venerdì 24 luglio 2009

I carburanti aumentano ancora - Codacons: "Il governo intervenga"

ROMA - Nuova raffica di aumenti per i carburanti in vista dell'esodo degli italiani, con la benzina che vola a 1,3 euro al litro e il gasolio che sfiora 1,14 euro. "Rincari di questa portata - afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi - si verificano puntualmente quando milioni di italiani si mettono in viaggio sulle autostrade, e peseranno in modo non indifferente sulle vacanze dei cittadini". In soli dieci giorni - spiega il Codacons - la benzina è aumentata di 0,042 euro al litro e il gasolio di 0,051 euro al litro; ciò significa che per un pieno di carburante si spendono oggi 2,1 euro in più (benzina) e 2,55 euro in più (diesel). Oggi è stata la volta di Agip che, con la settima variazione nel mese di luglio e la terza consecutiva al rialzo, ha portato il prezzo della verde a 1,310 euro/litro (+2 centesimi) e quello del gasolio a 1,137 euro/litro (+2 centesimi). E' quanto emerge dalle rilevazioni di Staffetta Quotidiana. Secondo il quotidiano delle fonti d'energia, la mossa di Agip porterà tutte le altre compagnie a nuovi rialzi nel fine settimana. "Il governo non può restare con le mani in mano e deve intervenire aprendo un tavolo - sostiene Rienzi - e convocando urgentemente l'unione petrolifera e le singole compagnie petrolifere, usando per una volta il pugno duro nei loro confronti".
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http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/economia/benzina/nuovi-aumenti/nuovi-aumenti.html

Immigrati/Maroni: Non sono Hitler.Stufi di dare spiegazioni a Ue

Orvieto, 24 lug. (Apcom) - "Sono stufo di essere chiamato, come governo italiano, a dover dare spiegazioni, nei primi dodici mesi c'è stata continuamente questa litania. Lettere e accuse, non c'è stato mai un rilievo, da parte della Commissione Ue, su norme in contrasto con le direttive Ue". Lo ha detto a Orvieto il ministro dell'Interno Roberto Maroni. Siamo stufi di rendere conto di quello che facciamo, vogliamo che si cambi musica", ha aggiunto Maroni, che prima in un altro passaggio del suo intervento al convegno dei circoli di Alemanno aveva scherzato: "Non sono la reincarnazione di Hitler che approva le leggi razziali, anzi ci rido sopra".
http://www.apcom.net/newspolitica/20090724_205900_59366e8_66989.shtml

Il 'mammo' Thomas Beatie: Ora siamo la famiglia perfetta

Roma, 24 lug. (Apcom) - Thomas Beatie, 35 anni, il transessuale americano divenuto celebre in tutto il mondo per aver affrontato una gravidanza, ha partorito il suo secondogenito, un maschietto nato il 10 giugno scorso. "Si chiama Austin Alexander", annuncia Beatie al settimanale 'Gente', in edicola domani, che aveva seguito, un anno esatto fa, anche la nascita della primogenita Susan, e che pubblica le foto della 'strana famiglia'. Beatie, infatti, che è uomo per la legge degli Stati Uniti e anche d'aspetto (porta barba e baffi e ha subito l'asportazione dei seni), ha mantenuto l'apparato genitale femminile per poter portare avanti le gravidanze in quanto la sua compagna Nancy non può avere figli. "Il parto è stato più veloce di quello di Susan", dice Beatie che, malgrado l'esperienza di mettere al mondo un bambino, sente di essere il padre dei suoi figli. "Nancy allatta il bambino e mi occupo di Susan. Ora siamo la famiglia perfetta".
http://www.apcom.net/newscultura/20090724_213000_5a503af_66990.shtml

Usa/ Obama: stipendi professori legati a risultati degli studenti

New York, 24 lug. (Apcom) - Il "sogno americano" passa le scuole dove si formeranno le nuove generazioni di studenti. La Casa Bianca rilancia la sfida al sistema educativo statunitense e chiede ai professori uno sforzo significativo per dare a ogni americano l'istruzione necessaria per potersi realizzare nella vita. Per avere scuole più efficienti il governo di Washington ha stanziato 4 miliardi di dollari nei mesi scorsi, che richiederanno però un impegno da parte degli istituti per alzare significativamente il livello dell'educazione primaria e secondaria negli Stati Uniti. In futuro gli stipendi dei professori ai risultati ottenuti dagli studenti negli esami ma Obama ha spiegato che nessuno sarà giudicato in base a un singolo test. "Qui si tratta di ottenere migliori risultati e sviluppare negli studenti capacità in grado di risolvere i problemi e pensare in modo creativo". Il programma si chiama 'Race to the Topì, letteralmente "gareggia per il massimo", e spinge gli istituti ad alzare i propri standard per accedere ai fondi pubblici.
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http://www.apcom.net/newsesteri/20090724_215244_e05d3e_66992.shtml

Franceschini contro scudo fiscale

E' una scelta sbagliata, noi continueremo a contrastarla (ANSA) - PIETRASANTA (LUCCA), 24 LUG - Nel dl anticrisi e nel maxi emendamento non ci sono misure necessarie ''a fronteggiare l'emergenza'' del Paese. In compenso c'e' ''lo scudo fiscale e in un Paese che sprofonda nell'evasione e' una norma che da' un premio a chi, violando la legge, ha portato i capitali all'estero''. Lo ha detto Dario Franceschini a margine di una festa di un circolo del Pd a Pietrasanta. Per il segretario Pd questa ''e' una scelta sbagliata che noi continueremo a contrastare''.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-07-24_124372822.html

Afghanistan: uccisi due soldati Usa

In seguito ad un attacco dei talebani nel sud del Paese (ANSA) - KABUL, 24 LUGLIO - Due soldati americani sono stati uccisi in seguito ad un attacco dei talebani nel sud dell'Afghanistan. I dettagli sulla loro morte non sono stati comunicati, ma un portavoce dell'esercito statunitense ha precisato che i due soldati erano americani e facevano parte dell'Isaf. Con queste due vittime, il numero dei militari Usa caduti in Afghanistan ha raggiunto quota 65 nel solo mese di luglio, il piu' nero per le truppe straniere presenti nel Paese.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-07-24_124373491.html

Russia: autocisterna contro bus - Il bilancio e' di 25 morti e una decina di feriti

(ANSA) - MOSCA 24 LUG - Scontro in Russia fra un autobus di linea e un camion cisterna che trasportava benzina: 25 morti, fra cui due bambini,e una decina di feriti. La sciagura e' avvenuta presso il villaggio di Samarskoie, lungo la strada che collega Rostov sul Don a Krasnodar, a una sessantina di km da Rostov. I due pesanti automezzi si sono scontrati frontalmente, trasformandosi in un enorme ammasso di lamiere fumanti. Il bilancio potrebbe aggravarsi, a causa delle serie condizioni di alcuni feriti.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-07-24_124373571.html

Iran: precipita un aereo. 17 vittime

TEHERAN - Un aereo e' precipitato nell'Iran nordorientale, nella zona della citta' santa, Mashhad. Almeno diciassette i morti, secondo l'agenzia di stampa ufficiale 'Irna', che ha diffuso la notizia. Diciannove passeggeri sarebbero sopravvissuti allo schianto.
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Iran-precipita-aereo-vittime/24-07-2009/1-A_000035964.shtml

Influenza A, Oms:«Epidemia globale» Gb: «Anche i sani sono a rischio»

Specialisti inglesi dubitano che il virus uccida solo persone già indebolite. «Il 16 per cento era sano».
LONDRA - Nuova influenza pericolosa solo per chi ha già dei gravi problemi di salute? Gli specialisti britannici cominciano a dubitarne: secondo i dati ufficiali un terzo delle persone morte nel Paese a causa del virus A/H1N1 non aveva infatti seri problemi di salute prima di contrarre l'influenza. In particolare, secondo Sir Liam Donaldson, Chief medical officer, il 16 percento dei morti era perfettamente sano e il 17 per cento aveva solo problemi lievi o medi, come ad esempio la pressione alta. Un elemento che ha moltiplicato l'allarme fra i cittadini, come riferisce oggi il quotidiano Daily Mail, tanto che il nuovo sito web National Flu Pandemic Service è saltato a pochi minuti dall'inaugurazione, bombardato da 1.600 contatti al secondo, cioè 9,3 milioni all'ora.
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http://www.corriere.it/salute/09_luglio_24/influenza_inghilterra_speicalisti_preoccupati_b8c43584-782f-11de-96fb-00144f02aabc.shtml

Fabbricavano e vendevano falsi pass per la sosta, denunciati 16 vigili

I «ghisa», fra cui quattro ufficiali, sono stati scoperti dai loro colleghi. La Moratti: «massima trasparenza».
MILANO - Un pass per poter parcheggiare liberamente, a Milano, dove si vuole, anche sulle strisce gialle o blu: e chi non lo vorrebbe? Com'è ovvio, però, questi particolari tagliandi di «sosta libera» vengono rilasciati soltanto in particolari occasioni e ad alcune categorie ben precise, per esempio gli infermieri e le autorità di pubblica sicurezza. Ma c'è chi aveva pensato di lucrare su questi preziosi pass, confezionandone di falsi e vendendoli a un prezzo che andava dagli 80 ai 150 euro. A gestire il giro illecito erano proprio alcuni insospettabili agenti della polizia locale di Milano: sedici «ghisa» sono stati denunciati con l'accusa di corruzione e falso in atto pubblico. A scoprirli sono stati i loro colleghi del Comando della polizia municipale della Zona 2: il comandante Paolo Pizzero e la sua collaboratrice Marina Melandri si sono insospettiti per la presenza di troppi di quei pass «speciali» su auto parcheggiate sulle strisce gialle nella loro zona, e non hanno esitato a far scattare un'indagine interna.
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http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_luglio_24/tagliandi_sosta_fasulli_denunciati_vigili_commercianti-1601599790270.shtml

Blitz di un dipietrista, la Gelmini lascia la sala stampa

Pedica irrompe a Palazzo Chigi. Il ministro, interrotto, va via: «L'Idv forza democratica, complimenti.. ».
ROMA - Blitz del parlamentare Stefano Pedica a Palazzo Chigi. L’esponente dell'Italia dei Valori ha preso la parola in sala stampa subito dopo l’arrivo del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, che intendeva illustrare l’approvazione del pacchetto università in Consiglio dei ministri. Scopo del blitz di Pedica avere delucidazioni dalla Gelmini sui motivi del mancato via libera del Consiglio dei ministri allo scioglimento del Comune di Fondi, in provincia di Latina, per infiltrazioni mafiose. «DOBBIAMO PARLARE ANCHE SE OSCURATI» - Di fronte all’insistenza di Pedica, il ministro Gelmini, pur assicurando che della questione si occuperà «uno dei prossimi Consigli dei ministri», ha preferito comunque lasciare la sala stampa, «occupata» dal senatore Idv, senza nemmeno iniziare la prevista conferenza stampa. «L'Idv è sempre una forza molto democratica, complimenti...» ha detto ironicamente il ministro rivolgendosi al senatore dipietrista.
La conferenza è stata così trasferita presso la sala verde di Palazzo Chigi, mentre Pedica ha «occupato» la sala stampa, dove sono state spente le luci.
«Ci oscurano - ha detto il senatore Idv - ci tolgono la voce in Parlamento e in televisione. Noi siamo come in Iran, dobbiamo parlare anche se oscurati, dobbiamo fare come Mousavi».
Mentre raggiungeva la sala verde con i giornalisti per la conferenza stampa, il ministro Gelmini ha sdrammatizzato l'episodio con una battuta: «Dopo aver toccato il fondo con Fondi - ha detto scherzando - ora parliamo di altri fondi... dell'università».
Intanto, Palazzo Chigi nel consueto comunicato stampa al termine del Cdm ha confermato che la decisione di rinviare alla prossima riunione la decisione sullo scioglimento del consiglio comunale di Fondi.
«ESCALATION DI ARROGANZA» - Il Pdl ha duramente condannato l'irruzione di Pedica, accusando l'Italia dei Valori di «prepotenza». «Il blitz contro la Gelmini è solo l'ultimo atto di una escalation di arroganza che, fra girotondi intorno al Quirinale, offese quotidiane, appelli inverosimili lanciati all'estero, dimostra la chiara volontà di porsi fuori dal sistema e dalle civili regole democratiche» ha detto in una nota Barbara Saltamartini, deputata e responsabile delle Pari opportunità del Pdl.

Dl anti-crisi, sì della Camera alla fiducia

Via libera al maxiemendamento. L'Mpa di Lombardo esce dall'aula. Tensione nel governo per il caso Sud.
ROMA- È stato approvata la fiducia per il maxiemendamento anticrisi. Hanno votato 249 sì e 186 no. La chiamata è cominciata intorno alle 18.40 e il presidente della Camera Gianfranco Fini non ha concesso a nessuno di anticipare il voto. Troppe prenotazioni: 102. Ed ecco che la chiama è cominciata dal sorteggiato Giorgio Merlo. Il voto finale per la Camera è previsto per martedì, poi il maxiemendamento passerà al vaglio del Senato, dove potrebberoe sserci delle modifiche. Il caso Sud agita il governo. L'Mpa lascia l'aula. E Umberto Bossi ha sottolineato: «Rischia di essere un pasticcio». Giulio Tremonti, ministro dell'Economia, è arrivato pochi minuti prima del voto. Manca il premier Silvio Berlusconi.
IL CASO SUD- Come annunciato già nel pomeriggio, il Movimento per le Autonomie è uscito dall'aula. «Su questo decreto legge non possiamo che esprimere giudizio negativo. Non potendo non votare la fiducia, oggi al momento del voto usciremo dall'aula», ha spiegato il capogruppo Carmelo Lo Monte. E nella sua dichiarazione ha spiegato che «l'impegno del governo rispetto al Sud è insoddisfacente». Pronta la risposta di Umberto Bossi: «Se son rose fioriranno. Stiamo a vedere, ma rischia di essere un pasticcio. E d'altra parte la politica è piena di pasticci...». E sul piano per aiutare il mezzogiorno ha spiegato: «Se gli alleati dicono sì, va bene anche per noi». Perché «c'è sicuramente un problema di rilancio del Sud» che va affrontato a partire dalle infrastrutture. «Quelle sono le prime perchè senza strade e ferrovie non si va da nessuna parte».
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http://www.corriere.it/politica/09_luglio_24/fiducia_crisi_5494af6a-7872-11de-96fb-00144f02aabc.shtml

FEBBRE SUINA: QUINTA VITTIMA IN SPAGNA, UN UOMO DI 45 ANNI

Roma, 24 lug. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Quinta vittima della nuova influenza in Spagna. Si tratta di un uomo di 45 anni morto a Teulada, in provincia di Alicante, mentre lo stavano trasportando all'ospedale di Denia per l'aggravarsi delle sue condizioni.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3582244437

Da scudo fiscale a pensioni, le norme del Dl

Roma, 24 lug. - (Adnkronos) - Riforma delle pensioni per le donne della pubblica amministrazione, scudo fiscale per il rientro dei capitali dall'estero, regolarizzazione di colf e badanti, tassa sulle plusvalenze dell'oro. Sono le misure principali introdotte dal decreto legge anticrisi, su cui il Governo ha incassato oggi la fiducia alla Camera e che sara' licenziato definitivamente martedi' prossimo con il voto finale dell'aula di Montecitorio. La mini-manovra passera' quindi al Senato per la seconda lettura. Non e' escluso che nel passaggio a Palazzo Madama il provvedimento possa essere ritoccato, in particolare restituendo le competenze al ministero dell'ambiente su infrastrutture energetiche e ambientali.
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/?id=3.0.3582484519

INFLUENZA 'A': CERVIA, COLPITI 45 BAMBINI E 4 ADULTI

(AGI) - Bologna, 24 lug. - Sono risultati positivi al virus dell’influenza A H1N1 45 bambini di eta' compresa tra i 5 e i 15 anni e 4 accompagnatori adulti, provenienti da diverse regioni italiane, ospiti di una colonia nel Comune di Cervia. Ne da' notizia la Regione. Tutti i bambini e anche i quattro adulti sono assistiti all'interno della colonia in ambiente a loro riservato, dove un medico dell'Azienda Usl di Ravenna è presente costantemente. Le loro condizioni non destano preoccupazioni, per nessuno e' stato necessario il ricovero e alcuni hanno gia' superato la fase clinica. La conferma della positivita' e' giunta questo pomeriggio dal laboratorio del Centro di riferimento regionale per le emergenze microbiologiche del S.Orsola-Malpighi di Bologna. La segnalazione di possibili casi di influenza A H1N1 all'interno della colonia era arrivata questa mattina al Dipartimento di sanita' pubblica dell'Azienda Usl ravennate dal medico di medicina generale che segue i bambini ospiti della colonia. La tempestivita' della segnalazione e la correttezza degli interventi messi in atto dallo stesso medico hanno permesso di intervenire subito con tutte le misure di assistenza e di controllo del caso. L'Azienda Usl di Ravenna - in collegamento con il sindaco di Cervia, l'assessorato e la stessa presidenza della Regione, il ministero della salute - monitora costantemente la situazione per limitare la diffusione del contagio all'interno del gruppo di bambini e degli altri ospiti della colonia e per evitare l'allargamento della trasmissione dell'infezione ai familiari che nelle prossime ore si recheranno a trovare i bambini.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200907241844-cro-rom1126-influenza_a_cervia_colpiti_45_bambini_e_4_adulti

INCENDI: FORESTALE, CALABRIA E TOSCANA LE PIU' COLPITE

(AGI) - Roma, 24 lug. - Sono stati 37 gli incendi boschivi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola - regioni a statuto autonomo escluse - a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. I roghi sono concentrati soprattutto in Calabria e Toscana, rispettivamente colpite da 13 e 7 incendi boschivi. Seguono la Campania con 5 roghi, la Puglia con 3, l'Abruzzo, l'Umbria, le Marche, il Lazio con 2 e la Basilicata con un rogo. Le province piu' colpite dalle fiamme sono state Reggio Calabria con 4 incendi e Cosenza con 3. Due gli interventi dei mezzi aerei del Corpo forestale dello Stato. Un elicottero NH 500, partito da Lamezia Terme, e' intervenuto per spegnere un incendio, tuttora attivo, scoppiato in provincia di Reggio Calabria. L'incendio, con un unico fronte di 600 metri, ha bruciato finora 5 ettari di alta macchia, mettendone a rischio piu' di 60. Un elicottero AB 412, partito da Pescara, e' intervenuto nelle operazioni di spegnimento di un incendio divampato in mattinata nel Comune di Ripatransone, in provincia di Ascoli Piceno. Il fuoco, con un unico fronte di 1 chilometro, ha messo a rischio circa 10 ettari di pineta di pino d'Aleppo, uno dei pini mediterranei tipici della costa adriatica picena. Ricordiamo il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale ogni cittadino puo' segnalare la presenza di incendi o di eventuali incendiari che danno fuoco ai boschi e danneggiano il nostro patrimonio naturale.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200907241907-cro-rom1134-incendi_forestale_calabria_e_toscana_le_piu_colpite

CRISI: VENDOLA, SOLDI AL NORD, PER NOI CONDANNA A MORTE

(AGI) - Bari, 24 lug.- "Oggi siamo di fronte ad un muro molto pesante: quello di chi ha deciso che i soldi devono andare al Nord che il partito unico della spesa debba essere la Lega Nord. Per noi e' una condanna a morte. Noi ci ribelliamo perche' il Sud e la Puglia vogliono vivere". Lo ha affermato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, al termine di un incontro con i sindacati regionali per discutere sulle misure anticrisi in Puglia. "Abbiamo un Governo che sta per tagliare il fondo sanitario nazionale - ha aggiunto - che ha completamente definanziato i fondi per l'edilizia sanitaria fino al 2012, quell'edilizia sanitaria di cui ci sarebbe, in tutta Italia, e nel Sud in particolare, un disperato bisogno. Insomma ci sono questioni che meritano davvero anche che si possa ascoltare dai territori del Sud una voce molto forte". Secondo Vendola, "il Sud non vuole morire e noi, la Puglia, siamo la parte del Sud che e' diventata la locomotiva trainante, era la parte piu' arretrata e in pochi anni e' diventata la parte piu' dinamica e avanzata". " Ormai - ha concluso Vendola - c'e' una coscienza diffusa sul fatto che abbiamo saputo far sistema, che abbiamo imbroccato la marcia giusta di un modello di sviluppo differente, articolato, capace di incentivare la qualita' la ricerca l'innovazione, giovani talenti".
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200907241957-cro-rom1146-crisi_vendola_soldi_al_nord_per_noi_condanna_a_morte

Universita': nasce Agenzia per la valutazione

ROMA - Nasce l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario (Anvur) che valutera' la qualita' degli Atenei e degli Enti di ricerca. Il via libera e' arrivato oggi dal consiglio dei Ministri. Le valutazioni serviranno nella scelta della distribuzione dei fondi destinati a Universita' e ricerca.
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Politica/Universita-nasce-Agenzia-valutazione/24-07-2009/1-A_000035895.shtml

Il governo ha commissariato il sistema sanitario in Campania e Molise

Affidata la gestione ai presidenti delle due regioni: poi subentreranno dei «sub-commissari» esterni. ROMA - Il Consiglio dei Ministri ha deciso il commissariamento del sistema sanitario in Campania ed in Molise, affidandone la gestione ai presidenti delle rispettive regioni. È quanto si apprende in ambienti governativi. GESTIONE - La gestione della sanità, secondo quanto riferito da fonti governative, dovrebbe essere successivamente affidata a «sub-commissari» esterni alle rispettive amministrazioni. Nel frattempo avranno competenza sulla sanità i governatori di Campania e Molise.
http://www.corriere.it/politica/09_luglio_24/campania_molise_commissariamento_sanita_95673634-7836-11de-96fb-00144f02aabc.shtml

INFLUENZA "A": OMS, VIRUS AVANZA IMMUTATO, 800 VITTIME

(AGI) - Ginevra, 24 lug.- Il virus dell'influenza "A" e' ormai arrivato praticamente ovunque (in circa 160 Paesi su 193), ha ucciso circa 800 persone, ma il suo comportamento al momento non e' mutato. E' questa la fotografia sull'andamento della pandemia da influenza suina, scattata dall'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms), nel suo consueto briefing. "Al momento, non abbiamo notato alcun mutamento nel comportamento del virus", ha detto il portavoce dell'Oms, Gregory Hartl. "Quel che vediamo e' invece un'espansione geografica. L'avanzata del virus continua, si avvicina al 100 per cento dei Paesi, ma non vi e' ancora arrivato".
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200907241149-cro-rom1030-influenza_a_oms_virus_avanza_immutato_800_vittime

INDIA: ALLARME A MUMBAI PER ARRIVO ONDA ALTA 5,5 METRI

Mumbai, 24 lug. - (Adnkronos/Dpa) - Allarme a Mumbai per l'arrivo di un'onda alta fino a 5,5 metri. Secondo quanto riferito dalle autorita' locali, la popolazione che vive lungo la costa della capitale finanziaria indiana e' stata invitata a non uscire di casa in vista dell'arrivo di quella che e' considerata l'onda piu' alta degli ultimi 100 anni. "Abbiamo installato delle pompe aspiranti lungo la costa e avvertito la popolazione di evitare le spiagge", ha detto un funzionario dei servizi d'emergenza. L'arrivo dell'onda dovrebbe accompagnarsi a forti piogge, tipiche della stagione dei monsoni in corso in India.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3580280187

Italian newspaper editor defends coverage of Silvio Berlusconi scandal

The editor who has been most aggressive in pursuing the story of Silvio Berlusconi’s encounters with call girls defended his coverage after the Italian Prime Minister called the newspaper “subversive”. Ezio Mauro, Editor of La Repubblica, said he was right to demand answers from Mr Berlusconi, 72, about his behaviour and insisted that the Prime Minister’s private predilections were of serious public concern. La Repubblica is one of the few Italian news outlets reporting regularly on the lifestyle of Mr Berlusconi's colourful lifestyle, which is rarely mentioned by the six television channels that he owns or controls and is dismissed as rubbish by his newspapers. The publishers of La Repubblica are suing Mr Berlusconi for calling it subversive. “You can imagine in your country, what would happen if Gordon Brown met some escorts in his house and one of those escorts used a tape recorder and took pictures,” Mr Mauro, left, told The Times. “This is an embarrassing situation but the embarrassment is not private, it is political.” La Repubblica has published ten questions, still unanswered, about Mr Berlusconi’s relationship with the aspiring model Noemi Letizia, whose 18th birthday party he attended, leading his wife to sue for divorce. “It was Berlusconi who chose this story, not our newspaper. Berlusconi chose the stage, he chose the actors and actresses. Above all he told lies, and the lies of the powerful pose questions for journalists,” Mr Mauro said. La Repubblica has been attacked in Italy as part of a conspiracy to bring down Mr Berlusconi, but Mr Mauro said that his newspaper was merely holding politicians to account. “There is no international conspiracy and no relationship between La Repubblica and a political plot,” he said.
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/europe/article6725493.ece

Serious government - Silvio Berlusconi is now holding the Italian people in contempt

If it is Thursday it must be the sex tapes. No sooner had Silvio Berlusconi, the Italian Prime Minister, laughed off his encounters with a prostitute than a tape emerges, supposedly of the pair of them having sex. The transcript is desperately lurid. For readers of a sensitive disposition, note that Mr Berlusconi asks politely if his escort, Patrizia D’Addario, would prefer coffee or tea post-coitus, and then turn the page.
This is the latest in a series of actions that are bringing the office of prime minister into disrepute. His wife began divorce proceedings after Mr Berlusconi gave a necklace to Noemi Letizia on the occasion of her 18th birthday. The Italian Foreign Minister helpfully pointed out that the age of consent was 14 in Italy. There have been reports of harems of young women invited to Mr Berlusconi’s parties in Sardinia. He has promoted young women as candidates for the European elections whose political skills were still, shall we say, in development. With ever-keen political antennae, Mr Berlusconi has conceded that he is no saint. But he is still insisting that he will serve his full term in office, through until 2013. He is not the first political leader to take advantage of the attractions of power. But his contempt for the Italian people is now beyond dispute. The time has come, surely, when he ceases to bring calumny on himself and starts to erode the prestige of the office that he occupies.
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In 2006, when Mr Berlusconi was ejected from office for the second time, the new Prime Minister, Romano Prodi, promised that he would offer a governo serio — a serious government. Italy is a serious country: host of the G8, a member of Nato and of the eurozone. It does not have a serious government because it does not have a serious Prime Minister.
Read all ...
http://www.timesonline.co.uk/tol/comment/leading_article/article6725480.ece

Dopo 13 anni, oggi Riina interrogato

L’aveva detto, il procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari, l’altro giorno, dopo il messaggio trasmesso attraverso il suo legale: «Totò Riina vuole dirci qualcosa. E’ abbastanza chiaro che quel suo messaggio era diretto a noi, ai titolari delle indagini sulle stragi: i magistrati di Caltanissetta». E così, oggi, quei magistrati che indagano sulle autobombe di Capaci e di via D’Amelio andranno a trovarlo nel carcere di Opera, Milano. Chissà se questa volta il capo dei Corleonesi, Totò Riina, risponderà alle domande del procuratore Lari, dei pm Domenico Gozzo e Niccolò Marino (accompagnati dai funzionari della Dia). Chissà se vorrà spiegare, fornire forse anche degli elementi a sostegno della sua accusa. Venerdì, il suo legale, l’avvocato Luca Cianferoni comunicò il suo pensiero: «La strage Borsellino l’hanno fatto loro». Insomma lo Stato. Chissà se oggi vorrà spiegare quel suo riferimento alla trattativa tra Stato e Cosa nostra: «Quella trattativa è stata fatta sopra di me». Insomma, lui è stato la vittima designata, l’agnello sacrificale. Chi ha trattato e per conto di chi? L’avvocato Cianferoni ha escluso che Riina pensi che a venderlo sia stato Bernardo Provenzano. Sono passati tredici anni dall’ultima volta di Riina di fronte ai magistrati. Era il 22 aprile del 1996, aula bunker di Firenze. L’allora procuratore nazionale antimafia Pierluigi Vigna, e quello di Palermo, Giancarlo Caselli, provarono a farlo parlare. Neppure il tempo di finire la prima domanda che Totò Riina interruppe Vigna: «Dottore, la prego si fermi lì...». Niente da fare: «Lei ha sbagliato persona... la prego di risparmiare il fiato... mi faccia il piacere io non parlo, io ho il diritto di non rispondere... non vorrei fare il maleducato...». Fu un tentativo andato a vuoto. Non che il Capo dei Corleonesi, in questi anni, non abbia mai esternato. Lo ha fatto attraverso il suo legale, l’avvocato Cianferoni. O direttamente, dalle gabbie dei processi, rispondendo alle domande dei presidenti delle Corti d’assise. Per scagliarsi contro i pentiti. Come quella volta a Reggio Calabria, nel corso del processo per l’omicidio del giudice Scopelliti, che doveva sostenere l’«accusa» in Cassazione contro Cosa nostra. Allora sputò veleno contro i «comunisti», contro Luciano Violante e Giancarlo Caselli. I pentiti, erano il suo tarlo: «Sono gestiti, vanno a braccetto, non portano riscontri».
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http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200907articoli/45822girata.asp

La sindrome del maschio - di CHIARA SARACENO

"Non sono un santo", ha dichiarato Berlusconi, meritandosi i titoli di apertura di tutti i giornali. È davvero una ammissione di colpevolezza, una assunzione di responsabilità rispetto al pericolo serio in cui ha messo la sicurezza dello stato con i suoi comportamenti a dir poco sventati, e rispetto alle menzogne profuse con generosità al paese? Persino gli ambienti della Santa Sede sembrano aver accolto con benevolo favore questa ammissione, mostrando ancora una volta quanta real politik ci sia nell'atteggiamento della gerarchia cattolica nei confronti dei politici italiani. Pronta a chiudere non uno, ma due occhi di fronte alle nefandezze comportamentali, purché (verrebbe da dire, in cambio) sia assicurato il mantenimento e l'approvazione delle norme che le stanno a cuore, anche se contro il principio di sovranità dello stato e di rispetto della libertà dei cittadini. Viceversa pronta ad attaccare violentemente i politici, specie se cattolici, che tentano di trovare ragionevoli equilibri normativi tra le diverse opzioni valoriali. Ne sanno qualche cosa Prodi e Bindi. In realtà a me sembra che, con la solita furbizia e tempismo, Berlusconi abbia semplicemente detto, strizzando l'occhio alla platea di cittadini maschi, ma anche di un bel po' di donne: sono uno come voi, solo più fortunato e più potente. Sono un "maschio vero", e per questo potenzialmente incontenibile e incontinente. A differenza di voi, mi posso permettere tutte le donne giovani e carine (e disponibili) che voglio, perché le posso pagare sia direttamente sia utilizzando risorse pubbliche (posti di lavoro, candidature in parlamento, ministeri). Per questo ci sono schiere di "belle figliole", anche non necessariamente già professioniste del ramo, disposte ad accettare un mio invito, anche con il consenso dei genitori. Questo tipo specifico di "non santità", in effetti, è la realizzazione dei sogni più o meno inconfessati molti maschi italiani (anche russi, a leggere la Komsomolskaia Pravda) - a prescindere dal colore politico. E lusinga tutte quelle donne giovani e meno giovani che perdono la testa per gli uomini forti e potenti. E sono disponibili, come le mamme degli stupratori, a trovare loro ogni tipo di scusante, compresa la cattiveria femminile. O le donne che, più cinicamente, hanno deciso di fare del proprio corpo e della propria sessualità il proprio strumento di lavoro, o di accesso al lavoro, in una società dove abbondano i maschi guardoni e segretamente mandrilli. Una società che sembra avere della sessualità una concezione sfruttatoria, coattiva e ripetitiva, svincolata da ogni dimensione relazionale, mortalmente triste. Molte donne italiane sono soffocate e umiliate da questa situazione e si ribellano. Ma non si sentono uomini ribellarsi a questa immagine della maschilità e dei rapporti uomo-donna che suggerisce.
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http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-15/saraceno-analisi/saraceno-analisi.html

Dalla "svista" su Riina a don Vito i misteri del generale-negoziatore

Sull'ex capo dei Ros anche sospetti per la latitanza di ProvenzanoMori ammette di aver incontrato Ciancimino "dopo le stragi in Sicilia".
Ciancimino jr: no, lo vide tra Capaci e via D'Amelio. La villa dove era statocatturato "zio Totò" fu lasciata incustodita: altri mafiosi entrarono indisturbati e la "ripulirono".
ROMA - Tutto cominciò a puzzare di patti e di ricatti dentro a quella villa di Palermo, ultima residenza conosciuta di Salvatore Riina detto "Curto" o anche "zio Totò", capo dei capi di Cosa Nostra catturato dopo ventiquattro anni e sette mesi di indisturbata latitanza. Su tutto ciò che è avvenuto dopo ha sempre pesato quella "ipoteca": la mancata perquisizione del covo del mafioso di Corleone. La "trattativa" era iniziata da almeno sei o sette mesi e quel giorno - il 15 gennaio 1993 - presero il boss e lasciarono "a posto" tutto il resto. Le carte che Totò Riina aveva in custodia, la sua cassaforte, i suoi segreti. Probabilmente il più feroce dei corleonesi fu venduto da qualcuno. In cambio di una nuova "politica" di Cosa Nostra. In cambio di una pace con lo Stato italiano dopo Capaci, dopo Paolo Borsellino e prima delle bombe in Continente. Tutto cominciò a ingarbugliarsi in quel covo dei misteri, controllato sulla carta ma in realtà abbandonato poche ore dopo l'arresto dello "zio Totò". Tutto cominciò con una "operazione sbirresca" contrabbandata come "più grande successo antimafia" dopo le stragi siciliane del 1992. "Il fatto non costituisce reato", hanno scritto i giudici della III sezione del tribunale di Palermo assolvendo il colonnello Mario Mori - allora vice comandante dei reparti speciali dei carabinieri e poi nominato capo del servizio segreto civile nel terzo governo Berlusconi - e il famosissimo capitano Ultimo per l'accusa di avere favorito Cosa Nostra. Avevano intrappolato Totò Riina, avevano giurato di "tenere sotto controllo" la villa e invece se n'erano andati. Quattro o cinque ore dopo avevano smontato le telecamere intorno al covo di via Bernini, avevano assicurato al procuratore Caselli che erano ancora lì, ma per diciannove giorni la villa fu un porto di mare. Entrarono tre o quattro mafiosi che - sereni e tranquilli - lo ripulirono. Perché andarono così le cose? Continua ...
http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/cronaca/mafia-8/mori-svista/mori-svista.html

Non voltiamoci dall'altra parte

Caro direttore,
le cronache di questi giorni raccontano di un paese che non reagisce ai gravi comportamenti del presidente del Consiglio. Non esiste nessun paese al mondo che tolleri le menzogne dei propri governanti. Siamo un caso unico. Sono state davvero poche le voci che hanno cercato di non far passare il tempo per evitare che l'assuefazione addormenti la coscienza pubblica. Sì, in questo momento noi crediamo che occorra uno scatto d'orgoglio di tutti gli italiani che pensano che la menzogna sia un danno al paese e alla sua credibilità. Se Berlusconi sia un santo o no interessa davvero poco. Qui si parla di una questione politica e le domande che emergono impongono risposte non equivoche. Si può impunemente mentire al paese? Si è messa a rischio la sicurezza nazionale? Quanto si sono sovrapposti gli interessi privati alle funzioni pubbliche? Le questioni sono decisive. Riguardano la credibilità delle istituzioni e l'autorevolezza della classe dirigente. Non è superfluo ricordare quanto impone l'articolo 54 della nostra Costituzione: "I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore". Quello che emerge dalle inchieste giudiziarie non può essere considerato il fatto personale di un "utilizzatore finale". Coinvolge tutti e non può essere accantonato dalla politica. Soprattutto dal Partito Democratico. Ecco perché invitiamo il nostro partito a utilizzare le sue feste e le sue iniziative per rilanciare nel paese una profonda riflessione sui danni che sta provocando il Presidente del Consiglio. In questo momento tutti coloro che vogliono bene al nostro paese, in qualsiasi formazione militino, devono trovare il coraggio di non girarsi dall'altra parte.

Rita Borsellino, Gianrico Carofiglio, Sergio Cofferati, David Sassòli, Debora Serracchiani, Luigi Zanda .
http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-15/lettera-24lug/lettera-24lug.html

Sardegna, nuovi roghi nella notte - Fiamme dalla Spagna alla Grecia - Cinque vittime tra Catalogna e Aragona. Allarme anche in Corsica e Francia

CAGLIARI - Supera i diecimila ettari la superficie percorsa dalle fiamme in Sardegna, secondo le prime stime della Regione. Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e l'assessore della difesa dell'ambiente, Giorgio Oppi, effettueranno questa mattina un sopralluogo nelle zone devastate dalle fiamme che hanno provocato 2 vittime. Ma il fuoco imperversa ovunque: Spagna, Grecia, Francia e Canada stanno ancora cercando di superare l'emergenza. In Sardegna, da ieri mattina e fino al pomeriggio, sono scoppiati almeno 15 incendi molto impegnativi, a causa delle alte temperature e del vento di scirocco: solo alcuni sono stati spenti grazie all'incessante lavoro dei canadair e degli elicotteri delle squadre della protezione civile, impegnata con i vigili del fuoco e il corpo forestale. I roghi che ieri hanno interessato tutte le province della regione, tranne quelle di Cagliari e dell'Ogliastra, stanno facendo registrare numerose riprese dalle prime ore del mattino. Riprese favorite dalle alte temperature, definite "record", e dai forti venti di maestrale e scirocco. Secondo la Regione, "sembra che ci sia una strategia dietro gli incendi" visto che "non si capisce come sia stato possibile che questi roghi siano partiti contestualmente".
Leggi tutto: http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/cronaca/incendi/incendi-24luglio/incendi-24luglio.html

Puttan-gate

Cliente o ...imprenditore?

Solo un parere...

Nuova Influenza/ Gb, una vittima su tre senza patologie gravi

Roma, 24 lug. (Apcom) - Mentre il numero di contagi di influenza suina è raddoppiato fino a centomila in una settimana in Gran Bretagna, le autorità sanitarie britanniche annunciano che un terzo delle persone decedute - scrive la stampa britannica - non avevano altre gravi patologie. Il livello di preoccupazione sale, tanto che il sito del nuovo Servizio nazionale di influenza pandemica (National Flu Pandemic Service) è andato in tilt pochi minuti dopo essere stato attivato per aver ricevuto 2.600 click al secondo, o, 9,3 milioni all'ora. La Health Protection Agency ha affermato ieri per la prima volta che la malattia ha raggiunto livelli di epidemia, con una persona ogni 500 che riporta malattie di tipo influenzale. Si tratta dell'epidemia più violenta registrata dall'inverno 1999-2000, quando ci furono 21mila decessi. Il servizio sanitario britannico (Nhs) prevede fino a 65mila morti a causa del virus A, con il 30% della popolazione, 50% di bambini, che saranno contagiati.
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http://www.apcom.net/newsesteri/20090724_095901_1ad5d97_66939.shtml

Taranto: sequestrate 43 tonnellate di rifiuti pericolosi, 6 denunce

TARANTO - Le fiamme gialle di Taranto hanno sequestrato 43 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi. Sei persone sono state denunciate all'autorita' giudiziaria, secondo quanto si apprende da un comunicato. I rifiuti erano destinati in Egitto.
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache/Taranto-sequestrate-tonnellate-rifiuti-pericolosi-denunce/24-07-2009/1-A_000035842.shtml

Camorra: carabinieri smantellano gruppo casalesi, nove arresti

CASERTA - Nove persone sono state fermate oggi all'alba dai carabinieri in vari comuni della provincia di Caserta. Il blitz dei militari ha colpito un gruppo appartenente al clan dei Casalesi che si occupa della gestione delle estorsioni a Grazzanise e in altri comuni della provincia di Caserta. L'accusa, per tutti, e' di associazione per delinquere di tipo camorristico, estorsioni e rapine. Fra gli arrestati anche tre donne, mogli di tre boss detenuti, che erano regolarmente stipendiate dal clan.
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache/Camorra-carabinieri-smantellano-gruppo-casalesi-nove-arresti/24-07-2009/1-A_000035843.shtml

Maltempo: otto morti in Polonia per devastanti piogge

VARSAVIA (Polonia) - Almeno otto persone sono morte in seguito alle violente piogge che hanno colpito negli ultimi giorni la Polonia. Il nuovo bilancio e' stato diffuso dai media locali. Molti sono gli alberi caduti e le linee elettriche distrutte, cosi' come le strade inagibili per le frane. I feriti sono molte decine in varie regioni del Paese.
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Maltempo-otto-morti-Polonia-devastanti-piogge/24-07-2009/1-A_000035848.shtml

Violante e la trattativa: «Ciancimino voleva parlarmi»-Caltanissetta e Palermo al lavoro su stragi e intrecci mafia-Stato.

Oggi Riina interrogato dai pm.
PALERMO — Nel tentativo di ricostruire la presunta tratta­tiva tra mafia e Stato dopo le stragi del 1992, i magistrati di Palermo sistemano un tassello del mosaico che potrebbe ri­scontrare le dichiarazioni di Massimo Ciancimino, il figlio dell’ex sindaco Vito Ciancimi­no avvicinato dai carabinieri per tentare di fermare la strate­gia delle bombe avviata da To­tò Riina e arrivare alla cattura del boss.
Tassello fornito da Lu­ciano Violante, all’epoca depu­tato del Pds e dal settembre ’92 presidente della commissione parlamentare antimafia. In quella veste - quindi in autun­no, prima di dicembre quando Ciancimino fu arrestato per scontare la condanna definiti­va che lo bollava come mafio­so - fu avvisato dal colonnello Mario Mari, vice-comandante del Ros, che l’ex sindaco vole­va incontrarlo. Violante spiegò che se era in­teressato a parlare alla commis­sione, Ciancimino doveva pre­sentare una formale istanza scritta che l’organismo parla­mentare avrebbe valutato. Mo­ri tornò da «don Vito» e riferì la risposta, ma quello ribatté che non era interessato a un’audizione. Voleva parlare con Violante in via diretta e ri­servata. Un incontro non istitu­zionale, quindi, che Violante ­informato della precisazione ­rifiutò.
Questo il racconto dell’uo­mo politico reso ieri al procura­tore aggiunto di Palermo Anto­nio Ingroia e al sostituto Rober­to Scarpinato, titolari dell’inda­gine su contatti ed eventuali collusioni tra esponenti delle istituzioni e «uomini d’onore» ai tempi dell’offensiva terrori­stica di Cosa Nostra. Una testi­monianza sollecitata dallo stes­so Violante, dopo aver letto sui giornali le ultime dichiarazioni di Massimo Ciancimino a pro­posito delle mosse di suo pa­dre con i carabinieri.
L’ex sindaco, ha raccontato il figlio, pretendeva che dietro gli ufficiali dell’Arma ci fosse una «copertura politica» com­pleta: a livello ministeriale (il giovane Ciancimino la fa arri­vare direttamente a Nicola Mancino, titolare del Vimina­le dal 1˚ luglio ’92) ma anche di opposizione.
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http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_24/bianconi_violante_trattativa_119d202c-7825-11de-96fb-00144f02aabc.shtml?fr=box_primopiano

Frattini: «D'Addario pagata da giornali» - La replica: «Risponderò per vie legali»

Il titolare della Farnesina: «I giornalisti le hanno dato soldi per fare dichiarazioni false contro Berlusconi»
ROMA - Botta e risposta tra il ministro degli Esteri, Franco Frattini, e Patrizia D'Addario dopo un'intervista rilasciata alla Bbc dal titolare della Farnesina. FRATTINI - Dopo che mercoledì Berlusconi stesso aveva detto di «non essere un santo», scende in campo Frattini che afferma che le accuse sessuali nei confronti del premier «non sono assolutamente vere», aggiungendo che ci sono «giornalisti che hanno pagato questa escort, questa prostituta, per fare queste pubbliche dichiarazioni contro il primo ministro. Pagare qualcuno per fare false dichiarazioni rappresenta un comportamento immorale». D'ADDARIO - «Negli ultimi giorni sono apparse sulla stampa dichiarazioni pubbliche e ricostruzioni giornalistiche calunniose nei miei confronti. Risponderò a ognuna di esse attraverso azioni legali», ha replicato Patrizia D'Addario in una nota diffusa dal suo legale, l'avvocato Maria Pia Vigilante. «Desidero smentire in particolare l'affermazione di un giornalista del quotidiano Il Riformista, secondo cui avrei fatto ascoltare a 'giornalisti selezionati' i nastri da me depositati presso la procura della Repubblica di Bari. La circostanza è falsa. Apprendo infine che il ministro degli Esteri, Franco Frattini, afferma che alcune escort sono state pagate da giornalisti per 'rivolgere accuse false a Silvio Berlusconi'. Se si riferisce a me torno a smentire fermamente questa circostanza, invitando il ministro degli Esteri a provare queste sue affermazioni, o in mancanza di prove, ad astenersene».
http://www.corriere.it/politica/09_luglio_23/frattini_daddario_40e257ee-77c6-11de-a20d-00144f02aabc.shtml

Prestigiacomo: «Colleghi arroganti Non accetterò nessun commissario»

Il ministro dell’Ambiente attacca Scajola, Matteoli e Calderoli. Critiche anche a Tremonti .
ROMA - Inaccettabile. Prepotenza. Arroganza. Il vocabolario che Stefania Prestigiacomo usa per definire ciò che le è capitato ieri non lascia dubbi alle interpretazioni. Il ministro dell’Am­biente attacca i suoi colleghi che appro­fittando del decreto anticrisi l’avrebbe­ro voluta privare dei poteri di autorizza­zione ambientale in materia di energia, affidandoli ai commissari straordinari. Chi sono? Claudio Scajola, Altero Matte­oli, Roberto Calderoli. Ma ce n’è anche per Giulio Tremonti.Ieri è circolata la voce che era tal­mente arrabbiata da minacciare di di­mettersi.«Fin dal mio ingresso al ministero sono stata convinta che la sfida dello sviluppo sostenibile fosse possibile e vincente. Ho riorganizzato il ministe­ro, che ho trovato disastrato, e che era diventato ostacolo allo sviluppo del Pa­ese. È stato un lavoro durissimo. Ma so­no fiera dei risultati e posso dimostra­re che si sta operando in maniera effi­ciente » .
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http://www.corriere.it/politica/09_luglio_24/prestigiacomo_sergio_rizzo_4e738d5a-7812-11de-96fb-00144f02aabc.shtml

Italia, una Repubblica fondata sul lavoro che non c’è

L’Italia, dal punto di vista lavorativo e occupazionale, sta ormai alla frutta. Secondo il Cns entro la fine del 2009 più di mezzo milione di Italiani perderanno il loro posto di lavoro, ma questo è solo una parte di un grave problema che i giovani si porteranno dietro chissà per quanto tempo. Un problema che affligge milioni e milioni di persone, con o senza famiglia che come ogni santo uomo presente su questa nazione, ha l’esigenza di portare almeno un pezzo di pane a casa per mangiare.Il lavoro in Italia da strumento di ricchezza e di sostentamento della famiglie, si sta trasformando in un optional. In un paese che secondo la costituzione "è fondato sul lavoro" è difficile pensare che molte persone non ce la fanno ad arrivare a fine mese.Il lavoro non è solo mancanza di risorse e di occupazione, ma è anche mancanza di meritocrazia: il figlio dell’avvocato diventa anche lui avvocato, il figlio del medico diventa medico, il figlio di un operaio spesso diventa anche lui operaio; non importa se queste persone siano incompetenti o ignoranti, sono i figli dei figli e quindi hanno un vantaggio in più, in barba a persone che con lauree, master e specializzazioni si fanno il sedere quadrangolare senza avere la minima soddisfazione.
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http://www.agoravox.it/Italia-una-Repubblica-fondata-sul.html

Cosa vuol dire: "Non sono un santo"?

Nell’Italia che giustifica tutto, o quasi, ecco che arriva l’ultima dichiarazione ad effetto di Silvio Berlusconi all’inaugurazione della Brebemi. "Ci sono in giro un mare di belle figliole e di imprenditori solidi... Ed io non sono un santo, l’avete capito Tutti! Speriamo che lo abbiano capito anche quelli di Repubblica" Qualcuno in aula lo applaude, qualcun’altro sghignazza... Allora, partiamo da questo, io non l’ho capita.
Cosa vuol dire "NON SONO UN SANTO"?
Sono un semplice puttaniere? Sono solo un corruttore? Ho solo qualche amico mafioso?
Ma fino a che punto gli italiani sono disposti a giustificare le sue esternazioni?
Non riesco a capire forse perchè non riesco a giustificare chi dice che la sua vita privata non c’entra con la sua vita pubblica.
Veramente non abbiamo nemmeno più la possibilità di indignarci?
Con quale faccia Berlusconi salirà sul prossimo palco del Family Day?
Forse manderà Bondi, fresco di separazione?
Ci sarà ancora la "Forte sintonia di vedute" con il Vaticano?
E a te, Cara Carfagna, la prostituzione ti fa sempre "orrore"?
Ieri Berlusconi ha dichiarato "Quello che conta è l’azione del Governo".
Allora io vorrei rivolgermi a voi, cari Cittadini Italiani. A voi padri, provate ad andare in giro con qualche ventenne, a fumarvi qualche spinello in piazza, a tornare a casa ubriachi. E poi provate a dire ai vostri figli "Quello che conta è il mio lavoro e lo stipendio che dò a vostra madre...!" A voi mamme, provate ad andare in giro ultrascollate ed in minigonna, dall’1 alle 3 di notte, ad esempio, poi al vostro ritorno a casa, dite ai vostri figli "L’importante è che cucino, lavo, stiro, e vi mando a scuola!".
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http://www.agoravox.it/COSA-VUOL-DIRE-NON-SONO-UN-SANTO.html

Era "Stato di stragi". O erano Stragi di Stato?

Leggendo le ultime cronache mi chiedo se fossi io a saperne troppo (ipotesi palesemente inverosimile) o i giornali a saperne troppo poco. O ancora, cosa peggiore, se la carta finga di apprendere step by step, mai sognandosi di pensarla (la trattativa mafia-stato) se non come mera ipotesi (e tutt’al più scolastica). No. E’ evidente che non fossi il solo a conoscerne e a parlarne. Ma contandoci siamo fin troppo pochi. Repubblica sembra cadere dal grosso pero aetiomauriano: eppure fior di manuali sono stati scritti, sul 19 luglio. Certo, i giornalisti non scrivono mai tutto ciò che sanno. E perché mai lettori dovrebbero accettare una sana presa per il culo? E così. Stavolta Via D’Amelio si tinge d’ombre, visibili solo ora a chi non le ha mai sospettate. Lo Stato potrebbe aver trattato con cosa nostra, lo Stato potrebbe aver riferito a Borsellino della trattativa, lo Stato ha reso l’uomo cronicamente nervoso (è il primo luglio, Borsellino torna dal presunto colloquio con il ministro Mancino visibilmente sconvolto. Le mani recano, distratte, 2 sigarette), lo Stato potrebbe averlo fatto fuori (lessico da B-Movie? Rende). Le supposizioni, stavolta, trovano forme, sagome che si stagliano precise.“Mandanti occulti” è un un lessema quasi accettato. A dar man forte alla procura di Caltanissetta per la riapertura del caso Italia Stragista ci pensano le rivelazioni del figlio di Ciancimino, Massimo, che poco scrupolo si fa nel confessare presunti figuri smostrati e perquisizioni omesse. Pare, addirittura, che il papello (il foglio redatto dai corleonesi per lo stato con le consegne da rispettare) possa rinvenire o sia rinvenuto, così come insperato era il ritrovamento della lettera from Provenzano to Berlusconi. Giorni tremuli, in Sicilia. Acque agitate e scenari realmente imprevedibili (in barba a D’Alema). V’abbiamo raccontato (qui, qui e altrove, con vanitoso tempismo) delle turbolenze a proposito delle strette sul 41 Bis, il processo Dell’Utri in dirittura finale, gli smarcamenti di Cuffaro, le prospettive di Miccichè, le velleità di Lombardo, le dinamiche à la page e le reazioni sull’Isola dei Famosi. Ora tocca al figlio del sindaco-boss. Aspettiamo, provando disappunto per il vuoto mediatico creato intorno alla faccenda (complice anche la stagione). Ma curiosi, febbrili. Sta’ a vedere che riciccia l’agenda rossa, da qualche parte.
http://www.agoravox.it/Era-Stato-di-stragi-O-erano-Stragi.html

INCENDI: CORSICA DEL SUD NELLE FIAMME, 5 POMPIERI FERITI

(AGI) - Parigi, 24 lug. - La Corsica del Sud continua a bruciare tra le fiamme. Tre immensi incendi si sono sviluppati da ieri nell'isola e uno solo, quello vicino alla valle di Ortolo, e' stato stamane bloccato. Le fiamme hanno gia' distrutto 3.600 ettari di foresta e cinque vigili del fuoco sono rimasti feriti. La propagazione piu' inquietante e quella di Peri, vicino ad Ajaccio dove il fuoco si continua ad espandere costringendo i pompieri al soccorso "casa per casa". L'autostrada da Bastia ad Ajaccio e' stata al momento interrotta. Devastata anche la zona di Sartane nella valle d'Ortolo dove sono andati distrutti circa 2600 ettari. Si sospetta la natura dolosa degli incidenti nell'isola dove sono al lavoro tredici aerei di cui sette Canadair. I 350 pompieri e 180 militari in loco saranno in giornata rafforzati da altri 200 uomini inviati dalla Francia.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200907240930-cro-rom1016-incendi_corsica_del_sud_nelle_fiamme_5_pompieri_feriti

Banca Sassari: condanna per pubblicita' ingannevole

L'Antitrust ha condannato la Banca di Sassari per pubblicita' ingannevole. Il conto "Cont'e' Gold" propagandato con 84 euro tutto compreso, in realta' non lo era: ogni operazione bancaria costava 80 centesimi! E dopo una denuncia di un consumatore presentata nel 2004, l'istituto di credito dovra' ora pagare una multa di 95.000 euro.
http://www.aduc.it/dyn/ucquot/

Tassare la marijuana: i liberali ci pensano

Tassare la marijuana per rimpinguare le casse pubbliche: arrivata dalla California dove la proposta e' gia' stata votata dal consiglio comunale della citta' di Oakland (1), l'idea sembra avviata al successo anche in Olanda dove lo spinello e' lecito da decenni.
Particolarmente convinti della bonta' di una simile imposta sono gli esponenti del partito liberale di centro D66. L'Olanda, ha detto ai giornalisti il parlamentare Boris van der Ham, 'potrebbe prendere in considerazione l'imposizione di una tassa straordinaria sulla cannabis per aumentare le entrate del Tesoro'. Insomma, una boccata d'ossigeno in tempi di crisi economica.
I liberali olandesi D66 non hanno perso tempo, visto che, riferisce il quotidiano Telegraaf, hanno gia' invitato il ministro delle finanze Wouter Bos a presentare una proposta.
Continua ...
http://www.aduc.it/dyn/ucquot/

Dolomiti, funivia ferma per le raffiche di vento. Scese a valle le 400 persone bloccate

Trento, 24 lug. - (Adnkronos) - Sono tutte scese a valle le circa 400 persone che ieri erano rimaste bloccate al rifugio nelle Dolomiti sul gruppo del Sella, a circa tremila metri di altezza, per l'arresto della funivia del Pass Pordoi. Secondo i carabinieri di Cavalese, in provincia di Trento, la funivia si sarebbe bloccata automaticamente a causa delle forti raffiche di vento, che in quota hanno raggiunto i 100 chilometri all'ora. Sul posto sono giunte guide alpine per aiutare i turisti a scendere a valle in sicurezza. Alcuni turisti sono scesi a piedi; non si registrano infortuni.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3577804885

TIBET: SCOSSA DI TERREMOTO DI MAGNITUDO 5,7

Lhasa, 24 lug. - (Adnkronos/Dpa) - Una scossa di terremoto di magnitudo 5,7 della scala Richter e' stata registrata questa mattina in Tibet. Ne hanno dato notizia sismologi americani e cinesi, secondo cui l'epicentro del sisma e' stato localzzato a circa 70 chilometri dalla citta' di Nyima, nell'omonima contea, vicino al confine con il Nepal. Al momento non risultano danni nell'area, che e' scarsamente popolata.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3579777327

USA: ELICOTTERO CADE SU AUTOSTRADA, 4 MORTI

Washington, 24 lug. - (Adnkronos/Dpa) - Quattro persone sono rimaste uccise dopo che l'elicottero sul quale si trovavano e' precipitato, schiantandosi su un'autostrada del Maryland e prendendo fuoco. Lo hanno riferito fonti della polizia americana, secondo cui, nonostante il velivolo sia caduto su un punto molto trafficato dell'autostrada tra Frederick e Hagerstown, a ovest di Baltimora, nessun'auto e' rimasta coinvolta. Al momento non si conoscono le cause dell'incidente.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3579781867

Allarme incendi in Sardegna, 2 morti. Terrore in un albergo, portati in salvo 37 turisti

Roma, 24 lug. (Adnkronos/Ign) - Trentasette turisti sono stati tratti in salvo all'alba di oggi dai vigili del fuoco dopo che un incendio si era sviluppato all'interno dell'autorimessa dell'hotel Delfino di Arzachena (Sassari). Il fumo, riferiscono all'ADNKRONOS fonti dei Vigili del fuoco, ha invaso in breve tempo tutto l'albergo e gli ospiti della struttura si sono rifugiati sui balconi delle camere. Alle 5,30 di questa mattina sono intervenute 4 squadre con una autoscala, portando soccorso a tutti gli ospiti della struttura. Non si registrano feriti. L'intervento dei Vigili del fuoco si inserisce nella mobilitazione, tuttora in corso, per far fronte ai vasti incendi che hanno colpito la Sardegna. E' iniziata dunque un'altra giornata di emergenza sul fronte incendi in Sardegna. I roghi che ieri hanno interessato tutte le province della regione, tranne che quelle di Cagliari e dell'Ogliastra, stanno facendo registrare numerose riprese dalle prime ore del mattino. Riprese favorite dalle alte temperature, definite "record", e dai forti venti di maestrale e scirocco. Una delle zone più colpite resta il Sassarese, dove ieri si sono contati due morti: a Pozzomaggiore, dove un allevatore, Mario Piu, 58 anni, è rimasto carbonizzato mentre tentava di mettere in salvo il proprio gregge, e a Mores, dove è morto stroncato da un malore mentre scappava dalle fiamme un altro allevatore, Antioco Serra, 57 anni.
Continua ...
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3579536636