venerdì 23 gennaio 2015

L'INTUITO...

foto di Uso il sarcasmo perchè uccidere è illegale.

BEL PAESE...


WHEN THE MUSIC IS GOOD...


Come Proteggersi dalle Persone Tossiche

Sei di ottimo umore e la giornata sta andando benissimo. Improvvisamente ti senti privato delle energie e ti senti demoralizzato. La fonte di questa sensazione? Hai appena avuto a che fare con il cattivo atteggiamento di qualcuno e ha avuto conseguenze negative sul tuo umore. Anche se è una scelta personale cercare di non farsi influenzare dal cattivo umore degli altri, non è sempre così semplice - le emozioni sono contagiose, e siamo programmati per avere empatia verso quelli che ci circondano e adeguarci alle loro emozioni.
Lo stato d'animo e il modo di pensare di una persona tossica ti pervadono - energie negative, nervosismo, rabbia, tristezza, lamentele, l'appoggiarsi continuamente su di te, una visione del mondo caratterizzata sempre dalla negatività. Avere a che fare con persone tossiche giornalmente, lasciando che la loro negatività ti influenzi, può erodere il tuo senso di te e sgonfiare anche le visioni più ottimistiche. Emozioni negative costanti possono portare alla malattia e una ridotta aspettativa di vita - le personalità tossiche non sono salutari per nessuno. E dal momento che la miseria ama la compagnia, le persone infelici cercheranno di trascinarti nel loro vortice negativo; difenditi e impara a liberarti degli atteggiamenti tossici attorno a te, per sostenere la tua visione ottimistica, sana e soddisfacente.
Save Yourself from Toxic People Step 1.jpeg
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http://it.m.wikihow.com/Proteggersi-dalle-Persone-Tossiche

La fisica quantistica potrebbe spiegare l’esistenza dell’anima e le “Esperienze di premorte”. La Teoria Quantistica della Coscienza

anima-quantistica-01.jpgUna teoria rivoluzionaria sostiene che l’anima umana è una delle strutture fondamentali dell’Universo e che la sua esistenza è dimostrabile grazie al funzionamento delle leggi della fisica quantistica. 
Con la morte fisica, le informazioni quantistiche che formano l’anima non vengono distrutte, ma lasciano il sistema nervoso per essere riconsegnate all’Universo.
Due fisici quantistici di fama mondiale, l’americano dott. Stuart Hameroff e l’inglese Sir Roger Penrose, hanno sviluppato una teoria che potrebbe dimostrare definitivamente l’esistenza dell’anima.
Secondo la Teoria Quantistica della Coscienza elaborata dai due scienziati, le nostre anime sarebbero inserite all’interno di microstrutture chiamate “microtubuli”, contenute all’interno delle nostre cellule cerebrali.
La loro idea nasce dal considerare il nostro cervello come una sorta di “computer biologico”, equipaggiato con una rete di informazione sinaptica composta da più di 100 miliardi di neuroni .
Essi sostengono che la nostra esperienza di coscienza è il risultato dell’interazione tra le informazioni quantiche e i microtubuli, un processo che i due hanno definito “Orch-OR” (Orchestrated Objective Reduction).
Con la morte corporea, i microtubuli perdono il loro stato quantico, ma le informazioni in essi contenute non vengono distrutte. In parole povere, più legate ad un linguaggio tradizionale, l’anima non muore, ma torna alla sua sorgente.
“Quando il cuore smette di battere e il sangue non scorre più, i microtubuli smettono di funzionare perdendo il loro stato quantico”, spiega il dott. Hameroff, professore emerito presso il Dipartimento di Anestesiologia e Psicologia e direttore del Centro di Studi sulla Coscienza presso l’Università dell’Arizona. 
anima-quantistica-02.jpg
“L’informazione quantistica all’interno dei microtubuli non è distrutta, non può essere distrutta, ma viene riconsegnata al cosmo. Quando un paziente torna a vivere dopo una breve esperienza di morte, l’informazione quantistica torna a legarsi ai microtubuli, facendo sperimentare alla persona i famosi casi di premorte”, continua Hameroff.
La grande portata di questa teoria è evidente: la coscienza umana, così intesa non si esaurisce nell’interazione tra i neuroni del nostro cervello, ma è un informazione quantistica in grado di esistere al di fuori del corpo a tempo indeterminato. Si tratta di quella che per secoli le religioni hanno definito “anima”.
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http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/2012/11/09/la-fisica-quantistica-potrebbe-spiegare-l-esistenza-dell-ani/

Quanto è complicato dire qualcosa di sinistra - di Roberta Carlini

Quanto è complicato dire qualcosa di sinistra
Glossario
Nell'età della disuguaglianza, i progressisti faticano a pensare una via d'uscita dalla crisi a sinistra. In vista delle cruciali partite elettorali del 2015, serve un nuovo abbecedario che definisca le sfide del futuro riformista. La nostra selezione è limitata, arbitraria e discutibile. Ma speriamo di una qualche utilità per rilanciare il temuto dibattito. Articolo pubblicato su pagina99we del 25 ottobre 2014
In principio, ovviamente, era il Verbo. E il verbo era quello di Carlo Marx. Il socialismo scientifico elaborato dal filosofo di Treviri non lasciava spazio a dubbi. Il processo dialettico che muoveva la storia avrebbe inevitabilmente portato alla caduta del capitalismo, abbattuto dalle sue stesse contraddizioni.

Non era neanche iniziato il Novecento però, e già la storia suggeriva di rivedere alcune certezze. La lotta di classe non si inaspriva, anzi – annotò Eduard Bernstein, un altro pensatore tedesco. Il capitalismo non aveva generato «i suoi seppellitori». L’economia aveva iniziato una nuova fase di espansione. La socializzazione dei mezzi di produzione poteva essere certo un validissimo sol dell’avvenire, ma la rivoluzione non era alle porte. L’importante era iniziare a riformare poco a poco le cose perché «il movimento è tutto, il fine nulla». Si aprì il dibattito. Non si è mai concluso.

«Il riformismo – diceva il fondatore del partito socialista italiano Filippo Turati – è come una nevicata meravigliosa. Ogni fiocco di neve è una piccola conquista concreta, ma tanti fiocchi provocheranno una valanga, che cambierà il mondo e porterà un progresso profondo». Su come far partire la valanga però, e sulla qualità dei fiocchi, ci si accapiglia da oltre un secolo.

Lo stesso Carlo Marx è morto, certo, ma mica tanto. Non si affaccerà al pensatoio di Renzi, che non vuole sentir più parlare di operai e padroni e non disdegna la vicinanza degli uomini della finanza, presenti in gran spolvero alle Leopolde di ieri oggi e domani. Forse si vedrà poco anche nei cortei grandi e piccoli dell’orgoglio Cgil, dolenti per le piaghe delle crisi industriali, prima ancora che per il “tradimento” – vero o presunto – sull’articolo 18. Ma certo è vivo e vegeto, ai piani alti delle élite europee. Dove hanno importato ufficialmente, dai libri degli economisti, una formuletta impronunciabile. Nawru.

Nawru sta per Not accelerating wage rate of unemployment ovvero il tasso di disoccupazione giusto, quello che non fa salire i salari tenendo così ancorata l’inflazione. Non è un numero astratto, che resta lì sulla carta: diventa uno dei parametri con cui a Bruxelles valutano i Paesi europei. Un tasso di disoccupazione alto aiuterebbe a tenere bassi i salari (e dunque competitivi i Paesi), per l’effetto dei disoccupati che premono sul mercato del lavoro, mentre viceversa un tasso di disoccupazione troppo basso avrebbe lo sgradevole effetto di far aumentare i salari, dicono gli inventori della formula. Marxisti inconsapevoli: la stessa funzione, nel linguaggio del filosofo di Treviri, la svolgeva «l’esercito industriale di riserva».

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http://www.pagina99.it/news/politica/7824/Quanto-e-complicato-dire-qualcosa-di.html

FEMA camps: I campi di concentramento degli USA

FEMA ovvero Federal Emergency Management Agency, l’Agenzia Federale degli Stati Uniti per la Gestione delle Emergenze,ha più di 800 campi di concentramento negli Stati Uniti. Alcuni campi sono stati recentemente costruiti e / o rinnovati e sono pienamente equipaggiati. L’esistenza dei campi, accanto agli ordini esecutivi presidenziali che danno al presidente e al Dipartimento di Sicurezza Nazionale (del quale la FEMA è ora parte) il controllo sulle ‘essenziali funzioni nazionali’ nel caso di ‘emergenza catastrofica’ hanno portato alla preoccupazione che i campi possano essere usati per detenere con  forza i cittadini americani per scopi incostituzionali.
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http://www.informarexresistere.fr/2012/01/29/fema-camps-i-campi-di-concentramento-degli-usa-2/

ATTENZIONE AL BUTILIDROSSIANISOLO un additivo chimico altamente nocivo, già vietato in molti paesi e spesso usato nei CHEWING GUM – Ecco la lista nera delle gomme da evitare !!!

ZZZ

IL BUTILIDROSSIANISIOLO (BHA) è uno degli additivi ritenuti nocivi dalla dieta italiana. Infatti l’E320 e l’E321 (butilidrossianisolo e butilidrossitoluolo) sono vietati in molti paesi in cibi per bambini.È un antiossidante sintetico che viene utilizzato (in quanto solubile in etanolo, propanolo, grassi e oli) in grassi, grassi idrogenati, margarine, noci (soprattutto quelle commercializzate senza guscio che paradossalmente possono essere vendute solo se trattate con BHA), prodotti a base di patate(patatine fritte, i preparati per i purè ecc.) e soprattutto nei chewing gum.Il butilidrossianisolo può irritare gli occhi, la pelle e le mucose, tant’è che tale avvertenza compare espressamente (riferendo cioè la causa degli effetti collaterali alla presenza di BHA) nel foglietto illustrativo dei farmaci che lo contengono(per esempio Zepelin).
Inoltre provoca ritenzione idrica, degrada la vitamina D e aumenta i livelli plasmatici di colesterolo. Alcuni autori gli attribuiscono una certa cancerogenicità; a forti dosi provoca danni epatici.A prescindere dai danni certi e da quelli solo ipotizzati, è sicuramente un additivo da evitare. La questione interessante è la valutazione del suo impiego nei chewing-gum, visto che le gomme da masticare sono quantitativamente molto poco influenti sulle sostanze che noi assumiamo con la normale alimentazione. Sarebbe banale indirizzare il consumatore verso prodotti senza l’additivo sospetto; purtroppo nel caso delle gomme da masticare una breve analisi (Lorenzi) ha dimostrato che la situazione è disarmante.
CHEWING-GUM
LE SEGUENTI GOMME CONTENGONO E320
DAYGUM di tutti i tipi. Da notare poi che le “Herbs” contengono anche i coloranti E171 – E102 – E133
VIVIDENT
VIGORSOL
BIG BABOL (tutti i gusti)
BROOKLYN (tutti i gusti)
HAPPYDENT.
Le MENTADENT non contengono E320 ma E321… la musica non cambia! C’è da dire che tutte queste marche sono prodotte o distribuite da Perfetti s.p.a. che a quanto pare ha il monopolio delle gomme da masticare in Italia.Una nostra ulteriore ricerca ha confermato i dati e sembra che non esistano gomme da masticare esenti dal BHA.Quindi, si può ammettere l’uso di un additivo sospetto o addirittura nocivo per prodotti che vengono assorbiti in piccola quantità dall’organismo?

IL PROBLEMA NON RIGUARDA SOLO LE GOMME DA MASTICARE ma anche i farmaci che usano spesso coloranti molto efficaci, ma sospetti. Il caso classico è la Folina; leggiamo la composizione dell’involucro esterno: gelatina, glicerolo, sodio p-idrossibenzoato di etile, sodio p-idrossibenzoato di propile, sorbitolo, titanio biossido (E 171), eritrosina (E 127), ferro ossido nero (E 172); i coloranti (quelli indicati dalla sigla E; vengono usati per dare un tratto distintivo al prodotto) e i conservanti (benzoati) sono veramente tanti. Altri farmaci (fra l’altro più costosi) non contengono additivi sospetti: non è questa la sede ove indagare il problema, ma si noti come il generico richiamo a usare farmaci generici perché costano meno possa semplicemente spiegarsi con il fatto che contenendo conservanti possano avere data di scadenza più lunga.Ritornando al problema, si tratta di valutare la quantità di sostanza nociva assorbita.Nel caso dei farmaci è ovviamente totale ed è quindi buona norma astenersi dall’impiego di farmaci con coloranti e conservanti sospetti che comportano l’assorbimento di una quantità non minimale. L’esempio classico è la formulazione effervescente di un farmaco che può comportare l’uso di diverse decine di grammi (per esempio due bustine al giorno per 30 gg.). Anche nel caso del chewing-gum si può ritenere che se la gomma è masticata a lungo, venga assorbito almeno il 70% dell’additivo. Poiché il butilidrossianisolo ha sicuramente un’azione irritativa sulle mucose, non è il massimo. In genere viene usato a bassa concentrazione (0,01-0,03% quindi 10-30 mg per grammo di alimento) ma, non essendo metabolizzabile dal nostro organismo ed essendo solubile nei grassi, c’è il sospetto fondato che le quantità si possano accumulare nel tempo.
La tossicità negli animali appare evidente da 0,5 mg/kg (la dose letale è di 1,2-2 g/kg) il che significa che per un soggetto umano di 60 kg dovrebbe essere attorno a 30 g (per i bambini ovviamente è inferiore perché pesano di meno). Questa dose non è praticamente nemmeno sfiorabile con i chewing-gum, mentre può esserlo con altri alimenti. Se si fissa la dose di sicurezza in 1/10 di quella tossica, assumere (e quindi superare la soglia di sicurezza) in un anno più di 10 kg di alimenti trattati con BHA non sembra impossibile (30 g al giorno di alimento con l’additivo). Un’ultima considerazione importante: butilidrossianisolo e butilidrossitoluolo possono essere aggiunti come antiossidanti agli oli raffinati.
http://curiosity2015.altervista.org/attenzione-al-butilidrossianisolo-un-additivo-chimico-altamente-nocivo-gia-vietato-molti-paesi-e-spesso-usato-nei-chewing-gum-ecco-la-lista-nera-delle-gomme-da-evitare/