lunedì 22 febbraio 2010

Ritratto blasfemo di Gesù, attacchi contro le chiese e scontri in India

Roma, 22 feb. (Adnkronos/Ign) - Si allarga la protesta per la diffusione di un ritratto blasfemo di Cristo, pubblicato su un testo scolastico edito a Nuova Delhi e adottato nelle scuole indiane. Il testo riporta il ritratto di Cristo che ha in una mano una sigaretta e nell'altra una bottiglia di birra e Gesù viene qualificato come ''idolo''. Fonti locali dell'agenzia di stampa Fides riferiscono che la diffusione del ritratto blasfemo, pubblicato anche da alcuni mass media, ha generato la protesta delle comunità cristiane in diversi stati dell'India.
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Solo fango?

Sullo stretto? non sullo stretto...

Io corrotto, tu corrotto, lui...?

Reggio Calabria: incitavano a maltrattare animali, oscurati 26 siti internet

REGGIO CALABRIA - Ventisei siti Internet, attraverso i quali si istigava a maltrattare animali e a organizzare spettacoli o manifestazione vietate', come le corse clandestine di cavalli, sono stati oscurati dal Compartimento Polizia Postale di Reggio Calabria. Le indagini sono cominciate in seguito alla denuncia presentata dall'Osservatorio Nazionale Zoomafia della Lav. (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache/Reggio-Calabria-incitavano-maltrattare-animali-oscurati-siti-internet/22-02-2010/1-A_000084679.shtml

«Nel vero amore è l'anima che abbraccia il corpo.»

Nietzsche

'Tiro al bersaglio con bimbi down', oscurato gruppo choc di Facebook

Roma, 22 feb. (Adnkronos/Ign) - E' stato oscurato il sito choc su Facebook 'Giochiamo al tiro al bersaglio con bambini down'. Il gruppo e' stato oscurato dalla stessa societa', dopo che ieri sono arrivate centinaia di segnalazioni alla Polizia Postale e si sono creati altri gruppi spontanei su Facebook per chiederne l'immediata chiusura. Il gruppo, che contava oltre 800 membri, si era collocato nella categoria 'Salute e benessere' e mostrava una foto del profilo altrettanto scioccante con frasi offensive e denigratorie dei bambini down. Fondatori e amministratori: Il signore della notte e il vendicatore mascherato. Indirizzo e dati, ovviamente di fantasia, in linea con lo 'stile' del gruppo.
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/CyberNews/Tiro-al-bersaglio-con-bimbi-down-oscurato-gruppo-choc-di-Facebook_43814554.html

Tripoli, circondata l'ambasciata svizzera ultimatum per la consegna di Max Goldi

TRIPOLI - Nuove tensioni tra Libia e Svizzera sul fronte della crisi dei visti. Tra Berna e Tripoli è in corso da giorni una crisi che ha coinvolto tutti i Paesi dell'area Schenghen dopo che la confederazione ha inserito 186 nominativi libici, tra cui quello del colonnello Gheddafi, nella black list degli indesiderati. Sulla questione è intervenuto anche il premier Silvio Berlusconi che "ha fatto sforzi persistenti con il colonnello nel tentativo di contenere la crisi" dei visti. Lo riporta il quotidiano on line Oea - vicino al figlio di Gheddafi, Seif Al Islam - riferendo del colloquio telefonico di ieri sera tra il premier italiano ed il leader libico, Muhammar Gheddafi.
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http://www.repubblica.it/esteri/2010/02/22/news/libia_svizzera-2390043/

"Tangenti pulite e fatturate" il business consulenze d'oro

LA FIGURA, le mosse abusive, la fiacchezza morale di Achille Toro sono decisivi per comprendere che cosa è accaduto; perché; che cosa accadrà ora; in quale budello è finito Bertolaso; la "tangente pulita" che oggi definisce la corruzione italiana. Achille Toro è l'influente procuratore aggiunto di Roma. Sovraintende le inchieste contro la pubblica amministrazione marcia. Si sente in pectore il nuovo procuratore della Capitale (ahinoi, se non fosse stato costretto a dimettersi, non avrebbe avuto torto a crederlo).Quando le sue parole si manifestano nell'universo sonoro dell'inchiesta che esamina gli affari extra ordinem della Protezione civile, i pubblici ministeri di Firenze hanno già pronto il calendario delle loro iniziative. Due blocchi di arresti da eseguire nello stesso giorno dentro il sistema, direbbe Denis Verdini, cresciuto come una metastasi lungo il corpaccione ipertrofico della Protezione civile e nelle strutture di governo dei Lavori pubblici. L'uno e le altre sottomesse all'urgenza della politica di creare un cerchio chiuso e oligarchico di consenso e obbedienza. I prosecutors hanno sistemato una stabile ragnatela intorno agli attori che decidono e beneficiano degli appalti del Dipartimento di Guido Bertolaso. Comunicazioni, dati, informazioni, immagini, documenti confermano, senza ambiguità, la scena e il delitto. All'ombra del "vuoto di diritto", creato dall'emergenza, si è formata una consorteria affaristica. Vi fanno parte imprenditori, spesso scadenti per capacità industriale, alti funzionari dello Stato delle opere pubbliche, influenti giudici amministrativi - regionali e della Corte dei conti - addetti ai controlli che, al contrario, sono cointeressati, in proprio, agli affari dei controllati. In cima alla piramide, Guido Bertolaso, onnipotente per la mano libera che gli consente la legislazione straordinaria, dominante per il rapporto diretto, protetto, esclusivo con il sottosegretario Gianni Letta e il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi. Bertolaso è al corrente di quel fondo fangoso? O, come dice oggi, è "parte lesa" perché non sa, non comprende, s'occupa di altro? Continua ...

Pdl in tensione dopo strigliata Berlusconi

ROMA - Alta tensione nel Pdl dopo la strigliata di Silvio Berlusconi in difesa del coordinatore Denis Verdini e contro quelli che il premier ha chiamato "giochi di potere" nel partito. Intanto il premier avverte: nelle liste non ci saranno personaggi compromessi. Poi torna ad attaccare il Pd, definito partito sempre più estremista e laicista al traino di un partito eversivo come l'Idv. Intanto si apre il caso del ministro dell'Attuazione del programma, Gianfranco Rotondi, che denuncia: area Dc espulsa dal Pdl.«Voglio subito chiarire un punto. Vi rassicuro che non c'è alle porte una nuova Tangentopoli ci sono semmai casi che vanno perseguiti e sanzionati», ha detto Berlusconi in collegamento telefonico con il convegno di Rete Italia. «Siamo garantisti - ha aggiunto - ma abbiamo detto che non ci sarà nelle nostre liste nessun personaggio compromesso in modo certo. Vigileramo con attenzione. Non accettiamo lezioni di moralità da questa opposizione. Sono disperati per il calo di consenso, si aggrappano a tutto anche con la demolizione di servitori dello Stato con accuse assurde». «È la sinistra - ha aggiunto - con cui non abbiamo nulla da spartire. Ci sono due forze che si contrappongono, una forza che costruisce che siamo noi e loro che distruggono».
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http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=92122&sez=HOME_INITALIA&ssez=POLITICA

Libia: da Tripoli ultimatum per consegna svizzero condannato

TRIPOLI - Un ultimatum di 24 ore (che scade a mezzogiorno di oggi) e' stato emesso dalle autorita' di Tripoli nei confronti della Svizzera, perche' consegni alla giustizia libica il cittadino svizzero condannato al carcere in Libia e che si e' rifugiato nell'ambasciata della confederazione elvetica. Lo ha riferito la televisione al-Jazeera, che pero' non ha precisato quali siano le misure che Tripoli minaccia in caso non sia accontentata. (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Libia-Tripoli-ultimatum-consegna-svizzero-condannato/22-02-2010/1-A_000084623.shtml

Libia: ancora respingimenti, 11 tecnici italiani rimpatriati

TRIPOLI - Continuano da parte di Tripoli i respingimenti di cittadini Schengen in ingresso in Libia. Secondo fonti aeroportuali locali, nelle giornate di sabato e domenica sono arrivati con Alitalia, Libyan Airlines e Afriqiyah airways 41 connazionali e ne sono stati rimpatriati 11. Tutti erano in possesso di un visto di lavoro in cui era specificata la loro professione. Si è trattato per la maggior parte di ingegneri, geologi, tecnici specializzati, informatici. I respingimenti continuano ad interessare anche altri cittadini Schengen non italiani, come si apprende da fonti diplomatiche in Libia. Tutti i voli dall'Italia sono monitorati costantemente da personale del consolato italiano in Libia che assiste gli italiani in arrivo all'aeroporto di Tripoli. Gli arrivi dall'Italia hanno una frequenza di circa tre voli al giorno. Sono 37 gli italiani 'respinti' dalla Libia dall'inizio della crisi dei visti in un aeroporto, quello internazionale di Tripoli, che appare sempre più vuoto. Le compagnie aeree con voli dall'Italia su Tripoli, per il momento, non hanno cancellato alcun volo di linea pur avendo subito, dal 14 febbraio ad oggi, un notevole calo tra i passeggeri.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/02/22/visualizza_new.html_1706327700.html

Da servitore dello Stato a difensore dello status quo di protettopoli

A L’Aquila e dintorni, prima e dopo il 6 aprile. A prescindere da massaggiatrici in bikini, regalie e costruttori ghignanti, ma in deroga a tutto quel che resta del libero mercato, della logica e della creatività. Senza intercettazioni, avvisi di garanzia ed arresti, ma con l’analogo aumento della spesa pubblica conseguente all’aver convertito ogni emergenza in urgenza assoluta del fare il meno possibile e dell’apparire al massimo. Costruendo più C.A.S.E. che M.A.P., non per tutti e mai a tempo, ma tutto per non ricostruire la polis. Un fiasco, senza tanti fischi per la comunità e con l’avallo dei rappresentanti di stuprate amministrazioni locali.
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http://www.agoravox.it/Da-servitore-dello-Stato-a.html

Internet: Polizia postale, impossibile oscurare gruppo choc su facebook in tempi brevi

Roma, 22 feb. (Adnkronos) - "Queste sono cose purtroppo molto frequenti. Abbiamo parecchie segnalazioni di questo genere, sulle cose piu' disparate. Anche su Haiti non c'e' stata pieta'. Ma dobbiamo tenere presente che Facebook e' all'estero ed e' molto difficile muoversi in tempi rapidi". Dalla polizia postale rispondono cosi' all'ADNKRONOS che segnala e denuncia il guppo choc su Facebook 'giochiamo al tiro al bersaglio sui bambini down'. "Purtroppo in rete -confermano- e' molto facile che uno dia sfogo ai bassi istinti perche' si sente protetto da una sorta di anonimato. E' in parte e' anche vero. Per l'oscuramento del gruppo ci vuole un provvedimento del magistrato e, dato che i server stanno all'estero, c'e' bisogno di una rogatoria. A meno che non intervenga la societa'".
http://www.adnkronos.com/IGN/News/CyberNews/Internet-Polizia-postale-impossibile-oscurare-gruppo-choc-su-facebook-in-tempi-brevi_43710517.html

Afghanistan: 27 civili uccisi in raid Nato nel sud

Kabul, 22 feb. (Adnkronos/Dpa) - Un totale di 27 civili afghani, incluse quattro donne e due bambini, sono rimasti uccisi in un raid della Nato nella provincia di Dai Kundi, nel sud del Paese, secondo quanto denuncia il governatore, Sultan Ali Uruzgani, citato dall'Agenzia di stampa tedesca ''Dpa''. Il ministero degli Interni afghano poco prima denunciava invece 21 civili uccisi, due dispersi e 14 feriti. Le vittime erano in viaggio a bordo di tre minibus, su cui si trovavano 42 persone, verso Kandahar. In un comunicato, la Nato spiega che obiettivo del raid era un gruppo di ''presunti insorti e che l'attacco ha provocato ''alcuni morti e feriti''. http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Afghanistan-27-civili-uccisi-in-raid-Nato-nel-sud_43579649.html