Benedetto XVI si rechera' in America dal 15 al 20 aprile
(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 8 FEB - Il Vaticano ha comunicato ufficialmente che Papa Benedetto XVI si rechera' negli Stati Uniti dal 15 al 20 aprile. La Sala Stampa della Santa Sede fa sapere che sua santita' Benedetto XVI compira' un viaggio apostolico negli Stati Uniti d'America ed una visita alla Sede dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, recandosi a Washington e a New York.
Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
venerdì 8 febbraio 2008
Guantanamo: persa documentazione
Lo dice accusa in udienza detenuto a tribunale militare Usa
(ANSA) - GUANTANAMO, 8 FEB - E' stata persa la documentazione di un anno di reclusione nel carcere di Guantanamo dell'autista di Osama bin Laden, Salim Ahmed Hamdan. Lo ha detto un membro della pubblica accusa durante un'udienza del detenuto yemenita al tribunale militare Usa che giudica i detenuti nella guerra al terrorismo. Gli avvocati di Hamdan hanno richiesto le registrazioni come prova del prolungato isolamento e delle continue vessazioni cui sarebbe soggetto il loro assistito.
Buca in strada, ditta condannata
Citata per omicidio colposo dopo morte ragazza in incidente
(ANSA) - ROMA, 8 FEB - Una ditta e' stata riconosciuta responsabile della morte di una ragazza in un incidente stradale causata da una buca in strada.Lo ha sancito la Cassazione confermando la condanna del titolare della societa' addetta alla manutenzione stradale per imprudenza, negligenza e omicidio colposo. L'incidente si era verificano nel 1996 sulla via Salaria, a Roma. La ragazza, incappata in tre buche consecutive, aveva perso il controllo del mezzo
Sminui' nazismo, Le Pen condannato
A tre mesi prigione con condizionale e 10. 000 euro di multa
(ANSA) - PARIGI, 8 FEB - L'occupazione nazista non fu particolarmente disumana: l'affermazione e' valsa una condanna a Jean-Marie Le Pen. Il leader dell'estrema destra francese e' stato condannato a tre mesi di prigione con la condizionale e a 10.000 euro di multa per dichiarazioni fatte nel 2005 sull'occupazione tedesca in Francia. Il tribunale di Parigi ha ritenuto Le Pen colpevole di complicita' in apologia di crimini di guerra e di contestazione di crimine contro l'umanita'.
ADDIO FI-AN, NASCE LISTA PDL NO ACCORDO PD-COSA ROSSA
UDC ENTRI IN PDL O FUORI DA COALIZIONE"Spero che l'Udc aderisca. Se non aderiscono, noi andiamo avanti ugualmente. Nessuno può negare che siano alleati, ma non nella stessa coalizione". Così Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, lasciando Palazzo Grazioli, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano delle conseguenze che la lista unica Fi-An avrà nei rapporti con i centristi. "Possono presentarsi da soli - ha proseguito - e poi in Parlamento potremo naturalmente trovare un accordo per farli entrare in un'alleanza". Quindi, non possono federarsi come la Lega? "No - ha risposto Berlusconi - la Lega è un partito territoriale, per questo ho fatto l'esempio della Bavaria: credo che si presenterà soltanto in certe regioni".CASINI, IMPOSIZIONE PARTITO UNICO NON CI INTERESSA "L'imposizione di un partito unico rispondente ad una estemporanea operazione elettorale non ci interessa oggi come non ci interessava ieri". Così Pier Ferdinando Casini ha bocciato da Bologna l'ipotesi della lista unica lanciata da Berlusconi e Fini.Casini ha lasciato la porta aperta alla ipotesi della Federazione rispetto alla lista unica. "Non escludiamo affatto la federazione - ha detto rispondendo ad una delle pochissime domande cui ha dato spazio incontrando i giornalisti a Bologna - è una possibilità concreta a cui siamo disponibili"."Abbiamo creduto e crediamo alla possibilità di unire i moderati in un nuovo progetto di governo - ha spiegato ancora Casini che ha letto una breve dichiarazione scritta a mano - siamo rispettosi dei pareri di tutti ma chiediamo rispetto per la nostra identità, la nostra storia e la nostra coerenza in tutti questi anni. Per questo se la scelta di Berlusconi e Fini impedirà una nuova alleanza per il governo del paese ci presenteremo autonomamente agli italiani parlando un linguaggio di verità e responsabilita". Casini è rimasto con i giornalisti pochi minuti in un incontro spostato più volte nell'orario fino dalla mattina. Partendo per una manifestazione a Modena ha risposto ancora ad una domanda, se cioé si sarebbe aspettato questa linea da Fini. "Le cose in politica sono belle perché sono varie", ha commentato.VELTRONI E' SOLO MAQUILLAGE "E' certo un tentativo di rispondere alla nostra sfida ma il problema non è fare il maquillage ma fare una scelta coraggiosa. Non conta il cambio di vestito ma la sostanza". Così il leader del Pd Walter Veltroni commenta l'annuncio di Forza Italia e An di correre con un'unica lista alle prossime elezioni."Il problema - evidenzia Veltroni - non è fare un maquillage perché altrimenti noi facevamo una coalizione con la sinistra radicale in altre forme ma non avremmo dato risposta alla richiesta dei cittadini di presentare un programma e poi attuarlo. Non si può dire che nel centrodestra c'é omogeneità di valori e la soluzione non è mettere l'ombrello per nascondere cosa c'é sotto ma la sostanza, pagare un prezzo alla scelta di omogeneità e di chiarezza". Una scelta, evidenzia il leader del Pd, "che noi abbiamo fatto e la Cdl non ancora perché la risposta sembra più una riorganizzazione di sigle interne che una scelta di innovazione". "Chi è d'accordo con un programma di innovazione - afferma Veltroni - sta in uno schieramento mentre dall'altra parte vedrete che si tornerà a fare o un programma che non dice niente o un programma di centinaia di pagine o nessun programma". Mentre il problema, aggiunge il sindaco di Roma, "é lasciare a terra ciò che non si condivide". E il leader del Pd non risparmia anche una stoccata al leader di An Gianfranco Fini: "Ricordate cosa disse dopo il predellino... Ma nella politica italiana ci si abitua a tutto".
Continua ...
Iran annuncia costruzione nuova centrale atomica
MOSCA (Reuters) - L'Iran ha cominciato a costruire una seconda centrale atomica.
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Lo scrive oggi l'agenzia di stampa russa Itar-Tass, citando l'ambasciatore iraniano in Russia Gholamreza Ansari. "Ora dobbiamo pensare al combustibile (per il nuovo impianto)", ha detto Ansari secondo l'agenzia.
L'Iran sta costruendo la sua prima centrale nei pressi della città meridionale di Bushehr dove, secondo Teheran, le prime operazioni potrebbero iniziare nei prossimi mesi, dopo l'arrivo a gennaio del combustibile nucleare fornito dai russi.
I paesi occidentali sospettano che le attività nucleari dell'Iran abbiano lo scopo di arrivare a produrre armi. L'Iran, quarto produttore al mondo di greggio, sostiene invece che intende solo produrre energia elettrica, in modo da poter esportare una quota maggiore di petrolio e gas.
http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080208/tsp-iran-nuova-centrale-8707153_2.html
Agevolazioni per la tassa dei rifiuti
La giunta municipale di Trapani ha adottato nuovi criteri per l’esenzione dalla tarsu. Facilitazioni per i meno abbienti.
http://www.telesud3.com/index.php?anno=2007&mesecom=10
FuniErice, questione scottante
Il ritardo nella ristrutturazione della società di gestione dell’impianto di risalita pone il problema del rapporto con i lavoratori alle prese con ritardi nel pagamento degli stipendi
Mentre a Roma si discute Sagunto brucia. Il detto si attaglia perfettamente a quanto sta avvenendo riguardo la Funierice.
Nessuno dubita che Megservice, e per essa Provincia regionale, e Comune di Erice abbiano preso a cuore le sorti della Società di gestione del servizio di trasporto,; nessuno, neppure , osa mettere in discussionbe che il futuro immaginato circa l'inserimento di tale servizio nel contesto di uno più vasto, integrato, che comprenda gestione dei parcheggi e quant'altro legato al settore dei trasporti, sia soluzione la più consona e la più congeniale..
Gli è che mettere su questo tipo di iniziativa, con il coinvolgimento di altri Enti o associazioni , anche di privati, non è impresa né facile né di immediata attuazione e che , mentre ad essa si sta lavorando, ci sono lavoratori che pur apprezzando l'attività volta a salvaguuardare il loro futuro, non possono esimersi dal guardare al loro presente.
E questo , purtroppo, è fatto di notevoli ritardi nella riscossione degli emolumenti e della assoluta impossibilità di procrastinare una situazione così pesante che vede i 14 lavoratori creditori dello stipendio di dicembre, della 13^ mensilità e dello stipendio di gennaio. Con le mani legate i due Commissari liquidatori della Società che null'altro possono fare se non attendere che i due Soci intervengano con appositi interventi finanziari, promessi ma non ancora attuati.
Da qui lo stato di agitazione e lo sciopero decretato per lunedì prossimo che sostenuti dalla Filcams Cgil si sono anche rivolti al Prefetto Trotta per sollecitare un suo intervento.
Sul fronte più ampio della ristrutturazione, intanto , da segnalare che per domani è previsto per domani un nuovo incontro tra il Sindaco di Erice, i rappresennati di Megaservice e Provincia regionale con i responsabili dell'AST e dell'ATM, le due aziende di trasporti che si vorrebbero coinvolgere, attraverso una adeguata formula partecipativa, nel progetto di attuazione di un servizio integrato di trasporto. Rocco Giacomazzi
http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3137
Disabili senza assistenza
Non è ancora partito il servizio di assistenza rivolto agli alunni disabili del Comune di Erice. L’amministrazione diffida l’associazione che si era aggiudicato lo scorso novembre l’appalto
Resta al palo il servizio di assistenza igienico personale degli alunni disabili del Comune di Erice che frequentano la scuola primaria e secondaria. L’amministrazione della vetta ha diffidato la ditta che si era aggiudicato l’appalto lo scorso 23 novembre.L’amministrazione Tranchida, per assicurare la massima trasparenza nel servizio di assistenza igienico sanitaria in favore degli alunni disabili, aveva sottoscritto un’intesa con l’Istituto S. Alessio” di Messina, l’associazione che si era aggiudicata l’appalto. L’accordo mirava a reclutare, in maniera trasparente e mediante avviso pubblico dell’amministrazione, 10 lavoratori, residenti nel Comune di Erice ed in possesso del titolo professionale di assistente igienico sanitario. Sono state presentate in tutto 62 istanze, di cui 27 ammesse a graduatoria. Ma lo scorso 9 gennaio l’associazione Istituto S. Alessio ha comunicato all’amministrazione ericina di non poter tenere conto della graduatoria per la selezione del personale, dicendosi pronto a fare partire da subito il servizio ma procedendo all’assunzione diretta degli assistenti igienico sanitari. Retrocedendo così dall’accordo stipulato nei mesi scorsi e motivando questa decisione rimandando il tutto ai reclami verbali e ricorsi pervenuti da alcuni soggetti. L’Istituto S. Alessio, in una nota inviata agli uffici comunali, aveva fatto presente di avere riscontrato alcune inesattezze nelle domande presentate. Il che, a detta dell’associazione messinese, avrebbe impedito una valutazione reale tale da garantire le condizioni di trasparenza. Ed intravedendo il rischio di vedersi presentati una serie di ricorsi, l’Istituto ha preferito mettere da parte la graduatoria stilata dall’avviso pubblico del Comune, optando per l’assunzione diretta del personale. Una posizione non condivisa dal sindaco Tranchida, che nel rispondere ad un’interrogazione presentata dal consigliere comunale Valeria Ciaravino, ha comunicato di avere esposto denuncia alla Procura della Repubblica, ritenendo il comportamento del presidente dell’associazione incoerente ed in netta contraddizione con l’intesa raggiunta lo scorso novembre. Le argomentazioni dell’associazioni sono state contestate in una apposita nota, dove l’amministrazione comunale di Erice ha diffidato l’associazione Istituto S.Alessio ad adempiere agli accordi presi a suo tempo facendo quindi partire il servizio. E sulla mancata attivazione del servizio di assistenza igienico sanitaria per gli alunni disabili e intervenuto questa mattina anche il consigliere comunale Roberto Brucato, che si è scagliato sul criterio posto dall’amministrazione di assumere personale residente ad Erice. Brucato si chiede cosa accadrebbe se anche gli altri enti della pubblica amministrazione optassero per assumere solo personale residente nel loro territorio. In un duro atto di accusa Brucato definisce l’atteggiamento del sindaco Tranchida non più accettabile. Mario Torrente
http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3140
Airgest, le accuse del centrosinistra
Il consigliere provinciale Lello Catalanotto contesta la gestione della società che si occupa dell’aeroporto di Birgi. Intanto Vittorio Fanti è stato nominato consigliere delegato
Il consigliere provinciale Lello Catalanotto ha mosso un duro atto di accusa contro l’Airgest, la società che gestisce l’aeroporto di Birgi. Intanto Vittorio Fanti è stato nominato consigliere delegato dell’Airgest.
Quello tracciato da Catalanotto è un quadro di luci ed ombre sulla gestione dell’Airgest. Le accuse investono i voli che atterranno e decollano da Birgi. Il consigliere provinciale di centrosinistra si è soffermato sulla riduzione del numero dei collegamenti rientranti nell’ambito delle tratte sociali, con la soppressione delle tratte per Venezia, Catania e Lampedusa, sul volo per Milano, divenuto trisettimanale e che quanto prima sarà soppresso. Sempre secondo quando asserito da Catalanotto, i voli per Roma non sono più pieni come un tempo e non è mai partito il volo per Cagliari, nonostante era previsto nelle tratte sociali. A fronte di questa situazione sono aumentati i voli ed i passeggeri delle compagnie low cost. Ma l’accusa più pesante mossa da Catalanotto passa per la situazione economica dell’Airgest, parlando per il 2007 di un passivo di un milione di euro. Ma questo dato viene seccamente smentito dal presidente dell’Airgest Salvatore Ombra.Altra accusa lanciata da Catalanotto è quella che vedrebbe i fondi destinati alle tratte sociali utilizzati per fini diversi. Anche in questo caso Ombra rispedisce le accuse al mittente.Nella sua interrogazione Catalanotto parla della modifica della compagine sociale, con la fuoriuscita di Gesap. Ma anche in questo caso il presidente dell’Airgest smentisce il tutto.Mario Torrente
http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3142
D'Alì sfida Miccichè
Il senatore D’Alì interviene con una propria proposta nella vicenda relativa alla scelta del candidato della Casa delle Libertà alla presidente della Regione Sicilia
Mi candido io alla presidenza della Regione. A parlare è il senatore Antonio D'alì, ma leggendo attentamente è evidente che quella del senatore e presidente della provincia di Trapani non è altro che una provocazione. D'Alì, infatti, ha chiesto al coordinatore regionale di Forza Italia Angelino Alfano di convocare i dirigenti del partito per indire le primarie per scegliere il candidato alla presidenza della Regione. Appreso – dice il senatore D'Alì – che il coordinatore di Forza Italia Alfano non è candidato alla presidenza e, di contro, apprezzo il coraggio dell'onorevole Gianfranco Miccichè che si è autocandidato, ma, a questo punto – dice D'Alì – nessuna altra autocandidatura può essere esclusa. Ed è a questo punto che il senatore trapanese lancia, provocatoriamente, anche la sua di autocandidatura.
FERROVIE: LINEA PALERMO-MESSINA, INTERVENTI DI POTENZIAMENTO
PALERMO (ITALPRESS) - Cantieri al lavoro, nella notte tra domani e domenica, fra Villafranca Tirrena-Saponara, Rometta Messinese e Messina Scalo, sulla linea Palermo-Messina, per consentire a Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) interventi di potenziamento infrastrutturale. I lavori, informa una nota, si svolgeranno nel fine settimana per ridurre le interferenze con la circolazione dei treni, in particolare quelli riservati alla mobilita' dei pendolari. Trenitalia (Gruppo FS) ha programmato, per alcuni convogli, servizi di autobus sostitutivi, che arriveranno e partiranno nei piazzali antistanti le stazioni. Gli orari e i tempi di viaggio degli autobus potranno variare in relazione al traffico stradale. Il dettaglio dei treni interessati e le relative informazioni saranno disponibili nelle stazioni, nelle biglietterie, negli uffici informazioni e assistenza clienti, sul sito web ferroviedellostato.it (sezioni "Lavori programmati e notizie utili per il tuo viaggio" e "In Regione") e telefonando al call center 892021 (da comporre senza prefisso). (ITALPRESS). 08-Feb-08 19:32 NNNN
PALERMO: SEQUESTRATO PARCO VILLA ACHATES DE SIMONE, 2 DENUNCE
PALERMO (ITALPRESS) - Il Nucleo tutela patrimonio artistico della Polizia municipale di Palermo ha sequestrato il Parco, ex agrumeto storico, del complesso monumentale settecentesco di Villa Achates De Simone in via Belmonte Chiavelli 24 nella "Conca d'Oro" di Palermo. In particolare e' stata bloccata un'attivita' edilizia che avrebbe stravolto l'originario aspetto del Parco mediante la sua cementificazione selvaggia. Due persone sono state denunciate. Si tratta dei committenti dei lavori, Giovan Battista.G. di 70 anni e Benedetto G. di 50 anni. Il provvedimento di sequestro preventivo e' stato emesso dal gip del tribunale di Palermo, Vincenzina Massa, su richiesta del pm Amelia Luise. All'interno del Parco sono stati trovati materiali edili abbandonati, tra cui un'impastatrice, sacchi di cemento ed un cassone scarrabile con griglie in ferro per l'armatura del cemento. Gli agenti hanno riscontrato anche l'avanzato processo di cementificazione in una superficie di 80 metri quadrati. Da questo massetto di cemento fuoriuscivano 26 pali in ferro alti circa 2 metri dal suolo. Le indagini sono scattate in seguito ad alcune denunce presentate alla Procura da parte del'Associazione "Garden amici della Conca d'Oro". Il cantiere edilizio e' stato posto sotto sequestro. Villa Achates De Simone e' situata in un ampio parco compreso tra le vie Santa Maria di Gesu' e Belmonte Chiavelli e costituisce un esempio di ripristino residenziale condotto all'insegna della essenzialita' formale operato nei primi dell'800. Il nucleo originario del complesso, realizzato nel 1675 dal primo proprietario, Francesco Tarallo, e' un baglio su cui sorge una chiesetta dedicata alla Madonna del Carmine, posta ai margini della corte esterna. Nel parco sono presenti i ruderi di varie strutture lapidee ed un lungo passatore. Dai primi anni dell'800, la villa appartenne a Pietro Achates e all'inizio del '900 passo' ai baroni De Simone, mentre oggi e' di proprieta' dei baroni Wirz. (ITALPRESS). 08-Feb-08 19:43 NNNN
La Rai querela Libero. Feltri: ci difenderemo e non riveliamo la fonte
"La Rai querelera' per diffamazione, in sede penale e civile, il quotidiano Libero, con una richiesta di un consistente risarcimento danni". Lo ha annunciato il direttore generale, Claudio Cappon.
Questa la reazione della Rai al documento, pubblicato oggi dal quotidiano diretto da Vittorio Feltri, che contiene un presunto organigramma completo di circa 650 dirigenti Rai, che sarebbero schedati in base all'appartenenza politica. Inoltre l'azienda, ha sottolineato Cappon, presentera' "ricorso al garante della privacy perche' venga bloccata la diffusione o l'ulteriore trattamento dei dati" contenuti nel documento e "mettera' a disposizione in via gratuita l'Ufficio Legale per tutti coloro che volessero tutelare i propri diritti e si ritenessero personalmente danneggiati". Il dg, ha escluso che "in Rai esista alcun documento di questo tipo o alcuna schedatura in base alle appartenenze politiche. Basta giocare sulla pelle della Rai partite che non hanno nulla a che fare con la Rai". Il presidente Claudio Petruccioli, ha definito l'iniziativa di Libero "una falsita' totale e una vergognosa calunnia: dentro quest'azienda non esistono documenti di questo genere ne' ufficiosi, ne' ufficiali e del resto non potrebbero esistere. E comunque se esistessero gli amministratori o chi ne facesse uso sarebbero passibili di misure penali".Feltri: ci difenderemo "Se ci quereleranno ci difenderemo". E' la risposta del direttore di "Libero" Vittorio Feltri. "Non so se ci quereleranno ma nel caso non capirei a cosa potrebbero appigliarsi. Abbiamo pubblicato un documento che viene dalla Rai, non l'abbiamo costruito in redazione, come e' di tutta evidenza".
"Ho letto dalla agenzie che ci chiedono di svelare chi ci abbia consegnato il documento" ha aggiunto il direttore di "Libero". "Mi sembra stravagante che un giornalista come Petruccioli, che e' stato direttore dell'Unita' e quindi credo sia giornalista, chieda a un collega di rivelare la sua fonte. Quando ci siamo iscritti all'Ordine abbiamo accettato il principio in base al quale esiste il segreto professionale che va mantenuto".
"Mi impegno a rivelare la fonte solo davanti al giudice, cosi' ci faremo quattro risate. C'e' un documento non vedo con quale faccia lo possano sminuire. E' un documento della Rai, dove possiamo averlo preso alla Rinascente, all'Upim, al supermercato? Il nome di chi l'ha dato non lo facciamo. Se si andra' a giudizio magari lo faremo, vedremo. Non mi sembra il caso che la Rai si scandalizzi, semmai devono farlo i lettori di Libero".
Feltri ha concluso ricordando che "gia' qualche anno fa pubblicammo un'inchiesta sulla Rai e ricevemmo circa 50 minacce di querela: non ne arrivò neanche una. Adesso vediamo, se ci quereleranno ci difenderemo".
Reazione spropositata"La reazione del vertice Rai alla pubblicazione da parte di 'Libero' di un elenco di dirigenti e giornalisti suddivisi per appartenenza politica appare francamente spropositata. Ammettiamo pure che il documento sia falso, chi puo' garantire che ne sia falso anche il contenuto?". Lo afferma il presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai, Mario Landolfi. "Non con le querele ma con il rispetto del diritto del cittadino-utente-contribuente a ricevere un'informazione corretta ed imparziale si tutela -conclude Landolfi- la credibilita' e l'autorevolezza della Rai".
Di Pietro alle elezioni: simbolo proprio e accordo col Pd
Italia dei Valori presentera' le sue liste alle elezioni ma si appresta a stringere un accordo con il Pd, entro la fine del mese, basato sui punti programmatici. Lo ha annunciato il leader di Idv, Antonio Di Pietro, al termine della riunione dell'esecutivo del partito."L'esecutivo nazionale dell'Idv - ha detto Di Pietro - ha dato mandato all'ufficio di presidenza e a me di cercare un incontro con Veltroni per vedere se ci sono dei margini per dar vita ad un programma comune con il Pd davvero innovativo e riformatore. Noi siamo interessati, ma per fare un matrimonio servono due persone". Se l'intesa sul programma verra' raggiunta si dara' vita a una sorta di minicoalizione che avra' come candidato premier Walter Veltroni, se invece l'intesa non si siglasse sarebbe lo stesso Di Pietro a ricoprire il ruolo di candidato premier per il partito. Idv, ha spiegato Di Pietro, e' convinta di poter superare il quorum, ma vuole "costruire un progetto di Paese"; "noi lavoriamo per vincere le elezioni, perche' i giochi non sono gia' fatti e dunque ci mettiamo a disposizione di un progetto da condividere con il Pd". Con i democratici, ha ricordato il ministro, "abbiamo gia' condiviso punti importanti di programma durante l'esperienza di governo, dalla riduzione del debito pubblico alla lotta alla casta". Ora sul tappeto ci sono dieci punti programmatici da discutere insieme: dal ritorno dell'etica in politica alla riduzione dei costi della politica, dall'eliminazione del finanziamento pubblico ai giornali di partito alla sicurezza sul lavoro, dalla tutela dell'ambiente alla riforma elettorale e dei regolamenti parlamentari, dalla tutela di consumatori e risparmiatori all'indipendenza della magistratura. Ma il "biglietto da visita di credibilita'" sara' la presentazione di candidati che non abbiano pendenti condanne passate in giudicato. Quanto al ricorso presentato dal comitato referendario, Di Pietro ha apprezzato il lavoro del comitato e si e' detto orgoglioso di aver promosso la consultazione popolare. In attesa di un pronunciamento della Corte costituzionale, Idv si prepara alle elezioni e sara' comunque sostenitrice del comitato per il si' quando il referendum si potra' svolgere.
I nuovi boss della mafia italo americana: 'Jackie the Nose', Nick Corozzo e "Franky boy"
John D'Amico detto 'Jackie the Nose', cioe' Jack il Naso, l'Acting Boss, cioe'il capo facente funzione del Clan Gambino, Nick Corozzo, gestiva le bische clandestine elettroniche, con scommesse sul football e il baseball, di un valore di almeno 10 milioni di dollari. Francesco (Frank) Cali', 43 anni, detto "Franky boy", una promessa del clan.
D'Amico, Corozzo e Cali' sono tre dei 62 esponenti mafiosi italo-americani incriminati a New York, una cinquantina dei quali sono gia' finiti in manette a Brooklyn.
Come ha spiegato il procuratore distrettuale di East New York, Ben Campbell, le attivita' del clan, cui sono stati attribuiti almeno sette omicidi in una trentina di anni, erano a tutto campo: dall'edilizia al gioco d'azzardo, dalla prostituzione all gestione dei detriti e dei rifiuti, alla truffa ai sindacati.
Molte delle attivita' si svolgevano sull'isola di Staten Island, uno dei quartieri di New York con la maggiore presenza di italo-americani, e a Jersey City, la citta' del New Jersey che si trova dall'altra parte del fiume Hudson rispetto a Manhattan.
La famiglia Gambino controllava in particolare la gestione dei detriti provocati dalla costruzione di una pista per le gare del Nascar, la formula uno americana, a Staten Island, chiedendo un pizzo per tonnellata trasportata e trattata dai camion del clan.
Il sistema di bische elettroniche gestito nel Queens da Corozzo, che "non e' stato ancora arrestato" secondo Brown, era ingegnoso e ruotava intorno ad almeno 4 siti web, uno dei quali in Costa Rica, ed era molto redditizio, permettendo di finanziare altre attivita' malavitose.
Sposato con una Inzerillo da cui ha avuto due figli, la 'combinazione' di Cali' nella famiglia Gambino risale a molti anni fa, secondo l'Fbi che lo aveva saputo nel gennaio 1997 da una loro fonte ritenuta attendibile.
Due anni dopo un pentito, Frank Fappiano, che era uomo d'onore dei Gambino, ha riferito ai magistrati americani di aver conosciuto Cal come "wiseguy", ovvero uomo d'onore.
Franky boy era stato cos inserito nel quadro di comando della famiglia dopo l'arresto dei fratelli John e Joe Gambino e Jackie D'Amico che era il capo della 18/a strada di Brooklyn a New York.
Gli affari illeciti di Cali' girerebbero attorno a diverse società americane, in particolare la "Circus fruits" di New York. Un suo socio in affari, Filippo Casamento viene indicato dall' Fbi 'vicino' alla famiglia Inzerillo, una di quelle che contano dopo l'arresto di Bernardo Provenzano.
Infine, la stampa americana cita tra gli arrestati anche Domenico Cefalu, il braccio destro di Jackie D'Amico. Secondo le autorita' americane D'Amico e Cefalu rischiano fino a 20 anni di carcere per racket ed estorsione.
Rifiuti tossici da Venezia alla Campania, 13 anni di carcere
Amianto, solfuri, idrocarburi per migliaia di tonnellate di rifiuti tossici sono stati trattati in modo illecito a Venezia e spedite in discariche di mezza Italia, soprattutto in Campania. Per questa attivita' illegale il tribunale di Venezia ha condannato quattro persone, tra responsabili ed addetti di due societa', a poco meno di 13 anni complessivi di carcere. L'inchiesta condotta dai carabinieri del nucleo ambientale coordinati da Pm Giorgio Gava, ha riguardato l'attivita' ritenuta illecita della Nuova Esa di Marcon (Venezia) e della Servizi Costieri di Mestre (Venezia).
Il collegio presieduto da Sergio Trentanovi ha condannato Gianni Giommi, legale rappresentante della Nuova Esa, a sei anni, e, per l'attivita' della Servizi Costieri, Carlo Valle a tre anni e quattro mesi, Giuliano Gottard a due anni e tre mesi e Gianni Gardenal ad un anno e 11 mesi, pena sospesa.
I quattro sono stati condannati anche al ripristino dello stato dell'ambiente mentre a vario titolo dovranno risarcire le varie parti civili, tra comuni, enti ed associazioni, per una somma che si aggira intorno al mezzo milione di euro.
I rifiuti tossici trattati sono finiti, tra l'altro, a Bacoli (Napoli) dove dell'alluminio e' finito in una normale discarica, ad Acerra (Caserta) dove un terreno e' stato inquinato da idrocarburi; mentre a Modugno (Bari) sono finite 61 tonnellate di solfuri, a Bomarzo (Viterbo) due tonellate di rifiuti vari e a Paese (Treviso) e' stato trovato dell'amianto.
Scorsese: dopo i Rolling Stones farà rivivere la leggenda di Marley
Los Angeles, 8 febbraio 2008- Dopo 'Shine a Light', film dedicato ai Rolling Stones, Martin Scorsese ha in progetto un altro lavoro. Dirigerà un documentario sulla vita della leggenda raggae Bob Marley.
Per questo nuovo progetto, autorizzato dalla famiglia del cantante, il regista di 'Taxi Driver' ritroverà il team con cui ha lavorato a 'Shine a Light', film con cui ha inaugurato, fuori concorso, il Festival di Berlino. Il titolo non é ancora stato deciso ma l'uscita del documentario é prevista il 6 febbraio 2010, giorno del 65° anniversario della nascita dell'artista. Bob Marley morì di cancro nel 1981 all'età di 36 anni. Molti progetti cinematografici hanno tentato di portare sullo schermo la sua vita. Tra questi uno di lunga gestazione dal titolo 'The Bob Marley Story' é stato già allestito dalla Warner Bros.
Il figlio Ziggy Marley afferma: ''Sono entusiasta di questo progetto su mio padre. Finalmente la mia famiglia avrà l'opportunità di documentare la sua eredità. E sono davvero onorato e felice che sia nelle mani di Martin Scorsese''.
Il regista non é nuovo a film musicali: oltre a 'Shine a Light' sui Rolling Stone ha infatti diretto nel 1978 'L'ultimo valzer' sul gruppo 'The Band' e nel 2005 'No Direction Home: Bob Dylan', sul menestrello di Duluth. Agli inizi della sua carriera aveva poi lavorato come assistente di regia sul set di 'Woodstock di Michael Wadleigh'.
Trapani - Istituito il senso unico in un tratto di via P. Abate ::..
8 Febbraio 2008 - Istituito il senso unico di marcia, con direzione da nord verso sud, in via Palmerio Abate, limitatamente al tratto compreso tra il viale Regina Margherita e la via Osorio. La modifica è stata disposta con provvedimento del Dirigente Francesco Guarano.La via Palmerio Abate attualmente è regolamentata a doppio senso di circolazione e ciò, anche a causa dei veicoli che sostano in entrambi i lati della carreggiata, determina spesso difficoltà nella circolazione veicolare. Con altro provvedimento è stato revocato il divieto di sosta con rimozione forzata istituito nel tratto di via Osorio compreso tra via XXX Gennaio e via Palmerio Abate ed è stato istituita nella via Osorio, lato nord, nel tratto compreso tra la via Palmerio Abate e la via XXX Gennaio, la sosta regolamentata a sessanta minuti.
Trapani - Dichiarazioni del sindaco in Consiglio comunale. "Non sono interessato ad una candidatura"
8 Febbraio 2008 - “Non sono interessato a nessuna candidatura, ne’ alla Camera, ne’ al Senato, ne’ all’Assemblea Regionale Siciliana ne’ alla Presidenza della Provincia Regionale di Trapani.In queste ultime settimane, dalla caduta del Governo Prodi alle dimissioni del Presidente Cuffaro, sono circolate voci su una mia presunta candidatura ora a questa ora a quella carica. Avevo deciso di non rispondere nemmeno a tali voci, nella convinzione che i miei concittadini, dopo tanti anni, abbiano imparato a conoscermi e quindi non avrebbero dato credito a quanto veniva loro detto. Per chi ha avuto qualche dubbio e per coloro che continuano ad alimentare voci di una mia candidatura non si sa a cosa mi sembra opportuno chiarire una volta e per tutte che resto al mio posto.Mi si può criticare per tante cose, ma non credo che si possa dire sul mio conto che non mantengo gli impegni e che abbia mai fatto qualcosa guardando all’interesse personale e non a quello generale.Poco meno di dieci mesi fa ho chiesto ai miei concittadini di riconfermare la loro fiducia nei miei confronti, non per quello che la mia Amministrazione aveva fatto, ma per quello che c’era ancora da fare. Ho detto loro che c’era un progetto da portare avanti, iniziato nel 2001, che non poteva essere interrotto, perché sarebbe stata tolta alla nostra Città la possibilità di avere un futuro migliore, con servizi che sono da sempre mancati e con prospettive sociali ed economiche, su cui si è lavorato troppo poco.Quasi il 65 per cento degli elettori trapanesi ha deciso di dare fiducia a me ed al modello di governo che propongo sin dal 2001, ha deciso di credere in quel modello e di portare avanti assieme all’Amministrazione il progetto di riqualificazione e rinascita della città.Non tradirò mai le aspettative dei miei concittadini che vedono nella mia Amministrazione una speranza di sviluppo. Ci sono ancora tantissime cose da fare e non sacrificherò certo la mia Città per fini politici personali. Sarebbe per certi versi più comodo scegliere di andare via, ma io ho deciso di combattere e rischiare in prima persona, assieme a tutti coloro che amano Trapani e la vogliono davvero diversa. Voglio dunque rassicurare quanti in questi giorni mi hanno dimostrato il loro affetto, dicendo loro che non sono candidato. Mi dispiace per chi, magari, avrà sperato che mi levassi di torno, ma io resto qui e continuerò a programmare, assieme ai miei concittadini, lo sviluppo della nostra città”.
Trapani - Riapre lunedì la Biblioteca Fardelliana
8 Febbraio 2008 - Riapre Lunedì 11 Febbraio la Biblioteca Fardelliana nella sede restaurata di Largo San Giacomo 18 nel centro storico della città.La chiusura della Biblioteca si era resa necessaria per consentire il trasferimento del grande patrimonio librario dalla sede provvisoria di via Alessandro De Santis alla sede storica. Alla cittadinanza viene restituito così, interamente restaurato ed adeguato alle norme vigenti, un altro palazzo storico della città, in tal modo proseguendo nel programma di riqualificazione e rivitalizzazione della parte antica di Trapani, che, secondo gli intendimenti dell’Amministrazione, deve passare anche e soprattutto dal recupero della propria storia e dei suoi luoghi. L’adeguamento strutturale e funzionale del palazzo sede della Biblioteca Fardelliana è stato finanziato dalla Regione Siciliana nell’ambito del POR Sicilia 2000 – 2006, relativamente alla misura 2.0.1. – Azione D 2. Dal 1965 il palazzo non veniva interessato da lavori di rilievo. Gli orari di apertura al pubblico della Biblioteca Fardelliana sono i seguenti:Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.30 e dalle ore 15.00 alle ore 19.30Sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00.I recapiti telefonici sono 0923/21540 – 21506. Il fax è 0923/872662. L’indirizzo e – mail è fardellianatp@tiscali.it
Trapani - Immobili iscritti in Catasto terreni. Dichiarazione al catasto edilizio urbano ::..
8 Febbraio 2008 - Possono essere consultati presso il Comune, sul sito internet dell’Agenzia del Territorio e presso la sede provinciale dell’Agenzia del Territorio gli elenchi degli immobili iscritti al Catasto terreni per i quali sono venuti meno i requisiti per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali, con l’eventuale data cui riferire la mancata presentazione.L’elenco sarà disponibile per un periodo di 60 giorni consecutivi, fino al 26 febbraio prossimo.Tali immobili devono essere dichiarati al Catasto Edilizio Urbano entro 90 giorno dal 28 dicembre 2007. Qualora gli interessati non presentino le dichiarazioni entro il termine saranno gli Uffici provinciali dell’Agenzia del Territorio a provvedere all’iscrizione in catasto.
http://www.comune.trapani.it/news/view.php?id=2577
Trapani - Elenchi particelle di terreno ::..
8 Febbraio 2008 - Fino al 26 Febbraio prossimo presso il Comune, sul sito internet dell’Agenzia del Territorio nonché presso la sede dell’Ufficio provinciale in via Rubino 3 possono essere consultati gli elenchi delle particelle di terreno con i relativi identificativi catastali, la qualità catastale, la classe, la superficie, i redditi dominicale ed agrario nonché l’eventuale simbolo di deduzione per ogni particella o porzione di particella che è stata aggiornata sulla base del contenuto delle dichiarazioni rese ad Agea per l’anno 2007.
Trapani accoglie domenica Katerbike ::..
8 Febbraio 2008 - “La città di Trapani accoglie i ciclisti che parteciperanno a Katerbike offrendo loro le sue bellezze naturali, artistiche e culturali”. Così il Sindaco Girolamo Fazio commenta la manifestazione “Katerbike”, il primo tour gastro – culturale in bicicletta, che si svolgerà domenica 10 Febbraio in città, nato da Officina Gastronomica, azienda di Peppe Giuffrè, coadiuvato dal giornale on line Cronachedigusto.it di Fabrizio Carrera, con la collaborazione di Trenitalia e dell’Associazione Palermo Ciclabile, con il patrocinio, oltre che del Comune di Trapani, della Provincia Regionale di Trapani e di quella di Palermo e sponsorizzato da Banca Mediolanum, Skoda, Lombardo spa, Acqua Mangiatorella. Chi vuole partecipare può acquistare il coupon che dà diritto al Katerbike sia a Palermo, sia a Trapani (presso la Libreria del Corso in Corso Vittorio Emanuele).“Abbiamo apprezzato l’iniziativa, dando la nostra disponibilità nella fornitura dei servizi che ci sono stati richiesti – ha detto il Sindaco -, perché si inserisce perfettamente nei programmi che finora sono stati portati avanti per la rinascita della nostra città, che mettono assieme arte, gastronomia, cultura e rispetto dell’ambiente. I ciclisti che arriveranno a Trapani in bicicletta avranno la possibilità di visitare la città, di gustare i prodotti tipici e di visitare un grande evento culturale quale la mostra del Caravaggio attualmente in corso presso il Museo Regionale Pepoli. Ben vengano iniziative del genere e ringraziamo gli organizzatori per avere guardato alla nostra città, dando così un valido contributo nel valorizzarla e facendola apprezzare anche fuori dai nostri confini”.Il programma della manifestazione è pubblicato anche sul sito internet del Comune http://www.comune.trapani.it/.
Trapani - Buche stradali. Le segnalazioni alla Polizia Municipale ::..
I cittadini che intendono segnalare la presenza di buche del manto stradale, per consentirne la riparazione, devono rivolgersi al Comando della Polizia Municipale. Possono farlo o rivolgendosi direttamente al Comando, che ha sede in via S. Calvino 10, o telefonando al numero 0923/590120 o attraverso l’apposito modulo di segnalazione raggiungibile attraverso il banner sull’home page del sito internet del Comune.I lavori di colmatura delle buche stradali sarà eseguito dagli operai della società Trapani Servizi addetti alla segnaletica stradale. >>> modulo di segnalazione
Derivati bugie e videotape
Contratti fantasma. Date false. Speculazioni a rischio. Così un imprenditore registra di nascosto gli incontri con Unicredit. E oggi chiede 280 milioni di danni
Derivati, bugie e videotape. Un industriale strangolato dai derivati ha video-registrato di nascosto i suoi incontri con i funzionari di Unicredit che gli hanno fatto firmare quei contratti finanziari ad altissimo rischio. "Mi hanno rovinato. Ho dovuto chiudere l'azienda e licenziare tutti i miei 430 operai", denuncia Francesco Saverio Parisi, titolare di Divania, una fabbrica di divani che prima del 2003 era una delle prime industrie esportatrici della Puglia, con 65 milioni di euro di fatturato. "Ci ho messo un anno a capire come i banchieri hanno distrutto la mia impresa. Ora li ho denunciati, per truffa e usura, e li ho citati a giudizio davanti al tribunale civile. Come tutte le vittime dei derivati, posso sembrare Davide che sfida Golia. Ma invece della fionda ho la telecamera". La causa civile è tanto pesante che il colosso del credito ha dovuto avvisare tutti i risparmiatori: "Divania ha chiesto la condanna di Unicredit al pagamento di 276 milioni di euro più gli interessi", spiega la banca nel prospetto informativo della fusione con Capitalia. Unicredit avverte di "non avere effettuato, per ora, alcun accantonamento", perché la citazione è "recente" e comunque "sproporzionata": la perdita netta per Divania, secondo la banca, non supera i 20 milioni. E gli altri danni sono tutti da provare. Toccherà ai giudici misurare torti e ragioni. Ma di certo prima d'ora non si era mai visto un cliente che cerca di incastrare la banca con due video, per documentare 'in diretta' i veri rapporti di forza sulla spinosa questione dei derivati. Cioè quelle 'scommesse' finanziarie per cui la Consob ha appena inflitto clamorose multe a tutto il vertice di Unicredit.
Continua ...
Il giudice: Bassolino sapeva di agire fuori dalla legge
Nel giorno dell'avviso di garanzia da parte della procura di Santa Maria Capua Vetere, Clemente Mastella si è dimesso dalla carica di ministro della Giustizia. Ma in quell'inchiesta un protagonista non minore è anche Antonio Bassolino. Che resta saldo sulla poltrona di governatore della Campania. I magistrati capuani accusano Bassolino di abuso in atti d'ufficio, per avere accettato la rimozione arbitraria del commissario di un ente regionale e la sua sostituzione con l'uomo designato dall'Udeur. In pratica, si è sottomesso alle pressioni dell'Udeur violando la legge.Al momento dell'invito a comparire, nello scorso novembre, Bassolino non si è presentato davanti ai pm. Ha scelto di tacere e avvalersi della facoltà di non rispondere: un suo diritto, anche se politicamente forse criticabile. E ha mandato una memoria difensiva in cui sostanzialmente dichiarava di essersi limitato a firmare il documento preparato dai suoi tecnici. Ma questa difesa appare smentita dalle intercettazioni, che hanno registrato le manovre dell'Udeur e la disponibilità di Bassolino a trovare un accordo. Un esempio? L'assessore Udeur Luigi Nocera viene registrato mentre descrive l'incontro con Bassolino: «Allora lui ha chiamato davanti a me Andrea Cozzolino (assessore ds che sul suo sito si definisce "delfino" del governatore, ndr) e ha detto: "Fai la verifica per il commissariamento, anche se non è al 100 per cento mi assumo la responsabilità di fare il decreto"»La ricostruzione è stata accolta e confermata ora anche dal gip di Napoli, Anna Laura Alfano, che ha definito «granitico» il quadro indiziario. Scrive il giudice: «Il governatore Antonio Bassolino, tuttavia, assume la responsabilità di firmare il decreto anche nel caso in cui, tale determinazione, non dovesse annoverare tutti i criteri di regolarità previsti». E ancora: «C'è una chiara, consapevole volontà di operare in modo difforme da quanto previsto dalle leggi, pur di porre rimedio a una situazione improvvisamente critica». Queste valutazioni finora sono state condivise da due procure (Napoli e Santa Maria Capua Vetere), due giudici per le indagini preliminari e un Tribunale della Libertà. La presunzione di innocenza vale fino alla sentenza definitiva. Ma forse ci sono già elementi sufficienti per chiedersi se la posizione di Bassolino sia compatibile con quei principi che il Partito Democratico dichiara di volere sostenere. O no?
Bloccato il rientro dei boss dagli Usa:90 arresti tra Palermo e gli States
Le ordinanze sono state firmate dalla Dda in collaborazione con il procuratore distrettuale di New York. Settantasette i provvedimenti eseguiti. Impiegati oltre 300 uomini della squadra mobile. E Piero Grasso non nasconde la soddisfazione: “È il naturale sviluppo delle indagini condotte negli ultimi anni. Ma non bisogna dimenticare quanto è difficile combattere questa organizzazione, è come svuotare il mare con un secchio. Per questo serve un’azione martellante e senza sosta”“Corsi e ricorsi storici”, direbbe Giambattista Vico. Dopo vent'anni, le cosche siciliane stavano riorganizzando il rientro delle famiglie italo-americane degli Inzerillo e dei Gambino, tra cui gli "scappati", i perdenti nella seconda guerra di mafia degli anni 80. Tanti i motivi di questo ritorno “all’antico”: negli ultimi tempi la polizia e la magistratura hanno inferto troppi duri colpi alla mafia palermitana, la società civile ha ricominciato ad alzare la testa e a ribellarsi alle estorsioni e forse le casse di Cosa nostra stanno iniziando a diventare più esigue. E' giunto dunque il momento, pensano i boss, di riallacciare i vecchi contatti e aprire a nuovi traffici oltreoceano.Ma con l'operazione di oggi la Direzione distrettuale antimafia di Palermo e la procura di New York hanno fermato il rientro degli Inzerillo-Gambino. Con un'ordinanza che ha portato all’emissione di 90 ordini di custodia cautelare tra Palermo e New York. I provvedimenti sono stati firmati nel capoluogo siciliano dai procuratori Giuseppe Pignatone, Maurizio De Lucia, Domenico Gozzo, Roberta Buzzolani, Michele Prestipino, Nino Di Matteo e Guido Lo Forte in collaborazione con il procuratore distrettuale di New York. Nell’operazione sono stati impiegati oltre 300 uomini della squadra mobile. Piero Grasso, il procuratore nazionale antimafia, non nasconde la soddisfazione per la maxi-operazione, denominata “Old bridge”. “È il naturale sviluppo delle indagini condotte negli ultimi anni dalla procura di Palermo, che si sono concluse con la cattura di Provenzano e dei Lo Piccolo”. Un’operazione scaturita dalla lettura dei numerosi “pizzini” ritrovati nel nascondiglio di Bernardo Provenzano e nella borsa di Salvatore lo Piccolo, ma anche dalle intercettazioni ambientali e telefoniche.Gli arrestati sono al momento 77, di cui 19 a Palermo (più quattro ordinanze eseguite in carcere) e 54 negli Stati uniti. L’operazione, infatti "è tuttora in corso”, precisa Francesco Gratteri, direttore centrale anticrimine della polizia di Stato, e si presume che altri affiliati alle cosche potranno essere raggiunti da nuovi provvedimenti. “Questi successi – continua Grasso – danno fiducia ai cittadini, danno speranza ed evitano rassegnazione. Non a caso ci sono commercianti che cominciano a denunciare gli estorsori, giovani che non ci stanno, la Confcommercio che prende posizione”. Molte delle persone arrestate sono vecchie conoscenze della magistratura, che una volta in libertà hanno ripreso da dove avevano lasciato. “È quindi difficile – conclude il procuratore nazionale antimafia – combattere questa organizzazione, è come svuotare il mare con un secchio. Per questo serve un’azione martellante e senza sosta”.Laura Nicastro (07 feb 2008)
'Ndrangheta: controlli e perquisizioni a San Luca, trovato bunker
SAN LUCA (Reggio Calabria) - E' in corso in queste ore un'operazione congiunta dei Ros e del reparto cacciatori eliriportati Calabria, che nel territorio di San Luca, sull'Aspromonte calabrese, sono impegnati nella ricerca dei latitanti e fiancheggiatori della faida coinvolta nella strage di Duisburg. Al momento e' stato gia' sfondato un primo bunker in via Alvaro, nel centro del paese, ricavato in un sottoscala e ne e' stato scoperto un altro poco distante in corso di sfondamento. L'operazione e' coordinata dal sostituto della Dda di Reggio, Francesco Gratteri, nell'ambito dell'inchiesta sulla faida di San Luca che vede una contro l'altra le famiglie dei Nirta-Strangio e quella dei Pelle-Vottari. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={F86F1315-423E-4DD1-A063-A2C298D1E342}
Mafia: beni per 250mila euro sequestrati a pregiudicato
PALERMO - I giudici del Tribunale di Palermo hanno disposto il sequestro di beni patrimoniali e conti bancari per un valore complessivo di 250 mila euro riconducibili a Calogero Martorana, 43 anni, di San Giuseppe Jato, nel palermitano. Martorana, nel 1999, e' stato condannato a due anni di reclusione per associazione di tipo mafioso. Il sequestro riguarda un fabbricato, un appartamento e un complesso aziendale per il confezionamento e la vendita di fiori, a San Giuseppe Jato, nonche' tre depositi a risparmio. (Agr)
Brescia: Forleo in udienza, deve rispondere di diffamazione
BRESCIA - E' appena arrivata al tribunale di Brescia il gip di Milano Clementina Forleo, per l'udienza in cui deve rispondere di diffamazione. La vicenda risale all'estate del 2005, quando fu denunciata da due poliziotti con i quali ebbe una discussione in via Durini, a Milano. Il giudice intervenne mentre i due poliziotti stavano fermando in modo, a suo dire piuttosto energico, un immigrato sorpreso sull'autobus senza biglietto. All'epoca erano ancora vive le polemiche sull'ormai famosa sentenza-ordinanza con cui Clementina Forleo aveva assolto alcuni islamici dall'accusa di terrorismo internazionale operando la famosa distinzione tra ''guerriglieri'' e ''terroristi''. (Agr)
Russia: Putin, "inizia nuova tappa di corsa ad armamenti"
Francia: banlieue, Sarkozy invia 4.000 poliziotti per prossimi anni
PARIGI - 4.000 poliziotti in piu' per i prossimi tre anni nelle periferie delle citta' francesi. Lo ha annunciato Nicolas Sarkozy, oggi all'Eliseo, nel corso della cerimonia di presentazione del piano 'Speranza per le periferie'. Il presidente francese ha precisato che questi effettivi saranno composti di gruppi di '200 unita' territoriali per quartiere', incaricate del mantenimento dell'ordine. Saranno create inoltre delle 'compagnie specializzate' per lottare contro la violenza urbana. Sarkozy ha promesso inoltre 500 milioni per 'deghettizzare' i quartieri sensibili, grazie a progetti specifici di trasporto pubblico. (Agr)
Crotone: sequestrati beni per 3 milioni
CROTONE - I carabinieri di Crotone hanno sequestrato beni per tre milioni di euro, appartenenti a un presunto esponente della cosca Arena di Isola Capo Rizzuto. L'operazione, disposta dai magistrati del Tribunale di Crotone, riguarda sette immobili a Crotone e Milano sei automobili di grossa cilindrata di cui due blindate e tre motoveicoli. I beni appartengono a Francesco Gentile, di 49 anni, di Isola Capo Rizzuto. (Agr)
Usura: 26 milioni distribuiti a vittime nel 2007
ROMA - Il comitato di solidarieta' antiracket ha distribuito 26 milioni di euro nel 2007. E' quanto emerge dalla Relazione annuale sull'attivita' del Comitato. La cifra totale erogata e' doppia rispetto a quella del 2006, pari a 13,2 milioni. Alle vittime di estorsione sono stati concessi 16,5 milioni di euro, mentre a quelle di usura 9,5 milioni. Complessivamente, nel 2007 sono state esaminate 2.160 istanze, 890 per casi di estorsione e 1.271 per usura. (Agr)
Mafia: pentito, "Cuffaro sapeva di miei rapporti con famiglia Mandala'"
TORINO - ''Mastella non era a conoscenza dei miei collegamenti mafiosi. Cuffaro, invece, si' e mi disse di non frequentare i Mandala' perche' erano indagati". Lo ha affermato il collaboratore di giustizia Francesco Campanella, che ha testimoniato nel corso del processo di secondo grado all'ex ministro dc Calogero Mannino, accusato di concorso in associazione mafiosa. L'udienza e' stata svolta a Torino per motivi di sicurezza. "Per le cosche era importante che io avessi rapporti con Mastella e Cuffaro" ha detto Campanella, ex presidente del consiglio comunale di Vilalbate ed ex responsabile dei giovani dell'Udeur. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={9EA7521F-2C48-4EA5-8A13-09B4A14857FE}
Mafia, blitz tra Palermo e New York: ancora un arresto
Palermo, 8 feb.- (Adnkronos) - E' stato arrestato questa mattina, dalla polizia di Stato di Palermo, Giovanni Adelfio, 70 anni, uno dei ricercati nell'ambito dell'operazione 'Old bridge' che ieri ha portato all'arresto di un'ottantina di persone tra l'Italia e gli Usa. L'uomo si è costituito presso la Casa Circondariale 'Pagliarelli' di Palermo. Adelfio viene indicato nel provvedimento di fermo emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia del Tribunale di Palermo come soggetto vicino ai boss mafiosi. E' accusato di associazione mafiosa.In particolare, Adelfio viene ritenuto responsabile, tra l'altro, di ''avere svolto le finzioni direttive, nella famiglia mafiosa di Villagrazia di Palermo'' e di ''avere posto in essere, insieme ad altri soggetti indiziati di mafia componenti della sua famiglia mafiosa una serie di contatti volti alla gestione degli affari illeciti della stessa con esponenti di altre famiglie mafiose''.
MAFIA: BORSELLINO, IMPEGNO SINDACO GELA DA' FASTIDIO A COSA NOSTRA
Palermo, 8 feb. - (Adnkronos) - Solidarieta' al sindaco di Gela, Rosario Crocetta e' espressa in una nota da Rita Borsellino, leader dell'opposizione all'Assemblea regionale siciliana, dopo la scoperta che la mafia stava preparando un attentato nei confronti del primo cittadino. ''E' evidente - dice Borsellino - che l'impegno costante del sindaco Crocetta contro la criminalita' organizzata da' fastidio alle cosche e ai loro interessi sul territorio''.
USA: DENSO FUMO NERO AL PENTAGONO, SGOMBERATI GLI UFFICI
Washington, 8 feb. (Adnkronos) - Sgomberati molti degli uffici del Pentagono dopo che nei locali del dipartimento della difesa americano si era propagato un denso fumo nero. Il fumo ha avuto origine in una stanza al quinto piano, ma non vi e' stato alcun incendio. ''Tutto e' contenuto, sotto controllo'' ha assicurato un portavoce, precisando che non vi sono stati feriti o danni alle cose. Nessuno e' ancora potuto rientrare e la stazione della metropolitana rimane chiusa.
'Black list' docenti ebrei su web, Amato chiede verifiche
Roma, 8 feb. (Adnkronos/Ign) - Una ''immediata verifica'' in merito al blog diffuso su Internet nel quale compare una 'black list' di 162 professori universitari ebrei, accusati di ''fare lobby''. E' quanto richiesto dal ministro dell'Interno Giuliano Amato alla Polizia Postale e delle Telecomunicazioni. Il responsabile del Viminale ha disposto che siano svolti gli accertamenti ed adottati ''i provvedimenti del caso''.Dopo che il presidente della Anti defamation League Italia, Alessandro Ruben, in rappresentanza dell'Unione delle Comunità ebraiche di Roma, e Riccardo Pacifici, vicepresidente e portavoce della Comunità ebraica di Roma, si sono recati all'Istituto di Polizia di via Tuscolana per presentare esposto, l'indirizzo Internet che ospitava il blog è stato oscurato dalle forze dell'ordine."La comunità ebraica non si farà intimidire", ha avvertito stamani il portavoce della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici parlando all'ADNKRONOS. "E' un fatto grave - ha proseguito - Siamo qui per dire che non abbiamo paura, che siamo certi e sereni che questa non sarà una partita tra mondo ebraico e questi vigliacchi ed è per questo che ci dovremo affidare alla denuncia della polizia postale". "Siamo fiduciosi che sarà la società civile a reagire - ha poi sostenuto - che sarà la nostra Italia a reagire, che saranno per primi i rettori e gli insegnanti tutti a dire 'siamo tutti ebrei e vogliamo essere inseriti in quella lista'. Siamo certi che le istituzioni interverranno per combattere questa battaglia civile, per far comprendere che questa è un'Italia che non è piu la stessa del passato".Citando, tra l'altro, ''la triste vicenda della Fiera del libro, in cui si impedisce la presenza di scrittori israeliani", Pacifici ha sottolineato come ''sembra che ci sia un tentativo di negare il diritto di pronunciare la parola 'Israele'''. "E' molto grave quello che sta avvenendo - ha affermato all'ADNKRONOS il presidente dell'Antidefamation League Alessandro Ruben -. Vedere i nomi dei professori ebrei pubblicati su Internet ci ricorda quello che avvenne in passato. L'antisemitismo c'è ancora. In molte occasioni abbiamo denunciato episodi del genere, che si verificano ogni giorno sui siti internet di tutto il mondo". E anche il segretario del Pd e sindaco di Roma Walter Veltroni aveva auspicato: "Quel blog va oscurato, ogni tentativo di dare fiato all'antisemitismo deve allarmarci e vederci reagire''. ''Le liste di professori ebrei - ha aggiunto - ricordano quelle delle leggi razziste del 1938, quando decine di docenti furono espulsi dall'insegnamento e migliaia di ragazzi esclusi dalle scuole. Chiunque voglia ripercorrere la strada dell'antisemitismo si scontrerà con l'opposizione e la ripulsa degli italiani''.
Sicilia, FI propone Miccichè. Cuffaro: ''Impedirò la sua elezione''
Palermo, 8 feb. (Adnkronos/Ign) - Fumata nera al vertice siciliano della Casa delle Libertà che si è tenuto a Palermo. La riunione è durata poco meno di un'ora e non c'è stata la candidatura condivisa auspicata in un primo momento. Il coordinatore regionale di Forza Italia Angelino Alfano ha così proposto come candidato alla presidenza della Regione siciliana Gianfranco Miccichè, attualmente presidente dell'Assemblea regionale, Giovanni Pistorio dell'Mpa ha formalizzato la candidatura di Raffaele Lombardo, Pippo Scalia, coordinatore regionale di An, ha proposto la sua stessa candidatura e l'Udc quella di Saverio Romano. "Sono stato molto attento quando Miccichè mi ha invitato a dimettermi perché stavo danneggiando l'immagine della politica in Sicilia. Ora ho l'assoluta certezza che per non danneggiare la Sicilia devo impedire la candidatura e l'elezione di Gianfranco Miccichè a presidente della Regione Sicilia", ha dichiarato l'ex governatore siciliano Salvatore Cuffaro uscendo dal vertice tra Udc ed Mpa che si è svolto al termine di quello della Cdl. "Io contrasterò - ha aggiunto - la candidatura di Miccichè fino alla fine". "Credo che la sindrome di onnipotenza faccia perdere a qualcuno la misura...". Non lo cita, ma il riferimento a Gianfranco Miccichè è per il deputato Giovanni Pistorio (Mpa) più che chiaro. Uscendo dall'incontro avuto nel pomeriggio con Salvatore Cuffaro e Saverio Romano, entrambi Udc, per discutere di una proposta unitaria, Pistorio ribadisce che l'Mpa "andrà avanti" con una propria candidatura. Poi ribadisce: "Non c'è alcun ostracismo verso Miccichè. Non è una questione personale ma politica". Intanto, sarà fissata ufficialmente mercoledì prossimo la data per le elezioni regionali siciliane. La data scelta dovrebbe essere quella del 20 aprile, una settimana dopo le politiche.
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