Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
sabato 13 dicembre 2008
Illinoisgate: tempi difficili per Obama
SAB, 13 DIC - Il caso di corruzione di Rud Blagojevich è sicuramente il peggio che poteva capitare a Barack Obama, quando ancora non ha preso in mano effettivamente la presidenza della Casabianca. La storia ormai la sappiamo tutti, Blagojevich, che come governatore del suo stato aveva il diritto di eleggere il successore di Obama al Senato, aveva intenzione di cedere la nomina a chi lo avesse pagato più profumatamente. In questo momento, Blagojevich è tornato in libertà su cauzione ed ha ripreso a svolgere il suo lavoro in attesa del processo. Ma il grande problema di questo caso, che già potremmo chiamare Illinoisgate, è che su Obama, ma in particolare sul suo capo di gabinetto sionista Rahm Emanuel pesa l'ombra dello scandalo. Potrebbe essere lui il "consigliere" di Obama citato nelle intercettazioni telefoniche del governatore corrotto. Blagojevich parla del consigliere del presidente eletto e si chiede che cosa sarebbe disposto a offrire in cambio della nomina di Valerie Jarrett per il seggio vacante. La nomina spetta per legge al governatore dello Stato, e Blagojevich dice chiaramente di non avere intenzione di regalare "una cosa preziosa come il seggio", senza un tornaconto personale. Obama ieri ha ribadito di non avere avuto alcuno contatto diretto con il governatore e si è riservato di chiarire, nei prossimi giorni, la natura dei colloqui di membri del suo staff. Si è tuttavia detto "assolutamente certo" che nessuno dei suoi abbia avuto alcun ruolo nell'asta del governatore. Jarrett è stata, in una prima fase, uno dei candidati in lizza per il seggio, poi, dopo un primo contatto con Blagojevich, ha rinunciato. Che cosa sapevano Jarrett e Rahm della trattativa del governatore? L'hanno denunciata al procuratore federale Patrick Fitzgerald? Sono domande legittime e difficilmente i media ed i repubblicani molleranno la presa fino a quando Obama non chiarirà la vicenda.
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Afghanistan: la Nato paga i talebani per permettere il rifornimento delle proprie truppe
LONDRA, 13 DIC - I camion che portano i rifornimenti alle truppe Nato in Afghanistan riescono a passare solo pagando pesanti pedaggi alle forze dei talebani. A rivelare la clamorosa notizia, il quotidiano britannico Times che spiega che il rifornimento di carburante, cibo e materiali è affidato a compagnie multinazionali. I beni arrivano nel porto pachistano di Karachi e poi vengono trasportati in camion via terra attraverso la frontiera fra Pakistan e Afghanistan.
Quest'ultima fase è affidata a compagnie locali che ormai sono costrette a pagare mazzette a talebani e banditi di strada per poter portare il loro carico lungo l'arteria che da Kabul porta a Kandahar, nel sud del Paese. Diverse fonti hanno confermato che circa un quarto delle spese di sicurezza finisce nelle tasche dei talebani. Ulteriori approfondimenti su questa notizia nel primo commento di oggi.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=5068&Itemid=47
Usa: corruzione, direttore del Nasdaq rischia 20 anni di carcere
WASHINGTON, 13 DIC - La procura di New York e l'FBI hanno reso nota la detenzione di Bernard Madoff, consigliere agli investimenti in Wall Street ed ex direttore del Nasdaq, la seconda borsa di New York, accusato d'aver montato un'enorme frode del valore di 50.000 milioni di dollari.
Bernard Madoff, di 70 anni, potrebbe ricevere una condanna di 20 anni di reclusione e una multa di 5 milioni di dollari se sarà considerato colpevole d'aver creato una "piramide" con una rete in varie imprese, precisa il comunicato congiunto del procuratore Lev Dassin e la polizia federale degli USA, il FBI. Il documento dice che Madoff aveva creato un'impresa parallela illegale. Lo ha riferito il sito cubano granma.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=5070&Itemid=47
Clima: fine conferenza Onu, speranza in accordo a Copenaghen
POZNAN, 13 DIC - Nella notte si è chiusa a Poznan la conferenza dell'Onu sul clima: raggiunta un'intesa su una road map per i prossimi 12 mesi, per arrivare alla conclusione, nel dicembre 2009 a Copenaghen, di un accordo mondiale per frenare il riscaldamento globale. Delusione da parte dei paesi in via di sviluppo che chiedevano una tassa sugli scambi di quote di emissioni fra i paesi ricchi. Il gettito avrebbe consentito ai paesi poveri di raccogliere miliardi di dollari per far fronte alle conseguenze del riscaldamento del clima. Lo ha riferito la Reuters.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=5076&Itemid=22
Usa: Bush prepara piano di proliferazione nucleare con gli EAU
WASHINGTON, 13 DIC - A poche settimane dalla fine del suo mandato il presidente George W. Bush potrebbe siglare il primo accordo di proliferazione nucleare della sua amministrazione con una nazione mediorientale. Bush sta infatti lavorando ad un progetto di promozione del nucleare con gli Emirati Arabi Uniti, che ha sollevato però molte critiche negli Stati Uniti per il rischio di aumentare le tensioni nell'area.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal il piano metterebbe in particolare difficoltà la prossima amministrazione di Barack Obama che dovrà chiedere al Senato se ratificare o meno l'accordo. I primi passi formali per avviare il progetto all'esame del Congresso sono stati avviati in settimana dai parlamentari repubblicani della commissione esteri della Camera dei Rappresentanti ma la ratifica spetterà alla prossima amministrazione.
Il ruolo di punta degli Stati Uniti nella proliferazione nucleare del Paese è testimoniato inoltre dagli accordi siglati nei mesi scorsi e con cui Dubai ha assunto l'esperto americano di regolamentazione energetica, William Travers, e due società statunitensi che faranno da supervisori allo sviluppo degli impianti.
La proliferazione del nucleare agli Emirati è dimostrazione della politica dei double standards occidentale ed americana che sigla accordi unilaterali a piacimento in barba alle leggi dell'Aiea sulla non-proliferazione nucleare ma poi critica l'Iran per il suo programma nucleare civile e approvato dagli ispettori dell'Aiea.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=5075&Itemid=22
L'Europa non ha interesse a giocarsi la sua indipendenza
Gli Stati Uniti sanno bene che la guerra fredda non è mai finita, che la caduta del muro di Berlino è stato un evento mediatico per rimuovere il terrore della disintegrazione del pianeta e che "Russia" è il nome che ha assunto l'Unione Sovietica per incutere meno paura agli occidentali.
Ecco perchè sono presi dalla frenesia di installare missili ovunque possano insidiare la superpotenza che può sconfiggerli nella loro battaglia per l'egemonia del mondo, scatenare il revanscismo dei popoli che ne sono stati oppressi, organizzare rivoluzioni colorate e invitarli ad entrare nell'alleanza atlantica.
L'Europa non ha interesse a giocarsi la sua indipendenza, ospitando sul suo territorio missili americani obsoleti, che sarebbero spazzati via come fuscelli dai nuovi supermissili russi in grado di disintegrare una montagna nello spazio di una manciata di secondi. E non ha interesse neppure a mettersi contro un Paese che produce i quattro quinti del fabbisogno energetico mondiale e che può decidere quando vuole di vendere il suo metano e il suo petrolio alla China. L'Europa deve essere in grado di garantire la sua difesa da sola.
La recente decisione di "congelare i rapporti con la Russia" ha la stessa forzo d'impatto di un buco nell'acqua. Cosa volete che importi a Medvedev di mantenere buoni rapporti con dei Paesi che non pensano ad altro che a mettere il suo con le spalle al muro?
http://trotzky.splinder.com/
Tibet, rabbia ai confini
Nelle province "pacificate" esibizioni di muscoli della polizia: "Ci stanno soffocando"
Nell’aria ghiacciata del mattino, escono a passo di corsa dalla caserma e cominciano a battere violentemente i piedi sull’asfalto. «Un, due, tre!», gridano all’unisono, con le ginocchia ben alzate. Fine novembre, Xiahe. La dimostrazione di forza della Polizia armata popolare, le forze paramilitari cinesi, non è senza ragione. In questa città a maggioranza tibetana nella provincia di Gansu, nel Nord-Ovest della Cina, alcuni «fomentatori» di una manifestazione violenta di tibetani scoppiata sulla scia della rivolta di massa in Tibet dello scorso 14 marzo vengono processati in questi giorni.
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http://lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200812articoli/39125girata.asp
Atene, molotov contro le banche
Atene si è risvegliata oggi, ad una settimana dalla morte del giovane Alexis Grigoriopoulos, libera da violenze di piazza ma colpita durante la notte da una serie di piccoli attacchi incendiari, del tipo che la polizia suole attribuire agli anarchici, alla periferia della città. Giovani incappucciati hanno lanciato bombe nelle prime ore di stamane contro cinque banche, una sede del partito ND al governo, una sede della compagnia telefonica Ote e un supermarket. Danni ma nessuna vittima.
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http://lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200812articoli/39137girata.asp
Rogo nella banlieue, morti tre bimbi
Tre bambini di una stessa famiglia, fra i cinque e gli otto anni, sono morti stamattina nell’incendio del loro appartamento nella banlieue di Lione, nel centro della Francia. Le fiamme sono divampate all’improvviso per un motivo ancora da accertare.Le due sorelle e il loro fratellino sono morti nella loro stanza. Il padre ha riportato ustioni alle mani e la nonna è rimasta intossicata. Entrambi sono stati ricoverati in ospedale, insieme con la madre dei tre bambini, che ha riportato danni più lievi. Si sono salvati gli altri due bambini della coppia, che hanno quattro e due anni. Sono stati immediatamente affidati ai servizi psicologici dell’ospedale.
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http://lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200812articoli/39142girata.asp
I pensieri sullo schermo "Così leggiamo la mente"
QUANDO si dice "ti leggo nel pensiero". Un gruppo di scienziati giapponesi ha preso la sfida sul serio e, stando ai risultati delle ricerche, è riuscito a proiettare le immagini della mente su uno schermo. L'esperimento condotto dai ricercatori dei Laboratori di neuroscienza computazionale ATR di Kyoto, ha dimostrato la possibilità di ricostruire varie immagini viste da una persona analizzando il suo flusso sanguigno cerebrale. L'esperimento. Attraverso una macchina di risonanza magnetica (fMRI) sono state mappati i cambiamenti del flusso al variare delle immagini percepite dal soggetto in un periodo di tempo di 12 secondi, mentre un computer analizzava i dati e associava le variazioni. In un secondo tempo al soggetto è stata sottoposta una nuova serie di immagini, come le lettere che compongono la parola "neuron", e il computer è stato in grado di ricostruire e mostrare ciò che la persona stava vedendo basandosi unicamente sulla sua attività cerebrale. Finora la ricerca è stata condotta con 400 immagini in bianco e nero di 10 x 10 pixel, ma gli scienziati assicurano che in futuro potrà essere applicata a situazioni più complesse, fino a rappresentare le immagini del pensiero e persino i sogni.
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http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/ambiente/immagini-cervello/immagini-cervello/immagini-cervello.html
Non meritano un centesimo - di MICHAEL MOORE
Amici, io guido un'auto americana, una Chrysler. Non è un modo per pubblicizzarla. Più che altro, sto chiedendo compassione. C'è una lunga storia, vecchia di decenni, raccontata all'infinito da decine di milioni di americani, un terzo dei quali ha dovuto rinnegare il proprio Paese solo per trovare un maledetto mezzo per andare al lavoro con qualcosa che non si rompesse: la mia Chrysler ha quattro anni. L'ho comprata per via della guida facile e comoda. Allora la società era proprietà della Daimler-Benz che ebbe la buona idea di montare una carrozzeria Chrysler su un semiasse Mercedes e, ragazzi, come va bene! Quando si mette in moto. Più di una decina di volte, in questi anni, l'auto si è rifiutata di mettersi in moto. Ho sostituito le batterie, ma il problema non era quello. Mio padre guida lo stesso modello, e anche la sua macchina è rimasta spesso in panne. Non si mette in moto, senza nessuna ragione. Qualche settimana fa, ho portato la mia auto in un'officina Chrysler, qui nel Michigan settentrionale, e l'ultimo intervento per aggiustarla mi è costato 1.400 dollari. Il giorno seguente, la macchina non è ripartita. Quando sono riuscito a metterla in moto, ha cominciato a lampeggiare la spia dei freni. E così via. Da tutto questo sarete giunti alla conclusione che non me ne freghi niente di quei poveri incapaci che costruiscono queste auto schifose, su a Detroit. Invece mi importa. Mi importa di quei milioni di persone la cui vita e il cui sostentamento dipendono dalle compagnie automobilistiche. Mi stanno a cuore la sicurezza e la difesa di questo Paese, perché il mondo sta esaurendo le scorte di petrolio, e quando sarà davvero finito, la catastrofe e la rovina saranno tali da far sembrare la crisi attuale una passeggiata.
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http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/economia/crisi-6/articolo-moore/articolo-moore.html
Nuovo scandalo informatico in Europa - Germania: rubati dati bancari e personali a clienti della Landesbank
BERLINO - Nuovo scndalo informatico in Germania, che tocca ancora una volta la privacy e la sicurezza dei tedeschi. Secondo il Frankfurter Rundschau, a decine di migliaia di clienti della Landesbank Berlin sono stati sottratti i dati delle carte di credito da uno sconosciuto che li ha poi inviati al giornale. I dati contengono, oltre ai numeri di conto e alle date delle transazioni bancarie, anche nomi e indirizzi dei titolari e i codici Pin. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={A83772BC-01E8-484C-B01B-F05B80F167D6}
Iraq: visita a sorpresa di Gates
Segretario alla Difesa e' andato alla base Usa di Balad
(ANSA) - BAGHDAD, 13 DIC - Il segretario di Stato alla difesa americano, Robert Gates, e' giunto stamani in visita in una base Usa nel nord dell'Iraq. Lo riferisce la tv irachena al-Iraqiya, precisando che Gates e' arrivato nella base militare nei pressi di Balad, circa 80 km a nord della capitale.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-12-13_113313484.html
Afghanistan: visita sorpresa Brown
Premier Gb vede contingente dopo attacchi, no bambini kamikaze
(ANSA)- KABUL, 13 DIC -Il premier GB Gordon Brown e' giunto oggi in Afghanistan all'indomani della morte di quattro soldati britannici in due attacchi nel sud. Brown, molto emozionato, ha incontrato il contingente britannico nella base di Camp Bastion (Helmand) ed ha condannato l'uso di bambini per compiere attacchi suicidi, come quello in cui ieri hanno perso la vita tre soldati Gb. 'E' terribile che i Taleban usino un bambino di 13 anni come kamikaze per uccidere alcuni dei nostri soldati', ha detto.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-12-13_113316529.html
Norvegia: a fuco palazzo, 6 morti
Fiamme in edificio residenziale a Oslo, soccorse 33 persone
(ANSA) - OSLO, 13 DIC - Sei persone sono morte e 12 sono rimaste ferite oggi a Oslo in un incendio divampato in un edificio residenziale. Le fiamme sono divampate all'alba in un palazzo residenziale della capitale. In totale sono state soccorse 33 persone. 'Quando siamo arrivati, le persone erano sedute sui davanzali delle finestre. Ne abbiamo evacuato 15 con le scale', hanno detto i pompieri, che hanno tratto in salvo anche due persone che si erano rifugiate sul tetto.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-12-13_113317538.html
Georgia: Ue, via russi da Perevi
Missione denuncia, occupazione villaggio viola accordi di pace
(ANSA)- TBILISI, 13 DIC - La missione di osservatori Ue ha denunciato l'occupazione di truppe russe del villaggio di Perevi al confine fra Georgia e Ossezia del Sud. La missione ha chiesto alle forze russe di ritirarsi immediatamente. Per gli osservatori Ue la presenza delle forze russe a Perevi e' 'incompatibile' con gli accordi di pace che lo scorso agosto con la mediazione dell'Ue pose fine a una guerra di cinque giorni fra Georgia e Russia. Secondo la Georgia, ci sono circa 500 soldati russi nel villaggio.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-12-13_113317278.html
Quattro milioni di inglesi stanno ancora pagando debiti del Natale scorso
Londra, 13 dic. (Adnkronos) - La carta di credito, ovvero i 'soldi di plastica', possono dare una mano ad affrontare lo shopping in tempi di crisi e sono sempre di più i britannici che ne fanno uso, ma oltre 4 milioni di loro stanno ancora pagando i debiti del Natale scorso. Stando alle cifre fornite da Sean Gardner, chief executive di MoneyExpert.com, al quotidiano 'Daily Mail, un adulto su dieci, circa 4,5 milioni di persone, non ha ancora saldato il debito contratto un anno fa mentre la crisi finanziaria si fa sempre più grave.
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http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2810349775
HONG KONG: ACIDO MURIATICO LANCIATO DA FINESTRA, 40 FERITI TRA I PASSANTI
Hong Kong, 13 dic. (Adnkronos/Dpa) - Due bottiglie di acido muriatico sono state lanciate da una finestra a Hong Kong e oltre 40 passanti sono rimasti ustionati. Il fatto e' avvenuto nel quartiere Mongkok alle 17 ora locale.
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2811523444
Afghanistan, 13enne guidava carretto bomba che ha ucciso 3 britannici
Londra, 13 dic. (Adnkronos) - Vi era un ragazzino di 13 anni alla guida del carretto-bomba che è esploso nel distretto di Sangin, nella provincia afghana di Helmand, uccidendo tre soldati britannici. Lo rende noto da Kabul un comunicato della Nato, specificando che il ragazzo è rimasto ucciso nell'attacco. E da Londra il ministero della Difesa - che oggi ha confermato che quattro suoi militari sono rimasti uccisi in due diversi attacchi avvenuti ieri nella provincia meridionale afghana roccaforte della guerriglia talebana - sottolinea che non si sa se il ragazzo fosse un kamikaze o se l'ordigno sia stato attivato da un'altra persona con un comando a distanza. Il premier Gordon Brown, che ha fatto una visita a sorpresa in Afghanistan, ha sottolineato che i quattro militari hanno dato la loro vita "in prima linea contro il terrorismo". Secondo il sito ufficiale del primo ministro, Brown incontrerà durante la sua visita il presidente Hamid Karzai e visiterà il contingente britannico in Afghanistan, 8mila uomini di stanza nella provincia di Helmand, roccaforte della guerriglia talebana, dove ieri si sono avuti gli attacchi.
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http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2810388175
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