lunedì 9 maggio 2011

Cesare Previti cacciato dall’albo degli avvocati

L’ex ministro della Difesa esercitava ancora nonostante le condanne penali definitive. Oggi la notizia della radiazione

Dopo un tira e molla durato anni, Cesare Previti è stato ufficialmente radiato dall’albo degli avvocati. Con la sentenza 10071 certifica l’addio del “fascista” (così lo chiamava Gianfranco Fini), la Cassazione ha definitivamente confermato la decisione presa dall’Ordine degli Avvocati di Roma e confermata dal Consiglio nazionale forense.

CHE FAI NELLA VITA, CESARE? - A gennaio era tornato in auge: condannato in via definitiva due volte e prescritto per una terza vicenda, l’avvocato Previti sa che sono passati più di quattro anni e mezzo dalla prima condanna definitiva per corruzione in atti giudiziari per la vicenda Imi – Sir. Previti ha subito l’interdizione perpetua da parte dei giudici con sentenza definitiva e la radiazione da parte dell’Ordine degli avvocati ma restava iscritto regolarmente all’albo dei cassazionisti come risulta dal sito Internet dell’Ordine di Roma.

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Esonda Mississippi, allarme Memphis

(ANSA) - NEW YORK - Allarme-alluvione a Memphis, in Tennessee, ma 5 anni dopo Katrina torna l'allarme anche a New Orleans, in Louisiana. La portata del Mississippi è cresciuta negli ultimi giorni a livelli record in seguito alle grandi piogge che hanno caratterizzato il mese di aprile. Già 8 gli Stati toccati da alluvioni. Il livello delle acque del fiume e' di gran lunga sopra alla media stagionale: nella zona di Memphis, l'acqua supera i 14 metri, vale a dire oltre 4 metri sopra il livello di guardia.

Russia: Putin propone un largo fronte popolare per le elezioni

Russia: Putin propone un largo fronte popolare per le elezioni

MOSCA- Tutti coloro che vogliono una Russia più forte devono coalizzarsi in un "ampio fronte popolare", in vista delle elezioni per il rinnovo della Duma a dicembre. Lo propone il premier Vladimir Putin, con una mossa che secondo il suo stesso portavoce mira a raccogliere i consensi attorno alla sua persona, e secondo gli analisti politici ipoteca la ricandidatura alle presidenziali del 2012. "Di fatto propongo di formare quel che possiamo chiamare un ampio fronte popolare nella pratica politica. Questa forma di consolidamento degli sforzi delle varie forze politiche in vista di grandi eventi è stata utilizzata in molti paesi, in tempi diversi da diversi gruppi politici" ha detto Putin ad un convegno del suo partito, Russia Unita, a Volgograd. Per Putin del fronte popolare deve far parte Russia unita, oltre a "qualche altro partito politico, sindacati, organizzazioni femminili, giovanili e di veterani di guerra", cioè gente "unita dal desiderio di fare il nostro paese più forte e dall'idea di cercare le migliori opzioni per risolvere i problemi". Inoltre, i sostenitori di Russia unita non iscritti devono poter essere candidati alla Duma nelle liste del partito, ha detto Putin. "Tutte le strutture politiche devono essere assolutamente uguali. E tutti devono avere la possibilità di formulare non solo le proprie idee, ma anche i propri candidati, che possono restare non iscritti, ma ottenere seggi in parlamento entrando a far parte delle liste di Russia unita" ha detto il premier. E il portavoce Dmitri Peskov traduce: non è un gioco per gonfiare la maggioranza del partito al parlamento, ma "va interpretato come il desiderio di unire la gran parte della società attorno all'idea di uno sviluppo sostenibile del paese prima delle elezioni della Duma di stato". E "questo significa unirsi attorno a Putin piuttosto che unirsi dentro il partito" spiega Peskov. "Le prossime elezioni danno una particolare importanza a questa iniziativa".

Libia, Gheddafi e' scomparso da 9 giorni

Libia, Gheddafi e' scomparso da 9 giorni

TRIPOLI - Da nove giorni il leader libico Gheddafi non appare in pubblico e a Tripoli e in ambienti diplomatici prende corpo il sospetto che il rais sia rimasto gravemente ferito o addirittura ucciso nel bombardamento che ha causato la morte del figlio Saif al arab.

Sul terreno si prosegue a combattere a Misurata Sui nove giorni di 'scomparsa' di Gheddafi. I sospetti hanno la loro origine nella notte dei bombardamenti a Tripoli in cui è rimasto ucciso Saif al Araba, uno dei figli del colonnello. "Quella notte ci hanno portati in quella casa", ha spiegato un ambasciatore straniero a Tripoli. "Era tutto distrutto. La Nato ha utilizzato delle bombe speciali, di quelle che creano una violentissima pressione in orizzontale. Insomma, è difficile sopravvivere agli effetti di quelle bombe, ha aggiunto. Nel raid è rimasto ucciso figlio di Gheddafi, ma nessuno ha potuto identificare con precisione il cadavere. "Era troppo sfigurato", ha spiegato da parte sua il vicario apostolico di Tripoli, monsignor Giovanni Martinelli.

Prosegue intanto la battaglia di Misurata. Da partire da metà giornata di ieri, i combattimenti si sono svolti su tre fronti intorno alla città: a Shintan a est, nei pressi dell'accademia militare e lungo la strada per l'aeroporto a sud, a Burgueya a ovest.

I rivoluzionari hanno indicato di avere rafforzato il loro controllo a Burgueya, mentre la battaglia si concentra nel settore dell'aeroporto. "Prepariamo il terreno per avanzare e conquistare l'aeroporto. Può accadere in qualsiasi momento", ha spiegato Omar Salem, 48 anni. "Abbiamo atteso quasi due settimane per cacciare l'esercito di Gheddafi dei dintorni della città per impedire che continui a bombardare", ha aggiunto.

Iran: ministro Intelligence, "Bin Laden fu ucciso tempo fa"

Iran: ministro Intelligence,

TEHERAN - "Osama Bin Laden non è stato ucciso il 2 maggio. Il blitz Usa contro Bin Laden e' stato una montatura poiche' il capo di al-Qaeda era gia' "morto di malattia tempo fa".

Lo ha detto il ministro dell'Intelligence iraniano, Heydar Moslehi, citato dall'Isna. In base alle informazioni accurate e documenti affidabili in possesso dell'Intelligence iraniana, "Bin Laden è morto prima ma il presidente americano Barack Obama ha dato l'annuncio solo ora per servirsene in vista delle elezioni presidenziali dell'anno prossimo negli Stati Uniti", ha aggiunto. "Con la diffusione di simili notizie false, ha proseguito il ministro, la Casa Bianca cerca di distogliere l'attenzione dalle rivoluzioni popolari in corso nella regione, ma anche dai problemi interni agli Stati Uniti e dalla fragile situazione economica. Se i militari Usa e l'intelligence hanno veramente arrestato o ucciso Bin Laden, perche' non lo mostrano al mondo e hanno detto di averlo gettato in mare?", ha chiesto Moslehi, al termine di un vertice di governo.

Usa, Paul Craig Roberts: "Bin Laden e' morto ma dieci anni fa"

Usa, Paul Craig Roberts:

WASHINGTON - Osama bin Laden e' morto quasi dieci anni fa, dopo aver trascorso qualche tempo in uno ospedale americano a Dubai.

Lo ha detto Paul Craig Roberts , ex funzionario del Segretario del Tesoro degli Usa. "Fox News, che è il neoconservatore americano, molto, molto conservatore, la stazione molto patriottica dei media, ha riportato nel dicembre 2001, che i talebani hanno annunciato la morte di Bin Laden", ha detto Roberts. "Osama soffriva di una malattia renale, che gli richiedva la dialisi. E' meno noto che aveva una malattia genetica che non consente una lunga vita ... Nel 2001, forse nel luglio e prima degli attacchi dell'11 settembre, mentre si trovava in un ospedale a Dubai sottoponendosi ad una cura per un'infezione cronica al rene, Bin Laden ha incontrato un importante funzionario della Cia, presumibilmente il capo della stazione. La riunione, tenutasi nella suite privata di Bin Laden, si è svolta all'ospedale americano di Dubai, in un momento in cui Osama era un fuggitivo ricercato per i bombardamenti di due ambasciate statunitensi e per l'attacco all'Uss Cole. Bin Laden poteva essere condannato a morte, secondo una pronuncia dell'intelligence del 2000, controfirmata dal presidente Bill Clinton prima di uscire dalla carica a gennaio ... Osama e' stato creato dagli americani per combattere i sovietici in Afghanistan", ha concluso.

Fini boccia ipotesi commissione d'inchiesta sui pm: un'assurdità

Il presidente della Camera contro la proposta di Berlusconi: non può chiederla un capo del governo inquisito.

Milano, 9 mag. (TMNews) - La proposta di una commissione d'inchiesta per verificare l'operato della magistratura, lanciata dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, è "un'anomalia e un'assurdità". A dichiararlo è stato il presidente della Camera Gianfranco Fini durante la presentazione del suo libro "L'Italia che vorrei".
"Se chi è a capo della maggioranza ed è sotto processo", ha dichiarato Fini, "ipotizza di utilizzare la maggioranza in una commissione d'inchiesta per verificare l'idoneità di chi lo sta inquisendo allora c'è un problema perché lo Stato di diritto è organizzato in un altro modo". Per il presidente della Camera la commissione d'inchiesta "avrebbe senso se fosse proposta dall'opposizione". "Utilizzare la maggioranza come elemento di pressione sulla magistratura è riprova del conflitto che c'è e che il presidente del Consiglio non fa nulla per evitare. Anzi, getta benzina sul fuoco forse per non far parlare di altro".

Berlusconi ordinò: “Provvedete” e il contestatore viene preso a calci

Il leghista che recitò in film a luci rosse gay

Gli esponenti del Carroccio avevano detto che nel partito non c’era spazio per gli omosessuali. Eppure Stefano Guida, candidato a Bologna per la Lega Nord, ha recitato in una pellicola “particolare”…

Si chiama Stefano Guida, ha ventisei anni ed è candidato a Bologna con la Lega Nord. E’ omosessuale e non lo nasconde, tanto che a L’informazione, periodico della città, dice: «Per entrare nella Lega devi credere nei valori della Lega, innanzitutto. Poi se sei gay poco importa». Ma soprattutto, nel suo curriculum c’è un film “senza veli”, quel “Gay party underwear” girato con nome d’arte sei anni anni fa per la casa di produzione bolognese All Male studio e prodotto dalla Kappavideo,che qualche problema con il suo partito potrebbe crearglierlo.

DICEVA STIFFONI – “I manifesti Ikea, l’omosessualità… sono cose loro, non me ne importa un’ostia”, diceva il parlamentare Piergiorgio Stiffoni a Radio 24 qualche tempo fa prendendo le distanze. “A Treviso – spiega- i gay sono il 10 per cento della popolazione e anche in Parlamento ce ne sono e sono pure molto visibili. Ma nella Lega non ci sono gay. No, noi nel nostro partito abbiamo un dna diverso. Non abbiamo mai avuto un certo tipo di situazioni, non ho mai trovato leghisti gay, stiamo parlando del niente, del sesso degli angeli”, sentenziava il leghista. Evidentemente non doveva sapere nulla di Stefano Guida, al quale perdonerebbe anche una eventuale cacciata:

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Roma come Napoli, Alemanno peggio della Jervolino

La monnezza invade le strade della Capitale. Proprio mentre secondo il sindaco l’emergenza rifiuti è terminata

Gianni Alemanno, a quanto lui afferma e a quanto si riesce a vedere in giro, per ora, sembra avercela fatta. Ma a fare cosa? A metterci una toppa: l’ennesima. Parliamo dei rifiuti a Roma, dell’emergenza immondizia per le strade che ha investito la capitale d’Italia nell’ultima settimana, o più. Cassonetti stracolmi, marciapiedi inondati di sacchetti, percolato che cola, puzza di discarica, cittadini con le braccia al cielo ad invocare un aiuto celeste che, puntualmente, non arriva mai: basterebbero i camion dei netturbini, ma non passano neanche quelli. Ovvero sì, ma alla fine, di sabato notte, di nascosto: e la domenica, per la giornata della mamma, tutto è (un po’) più pulito. Probabilmente i fiorellini regalati alle donne di Roma avrebbero sfigurato con sullo sfondo i bustoni di plastica nera maleodorante. Meglio di no: è il sindaco stesso a dirlo.

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“Vergognatevi, buffoni”: e il contestatore di Silvio al processo Mills viene cacciato

Momenti caldi al tribunale di Milano: rissa sfiorata e intervento della Polizia

“Vergognatevi buffoni”. E’ questa una delle frasi che un contestatore ha urlato contro i sostenitori del premier che sono presenti in via Freguglia a Milano, vicino al tribunale dove Silvio Berlusconi e’ presente all’udienza sul caso Mills. L’uomo e’ stato immediatamente bloccato e identificato dalle forze dell’ordine.

LA VERSIONE DELL’AVVOCATO – Un piccolo fuori programma che il presidente del Consiglio non ha neanche visto: a bordo dell’auto blu e’ entrato in uno dei cancelli del tribunale ed ora sta assistendo all’udienza. Pietro Palau Giovannetti, presidente della Onlus Movimento per la giustizia-Robin Hood, è stato preso di forza e allontanato dalle forze dell’ordine in via Freguglia dopo un battibecco con i sostenitori del premier: “Stavo facendo normali attività quotidiane in tribunale, stavamo preparando delle udienze, quando sono uscito e ho visto i manifestanti. Mi sono scandalizzato – ha raccontato l’uomo – e mi è parsa una cosa vergognosa. Ho pensato che fosse normale dire loro, senza offendere nessuno, che i veri abusi giudiziari sono altri. Sono stato strattonato e portato in un portone, identificato, ma subito liberato perché non ho fatto niente. Volevano impedirmi di parlare, non c’è più libertà di espressione”.

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“At salut, buson”: la battuta omofoba di Grillo fa arrabbiare i gay

Arcigay: “Chiarisca la sua uscita da bar sport”. Anche il comico genovese segue le orme del Grande Intrattenitore, il nostro ilare Premier?

L’Arcigay è molto seccata con Beppe Grillo, che “ieri ha chiuso a Bologna un comizio con la battuta infelice At salut, buson, che tradotto dal bolognese sta per Ti saluto, culattone e che poteva serenamente evitare” dice Paolo Patanè, presidente nazionale dell’Arcigay, che aggiunge: “Fino ad ora non è giunta una parola o proposta politica sulle famiglie omosessuali, sul matrimonio, sui diritti, contro l’omofobia o sulla fecondazione medicalmente assistita. Beppe Grillo chiarisca che cosa intendeva dire anche perché cercare l’applauso facile del pubblico con battute maschiliste e populiste da bar sport è esattamente ciò che fa il nostro presidente del Consiglio e mal si concilia con chi sostiene di rappresentare qualcosa di nuovo nello stantio panorama politico italiano.” Effettivamente non ci avevamo mai pensato, ma Patanè non ha tutti i torti. Cos’ha detto Grillo su questi argomenti?

LI IGNORA - “Grillo ci dica inoltre, e con estrema chiarezza, quale posizione assume rispetto alle rivendicazioni delle persone omosessuali e transessuali italiane, tematiche cruciali per il pieno compimento della democrazia nel nostro Paese. Il silenzio assoluto di Grillo su questi punti rende oltremodo arduo interpretare le sue parole di ieri e, peggio, distinguerlo dai troppi politici di professione che parlano di noi con disprezzo o, nella stragrande maggioranza dei casi, ci ignorano.” Siamo andati a vedere sul blog di Beppe e possiamo dare conferma a Patanè: sì, Grillo ignora i gay. Il che non è bello, considerando che egli intende porsi come alternativa al sistema vigente. Alternativo sarebbe non ignorare i gay, o altresì non insultarli.

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E ora Silvio rischia un altro processo

“I Pm di Milano? Un’associazione a delinquere!”: o il Cavaliere corre in Questura a fare una denuncia, o qualcuno potrebbe denunciare lui.

Si va, ed ormai è chiaro, per gradi successivi di precisione: prima c’era “la magistratura è un cancro”. Poi Silvio Berlusconi ha precisato: non mi riferivo a tutti i magistrati, ma a quelli di Milano. Quelli sì, che sono il cancro. E oggi, ulteriore precisazione: i magistrati di Milano non solo sono un cancro, ma “forse” sono anche un’associazione criminale strutturata, ovvero, tecnicamente, un’associazione a delinquere.

CRIMINALI! – Lo ha detto Silvio Berlusconi, in una delle consuete escalation contro le toghe rosse che, a suo dire, si anniderebbero dentro la procura del capoluogo meneghino. A margine dell’aula di Tribunale dove si sta celebrando il processo Mills, il Cavaliere spara a zero.

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Nuovi body scanner Fiumicino e Malpensa

(ANSA) - ROMA - Si riparte con la sperimentazione dei body scanner, dopo che quella dello scorso anno non aveva dato i risultati sperati. Da oggi presso l'aeroporto di Fiumicino e dal 13 maggio presso lo scalo di Malpensa, informa l'Enac, verra' avviata la messa a punto dei dispositivi 'L3 ProVision'. Si tratta di macchinari che utilizzano tecnologia ad onde millimetriche attive, gia' impiegati nella prima fase della sperimentazione del 2010 e che ora vengono nuovamente sperimentati con un software aggiornato.

Giustizia: Premier, serve commissione

(ANSA) - MILANO - 'C'e' una richiesta nel mio partito di una commissione di inchiesta per evidenziare se all'interno della magistratura ci sia un'associazione con fini a delinquere'. Lo ha detto Silvio Berlusconi parlando dei magistrati fuori dall'aula dove si tiene il processo Mills. 'Questo processo ha dell'incredibile', ha detto uscendo. E ancora: 'I pm di Milano mi hanno rivolto accuse infondate, cercano di usare il diritto come arma contro quello che loro ritengono un avversario politico'.

Bin Laden:Gb,estremisti minacciano Harry

(ANSA) - LONDRA - Estremisti islamici in Gran Bretagna minacciano il principe Harry, raffigurato in uniforme nazista, in un nuovo video messo su internet dopo la morte di Osama bin Laden. A firmarlo il gruppo dei Musulmani contro le Crociate, lo stesso che ha cercato di bruciare le foto di William e Kate nel giorno del loro matrimonio ed ha proposto il 'funerale islamico' di bin Laden davanti all'ambasciata americana a Londra. Ma, hanno assicurato, ''non vogliamo prendere di mira ne' lui, ne' la famiglia reale''.

Ciancimino jr accuse ancora De Gennaro

(ANSA) - PALERMO - Massimo Ciancimino, arrestato il 21 aprile per calunnia aggravata nei confronti di Gianni De Gennaro, continua a parlare dell'ex capo della polizia che, secondo lui, avrebbe saputo dei contatti tra suo padre Vito, ex sindaco di Palermo, e il boss Bernardo Provenzano. Le accuse a De Gennaro sono contenute negli interrogatori in carcere resi ai pm palermitani Antonio Ingroia, Nino Di Matteo e Paolo Guido dopo il suo arresto.

Bin Laden: Pakistan, ordinata inchiesta

(ANSA) - ISLAMABAD - Il premier pachistano Yousuf Raza Gilani ha annunciato di avere ordinato un'inchiesta sulle disfunzioni che hanno permesso la presenza per anni ad Abbottabad di Osama bin Laden. In un intervento all'Assemblea nazionale, il primo ministro ha anche indicato che i vertici militari presenteranno un loro rapporto il 13 maggio in una sessione a porte chiuse del Parlamento.

Mills: Pm, certo regalo Berlusconi

(ANSA) - MILANO - ''Abbiamo il dato certo di un versamento di 600 mila dollari a favore di Mills e un documento certo che dice che questo versamento e' un regalo ricevuto da parte di Silvio Berlusconi''. Lo ha affermato in aula il pm di Milano, Fabio De Pasquale, nel corso del processo con al centro la presunta corruzione in atti giudiziari dell'avvocato inglese, che sarebbe stata commessa dal presidente del Consiglio.

Nucleare: Wwf, Veronesi deve scegliere, o propagandista o garante

Roma, 9 mag. (Adnkronos) - ''Il Wwf chiede a Umberto Veronesi di scegliere: o continua a spendersi attivamente a favore del nucleare, o fa il presidente dell'Autorita' per l'Energia, vale a dire il garante della sicurezza non solo del nucleare, che ci si augura non si fara' in Italia, ma anche dello smaltimento delle scorie pregresse. Certamente e' del tutto fuori luogo che una figura di garanzia intervenga addirittura in prima persona e tramite le proprie strutture con iniziative di propaganda attiva a favore del nucleare in occasione di una consultazione referendaria''. Questa la presa di posizione dell'associazione ambientalista in merito a 'I Giorni della scienza', un ciclo di incontri nelle scuole italiane promosso dalla Fondazione di Umberto Veronesi, presidente anche dell'Autorita' sulla sicurezza nucleare, che, stando ad una prima analisi dei nomi dei suoi relatori e del materiale didattico diffuso, si sono rivelati dei veri e propri spot filo nuclearisti.

'Grillini' in campo in 75 comuni. A Milano, Torino e Napoli sparigliano

Roma, 9 mag. (Adnkronos) - Da Adria a Vimercate. O, geograficamente, da Domodossola a Cosenza. I'grillini' saranno in campo alle prossime elezioni amministrative in ben 75 comuni.

Il 'Movimento 5 stelle' è presente in sostanza in tutta Italia con, come dice Beppe Grillo nel suo blog, "solo candidati incensurati, senza tessere di partito, senza finanziamenti pubblici". L'obiettivo? "Ripartire dalla creazione del senso del bene comune, della creazione di spazi di felicità, di costruzione del futuro e dell'orgoglio di appartenere a un progetto di nazione. Il MoVimento 5 Stelle è questo progetto".

Ma al di là dei programmi, i numeri dicono che i 'grillini' si propongono come forza radicata sul territorio, da Nord a Sud, con presenze in tutte le principali città che andranno alle urne il 15 e 16 maggio.

Aspiranti sindaci ci saranno a Bologna, Cagliari, Cosenza, Milano,Napoli, Novara, Ravenna, Rimini, Rovigo, Salerno, San Benedetto del Tronto, Savona, Siena, Torino, Trieste e Varese solo per citare alcune tra le principali città in ordine alfabetico.

E se in alcuni casi i candidati a 5 stelle marcano semplicemente il territorio della politica, con liste che hanno poche possibilità di raccogliere consensi in maniera determinante, in altri i candidati sindaci grillini rischiano di giocare un ruolo determinante nella scelta dei nuovi governi locali.

Yemen: 3 morti e 45 feriti in repressione proteste a Taiz

Sana'a, 9 mag. - (Adnkronos/Aki) - Continua a salire il bilancio della repressione delle proteste a Taiz, nel sud dello Yemen. Almeno tre persone, tra le quali due insegnanti, sono state uccise dalle forze di sicurezza yemenite durante una protesta davanti alla sede locale del ministero dell'Istruzione. Lo riferisce l'agenzia di stampa Dpa, precisando che sono 45 le persone rimaste ferite a causa dell'intervento della polizia, che e' ricorsa all'uso dei gas lacrimogeni e ha aperto il fuoco contro i dimostranti. Tra i feriti, una persona versa in gravi condizioni.

Usa: stati sud si preparano a inondazioni

Washington, 9 mag. (Adnkronos/Dpa) - Centinaia di volontari e militari americani hanno ingaggiato una corsa contro il tempo per evitare che l'annunciata uscita dagli argini del fiume Mississippi in Tennessee e Louisiana provochi grandi disastri.

Mills, il premier: ''No a paragone toghe-Br''

Milano, 9 mag. (Adnkronos/Ign) - Il processo sul caso Mills è ''incredibile come tutti gli altri''. Lo ha dichiarato Silvio Berlusconi in una pausa del procedimento milanese che lo vede imputato di corruzione in atti giudiziari. Il premier ha definito "surreale'' il procedimento. ''Questo è il peggio di tutti", ha aggiunto sottolineando come il processo sia "già prescritto''. ''E' inutile che lo Stato spenda tutti questi soldi. Se non ci fosse Berlusconi - ha assicurato - questo processo si chiuderebbe subito".

Nel Giorno della Memoria dedicata alle vittime del terrorismo, il premier ha definito eroi i magistrati morti sotto i colpi delle Br. Ai giornalisti Berlusconi ha parlato di ''valorosi magistrati vittime innocenti'', figure ''quasi eroiche, anzi eroiche a cui va il massimo rispetto e la nostra riconoscenza''.

Riguardo ai manifesti anti-pm apparsi nelle settimane scorse sui muri di Milano, il premier ha sottolineato che si è trattato di "un gesto indebito", precisando di aver telefonato a Roberto Lassini solo dopo che "il sindaco Moratti mi aveva comunicato che si era ritirato dalle elezioni. L'ho chiamato per ringraziarlo di questo".

Tornando sulle dichiarazioni di sabato al Palasharp, Berlusconi ha ribadito che i pm di Milano sono "un cancro della democrazia". Il premier ha quindi annunciato una commissione di inchiesta sui magistrati di Milano "per verificare se ci sia l'associazione con fine a delinquere". "D'altra parte - ha aggiunto - i giudici che indagano su di me sono sempre gli stessi".
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Santanchè: "La Boccassini un cancro della democrazia"

Daniela Santanchè
Milano, 9 mag. (Adnkronos) - Ilda Boccassini, magistrato della procura di Milano ''è un cancro della democrazia''. A sostenerlo è il sottosegretario alla stazione del programma, Daniela Santanchè, al termine dell'udienza milanese del caso Mills. ''Oggi - ricorda - è la giornata della memoria e bisogna ricordare i tanti magistrati caduti per difendere lo Stato dal terrorismo. Invece qualche pm non serve lo Stato''.

La Santanchè condivide la definizione data dal premier sui pm come 'cancro della democrazia' e aggiunge, ''sono una metastasi''. A chi gli chiede chi è tra i pm milanesi un cancro della democrazia, replica: ''la Boccassini''.