Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
giovedì 27 gennaio 2011
Donne in piazza il 13 febbraio "Se non ora, quando?"
Uganda, ucciso attivista gay aveva denunciato giornale omofobo
David Kato era stato indicato insieme ad altri 100 omosessuali sulla rivista Rolling Stone. Nel paese è previsto il reato di "omosessualità aggravata", punito con la pena di morte. L'uomo era venuto anche in Italia per testimoniare sulle continue violazioni dei diritti civili. Un killer lo ha colpito mentre era in casa sua. Usa "inorriditi". Iniziative di protesta in Europa e in Italia
“Le intercettazioni in Gran Bretagna: Rupert Murdoch comanda la cupola dei media?”
Per l’Economist il peggior scandalo inglese degli ultimi anni è roba da complottisti: lo dimostrerebbe la storia che ha portato alle dimissioni Andy Coulson.
Andy Coulson, consulente per la stampa e portavoce di David Cameron al numero 10 di Downing Street si è di recente dimesso da ogni carica pubblica da lui detenuta. Troppo pesanti, a suo dire, gli impegni giudiziari per poter adempiere alle fatiche istituzionali. Già, perchè Coulson è tuttora coinvolto nella brutta storia degli ascolti generalizzati a carico di importanti personalità del mondo dello spettacolo e della vita pubblica inglese, primo fra tutti il principe William d’Inghilterra, terzo nella linea di successione al trono di Elisabetta II.
ANDY COULSON –L’Economist, in edicola domani, ha di che dire in tema. Per il patinato settimanale della City, c’è ancora molto da scoprire in materia. Tutto era cominciato, lo scrivevamo, con un reporter un po’ troppo attivo nell’intercettazione di comunicazioni riservate.
Tutto era iniziato nel 2006, quando il corrispondente presso la Corona di News Of The World, di cui Andy Coulson era direttore responsabile, iniziò a pubblicare informazioni troppo segrete e impossibili da reperire pubblicamente sulla famiglia reale – nello specifico, quando il periodico pubblicò notizie di un appuntamento nell’agenda del principe William “prima ancora che avvenisse”. Fu il principe stesso a girare tutti i suoi sospetti a Scotland Yard, che iniziò le indagini. L’unità di protezione reale di Scotland Yard è stata allertata da tre membri della Reggia a Clarence House – la residenza ufficiale del Principe di Galles – lo scorso dicembre. L’indagine è stata girata all’anti-terrorismo, che ha iniziato le indagini che hanno portato agli arresti odierni. (…) Uno degli arrestati appare essere il corrispondente presso la Corona di News Of The World, Clive Goodman. Un portavoce ha dichiarato: “Clive Goodman, un giornalista di NOTW, è stato arrestato oggi e attualmente sta venendo interrogato nella stazione di polizia diCharing Cross a Londra.” Così raccontava il Times del primo arresto eccellente dello scandalo intercettazioni, quello del reporter Goodman. Ma Coulson aveva già lasciato la nave che affondava, dimettendosi settimane prima.
Continua ...
Wikileaks: arrestati tre membri di Anonymous
Avevano partecipato alle operazioni anti-Mastercard e Visa: quasi tutti minorenni i fermati dalla polizia Metropolitana di Londra.
Solo uno dei tre ragazzi arrestati a Londra è maggiorenne, fermato con altri due suoi coetanei nell’ambito di una retata contro Anonymous, il collettivo di attivisti informatici che si propone di continuare l’opera di Wikileaks, divulgazione segreti e diffusione della democrazia.
ARRESTATI – Insieme a due dirigenti di età superiore ai 20 anni la polizia metropolitana di Londra ha così arrestato tre attivisti di giovane età che, stando alle fonti inglesi, avrebbero avuto un ruolo nelle Operations:Payback che hanno sferrato attacchi informatici diffusi ad importanti portali di carte di credito.
I tre ragazzi di 15, 16 e 19 anni sono stati arrestati insieme a due uomini di 20 e 26 anni in un operazione coordinate. La polizia metropolitana afferma: “Gli arresti sono collegati alle recenti azioni di DDoS portate avanti da un gruppo online che si definisce “Anonymous”. Sono parte di una corrente indagine della MPS nel gruppo di attivisti che è iniziata l’anno scorso a seguito di notizie di reato di DDoS perpetrati dal gruppo contro varie compagnie. L’indagine viene condotta insieme con le forze di polizia internazionali in Europa e negli Stati Uniti.
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http://www.giornalettismo.com/archives/111384/li-abbiamo-presi-arrestati-tre-membri-di-anonymous/
Montecarlo: le carte da Santa Lucia inguaiano Frattini più che Fini
I documenti che il responsabile degli Esteri ha mostrato erano arrivati mesi fa. Non sono risposte ufficiali. E sono stati tirati fuori al momento giusto
Ora ce n’è la certezza. Già stamattina il ministro degli Esteri Franco Frattini, durante l’audizione in Senato si era lasciato scappare che la risposta di Santa Lucia alla sua “interrogazione”, era arrivata mesi fa. E quindi tutta la suspence creata dai giornali (in primis Corriere e Giornale) sull’arrivo dei documenti su Montecarlo nei giorni precedenti era una bufala bella e buona, organizzata per creare il caso mediatico.
I DOCUMENTI – Ora, grazie a David Pierluigi del Fatto Quotidiano, si scopre anche che valore avessero quelle risposte. Che, in primo luogo, erano arrivate il 10 dicembre, giusto quattro giorni prima della fiducia che il governo italiano si preparava ad affrontare. E ancora: ...