giovedì 17 settembre 2009

L'altra faccia della medaglia: Berlusconi contestato dagli sfollati

Il miracolo dell'Aquila

E' un vero miracolo di efficienza quello dell'Aquila? Non sono possibili paragoni al mondo? Si sono abbattuti i costi e i tempi di reinsediamento? E' stata messa a frutto tutta l'esperienza accumulata in Italia nella gestione della fase della prima e della seconda emergenza? Sono domande utili a farsi. I dati storici e le comparazioni con gli altri eventi ci aiuteranno a stabilire la misura e la qualità della fatica realizzata. Un avvertimento è d'obbligo: la comparazione è naturalmente limitata alla fase attuale dell'emergenza abruzzese. In Abruzzo la ricostruzione in cemento armato non è ancora iniziata; in Irpinia e in Molise non è invece mai finita producendo uno scandaloso spreco che Repubblica negli anni, non ha mai smesso di denunciare. Quindi ci fermiamo ad oggi. E puntiamo i fari unicamente sull'emergenza. L'emergenza ha due fasi. Una prima, nelle ore immediatamente successive al sisma, e una seconda. Nella prima sono generalmente da considerarsi gli alloggiamenti in tende. Nella seconda la predisposizione di sistemi abitativi provvisori. I cosiddetti moduli. Essi possono avere due caratteristiche: essere del tipo "leggero" (containers e roulottes) e "pesanti" (casette in legno o in prefabbricato composto). I tempi di realizzazione di questi secondi, nella media nazionale stilata secondo i dati storici (terremoti del Friuli, di Campania e Basilicata, Umbria e Marche e infine Molise), sono di 211 giorni. Una media appunto: dalle prime consegne (in 62 giorni a San Giuliano di Puglia, alle ultime, con il completamento di tutto il piano di reinsediamento abitativo (360 giorni in Irpinia). Nel mezzo la progressiva e graduale sistemazione. Se dunque volessivo davvero stilare una classifica delle prime case assegnate (m.a.p., moduli abitativi provvisori) con caratteristiche e in numero simili a quelli celebrati ad Onna, dovremmo segnalare questo ordine d'arrivo:
  • 1) Molise (San Giuliano di Puglia), 30 moduli a 82 giorni dal sisma;
  • 2) Umbria, 30 moduli a 98 giorni dal sisma;
  • 3) Irpinia, 30 moduli a 105 giorni dal sisma;
  • 4) Abruzzo, 30 moduli a 116 giorni dal sisma.
Leggi tutto: http://www.repubblica.it/2006/a/rubriche/piccolaitalia/miracolo-l-aquila/miracolo-l-aquila.html

Informazione, rinviata a 3 ottobre manifestazione libertà stampa

Roma, 17 set. (Apcom) - E' rinviata al prossimo 3 ottobre la manifestazione per la libertà di informazione: lo ha annunciato il segretario nazionale della Fnsi, Franco Siddi, spiegando che lo slittamento è stato deciso "per la tragedia accaduta a Kabul, i militari caduti sono morti per l'Italia". Non è stata ancora decisa la location dell'iniziativa e sono in corso contatti con il Comune e con la Questura di Roma per trovare una piazza che sia adeguata all'iniziativa. "La manifestazione non si archivia perchè purtroppo non sono archiviati i problemi per cui è stata convocata - ha spiegato Siddi -. Il tema della libertà di stampa non viene derubricato e insieme a questo ci sarà una seria e rigorosa riflessione sui temi della pace". Siddi, ribadendo che "noi siamo uomini di pace, rispettosi delle scelte internazionali", ha spiegato che alla manifestazione del 3 ottobre, com'era già previsto per quella del 19 settembre, aderirà anche la Tavola della pace. L'iniziativa si terrà dalle 16 alle 19 con le stesse modalità che erano già state annunciate".
http://www.apcom.net/newspolitica/20090917_165611_5e1f4b7_70971.shtml

AFGHANISTAN: DI PIETRO, CHE CI FACCIAMO ANCORA LI'? PARLAMENTO DIA RISPOSTE

Roma, 17 set. - (Adnkronos) - "Che cosa ci facciamo ancora in Afghanistan? E' la domanda che, sono sicuro, se venisse fatta oggi agli italiani, la maggioranza di essi non saprebbe piu' cosa rispondere. Certo oggi e' il giorno del dolore, della partecipazione della solidarieta' ai nostri soldati e della vicinanza alle famiglie delle vittime''. Lo scrive il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sul suo blog.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/AFGHANISTAN-DI-PIETRO-CHE-CI-FACCIAMO-ANCORA-LI-PARLAMENTO-DIA-RISPOSTE_3782206828.html

ATTACCO CONTRO ITALIANI A KABUL, 6 MORTI E 4 FERITI

ROMA - E' stata un'autobomba a provocare la strage degli italiani a Kabul. Secondo una prima ricostruzione, un'auto carica di esplosivo é scoppiata al passaggio del primo mezzo del convoglio, uccidendo tutti e cinque gli occupanti. Danni gravi anche al secondo Lince: uno dei militari a bordo è morto e altri quattro sono rimasti feriti. Questi ultimi non sono in pericolo di vita.I militari si trovavano in una strada centrale di Kabul quando si é verificata l'esplosione.I sei soldati italiani morti appartengono al 186/mo reggimento della Folgore che erano di stanza a Kabul dove ci sono circa 450 militari italiani. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa. I morti sono quattro caporal maggiore, un sergente maggiore e il tenente che comandava i due Lince.Uno dei sei militari italiani uccisi sembra fosse appena arrivato a Kabul, probabilmente oggi stesso.
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http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_1672905050.html

Scudo, la svolta annunciata - Obama abbandona il progetto Bush

WASHINGTON - Il Wall Street Journal ha confermato quanto già apparso sulla stampa polacca alla fine di agosto: gli Stati Uniti hanno accantonato il progetto dell'amministrazione Bush di costruire uno scudo antimissile in Polonia e Repubblica Ceca. Il quotidiano economico di New York lo scrive nell'articolo di apertura della sua edizione online. Il 27 agosto scorso un quotidiano polacco, la Gazeta Wyborcza, citando l'esperto americano Riki Ellison che guida a Washington il gruppo favorevole al piano, aveva scritto che gli Stati Uniti avevano già di fatto abbandonato il progetto perché interessati a sostituirlo con piattaforme di lancio aeree. Il ministero degli Esteri di Mosca aspetta una "conferma ufficiale". Come riferisce l'agenzia Interfax: "Se gli Usa decidessero realmente di non installare i siti di difesa missilistica in Polonia e nella Repubblica ceca sarebbe una buona notizia".
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http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/esteri/obama-presidenza-11/obama-scudo-spaziale/obama-scudo-spaziale.html

"Ho sbagliato, pagherò caro ma non ho legami con la mafia"

L'inchiesta di Bari: quattro ospiti di villa Certosa indagati per droga. Giampaolo Tarantini e l'ombra dei boss: in Sardegna spacciati 70 grammi di coca.
BARI - Abbandona il silenzio della prima fase di questa storia, quando da sconosciuto ai più si è trasformato in uno degli uomini più famosi d'Italia. Mette da parte anche la faccia di sfida esibita qualche giorno fa nei corridoi del tribunale di Bari, quando tra un'allusione e l'altra presentò una denuncia contro i giornali. Per la prima volta Gianpaolo Tarantini, l'imprenditore barese che ha procurato una trentina di escort al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si sfoga. "Sì è vero - dice sottovoce - ho fatto degli errori. Ho le mie colpe. Ho commesso dei reati. Sto già pagando e chissà per quanto tempo ancora pagherò". Non sminuisce le sue responsabilità. Le ha ammesse davanti al magistrato. Adesso lo fa anche pubblicamente. "Sono cosciente che le cose che ho fatto non sono fesserie. Sono cose gravi, le escort, la corruzione, i festini. Non dico che non ho sbagliato, così come voglio ribadire le mie scuse al presidente Silvio Berlusconi che a sua insaputa ho tirato in ballo in questa storia". Le scuse di Tarantini forse però al premier non basteranno. Perché il pasticcio è grosso. E non c'entrano soltanto le escort. L'indagine della procura di Bari racconta che nel 2008 hanno frequentato in più occasioni Villa Certosa quattro giovani (Gianpaolo Tarantini, Alessandro Mannarini, Nicola De Marzo e Massimiliano Verdoscia) oggi indagati dalla Procura per cessione di cocaina. Gente che abitualmente - dimostrano le intercettazioni - riforniva in Costa Smeralda star e starlette di droga, compresa quella Sabina Began che poi ammetterà di aver presentato Gianpaolo al premier. Tutti gli indagati hanno però sempre negato di aver portato droga a Villa Certosa, circostanza questa confermata anche da intercettazioni telefoniche. "Mi raccomando - dirà Alessandro Mannarini al telefono - dal premier andiamo puliti".
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http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-28/tarantini-boss/tarantini-boss.html

Scudo fiscale, colpo di spugna sui procedimenti penali in corso

ROMA - Governo e maggioranza tentano un blitz dell'ultima ora sullo scudo fiscale. Obiettivo: rendere più appetibile la sanatoria escludendo la possibilità per la magistratura di utilizzare l'adesione alla sanatoria come prova nei confronti di coloro che hanno procedimenti penali già in corso, come la bancarotta o il falso in bilancio. Il terreno del tentativo, motivato anche dai timori di uno scarso entusiasmo dei contribuenti che hanno esportato capitali nei confronti dello scudo, è stato il decreto correttivo varato all'inizio di agosto, anche su sollecitazione del Quirinale, e che riguardava proprio questo punto. La versione originaria dello scudo infatti escludeva la possibilità di utilizzare come prova l'adesione al condono in tutti i procedimenti giudiziari o amministrativi. Dopo pressioni e polemiche il decreto correttivo specificò che l'esclusione non doveva valere per i procedimenti in corso, ma solo per i vecchi processi.
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http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/economia/scudo-fiscale-1/scudo-fiscale17spet/scudo-fiscale17spet.html

Napoli: falsi bollettini postali, scoperta truffa da 1,5 mln di euro

NAPOLI - Falsificavano bollettini postali per dimostrare pagamenti mai effettuati: la polizia postale e delle comunicazioni di Napoli ha scoperto una truffa ai danni di societa' come Enel, Telecom, Acquedotti comunali e Istituti finanziari per un ammontare di circa un milione e mezzo di euro. Perquisite oltre un centinaio di case nell'agro Nocerino Sarnese, nei paesi Vesuviani e in citta' del centro e nord Italia. Non si esclude che a manovrare l'attivita' illegale sia una vera e propria associazione per delinquere che, dietro il pagamento di somme di denaro, provvede alla materiale falsificazione dei bollettini attraverso l'utilizzo di strumentazioni informatiche. (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache/Napoli-falsi-bollettini-postali-scoperta-truffa-mln-euro/17-09-2009/1-A_000047527.shtml

Berlusconi/ Ft: La Soap opera italiana si fa "seria"

Roma, 17 set. (Apcom) - Una soap opera, ma terribilmente "seria": così la politica italiana secondo una lunga analisi del Financial Times che ricostruendo i fatti di cronaca politica degli ultimi tempi sottolinea come la "fantastica capacità di sopravvivenza di Berlusconi cominci a apparire vacillante".
Il pezzo - una lunga analisi richiamata nella prima pagina del quotidiano - rileva come ormai sia abbastanza cosa comune che "i commentatori in pubblico e gli alleati in privato affermino che si sta arrivando alla 'fine di un'era' e che vi sia bisogno di un cambiamento". E nel governo, aggiunge il quotidiano, c'è tensione. "i partner della coalizione si scambiano insulti in quella che sembra una replica del clima che portò al collasso del suo primo governo in soli otto mesi nel 1994".
"Quattro mesi di incessanti reportage da parte dei giornali di opposizione - si legge nell'articolo - sulle accuse di incontri con prostitute e di festini stanno presentando il conto. Alcuni dei suoi alleati temono che il premier ormai si circondi solo di ammiratori adulanti e belle donne mentre manchi di autentici amici e di buoni consigli".
Due scadenze, in particolare, incombono sul premier per il Financial Times.
Il processo d'appello al senatore Marcello dell'Utri per concorso esterno in associazione mafiosa e l'appuntamento del 6 ottobre quando la Corte costituzionale deciderà sul lodo Alfano.
E la "sensazione che Berlusconi stia camminando sul ghiaccio... Alimenta speculazioni sulla possibilità che convochi elezioni anticipate".
Tra l'altro, conclude il Financial Times, non è un mistero che l'obbiettivo finale della carriera di Berlusconi sia la Presidenza della Repubblica. E in questo senso "un nuovo Parlamento con una maggioranza più forte sarebbe nei suoi interessi". Resta l'incognita dell'atteggiamento della chiesa. Ricordando il caso Boffo, il quotidiano londinese nota: "Berlusconi non può ignorare il potere politico dei vescovi conservatori". Sempre con maggior insistenza si "Parla di un rinnovato sforzo della chiesa di formare un partito di grande centro".
http://www.apcom.net/newspolitica/20090917_085000_169a04e_70928.shtml

Arrestati esponenti clan a Bari - Tra loro il numero due della potente organizzazione Strisciuglio

(ANSA) - BARI, 17 SET - Dodici presunti esponenti del clan mafioso Strisciuglio, egemone in molti rioni di Bari e in provincia, sono stati arrestati.Agli indagati, cinque dei quali gia' detenuti, sono stati notificati provvedimenti restrittivi. Tra le persone a cui il provvedimento restrittivo e' stato notificato in carcere, c'e' Lorenzo Caldarola, ritenuto il numero due della potente organizzazione mafiosa capeggiata dal boss detenuto Domenico Strisciuglio.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-09-17_117402333.html

RAID AEREO NELLO YEMEN, MORTI OLTRE 80 CIVILI

SANA'A - Testimoni hanno riferito che più di 80 civili sono stati uccisi in un raid aereo compiuto dall'aviazione yemenita su un improvvisato campo profughi fuggiti dalle zone di guerra nel nord del paese."Più di 80 civili, perlopiù donne e bambini - ha detto il testimone citato dalla Afp - sono stati uccisi quando un aereo da combattimento ha puntato alcune famiglie di profughi che si erano riunite sotto gli alberi nella regione di Adi", nella provincia di Omran a 120 chilometri a nord della capitale Sanàa. Un altro testimone contattato dalla Afp ha parlato di "almeno 87 morti" nel raid compiuto in una zona dove da oltre un mese sono in corso violenti combattimenti tra le forze governative e ribelli sciiti.
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http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_1672903336.html

ALFANO TEME... LODO VOLANTE

Palestina occupata: espansione colonie sioniste illegali in Cisgiordania

ALKHALIL - Continua senza sosta l'espansione delle colonie sulle colline a sud di Al-Khalil, in Cisgiordania, dove nei giorni scorsi sono state documentate nuove costruzioni di unità abitative negli avamposti di Havat Ma'on e Avigail e nell'insediamento di Carmel. Lo denuncia l'associazione Operazione Colomba - legata all'Associazione comunità Papa Giovanni XXIII - riferendo che alcuni coloni israeliani hanno completato la costruzione di sei nuovi caravan a Ma'on e cominciato nuove costruzioni sulla collina vicina. Al contrario, ordini di demolizioni sono stati consegnati per sei abitazioni di palestinesi vicino al villaggio di At-Tuwani, costruite su terre private palestinesi nell'area di Humra. Episodi di intimidazione da parte dei coloni israeliani ai danni dei cittadini palestinesi sono inoltre riportati da diverse fonti in Cisgiordania.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=7856&Itemid=0

Flop a Flop.

Porta a porta.

Obama snobba Gheddafi: niente brindisi - E il rais non potrà piantare la sua tenda

Dopo le autorizzazioni negate a montare la sua tenda a New York e nel New Jersey, il leader libico non è stato invitato al ricevimento di mercoledì. Il motivo è sempre lo stesso: l’accoglienza troppo calorosa riservata al terrorista responsabile dell’attentato di Lockerbie.
New York, 16 settembre 2009 - La visita di Muammar Gheddafi negli Stati Uniti si fa sempre più difficile. Dopo le autorizzazioni negate a montare la sua tenda a New York e nel New Jersey il leader libico è stato ufficialmente snobbato anche dal presidente Barack Obama. Il presidente americano non lo ha invitato per il ricevimento, organizzato insieme alla first lady, in occasione degli incontri dell’Assemblea Generale che si terranno a New York la prossima settimana. Il motivo è sempre lo stesso: l’accoglienza troppo calorosa riservata al terrorista Abdelbaset al-Megrahi, responsabile dell’attentato di Lockerbie del 1988.
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http://quotidianonet.ilsole24ore.com/esteri/2009/09/16/232326-obama_snobba_gheddafi_niente_brindisi.shtml

Mambo, dato alle fiamme per noia - Sopravvive e in aula 'accusa' gli aguzzini

Per il piccolo meticcio si sono mobilitati personaggi del calibro di Alain Delon. Brigitte Bardot e Zinedine Zidane. I suoi torturatori sono una 22enne (già condannata a un anno) e un 17enne che sarà giudicato a dicembre.
PARIGI, 16 settembre 2009 - La storia, riportata da molti siti tra cui mailonline - ha commosso i francesi e ha fatto il giro del mondo. E il suo protagonista a quattrozampe, un cagnolino di nome Mambo, dal muso a punta e dagli struggenti occhi marroni, è diventato il simbolo della lotta alla crudeltà umana nei confronti degli animali. La storia: Mambo è stato catturato e dato alle fiamme da due giovinastri - lei 22enne, lui 17enne - che per divertirsi lo hanno cosparso di benzina e hanno acceso la fiammata. Succede, purtroppo, più spesso di quanto non si creda, e non solo in Francia. La particolarità di questa notizia è che ha il lieto fine. Anzi, il doppio lieto fine. Mambo infatti, nonostante l'esile corporatura, è sopravvissuto alla tortura e, seconda cosa, ha fatto condannare i suoi aguzzini. Il terzo lieto fine è che ora si è trovato un'amorevolissima padroncina che lo coccola come un bebè. La torturatrice maggiorenne è stata condannata oggi a un anno di carcere (di cui sei con la condizionale) e al pagamento di una multa di 6mila euro. Il complice minorenne sarà giudicato a dicembre. Oggi, ancora bendato e sofferente, in atribunale c'era anche lui, Mambo, prova vivente (per sua fortuna) della crudeltà umana, che ha potuto guardare negli occhi la più grande dei due bipedi che tanto gli hanno fatto male. Per il momento la storia, dicevamo, ha fatto il giro del mondo, facendo innamorare personaggi famosi tra cui Zinedine Zidane, Brigitte Bardot e Alain Delon. Manco a dirlo, in nome del cagnetto sopravvissuto si sono pure aperti molti gruppi su Facebook.

Tifoni/ Koppu uccide sette persone in Cina, quattro dispersi

Pechino, 17 set. (Ap) - Il tifone Koppu che all'inizio della settimana ha investito la provincia del Guangdong, nella Cina meridionale, ha causato la morte di sette persone, mentre altre quattro risultano al momento disperse. Koppu è accompagnato da piogge torrenziali che hanno causato frane nella zona. Lo riferisce l'agenzia ufficiale Xinhua. Quattro delle vittime sono state uccise da uno smottamento di terreno causato dalla pioggia. Koppu è il quindicesimo tifone che ha investito la Cina quest'anno.
http://www.apcom.net/newscronaca/20090917_064100_d6db2c_70921.shtml

Manifestazione per libertà di stampa, Fnsi chiede diretta Rai

Franceschini: Prova di libertà. Bersani: Nessuno ci metta cappello.
Senza bandiere o slogan di partito, ma con tanto spirito di opposizione: la manifestazione di sabato per la libertà di stampa promossa dalla Fnsi, il sindacato dei giornalisti, avrà inevitabilmente toni molto critici nei confronti del Governo e del presidente del Consiglio, che a Porta a Porta ha rincarato la dose contro i giornalisti "farabutti". La Fnsi protesta e chiede alla Rai di riparare il danno fatto. E dopo mesi di scontri politici sull'informazione e dopo lo spostamento di Ballarò per far posto al Porta a Porta sull'Abruzzo con Silvio Berlusconi, oggi lo stesso Dario Franceschini, leader del principale partito di opposizione, ha sottolineato con calore il valore dell'appuntamento: "Mi pare che sia una gran bella prova di libertà, soprattutto senza colore, perchè quando si tratta di difendere la libertà di informazione non contano i gruppi editoriali, i colori dei partiti, ma andare a difendere una libertà essenziale per il nostro Paese". Il suo rivale nella corsa alla segreteria del Pd, Pier Luigi Bersani, ha garantito la sua presenza, chiedendo però che "nessuno metta il cappello sulla manifestazione". 'Informazione, no al guinzaglio. Diritto di sapere, dovere di informare': su questo slogan, la Fnsi, che aveva iniziato a mobilitarsi fin dall'inizio del percorso parlamentare della legge sulle intercettazioni, definita 'legge bavaglio', ha raccolto centinaia di adesioni di singoli e di associazioni e il discreto sostegno di una parte del mondo dell'informazione e Domani l'iniziativa verrà presentata in una conferenza stampa a Roma. Ma ha già fatto il pieno delle adesioni, e fra queste quelle utili a richiamare in piazza il 'popolo di sinistra' e quello cattolico progressista come la Cgil nazionale, l'Arci, la Fiom Cgil, lo Spi Cgil, l'Auser, l'Associazione partigiani, il Comitato insegnanti precari, la Rete deglistudenti, l'Unione degli studenti, le Acli, le comunità cristiane di base, il movimento Noi siamo Chiesa, il giornale di Pax Christi Mosaico di pace, intere redazioni giornalistiche e Comitati di redazione, intellettuali e personalità della cultura e dell'informazione, uno per tutti Michele Santoro che proprio in questi giorni è impegnato in un braccio di ferro con la Rai sulla mancata conferma (finora) dei contratti per Marco Travaglio e le troupes della sua trasmissione Annpozero. Poi ovviamente i partiti: Rifondazione, l'Idv, il Pd ci saranno, rispettando la discrezione richiesta dagli organizzatori (niente bandiere) ma con i leader a caccia di telecamere per esternare il loro pensiero. La Federazione della Stampa ha rilanciato ieri l'allarme per la minaccia sulla libertà di stampa, commentando in una nota le parole di Berlusconi. "Ieri sera, in una delle pagine più vergognose di quello che si fa sempre più fatica a chiamare servizio pubblico, è stato consentito al presidente del Consiglio di insultare in modo indiscriminato i giornalisti italiani, della carta stampata e della televisione. La Fnsi chiede al vertice Rai dove e come verrà garantito, nelle prossime ore, il diritto di replica ai 'troppi farabutti'". Il sindacato dei giornalisti chiede quindi "se la Rai intenda almeno coprire con la diretta la manifestazione di sabato prossimo in piazza del Popolo, nata da un allarme che dal 'Porta a Porta' di ieri sera ha ricevuto la più preoccupante delle conferme".
http://notizie.virgilio.it/notizie/top_news/2009/09_settembre/17/manifestazione_per_liberta_di_stampa_fnsi_chiede_diretta_rai,20744895.html

AUSTRALIA: PADRE-MOSTRO, NUOVO CASO SCONVOLGE MELBOURNE

(AGI) - Melbourne, 16 set. - Un nuovo caso di padre-mostro sconvolge l'Australia: un uomo e' stato arrestato a Melbourne con l'accusa di aver tenuto segregata la figlia per 30 anni costringendola ad avere rapporti sessuali da cui sono nati quattro bambini. Lo ha riferito il quotidiano australiano 'Herald Sun'. I quattro bimbi, uno dei quali e' morto poco dopo il parto, sono tutti nati in un ospedale ma sui certificati di nascita non risulta il nome del padre. Un particolare che ha fatto scoppiare una polemica per il mancato controllo delle autorita' che avrebbero potuto insospettirsi e indagare prima sul caso. Le violenze sulla figlia iniziarono nel 1970, quando la bambina aveva appena compiuto 11 anni. L'incredibile storia e' venuta alla luce dopo che la donna, oggi 39enne, e' riuscita a raccontare tutto a un poliziotto. E nonostante il padre-mostro si sia proclamato innocente, a incastrarlo e' stato il test del Dna che ha provato come in realta' sia il padre di quelli che lui diceva fossero nipoti.
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http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200909162235-cro-rom1139-australia_padre_mostro_nuovo_caso_sconvolge_melbourne

AUSTRALIA: PERSO 3 ANNI FA, MICIO RITROVATO A 3. 800 KM DA CASA

(AGI) - Hobart (Australia), 16 set. - Un bellissimo gatto himalyano di nome Clyde e' finalmente tornato dalla sua padroncina dopo una misteriosa odissea di tre anni, che lo ha portato 3.800 chilometri lontano da casa, in una localita' separata da un braccio di mare. La proprietaria, Ashleigh Sullivan, 19 anni, ha detto che aveva perso la speranza di ritrovare il gatto, scomparso dall'abitazione, ad Hobard, nell'isola australiana di Tasmania, quando il felino aveva un anno di vita. Clyde e' stato trovaro nel Queensland, a Cloncurry, migliaia di chilomtri piu' a nord, da un'infermiera che si e' preca cura di lui per sei mesi, fin quando ha dovuto affidarlo a una veterinaria perche' costretta a un trasferimento. E' stato a quel punto che, grazie a un microchip con i dati di identificazione inserito sottopelle, che la veterinaria ha rintracciato l'originaria proprietria di Clyde.
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http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200909162235-cro-rom1138-australia_perso_3_anni_fa_micio_ritrovato_a_3_800_km_da_casa

TERAPIA GENICA "RIDA'" I COLORI A 2 SCIMMIE DALTONICHE

(AGI) - Washington, 16 set. - Ricercatori delle Universita' di Washington e Florida, negli Stati Uniti, hanno utilizzato con successo la terapia genica per correggere in maniera definitiva il daltonismo su due scimmie-scoiattolo, primati molto speciali che non distinguono i colori rosso e verde (proprio come succede alle persone daltoniche). L'esperimento, raccontato su Nature, e' interessante non tanto perche' apre nuove speranze ai daltonici (che soffrono di un disagio che non altera particolarmente la vita di chi ne soffre e dunque probabilmente non sono particolarmente interessati a eventuali cure), quanto perche' dimostra che e' possibile aggiungere nuove capacita' sensoriali a un cervello adulto. Non solo. La cura genica potrebbe avvantaggiare coloro che soffrono di malattie in cui sono danneggiati i coni, le cellule piu' importanti nella vista, cellule fotorecettive che si trovano nella retina, che forniscono acutezza visiva e permettono di vedere i colori. "Se troviamo la formula per realizzare questa cura negli esseri umani, come siamo riusciti nelle scimmie, pensiamo che ci saranno molte persone disposte a correggere i propri problemi visivi con questa strategia" ha detto Jay Neitz, autore principale dello studio.
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http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200909170024-cro-rom1154-terapia_genica_rida_i_colori_a_2_scimmie_daltoniche

USA: CIECA RECUPERA VISTA CON TECNICA MADE IN ITALY

(AGI) - Miami (Florida, Usa), 16 set. - Una donna che era cieca da 9 anni ha recuperato la vista grazie a una tecnica -l'osteo-odonto-cheratoprotesi- utilizzata per la prima volta negli Usa, ma messa a punto in Italia: l'impianto di una cornea artificiale ancorata all'occhio per mezzo di una lamina ricavata dalla radice di un dente. L'intervento e' stato realizzato al Bascom Palmer Eye Institute di Miami, in Florida, dalla scuola di medicina dell'Universita' di Miami. La tecnica e' l'unico rimedio in quel pazienti il cui corpo rigetta il trapianto di una cornea artificiale. La donna, di origine statunitense, aveva perso la vista nel 2000 a causa della sindrome Stevens-Johnson, una malattia che distrugge le celLle sulla superficie dell'occhio. L'anno scorso l'oculista che ha realizzato l'intervento, Victor Perez, era stato in Europa dove aveva acquisito la tecnica da Giancarlo Falcinelli, il docente dell'Universita' La Sapienza che ha perfezionato la tecnica messa a punto negli anni'60 dal professor Benedetto Strampelli.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200909170025-cro-rom1155-usa_cieca_recupera_vista_con_tecnica_made_in_italy

"SENZA LODO ALFANO PREMIER A RISCHIO"

(AGI) - Roma, 16 set. - Se la Consulta dichiarera' illegittimo il lodo Alfano "ci sarebbero danni a funzioni elettive, che non potrebbero essere esercitate con l'impegno dovuto, quando non si arrivi addirittura alle dimissioni. In ogni caso con danni in gran parte irreparabili". E' quanto scrive l'avvocato dello Stato Glauco Nori nella memoria depositata alla Corte Costituzionale in vista dell'udienza del 6 ottobre prossimo. La bocciatura della legge, infatti, porterebbe, secondo l'Avvocatura generale dello Stato, al permanere del conflitto, esistente nei fatti, tra difesa in un processo ed esercizio delle funzioni. L'avvocato Nori, nella sua memoria, ricorda un episodio del passato, ossia le dimissioni alle quali fu costretto il presidente della Repubblica Giovanni Leone a seguito delle polemiche sullo scandalo Lockheed. "Talvolta - si legge nella memoria - la sola minaccia di un procedimento penale puo' costringere alle dimissioni prima che intervenga una sentenza e anche quando i sospetti diffusi presso la pubblica opinione si sono poi dimostrati infondati". Per l'avvocato dello Stato, la dichiarazione di illegittimita' costituzionale del Lodo Alfano potrebbe comportare "un pericolo di danno all'esercizio di funzioni che, in quanto elettive, trovano una tutela diffusa nella Costituzione".
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http://www.agi.it/cronaca/notizie/200909162034-cro-rt11330-lodo_alfano_avvocato_stato_se_bocciato_premier_a_rischio