BARI - Della cocaina ha raccontato quello che voleva. Ma più di un indizio, ormai, suggerisce che Gianpaolo Tarantini lo stesso ha fatto con le escort. Ha lavorato alla "riduzione del danno" scommettendo sul silenzio interessato di tutti. E nei suoi ricordi "selettivi", ha aggiustato la scena di Palazzo Grazioli (18 incontri, 30 ragazze) ripulendola da qualche ingombrante testimone, popolandola di due sole presenze maschili. Il Presidente, quale "ignaro utilizzatore finale", e l'innocuo chansonnier di corte, Apicella. Fino a quando - è storia di questi giorni - il gioco ha cominciato a rompersi. E, tanto per cominciare, con le deposizioni delle ragazze sin qui non ancora ascoltate, qualcuno di quegli ospiti "dimenticati", suo malgrado, ha iniziato a fare capolino, tradendone l'imbarazzo. Guido Bertolaso, capo della Protezione civile. Fabrizio Del Noce, già direttore di Rai1, oggi di Rai fiction. Già era accaduto che nei ricordi della serata trascorsa nell'autunno 2008 da Terry De Nicolo a Palazzo Grazioli ("Ebbi a retribuirla anticipatamente nella previsione di una sua prestazione sessuale", mette a verbale Tarantini), affiorassero genericamente "un uomo delle istituzioni e un noto imprenditore". Venerdì scorso, a Roma, i militari che interrogano Stella Novarino, nome d'arte Stella Jean, hanno maggiore fortuna. La donna, una ex modella oggi stilista, non ha nulla da nascondere. Non è una escort, non è amica di "Gianpi", non è sul suo libro paga di ruffiano. Finisce per caso a Palazzo Grazioli la sera del 2 dicembre 2008, intruppata con Luciana Francioli, Manuela Arcuri, Francesca Lana e, naturalmente, Tarantini. Di quella "cena formale" - come spiegherà al quotidiano di famiglia "il Giornale" - ha ricordi nitidi. La visione collettiva su maxi-schermo dei successi del Presidente. Le canzoni. Le farfalle, naturalmente. Ma ricorda anche i nomi dei due ospiti che con il Presidente e le ragazze siedono al tavolo.
Guido Bertolaso, appunto, e Fabrizio Del Noce.
Il dettaglio non è irrilevante. Non più tardi del 9 settembre, il capo della Protezione Civile era tornato a dire di aver incontrato Tarantini in "due sole occasioni", durante le quali gli erano state "descritte le attività delle aziende legate al gruppo Intini" (imprenditore barese di cui Tarantini era consulente ndr.). "Né - aveva aggiunto - un funzionario dello Stato piò sottrarsi ad essere interlocutore di chi vuole sviluppare il made in Italy". La cena del 2 dicembre 2008 è stata una di quelle occasioni? A palazzo Grazioli si è discusso di sviluppo del made in Italy con Luciana Francioli, Manuela Arcuri, Francesca Lana e Stella Novarino? Rintracciato da "Repubblica", un portavoce dello staff del capo della Protezione Civile, taglia corto. "Il dottor Bertolaso non ha alcun ricordo di quella serata. E comunque, non deve sorprendere che frequenti palazzo Grazioli di sera, perché muovendosi tra un emergenza e l'altra, è quello l'unico momento in cui poter parlare con il Presidente".
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