domenica 16 ottobre 2011

“I poliziotti sono troppo vecchi per gli Indignados”

Un rappresentante delle forze dell’ordine parla con l’Ansa
Poliziotti ultracinquantenni all’inseguimento di teppisti ventenni. C’e’ anche questo elemento da considerare nella giornata di guerriglia urbana a Roma. A parlare con l’ANSA e’ un funzionario del Reparto Mobile che ieri e’ stato impegnato per le strade della Capitale. Ieri, racconta, ‘un carabiniere e’ stato colto da infarto mentre correva. Arrivati ad una certa eta’ e’ difficile passare ore a correre con addosso casco e maschera antigas. Bisogna avere su strada giovani, ma questo ieri non e’ accaduto e sempre meno potra’ accadere in futuro perche’ l’eta’ media dei poliziotti e’ in continua crescita’.

Indignati: 90 arresti a NY

(ANSA) - NEW YORK - Gli indignati a stelle e strisce hanno conquistato Times Square. Erano almeno 10.000, secondo gli organizzatori, le persone stipate nella piazza simbolo di New York per manifestare contro Wall Street. A monitorare la situazione per impedire lo scoppio di violenze c'era un cordone di agenti in assetto anti-sommossa e poliziotti a cavallo. Il bilancio parla di una novantina di persone arrestate e due poliziotti finiti in ospedale con ferite di lieve entità dopo la carica di alcuni manifestanti

Indignati: manifestante ferito alla mano, riuscito intervento chirurgico

Roma, 16 ott. - (Adnkronos) - E' riuscito l'intervento di ricostruzione di due dita della mano, eseguito al policlinico Umberto I, del manifestante ferito ieri per l'esplosione di un petardo durante gli scontri al corteo degli indignati a Roma. A quanto apprende l'Adnkronosda fonti dell'ospedale, l'intervento di chirurgia plastica "e' stato svolto correttamente, i chirurghi sono ottimisti".

Indignati: fotoreporter Adnkronos, sembrava ci fosse regia occulta

Roma, 16 ott. (Adnkronos) - "Stando li', era forte la sensazione che dietro alcuni gruppi ci fosse una regia occulta. Dico questo perche' mi ha colpito quanto ho visto ai Fori Imperiali: un ragazzo ha agitato un fumogeno e subito un gruppo di ragazzi sono cambiati le felpe, gli abiti. Questi sono gruppi addestrati a colpire". A parlare cosi' degli scontri di ieri alla manifestazione degli indignati a Roma e' Cristiano Camera, il fotoreporter dell'Adnkronos ferito alla testa da un mattone scagliato dai manifestanti "alla cieca" in direzione delle forze dell'ordine.

Iran: Khamenei, risponderemo con forza a atti distruttivi Usa

Teheran, 16 ott. (Adnkronos/Xinhua) - Il leader supremo della Repubblica islamica, l'ayatollah Seyyed Ali Khamenei, ha affermato che l'Iran rispondera' "con forza" a qualunque atto "distruttivo" contro il suo Paese da parte degli Stati Uniti. Lo riferisce l'agenzia iraniana Fars. "A qualsiasi complotto e atto distruttivo verra' risposto con forza", ha detto Khamenei in un discorso pubblico a Kermanshah, nell'ovest del Paese, in riferimento a quanto sostenuto dalle autorita' americane, che accusano Teheran di avere organizzato un complotto per uccidere l'ambasciatore saudita a Washington.

Indignati, Pannella cacciato dal corteo

GUARDA IL VIDEO:
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Indignati-Pannella-cacciato-dal-corteo_312545859424.html

Pannella costretto a lasciare il corteo degli Indignati: 'Vergogna, ci hai tradito'

Roma, 16 ott. (Ign) - 'Vergogna', 'Buffone', 'Venduto', 'Mi hai tradito'. E non è mancato uno sputo in faccia. Il leader dei radicali Pannella è stato costretto a lasciare il corteo degli indignati. Molti dei presenti lo hanno insultato a causa del comportamento tenuto dai Radicali in occasione del voto di fiducia al governo.

Pdl, peones in rivolta per le nomine-premio

E il premier ora teme vendette nei voti sul decreto sviluppo. Imbarazzo per Galati. Alcuni colleghi di partito ricordano i suoi problemi giudiziari. La stima dei maggiori costi di un nuovo membro del governo arriva a 350 mila euro

di CARMELO LOPAPAROMA - Nel partito del premier la rivolta è già esplosa. Ma quel che è fatto è fatto e Catia Polidori può godersi il suo colpo da maestra. La sottosegretaria promossa vice ministra al Commercio estero "a sua insaputa" (come ripete), alla vigilia del voto di fiducia sembra non abbia fatto mistero del "corteggiamento" di Montezemolo.Vero o no, il Cavaliere non ha voluto correre rischi e sono arrivati i galloni da vice per la parlamentare eletta col Pdl, transitata con i finiani e poi tornata a "casa" giusto la mattina del fatidico 14 dicembre. Fatto sta che il caso Polidori è solo una delle micce che ha acceso la protesta in tutta la base parlamentare pidiellina. In tanti, semplici parlamentari e sottosegretari, stanno chiedendo conto e ragione a ministri e big di partito. È la protesta di chi milita dalla prima ora senza riconoscimenti e assiste all'ultima infornata di nomine non certo a beneficio di berlusconiani della prima ora. "Almeno sei dei nostri sono pronti a lasciare" raccontava ieri sera un uomo di governo allarmato. Ma ha fatto tutto il presidente, "nessuno sapeva niente in Consiglio dei ministri" raccontano dall'esecutivo. Nel day after, il premier Berlusconi ha provato a rassicurare al telefono i più inviperiti. Ma la frittata ormai era fatta.
Continua ...

Gli indignados Usa occupano Times Square

Lievi incidenti nella piazza dopo l'intervento della polizia a cavallo che cercava di impedire ai manifestanti di forzare le barriere. Due arresti, qualche tafferuglio, un ferito

NEW YORK - Ormai sono almeno alcune migliaia i manifestanti di 'Occupy Wall Street' che dopo aver marciato tutto il giorno nella città, stanno affollando Times Square, il cuore di New York. Per cercare di canalizzare la folla crescente è stato rafforzato il cordone degli agenti in assetto anti-guerriglia. Quindi sono arrivati anche una dozzina di poliziotti a cavallo. Subito dopo, alcuni manifestanti hanno cercato di forzare le barriere e la polizia ha reagito, arrestando un paio di persone. Ne sono sorti alcuni tafferugli ad angolo tra la settima strada e la 46esima. Comunque tutti di lieve entità. Secondo alcuni testimoni ci sarebbe un ferito. Tuttavia si tratta del primo incidente, per lo più decisamente minore, in una giornata di protesta pacifica che s'è svolta a New York all'insegna della calma e della non
violenza.

La strategia contro gli Indignati «Fuoco e rivolte come ad Atene»

Il piano degli estremisti: cancellare le proteste pacifiche stile Madrid.

ROMA - Se chi sfila ordinato prendendo la via del Colosseo si sente gridare «pecora!» perché non decide di affrontare il cordone di polizia e dare l'assalto al Parlamento, vuol dire che qualche problema c'è. Non tanto per via del ragazzo vestito di nero che si sgola insultando i manifestanti nel velleitario quanto inutile tentativo di deviare il corteo, ma perché altrove qualcun altro che la pensa come lui - molti di più, e molto più decisi - nel frattempo è passato alle vie di fatto. Non contro i palazzi del potere, ma contro gli «indignati» che volevano fare come in Spagna, proteste visibili ma pacifiche, arrabbiatima senza passare dalla parte del torto. Loro invece, i «duri» venuti appositamente per rompere i piani e gli schemi preparati dal «comitato 15 ottobre», vogliono fare come in Grecia: violenze di piazza, colorate più di rabbia che di politica. Anzi, la rabbia che prende il sopravvento sulla politica e finisce per travolgere chi, anche dalle posizioni più estreme, tenta comunque di proporre un'alternativa organizzata. Antagonista ma costruttiva. Loro no.

Hanno in testa l'insurrezione, e se il contesto generale non la lascia prevedere in tempi brevi si sfogano impedendo agli altri di prospettare ipotesi più ragionevoli. Evaporati i fumi degli scontri e cessato l'urlo delle sirene, è questa la prima immagine che offre la giornata del 15 ottobre 2011, figlia legittima della protesta degenerata del 14 dicembre 2010. Anche allora ci furono fuochi e vetri infranti, e si parlò di guerriglia per molto meno di quanto è accaduto ieri. In quell'occasione la rivolta fu improvvisa e improvvisata, «ragazzini non controllati da nessuno», dissero gli organizzatori della manifestazione ufficiale. Ieri c'è stato il seguito, ma diverso e più incisivo. Pianificato, studiato a tavolino.

Continua ...

http://www.corriere.it/cronache/11_ottobre_16/bianconi-strategia-contro-indignati_c7cd906c-f7bb-11e0-8d07-8d98f96385a3.shtml

Scontri a Roma, 70 feriti e 12 arrestati

(ANSA) - ROMA - Venti persone sono state fermate nel corso degli scontri di oggi a Roma e, di queste, dodici sono state arrestate, mentre il bilancio dei feriti e' salito a 70. Venticinque giovani si sono fatti medicare all'ospedale da campo allestito ai lati di piazza San Giovanni, mentre altre 45 sono state trasportate in ambulanza in vari ospedali. Tra queste, tre feriti gravi: un manifestante che rischia lesioni permanenti ad una mano, un poliziotto e un'altra persona. Sequestrati bastoni e molotov.