“Mercoledì scorso, al Nazareno, ho incontrato Davide Faraone, Lorenzo Guerini e Pina Picierno, della segreteria nazionale del Partito Democratico, per discutere della mia disponibilità a candidarmi alle prossime elezioni europee, nella circoscrizione Isole, con il simbolo del partito”.
Lo ha detto Sonia Alfano, europarlamentare e presidente della Commissione Antimafia Europea.
“Sono stata accolta con grandissimo entusiasmo e loro si sono detti molto contenti della possibilità di avere il mio nome in lista non solo quale ‘simbolo’ della lotta contro la mafia – sottolinea – ma soprattutto perché presidente uscente della prima Commissione Antimafia Europea della storia, il cui lavoro è riconosciuto a livello internazionale, oltre che europeo, e punto di riferimento di tutti gli organismi deputati al contrasto del crimine organizzato transnazionale. In quell’incontro, Guerini, Faraone e Picierno, hanno sostenuto – aggiunge Alfano – l’importanza di eleggere personalità competenti e preparate, dato anche il rilievo del prossimo mandato, e di essere lieti di poter riportare al Parlamento Europeo una persona che ricalca queste doti, godendo di stima per avere già dimostrato competenze e capacità nella legislatura in corso”. “Ho accettato la proposta, dopo attenta riflessione, convinta che il lavoro iniziato al Parlamento Europeo meriti di essere portato a termine con passione e impegno”. La Commissione Antimafia Europea ha elaborato, in 18 mesi, un testo ambizioso e complesso, approvato dalla plenaria del Parlamento Europeo il 23 ottobre scorso. Sonia Alfano è anche stata relatrice ombra della direttiva europea sulla confisca e il congelamento dei beni provento di attività illecite, recentemente varata. “Aspetto fiduciosa la decisione della direzione nazionale di mercoledì prossimo – ha concluso Alfano – certa che ci siano tutti i presupposti per iniziare insieme un percorso costruttivo”.
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