IL CAIRO - La Piazza Tahrir, nel centro del Cairo, a meta' pomeriggio era gremita da 250 mila manifestanti pacifici, che si sono raccolti per chiedere l'immediata fine del regime con la rinuncia al potere di Hosni Mubarak. Si calcola che nella capitale egiziana siano scesi per strada oggi da uno a due milioni di persone. Lo riferisce l'Arabmonitor. Mohammed el Baradei ha detto ad al Arabiya di sperare che Mubarak entro venerdi lasci la presidenza e anche il Paese. Mubarak sarebbe da giorni rintanato a Sharm el Sheikh, da dove gli sarebbe piu' agevole fuggire verso uno dei Paesi del Golfo Persico. Si apprende che l'ambasciatore Usa al Cairo ha preso contatti con el Baradei, mentre il Dipartimento di Stato americano ha mandato un proprio inviato in Egitto. Il presidente della Commissione esteri del Senato statunitense John Kerry ha sollecitato Mubarak a gettare la spugna. Le forze armate egiziane hanno annunciato, con un comunicato, di comprendere le ragioni della protesta e che mai avrebbero usato la forza contro il popolo. Il vice presidente Omar Suleiman ha fatto intendere di essere pronto ad aprire dei negoziati con l'opposizione per delle riforme sostanziali. Gigantesche proteste popolari si stanno, intanto, svolgendo anche ad Alexandria, Assiut, Luxor e in altre localita' del Paese.
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