sabato 13 dicembre 2008

L'Europa non ha interesse a giocarsi la sua indipendenza

Gli Stati Uniti sanno bene che la guerra fredda non è mai finita, che la caduta del muro di Berlino è stato un evento mediatico per rimuovere il terrore della disintegrazione del pianeta e che "Russia" è il nome che ha assunto l'Unione Sovietica per incutere meno paura agli occidentali. Ecco perchè sono presi dalla frenesia di installare missili ovunque possano insidiare la superpotenza che può sconfiggerli nella loro battaglia per l'egemonia del mondo, scatenare il revanscismo dei popoli che ne sono stati oppressi, organizzare rivoluzioni colorate e invitarli ad entrare nell'alleanza atlantica. L'Europa non ha interesse a giocarsi la sua indipendenza, ospitando sul suo territorio missili americani obsoleti, che sarebbero spazzati via come fuscelli dai nuovi supermissili russi in grado di disintegrare una montagna nello spazio di una manciata di secondi. E non ha interesse neppure a mettersi contro un Paese che produce i quattro quinti del fabbisogno energetico mondiale e che può decidere quando vuole di vendere il suo metano e il suo petrolio alla China. L'Europa deve essere in grado di garantire la sua difesa da sola. La recente decisione di "congelare i rapporti con la Russia" ha la stessa forzo d'impatto di un buco nell'acqua. Cosa volete che importi a Medvedev di mantenere buoni rapporti con dei Paesi che non pensano ad altro che a mettere il suo con le spalle al muro? http://trotzky.splinder.com/

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