partys” di Arcore, rassicura :”Siamo tutte qua e nessuna pensa ad andarsene”. Il suo avvocato, Andrea Buondonno, ha spiegato che “non ci sono novità perché in verità non c’é nessuno sfratto”. La questione è arrivata in Parlamento, dove il capogruppo Idv in Commissione Finanze al senato (nonché presidente di Adusbef) Elio Lanutti ha formulato un’interrogazione rivolta al Ministero dell’Economia:

Nell’apprendere che le ragazze coinvolte nel ‘Rubygate’ non intendono lasciare gli appartamenti del residence Olgettina, chiediamo che il Governo intervenga per far luce sulla proprieta’ dell’immobile, smettendo di rendersi protagonista di gossip e verificando piuttosto il rispetto della normativa antiriciclaggio.

CONTINUA ...

http://www.giornalettismo.com/archives/112046/olgettina-real-estate-tra-festini-e-societa-offshore/

Ad Assange la medaglia d'oro per la pace

(ANSA) - SYDNEY - Julian Assange e' stato scelto dalla Sydney Peace Foundation per ricevere un altro riconoscimento: la medaglia d'oro per la pace e la giustizia. L'onorificenza, che in 14 anni e' stata conferita solo al Dalai Lama, a Nelson Mandela e Dasaku Ikeda, riconosce 'l'eccezionale coraggio nella difesa dei diritti umani'. Rendendo pubblici migliaia di cablogrammi, Assange 'ha rivelato in che misura i governi, i militari e il business usano la segretezza per coprire le loro reali intenzioni'.

Ruby: a vaglio separazione reati premier

(ANSA) - MILANO - I pm di Milano del caso Ruby stanno valutando se chiedere il processo con rito immediato per Berlusconi, indagato per concussione e prostituzione minorile, solo per il primo reato contestato o per entrambi. Da quanto si e' appreso ci dovrebbe essere nelle prossime ore una riunione per sciogliere definitivamente il nodo, per altro gia' affrontato nei giorni scorsi, in quanto in base a una sola sentenza della Cassazione non si puo' procedere per tutti e due i reati quando uno non lo consente.

Ruby: Sgarbi, ci sono stato anche io

(ANSA) - ROMA - 'Anch'io sono stato con Ruby. Chiunque l'avesse vista avrebbe avuto voglia di stare con lei. Attendo adesso di essere indagato e di ricevere l'avviso di garanzia'. Cosi' Vittorio Sgarbi, in una nota, interviene sull'inchiesta che vede coinvolto, tra gli altri, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. 'Ruby - aggiunge Sgarbi - dai 12 ai 17 anni ha conosciuto molti uomini, che l'avranno contattata per telefono. E allora, perche' i magistrati di Milano indagano solo Berlusconi?'.

Barbareschi a pranzo Fli, alcuni van via

(ANSA) - ROMA - Mentre si intensificano le voci di un suo possibile addio al Fli, Luca Barbareschi, reduce da un incontro ad Arcore con Berlusconi, si presenta come se nulla fosse al pranzo che, come ogni mercoledi', si organizza tra i finiani nello studio del capogruppo Bocchino. L'imbarazzo, raccontano alcuni commensali, e' stato grande e non sono stati pochi quelli che hanno abbandonato 'il desco' per 'evitare di parlarci', almeno fino a quando Barbareschi 'non chiarira' davvero la sua posizione'.

Ruby: perquisita casa leghista Brigandì

(ANSA) - ROMA - L'abitazione privata del componente laico del Csm, Matteo Brigandi', e' stata perquisita la scorsa notte e all'ex parlamentare della Lega sono stati sequestrati computer e documenti. Brigandi e' accusato di aver divulgato degli atti riservati sul pm Ilda Boccassini alla cronista del Giornale, Anna Maria Greco. Ma Brigandi' smentisce ogni cosa: ''Io ho fatto richiesta di quella documentazione al Csm perche' volevo documentarmi io personalmente. Non ho divulgato le carte in alcun modo''.

Casa di Montecarlo, la Procura invia al tribunale dei ministri gli atti su Frattini

Roma, 2 feb. - (Adnkronos) - Il fascicolo che la Procura della Repubblica di Roma ha aperto sul ministro degli Esteri Franco Frattini, ipotizzando per lui il reato di abuso d'ufficio con riferimento al carteggio giunto alla Farnesina da Santa Lucia, è stato già trasmesso al tribunale dei ministri. Il procuratore Giovanni Ferrara e l'aggiunto Alberto Caperna hanno chiesto al tribunale dei ministri di svolgere attività istruttoria per stabilire tra l'altro le modalità attraverso le quali alla Farnesina sono arrivati gli atti in questione.

Al Tribunale dei ministri il procuratore Giovanni Ferrara e l'aggiunto Alberto Caperna hanno chiesto anzitutto di acquisire agli atti l'intervento fatto la settimana scorsa al Senato da Frattini a proposito dell'arrivo delle carte di Santa Lucia al suo ufficio. I magistrati, inoltre, hanno chiesto una serie di accertamenti attraverso i quali si dovrà stabilire quali sono le prerogative del ministro in relazione alla consegna del governo di Santa Lucia al nostro ministero dei documenti.

Wikileaks: al-Qaeda cerca di procurarsi bomba sporca

Roma, 2 feb. - (Aki) - Al-Qaeda cerca di procurarsi armi atomiche. E' quanto emerge da un gran numero di documenti riservati Usa, svelati da Wikileaks, in cui si sostiene inoltre che i terroristi del gruppo di Osama Bin Laden sono coinvolti in un traffico di uranio e plutonio e hanno reclutato alcuni scienziati incaricati di costruire per loro conto la 'bomba sporca'. In uno dei documenti di Wikileaks, rilanciato dal Daily Telegraph, Tomihiro Taniguchi, dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), arriva a sostenere che il mondo sia sull'orlo di un "11 settembre nucleare".

Caso Orlandi, all'Adnkronos una lettera con particolari inquietanti

Roma, 2 feb. (Adnkronos) - E' arrivata all'ADNKRONOS questa mattina una lettera anonima di sei pagine contenente alcuni particolari inquietanti sul caso di Emanuela Orlandi. La missiva, destinata tra gli altri agli inquirenti che si sono occupati del caso della giovane scomparsa a Roma, contiene dettagliate informazioni ed evidenzia nomi, fatti e luoghi. Oltre al testo, la cui attendibilita' si sta verificando, sono allegati anche documenti.

Nella lettera si dice, inoltre, che Sabrina Minardi, ex compagna di Enrico De Pedis, esponente della banda della Magliana, avrebbe fatto dichiarazioni solo in parte veriterie, ma per altri versi sarebbe stata reticente. L'Adnkronos ha informato gli inquirenti e inviato la lettera alla procura di Roma.