BAGHDAD, 21 OTT - E' di almeno quindici morti e quattordici feriti il bilancio di violenti scontri scoppiati nuovamente nella provincia centrale irachena di Babil, che prende nome dall'antica Babilonia di cui ospita le rovine, tra ribelli e miliziani di due tribù sunnite della zona, gli al-Osan e al-Ojan. Lo hanno riferito fonti della polizia provinciale dal capoluogo, al-Hillah, secondo cui teatro della battaglia è stata la località di Jurf al-Sakr, sul confine con la provincia occidentale di al-Anbar, già roccaforte della guerriglia vicina ad al-Qaeda.
Nel frattempo altri tre civili iracheni sono rimasti uccisi dall'esplosione di un ordigno a Est di Baquba, 66 km a Nord-Est di Baghdad. L'esplosione avrebbe investito un'auto civile di passaggio sulla strada tra Baladruz e Mandali, a pochi chilometri dal confine con l'Iran. Nella stessa zona le forze di sicurezza irachene hanno subito nelle ultime due settimane una serie di letali attacchi con ordigni esplosivi. Come riferito dalla Reuters, le forze di sicurezza irachene hanno compiuto un raid a Buhriz, a sud di Baquba, presso l'abitazione del responsabile provinciale nel Diyala delle milizie sunnite filoamericane dei cosiddetti Consigli del risveglio, arrestando dei familiari dell'uomo, il quale non si trovava a casa.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4516
Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
martedì 21 ottobre 2008
Iran: va condannato il patto di sicurezza Iraq-Usa
TEHRAN, 21 OTT - Il piano degli Stati Uniti per la sicurezza in Iraq va condannato, in virtù del quale le truppe americane occuperebbero basi permanenti, condurrebbero operazioni militari, arresterebbero iracheni e godrebbero di immunità dalle leggi irachene, destabilizzerà la posizione dell'Iraq in Medio Oriente e porrebbe le basi di un conflitto senza fine nel loro paese.
Ad affermarlo è stato il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ricevendo a Tehran il capo del Partito Dawa iracheno, l'ex premier Ibrahim al-Jaafari.
Ahmadinejad ha inoltre sottolineato come gli occupanti "abbiano fallito nel raggiungere i loro obiettivi a causa della resistenza da parte degli iracheni".
"L'Iran è vicino al popolo iracheno e si oppone a questo accordo perché condannerebbe l'Iraq a vivere sotto giogo americano e in perenne schiavitù.
Jaafari dal canto suo ha ribadito come la massiccia partecipazione della gente alle recenti manifestazioni di protesta contro l'intesa indica l'insoddisfazione della popolazione nei confronti della presenza delle truppe di occupazione.
Sabato migliaia di iracheni, sono scesi in strada a Baghdad per protestare contro l'accordo che prevede la permanenza delle truppe americane fino al 2011 e pone i soldati e contractor sotto la giurisdizione irachena, unicamente nel caso in cui compiano reati fuori dalle loro basi.
Leggi tutto:
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4512&Itemid=22
Kazemi-Qomi: "Gli iracheni vogliono che gli americani se ne vadano dal loro Paese"
BAGHDAD, 21 OTT - L'ambasciatore iraniano a Baghdad, Hassan Kazemi-Qomi, ha ammonito che gli Stati Uniti non sono più graditi dagli iracheni, e ha detto che gli iracheni non vogliono un accordo in materia di sicurezza a lungo termine con gli Stati Uniti. Ha invece elogiato i legami fra l'Iran e il governo di Baghdad.
Per l'ambasciatore la linea politica iraniana è, innanzitutto, che l'Iraq è un Paese libero e indipendente, un Paese per il quale noi vogliamo stabilità e sicurezza. Kazemi-Qomi durante un'intervista con Los Angeles Times ha inoltre sottolineato che Tehran appoggi sia il processo di sicurezza che quello di ricostruzione irachena.
Per quanto riguarda l'accordo di sicurezza Iraq-Usa, l'ambasciatore iraniano l'ha definito come un affare esclusivamente iracheno. Ma gli Usa vogliono imporre questo accordo. "Non è possibile creare la libertà con la forza, ha aggiunto. Gli americani devono rispettare gli affari dell'Iraq".
In risposta all'accusa di Washington secondo cui l'Iran starebbe appoggiando i gruppi di miliziani in Iraq, Kazemi-Qomi l'ha definita infondata anche perché gli americani non hanno prove. Secondo il funzionario iraniano il terrorismo e la mancanza di sicurezza in Iraq sono l'opposto della linea politica di Tehran. "Queste accuse sono infondate: hanno una agenda politica. È propaganda per l'America", ha concluso.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4513&Itemid=22
Piacenza: violento' 5 giovani, sacerdote condannato
PIACENZA - Un sacerdote di 50 anni e' stato riconosciuto colpevole di violenza sessuale nei confronti di cinque giovani tra i 15 e i 20 anni. Il tribunale di Piacenza ha condannato il prete a cinque anni e quattro mesi di reclusione. Le vittime erano tutte ospiti presso un istituto religioso diretto dallo stesso imputato, che si e' sempre dichiarato innocente. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={51FEB2A1-C75A-4BF9-B0AE-09C78639B169}
Scuola, a Firenze oggi 40mila in piazza contro i tagli
Firenze, 21 ott. (Apcom) - Quarantamila secondo le forze dell'ordine, almeno 60mila secondo gli organizzatori: questi i numeri della manifestazione organizzata stamattina a Firenze, contro la riforma della scuola promossa dal ministro Mariastella Gelmini ed i tagli che ne derivano, dai sindacati regionali e dalle rappresentanze degli studenti universitari, a cui si sono uniti migliaia di studenti delle scuole medie. Il corteo è partito intorno alle 10 da piazza San Marco, tradizionale luogo di concentramento dei cortei studenteschi, ed ha sfilato per le vie del centro passando davanti alle sedi istituzionali, per arrivare in piazza Santissima Annunziata. I manifestanti hanno scandito cori e slogan contro la riforma ed il ministro Gelmini: fischi e urla al momento del passaggio sotto le finestre della sede fiorentina di Forza Italia, in via degli Speziali. Fra i partecipanti al corteo, il segretario della Cgil Toscana Alessio Gramolati, l'assessore comunale all'istruzione Daniela Lastri, e l'assessore regionale all'università Eugenio Baronti: "La nostra è una presenza che significa solidarietà e condivisione di una battaglia che consideriamo giusta - ha spiegato - perchè la scuola e l'università pubblica sono un bene da difendere e potenziare. I ricercatori e gli studenti di oggi sono un patrimonio che garantisce il ricambio generazionale e sul quale dobbiamo poter contare per fare quel salto di qualità che le sfide del presente e del futuro ci impongono. Basti pensare all'ambiente, ma anche alla crisi del modello di sviluppo attuale che si fa sentire sempre più pesantemente".
http://www.apcom.net/newscronaca/20081021_161300_249e8d8_48999.shtml
Thailandia: ex premier condannato
Per aver violato legge sul conflitto di interessi
(ANSA) - BANGKOK, 21 OTT -La Corte suprema thailandese ha condannato a due anni l'ex premier Thaksin Shinawatra per aver violato la legge sul conflitto di interessi. Con una decisione presa con cinque voti favorevoli e quattro contrari, la corte ha stabilito che Thaksin era coinvolto nell'acquisto da parte di sua moglie di un terreno da un fondo della banca centrale.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-10-21_121260085.html
Telecom Italia sostiene che in Italia non c'e' domanda per la banda larga: mente!! Governo e Agcom separino la Rete dall'ex monopolista
"Il problema oggi in Italia non e' spingere su una nuova infrastruttura a banda larga. Non c'e' domanda per la banda larga che gia' esiste". Sono le parole in liberta' di Franco Bernabe', che e' a capo della principale azienda di telecomunicazioni del nostro Paese, Telecom Italia.
L'amministratore delegato mente. Riceviamo migliaia di segnalazioni da parte di utenti che si lamentano a vario titolo delle connessioni Adsl fornite attualmente dai gestori. Non funzionano, sono solo teoriche connessioni a banda larga, oppure semplicemente e' impossibile attivarle.
Basta andare a leggere qualcuna delle quasi 10 mila lettere pubblicate sul nostro sitohttp://www.aduc.it/dyn/ricerca/?ricerca=adsl&tipo=caraBernabe' sa benissimo che in Italia la banda larga e' meno diffusa rispetto ad altri Paesi, per il semplice motivo che in molte parti d'Italia le centraline Telecom non sono adattate per fornire connessioni a Internet veloci. Intere zone industriali (non la casetta di campagna) ne sono sprovviste. Interi paesi dove medici di famiglia sono impossibilitati ad informatizzare la propria attivita'. E anche in molte zone iper urbanizzate, come Firenze, avere una connessione a banda larga diventa un calvario, come abbiamo documentato di recente (1). In realta', la mossa di Bernabe' e' molto furba e va inquadrata nella complessiva strategia di Telecom Italia, che punta a mantenere centralita' nel nostro sistema delle telecomunicazioni, con una tattica conservatrice. Siccome ha debiti per 37 miliardi di euro e non ha i soldi per finanziare le indispensabili infrastrutture in fibra ottica, dice che non c'e' domanda. In questo modo punta a far cadere i propositi del Governo e dell'Agcom, che a parole hanno annunciato di voler favorire la cosiddetta Rete di nuova generazione.
Continua ...
http://www.aduc.it/dyn/tlc/comu.php?id=237352
Rai. In due giorni gia' oltre 6.500 adesioni alla campagna "Disdici il canone Rai" per chiedere il ripristino della legalita'
Per i leader dei due maggiori schieramenti politici italiani, Silvio Berlusconi e Walter Veltroni, l'assenza di legalita' nelle istituzioni non e' una priorita'. I mass media sembrano dare loro ragione, non occupandosi piu' di tanto della questione. Puo' darsi che abbiano ragione, ma crediamo che non sia cosi'. Il mancato insediamento della Commissione parlamentare di vigilanza Rai, e le ormai numerose violazioni di legge che riguardano la TV di Stato, sembrano invece importare a quelle migliaia di cittadini (oltre seimilacinquecento), che nelle ultime 48 ore hanno aderito all'iniziativa "Disdici il canone Rai" e ai parlamentari Radicali che per questo sono stati costretti anche ad occupare l'Aula di Montecitorio. Diciamo a tutti coloro che sono scoraggiati, confusi, schifati dal comportamento delle istituzioni e della Rai, che oggi e' possibile e doveroso lanciare un messaggio chiaro ed efficace: non pagheremo piu' il canone Rai fino a quando non rispetterete la legge. Perche' i cittadini dovrebbero rispettare la legge, con serie conseguenze quando non lo fanno alla lettera, quando proprio la Rai ed il Parlamento non lo fanno? Allora chiediamo ai "disinteressati" cittadini:Vi interessa sapere quanti dei vostri soldi la Rai spende in consulenze?Vi interessa dire la vostra sull'informazione pubblica, senza lasciarla in esclusiva alle logiche clientelari e partitocratiche della Rai?Vi interessa che la Rai non violi i vostri diritti nel richiedere il pagamento del canone/imposta?Vi interessa che l'informazione pubblica dia spazio a tutti e non solo ad alcune forze politiche?Vi interessa sapere se il canone vada o meno pagato anche per un computer o un cellulare, visto che la Rai lo pretende gia' anche per questi apparecchi?Se non vi interessa, continuate a finanziare l'illegalita' pagando il canone Rai. Se invece vi interessa, disdicete il canone Rai.
Qui come fare:
Fumo. 40 milioni di morti. L'Italia incentiva la coltivazione del tabacco
L'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) e rappresentanti della lotta contro il tabagismo hanno inaugurato ieri a Ginevra l''orologio della morte', che indica il numero delle persone morte per malattie legate al fumo. L''orologio della morte' segnava gia' 40 milioni nel giorno dell'inaugurazione.Secondo l'Oms, il tabacco dovrebbe causare quest'anno la morte di 5 milioni di persone nel mondo, piu' di quanto non faranno tubercolosi, Aids e malaria messe insieme.Pochi giorni fa la Commissione Agricoltura del Parlamento europeo ha approvato, su insistente richiesta dell'Italia, il reinserimento del tabacco fra i prodotti per i quali e' previsto un sostegno diretto. In altre parole, oltre alle campagne di informazione contro il fumo, i contribuenti italiani ed europei dovranno continuare a finanziare anche i produttori di tabacco. Per inciso ricordiamo che il tabacco uccide ogni anno 90mila persone in Italia e 5 milioni nel mondo. Insomma ci troviamo di fronte ad una politica bifronte: il ministero della Salute promuove campagne contro il fumo e il ministero dell'Agricoltura promuove finanziamenti ai coltivatori di tabacco.
Forse bisognerebbe spiegare ai nostri ministri cosa si intende per "coerenza".
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
GUANTANAMO: N.Y.TIMES, BUSH HA DECISO DI NON CHIUDERE IL CARCERE
Washington, 21 ott. (Adnkronos) - George Bush ha deciso di non chiudere Guantanamo. Fin dal 2006 il presidente americano ha detto piu' di una volta di desiderare lo smantellamento del centro di detenzione sull'isola di Cuba, quando le condizioni lo permetteranno, ma nei fatti Bush non ha mai preso in considerazione i progetti alternativi presentati dal Pentagono e il dipartimento di Stato, scrive oggi il New York Times.
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2613276499
Clima, Sarkozy: ''Irresponsabile abbandonare pacchetto''
Bruxelles, 21 ott. - (Adnkronos/Aki/Ign) - "Sarebbe drammatico e irresponsabile abbandonare il pacchetto energia e clima con il pretesto della crisi finanziaria". E' il monito lanciato dal presidente francese Nicolas Sarkozy(nella foto), presidente di turno dell'Ue, il giorno dopo il duro faccia a faccia tra Italia e Bruxelles sulle misure per la lotta al cambiamento climatico.Nel corso del suo intervento davanti all'Assemblea plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, il presidente ha sottolineato che "la situazione ambientale del mondo non è migliorata siccome c'è la crisi finanziaria. Il pacchetto - ha proseguito - è fondato sulla convinzione che il mondo va incontro alla catastrofe se continua a produrre nelle stesse condizione. Non vedo alcuna argomentazione che mi dica che il mondo va meglio dal punto di vista ambientale solo perché c'è la crisi economica".Secondo il presidente francese, se non approvasse il pacchetto sulle emissioni, "l'Ue invierebbe il segnale che l'Europa non tiene fede ai suoi impegni, e allore le chance di convincere gli altri sarebbero vicine allo zero". L'Europa, ha detto ancora il presidente francese, parlando con foga, "è all'appuntamento con la storia, lo fallirebbe se ripensassimo i nostri obiettivi e il calendario".Sarkozy ha comunque fatto delle aperture sul fronte della necessaria 'flessibilità' per trovare un'intesa. "Dobbiamo trovare le vie e i mezzi della flessibilità - ha detto il presidente - rispettando le due linee rosse, il rispetto degli obiettivi e il rispetto del calendario". Comunque, ha proseguito, "abbiamo qualche settimana per convincere un certo numero dei nostri partner di cui comprendo le preoccupazioni. Non si creano le condizioni di compromesso senza comprendere quel che dicono coloro che non sono d'accordo con voi". Rispondendo alle critiche di alcuni europarlamentari che lo hanno accusato di 'colpo di mano', Sarkozy ha poi spiegato però che il pacchetto clima-ambiente dell'Ue sarà regolarmente sottoposto alla procedura della codecisione, il che implica il coinvolgimento del Parlamento europeo
Continua ...
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2611681628
SCUOLA: FERITI IN PIAZZA CADORNA A MILANO, STUDENTI TORNANO IN ATENEO
Milano, 21 ott. (Adnkronos) - Sono una decina i contusi negli scontri tra studenti e forze dell'ordine nella manifestazione che si e' svolta a Milano contro la riforma della scuola del ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. A riferire il numero dei feriti sono i collettivi studenteschi di Milano e provincia, organizzatori del corteo "determinato e selvaggio".
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.2613631786
GIUSTIZIA: CSM, CHIESTO TRASFERIMENTO PM INCHIESTA MASTELLA
Roma, 21 ott. (Adnkronos) - La terza commissione del Csm ha proposto il trasferimento del pm Alessandro Cimmino e del gip Francesco Chiaromonte, i magistrati di Santa Maria Capua Vetere che si erano occupati dell'inchiesta che aveva visto protagonisti l'ex Guardasigilli Clemente Mastella e la moglie Sandra Lonardo.
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.2613688183
Stragi naziste, Cassazione: ''La Germania risarcisca le vittime''
Roma, 21 ott. (Adnkronos/Ign) - La Germania dovrà risarcire i danni civili provocati alle vittime della strage nazifascista di Civitella, Cornia e San Pancrazio del 29 giugno del '44. Lo ha stabilito la prima sezione penale della Cassazione che ha respinto il ricorso della Repubblica federale di Germania che chiedeva l'immunità ancorandosi alla Convenzione di Vienna del '61 e al Trattato nazionale di pace stipulato con l'Italia. Una decisione che riguarda solo i familiari delle 203 vittime della strage nazista del '44 ma che in realtà apre la strada a circa 10.000 cause di vittime del nazismo. Con questa decisione la prima sezione penale presieduta da Edoardo Fazzioli ha confermato il giudizio della Corte militare d'Appello di Roma del 18 dicembre del 2007 che, oltre a rendere definitivo l'ergastolo nei confronti di Josef Milde, presente all'eccidio, aveva già condannato la Germania ad 1 milione di euro di provvisionale, in solido con Milde, per nove parenti delle vittime.
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http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.2613156883
SICUREZZA ALIMENTARI: CONTROLLI A TAPPETO DEI NAS IN TUTTA ITALIA
Roma, 21 ott. (Adnkronos) - Oltre 15 le tonnellate di prodotti lattiero caseari, 14 tonnellate di carne, 600 tonnellate di grano e 10 tonnellate di alimenti vari, sono state sequestrate dai Nas nel corso dell'ultima settimana, nell'ambito dei controlli nel settore agroalimentare. Le operazioni hanno permesso anche di individuare e sequestrare 6 tra strutture commerciali ed opicifi, segnalando complessivamente 8 persone all'autorita' giudiziaria e 9 a quella sanitaria.
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.2614025507
ENERGIA: IRAN, CON RUSSIA E QATAR LAVORIAMO A 'OPEC DEL GAS'
Teheran, 21 ott. - (Adnkronos) - Iran, Russia e Qatar si impegnano a rafforzare la loro cooperazione in materia energetica e Teheran lascia intendere che ci sia un accordo per dare vita a un'"Opec del gas". Dopo colloqui con il ministro dell'Energia di Doha, Abdullah al-Attiyah, e con l'amministratore delegato di Gazprom, Alexei Miller, il ministro del Petrolio iraniano Gholamhossein Nozari ha parlato di "un punto di svolta" nella loro cooperazione e ha annunciato: "Abbiamo preso decisioni importanti. C'e' una richiesta di dare vita a questa Opec del gas e c'e' un consenso per formarla".
http://www.adnkronos.com/IGN/Economia/?id=3.0.2614077927
Sindaco di Verona condannato a 2 mesi per razzismo
Con l'accusa di propaganda di idee razziste, la corte d'appello di Venezia ha condannato a due mesi di reclusione, pena sospesa, il sindaco di Verona Flavio Tosi per violazione della Legge Mancino.
Tosi e' stato riconosciuto colpevo insieme ad altri cinque esponenti leghisti, per aver dato vita nell'estate 2001 ad una raccolta di firme per sgombrare un campo nomadi abusivo nel capoluogo scaligero. Tosi, all'epoca dei fatti consigliere regionale, era stato querelato da sette nomadi sinti e dall'Opera Nazionale Nomadi, assieme a Matteo Bragantini, Barbara Tosi (sorella di Flavio), Luca Coletto, Enrico Corsi e Maurizio Filippi.
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http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=87344
Pd e sindacati di polizia. Con i tagli previsti dal governo a rischio il settore sicurezza
Tagli alla sicurezza per complessivi 100 milioni di euro circa. La denuncia arriva dal convegno "la sicurezza senza soldi" dove operatori delle forze di polizia e delle forze armate si sono confrontati con il Pd.
"Sedici milioni circa in meno per gli straordinari; 16 milioni circa in meno per l'indennita' di ordine pubblico come ad esempio il servizio allo stadio durante la partita; circa un milioneduecentomila euro in meno per missioni e trasferimenti; circa 4 milioni 200 mila euro in meno per la rete di trasmissione dati,; 6 milioni 200 mila euro in meno per gli armamenti e ancora: 3 milioni 470 mila euro in meno per il noleggio apparati e 7 milioni circa di euro sempre in meno per la manutenzione degli immobili, fra polizia e carabinieri, ma anche 13 milioni circa in meno per le spese telefoniche di carabinieri e polizia, cui si aggiungono altri 6 milioni 630 mila euro in meno destinati ad attrezzature varie".
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http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=87348
Un commissario alla Cri
Il governo vuole un ricambio ai vertici della Croce Rossa devastata da conti in rosso e una gestione poco accurata
Questione di poco. Qualcuno dice che accadrà nelle prossime ore, altri che ci vorrà qualche giorno ma il commissariamento della Croce Rossa è in dirittura d’arrivo. Il presidente Massimo Barra, che starebbe per andare via, spiega di essere tranquillo: «Sono come il marito a cui la moglie mette le corna, sarò l’ultimo a saperlo». In realtà se ne parla già da un po’, e in questo fine settimana si è tentato di arrivare ad un accordo sul nome senza riuscirci. La rosa dei candidati prevede tre nomi. Francesco Rocca, ex capo Dipartimento, andato via dalla Croce Rossa a fine settembre per trasferirsi all’ombra di Alemanno come dirigente del Dipartimento Politiche Sociali del comune di Roma. C’è poi Francesca Basilico, dirigente nella Cri del periodo in cui presidente era Maurizio Scelli. L’ultimo candidato su cui si sta provando a trovare un’intesa è un tecnico con un passato all’interno dell’associazione.
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http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=124&ID_articolo=421&ID_sezione=274&sezione=
Haider: in 30 mila suo funerale. Lo scandalo: l'ultima notte in un locale gay
Oltre 30 mila persone hanno partecipato ai funerali di Joerg Haider, il leader dell'estrema destra austriaca morto sabato scorso in un incidente stradale. In una Klagenfurt blindata, sono arrivate le più alte autorità austriache, guidate dal presidente Heinz Fischer e dal premier Alfred Gusenbauer, ma anche rappresentanti di altri Paesi europei. Il feretro dell'ex governatore della Carinzia, coperto di corone di fiori, ha attraversato su un mezzo militare il centro di Klagenfurt, seguito da migliaia di persone, austriaci ma anche tanti europei che hanno voluto dare l'ultimo saluto al controverso e contestato leader politico. Dopo la cerimonia nella piazza centrale della città, il corteo funebre, scortato da oltre mille poliziotti, si è spostato verso il Duomo, dove è stata celebrata una messa privata a cui hanno partecipato i suoi più stretti familiari, gli amici e i collaboratori di una vita. Haider sarà seppellito nella cappella di famiglia a Baerental, il Paese in cui vive la madre che ha compiuto 90 anni il giorno in cui il figlio Joerg ha perso la vita.
Intanto vanno avanti le indagini sulle ultime ore di vita di Haider. Alle 21.45 di venerdì scorso, scrivono "Der Standard" e "Die Presse", il leader populista è arrivato a "Le Cabaret" di Veden, un locale vicino a Klagenfurt. Alle 23.45 (alle 22.30, secondo il quotidiano "Oesterreich") ha lasciato Veden in direzione Klagenfurt e si è trasferito al "Zum Stadtkraemer", un noto punto d'incontro per omosessuali. Le voci sulla presunta omosessualità di Haider non sono nuove. Nel "Zum Stadtkraemer", il governatore della Carinzia si sarebbe seduto in un angolo assieme a uno sconosciuto e avrebbe bevuto con lui della vodka. Poco dopo l'una, scrive "Oesterreich", chepubblica anche una foto a riguardo, Haider si sarebbe rimesso al volante della sua auto, rifiutando l'invito di un ospite del locale che, vedendolo barcollare, si sarebbe offerto di riaccompagnarlo a casa. Nel frattempo, la famiglia del leader populista ha citato in giudizio la procura di Klagenfurt. L'accusa: i risultati dell'autopsia di Haider, che hanno riscontrato un tasso alcolico quasi quattro vole più alto del consentito, sono finiti sui media prima di essere girati ai familiari.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2008/10/haider-scandalo-funerali.shtml?uuid=c361097e-9d22-11dd-8f7d-5ba85e141021&DocRulesView=Libero
Superenalotto: due mesi per incassare la vincita dei sogni
Tocca i 95 milioni di euro la posta messa in palio dal Superenalotto con l'estrazione di martedì 21 ottobre. In giro per il mondo non c'è lotteria o gioco a premi legato alla sorte in grado di offrire di più. Così mentre l'Erario incassa il 49,5% ancor prima dell'estrazione, per i sistemisti e gli avventori dell'ultima ora - senza distinzione tra italiani, stranieri e "giocatori di confine" (dalla Slovenia a Ventimiglia) - i tempi di attesa per incassare la vincita sono molto più lunghi. Per cambiare realmente vita occorrono due mesi. Avviso ai cercatori della sestina dei sogni: aspettate almeno due mesi a far data da domani prima di licenziarvi o togliervi qualche sassolino dalle scarpe con i vostri capi, parenti o vicini di casa mai sopportati. Se domani sera vi troverete tra le mani la sola combinazione possibile e avrete così la fortuna sfacciata di centrare la vincita più alta del mondo, per incassare i 95 milioni di euro messi in palio dal Superenalotto dovrete attendere lo scadere del 60° giorno dalla data dell'estrazione vincente. Per cambiare completamente vita, dunque, c'è ancora tempo.Secondo il regolamento Sisal in tema di riscossione delle vincite, ricorda l'agenzia specializzata Agipronews, per premi superiori ai 52mila euro si dovrà inoltrare la scheda di gioco vincente
all'ufficio premi della Direzione Generale, Via Alessio di Tocqueville, a Milano,
che effettuerà il pagamento dal 61° giorno dalla data di effettuazione del concorso a quota definitiva più gli interessi al netto delle spese.Un'attesa che comunque sarà ben ripagata con i tassi di interesse applicate dalle banche e che, conti alla mano alla luce del premio milionario vinto, potrebbero spaziare dai 150 ai 200mila euro.Ma realizzare il sogno della vita non sarà certo facile: esiste infatti una probabilità su 622 milioni di centrare matematicamente il "6". Per l'esattezza, una ogni 622.614.630 combinazioni. In pratica, realizzare un "6" è 14 volte più difficile che centrare una cinquina al Lotto, impresa già di per sé, tutt'altro che abbordabile. Ma se mai dovesse accadere sarà il "cercatore di sestine" a rifilare una "cinquina" alla sorte. (M. Mo.)
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/10/superenalotto-sestina-incasso.shtml
E' facile governare un popoli di ignoranti!
Oggi scrivo da giovane italiana, da studentessa iscritta all’Università La Sapienza di Roma, per dar voce ad altri studenti e far sapere al maggior numero possibile di persone cosa sta accadendo e cosa accadrà quando la legge 133 sarà effettiva. Ieri mattina, nell’enorme assemblea che si è tenuta sul piazzale della Minerva, all’interno della città universitaria, alla quale hanno partecipato migliaia di studenti provenienti dalle diverse Facoltà, un professore ci ha detto “Vi hanno rubato il futuro”. Aveva ragione. La frase del titolo campeggiava su uno striscione ieri all’università. Credo sia rappresentativa della voglia che i ragazzi hanno di tornare a possedere il sapere che gli spetta, dell’entusiasmo con il quale credano ancora nell’università e nelle possibilità che questa dovrebbe offrire loro. Credo anche che dimostri il livello di consapevolezza che essi hanno rispetto alle conseguenze pratiche che lo smantellamento dell’istruzione pubblica porterà all’Italia. Siamo la generazione che ha avuto tutto e che non avrà niente:
Continua ...
http://altrenotizie.org/alt/
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