martedì 21 ottobre 2008

Iraq: raid delle forze di sicurezza contro responsabile di una milizia filo-americana

BAGHDAD, 21 OTT - E' di almeno quindici morti e quattordici feriti il bilancio di violenti scontri scoppiati nuovamente nella provincia centrale irachena di Babil, che prende nome dall'antica Babilonia di cui ospita le rovine, tra ribelli e miliziani di due tribù sunnite della zona, gli al-Osan e al-Ojan. Lo hanno riferito fonti della polizia provinciale dal capoluogo, al-Hillah, secondo cui teatro della battaglia è stata la località di Jurf al-Sakr, sul confine con la provincia occidentale di al-Anbar, già roccaforte della guerriglia vicina ad al-Qaeda. Nel frattempo altri tre civili iracheni sono rimasti uccisi dall'esplosione di un ordigno a Est di Baquba, 66 km a Nord-Est di Baghdad. L'esplosione avrebbe investito un'auto civile di passaggio sulla strada tra Baladruz e Mandali, a pochi chilometri dal confine con l'Iran. Nella stessa zona le forze di sicurezza irachene hanno subito nelle ultime due settimane una serie di letali attacchi con ordigni esplosivi. Come riferito dalla Reuters, le forze di sicurezza irachene hanno compiuto un raid a Buhriz, a sud di Baquba, presso l'abitazione del responsabile provinciale nel Diyala delle milizie sunnite filoamericane dei cosiddetti Consigli del risveglio, arrestando dei familiari dell'uomo, il quale non si trovava a casa.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4516

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