WASHINGTON, 13 DIC - A poche settimane dalla fine del suo mandato il presidente George W. Bush potrebbe siglare il primo accordo di proliferazione nucleare della sua amministrazione con una nazione mediorientale. Bush sta infatti lavorando ad un progetto di promozione del nucleare con gli Emirati Arabi Uniti, che ha sollevato però molte critiche negli Stati Uniti per il rischio di aumentare le tensioni nell'area.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal il piano metterebbe in particolare difficoltà la prossima amministrazione di Barack Obama che dovrà chiedere al Senato se ratificare o meno l'accordo. I primi passi formali per avviare il progetto all'esame del Congresso sono stati avviati in settimana dai parlamentari repubblicani della commissione esteri della Camera dei Rappresentanti ma la ratifica spetterà alla prossima amministrazione.
Il ruolo di punta degli Stati Uniti nella proliferazione nucleare del Paese è testimoniato inoltre dagli accordi siglati nei mesi scorsi e con cui Dubai ha assunto l'esperto americano di regolamentazione energetica, William Travers, e due società statunitensi che faranno da supervisori allo sviluppo degli impianti.
La proliferazione del nucleare agli Emirati è dimostrazione della politica dei double standards occidentale ed americana che sigla accordi unilaterali a piacimento in barba alle leggi dell'Aiea sulla non-proliferazione nucleare ma poi critica l'Iran per il suo programma nucleare civile e approvato dagli ispettori dell'Aiea.
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