lunedì 3 marzo 2008

SALUTE/ANORESSIA: TURCO, SI' A CODICE ETICO DEI MASS MEDIA

(ASCA) - Roma, 3 mar - ''Ben venga un codice etico sui mass media a patto che venga applicato''. Con queste parole il ministro della Salute, Livia Turco, si e' detta favorevole a un 'codice etico' per i mass media e per la pubblicita' sui messagggi e i modelli trasmessi, a margine della presentazione del progetto ''Le buone pratiche di cura e la prevenzione socuiale dei Disturbi del comportamento alimentare''. ''E' importante - ha aggiunto Turco - perche' sappiamo che l'anoressia e la bulimia non sono problemi legati all'alimentazione, ma hanno un'origine psicologica legati alla propria identita'. A volte - ha sottolineato - contano molto i messaggi culturali e i modelli che vengono trasmessi come la magrezza estrema e la bellezza, solo esteriore''. In questo senso, ha concluso il ministro, ''e' importante un codice etico affinche' mass media e pubblicita' si facciano carico dei problemi sociali''. map/mac/rob

Iraq, Ahmadinejad: Usa devono lasciare la regione

BAGHDAD (Reuters) - di Wisam Mohammed Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha detto oggi da Bagdad che gli Stati Uniti devono lasciare l'Iraq e l'intera regione, aggiungendo che la loro presenza ha portato solo distruzione e divisioni. "L'Iraq è stato storicamente contro stranieri e invasori", ha detto Ahmadinejad durante una conferenza stampa nel secondo giorno della sua visita di stato in Iraq, la prima di un presidente iraniano dalla guerra tra i due stati negli anni Ottanta. Nel corso della visita -- durante la quale Iran e Iraq hanno firmato sette accordi su dogana, collegamenti e cooperazione sullo sviluppo industriale, aprendo nuove relazioni tra due paesi un tempo rivali -- il presidente iraniano ha ripetutamente invitato gli Stati Uniti, da tempo nemico dell'Iran, a ritirare i più di 150.000 soldati dispiegati in Iraq, dicendo che la loro presenza è responsabile della violenza settaria che ha ucciso decine di migliaia di persone. "La gente non ha visto altro che distruzione e divisioni dalla presenza straniera nella regione", ha detto. Gli episodi di violenza in Iraq hanno causato delle vittime anche oggi, nonostante le misure di sicurezza adottate in occasione della visita del presidente iraniano nel paese: diciannove persone sono rimaste uccise per l'esplosione di due bombe a Baghdad, tra cui soldati iracheni e civili, mentre altre trenta sono rimaste gravemente ferite. ATTESA PER OGGI NUOVA RISOLUZIONE ONU E' attesa intanto per oggi la risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu per l'adozione di una terza tornata di sanzioni contro l'Iran, per il suo programma nucleare, ma secondo alcuni diplomatici, la risoluzione potrebbe non essere approvata all'unanimità. Tehran rifiuta le accuse dell'Occidente secondo le quali starebbe puntando alle armi nucleari, dichiarando che il progetto ha fini pacifici, e ha ignorato le tre precedenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza che gli chiedevano di fermare il programma di arricchimento dell'uranio, che può servire a far funzionare gli impianti nucleari oppure a produrre armi atomiche. Ahmadinejad ha cercato di contrastare gli sforzi della Casa Bianca di isolare il suo governo rafforzando i suoi legami con gli stati arabi. "IRAQ UNITO UN DONO PER LA REGIONE" Washington accusa Teheran di fomentare la violenza e mettere a repentaglio il governo iracheno, attraverso l'armamento, l'addestramento e il finanziamento delle milizie Shiite in Iraq, accuse che il governo iraniano respinge. Secondo gli esperti, l'Iran vorrebbe uno stabile, se non potente, stato iracheno e nel frattempo rendere vita dura alle forze statunitensi presenti nella regione. "Un Iraq unito e indipendente è un dono per la regione", ha detto Ahmadinejad, che ha definito ieri la sua visita in Iraq come l'apertura di un nuovo capitolo nella storia delle relazioni tra i due stati. Per i politologi, la visita del presidente iraniano prova la crescente influenza che il suo paese ha sulla regione mediorientale, mentre la sua presenza a Baghdad come ospite del governo sciita screditerebbe le asserzioni di Washington secondo cui Teheran appoggerebbe le milizie sciite locali. Sia Iran che Iraq sono guidate da una maggiornza shiita e molti leader shiiti iracheni si trovavano in esilio in Iran durante il regime di Saddam Hussein. I due paesi hanno inoltre legami storici, economici, politici e culturali.

MAFIA: CONTRADA, ANTICIPATA AL 27 MARZO UDIENZA SU SCARCERAZIONE

CATANIA (ITALPRESS) - E' stata anticipata al 27 marzo, davanti alla prima sezione penale della Corte di Cassazione, l'udienza nel corso della quale sara' discusso il ricorso proposto dall'avvocato Giuseppe Lipera nell'interesse di Bruno Contrada. La Corte suprema dovra pronunciarsi avverso l'ordinanza, del 10 gennaio scorso, del Tribunale di Sorveglianza di Napoli, che ha negato la liberazione o la detenzione domiciliare, per gravissimi motivi di salute, dell'ex funzionario del Sisde che sta scontando una pena a 10 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa. La data dell'udienza era stata fissata in un primo momento per il 3 aprile ma il Presidente della prima sezione penale, accogliendo la formale istanza del legale, "ha disposto - informa in una nota lo studio Lipera - la riduzione dei termini, considerata l'urgenza". (ITALPRESS). 03-Mar-08 15:37 NNNN

Operazione antimafia nel foggiano: sequestrati beni per 4 milioni di euro

I carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Foggia stanno eseguendo decreti di sequestro preventivo, emessi dal gip presso il tribunale di Bari, nei confronti di undici persone ritenute affiliate all'associazione di tipo mafioso denominato "Clan Gaeta" di Orta Nova (Fg). I carabinieri stanno procedendo al sequestro, tra l'altro, di societa', terreni e abitazioni per un valore complessivo di circa quattro milioni di euro. I particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terra' in mattinata presso il comando provinciale dei carabinieri di Foggia.Il clan era stato disarticolato nel settembre 2007 a seguito di un'operazione che condusse all'arresto di 52 persone ritenute responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni, rapine, furti, contrabbando di sigarette, riciclaggio e truffe ai danni dell'Inps nel settore agricolo e traffico illecito di rifiuti.

India, incentivi in denaro a chi mette al mondo femmine

Centomila rupie per ogni bimba: il governo cerca così di arginare la piaga che sta aggravando lo squilibrio demografico del subcontinente
Il governo indiano corre ai ripari per cercare di arginare il crescente squilibrio demografico della popolazione, dove i maschi superano ormai di milioni di unità le femmine. Frutto di una tradizione che, in India come in Cina, vede le figlie cone una maledizione, perché per sposarle è necessario fornire loro una cospicua dote, l'infanticidio - a volte e quando possibile sostituito dall'aborto selettivo - è una pratica che sta compromettendo il futuro delle tigri asiatiche, ma che nasce spesso dalla povertà. Il governo indiano per sradicarlo ha annunciato quindi lo stanziamento di una serie di incentivi da destinare alle famiglie povere con figlie. La strategia messa in atto da Nuova Delhi mira a incentivare la scelta di far nascere le bambine, garantendo a loro e alle loro famiglie una vita dignitosa. Ai futuri genitori più bisognosi verranno elargiti incentivi in denaro sia per la registrazione delle bambine alla nascita, sia per la loro vaccinazione e per la loro istruzione, sia per impedire, come spesso accade, che vengano sposate contro la loro volontà prima di aver compiuto i 18 anni. Il piano messo a punto dal ministro indiano per le Donne e lo Sviluppo dei bambini, Renuka Chowdhury, prevede un premio di 100mila rupie da corrispondere alla famiglia alla nascita della bambina e la succcessiva consegna di altre 200mila rupie per il mantenimento e l'indispensabile dote. Inizialmente si tratterà di un progetto pilota che sarà esteso in tutto il subcontinente se si rivelerà efficace nei sette stati scelti per sperimentarlo: Haryana, Punjab, Andhra Pradesh, Chattisgarh, Uttar Pradesh , Orissa, Jharkhand e Bihar. Sono le regioni dove infanticidio e aborto selettivo hanno già creato squilibri gravissimi nel rapporto fra i due sessi. La preponderanza maschile ha, fra le sue ricadute, anche quella di favorire la tratta delle donne. I giovani indiani che non trovano moglie spesso infatti si rivolgono a sensali in grado di procurare loro mogli a buon mercato provenienti dai Paesi più poveri del Sudest asiatico, spesso ragazzine rapite, o vendute, dalle famiglie.

Trapani - Prolungata fino al 31 marzo la mostra su Caravaggio

PALERMO - A seguito dello straordinario successo di pubblico è stato deciso di prorogare, fino al 31 marzo la mostra 'Caravaggio. L'immagine del Divino' presso il Museo Pepoli di Trapani. La mostra, realizzata da Romartificio a cura di Sir Denis Mahon, esporrà un'altra novità, un assoluto capolavoro del grande pittore del '600: la Maddalena in estasi. "La proroga è stata decisa per consentire di vivere l'emozione di una esperienza unica a chi non ha ancora avuto modo di visitare la mostra, che si arricchisce ora di un'ulteriore opera realizzata da Caravaggio nel 1606", ha commentato il presidente di RomArtificio, Roberto Celli. 03/03/2008

Mosca: 5 arresti a manifestazioni contro vittoria Medvedev

MOSCA - La polizia russa ha effettuato cinque arresti nel centro di Mosca: si tratta di persone che manifestavano contro la vittoria di Dimitry Medvedev nelle elezioni presidenziali. Lo hanno riferito alcuni testimoni. (Agr)

Corona: sequestrata in casa anche una pistola

MILANO - Durante la perquisizione nell'abitazione milanese di Fabrizio Corona a largo La Foppa la polizia ha sequestrato anche una pistola di piccolo calibro. Il fotografo e' stato arrestato stamane a Orvieto dopo aver tentato di pagare un pieno di benzina con delle banconote false. (Agr)

G8: i pm chiedono condanna del vicequestore Perugini

GENOVA - I pm, Patrizia Petruzziello e Vittorio Ranieri, hanno chiesto oggi la condanna di Alessandro Perugini, all'epoca del G8 del 2001 a Genova numero due della Digos del capoluogo ligure e funzionario col grado piu' alto nella struttura di Bolzaneto. L'accusa, rivolta anche al commissario di polizia Anna Poggi, e' di abuso d'ufficio e abuso di autorita' nei confronti dei detenuti. (Agr)

Iran- Iraq: firmati 7 accordi

(ANSA) - BAGHDAD, 3 MAR - Nel corso della visita in Iraq del presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad, sono stati firmati sette accordi bilaterali. Lo ha detto egli stesso prima di lasciare l'Iraq. Sono protocolli 'per rafforzare e approfondire le relazioni bilaterali e dar vita a complessi industriali'. Gli accordi riguardano i settori assicurativo, bancario, doganale, degli investimenti, industriale, metallurgico e dei trasporti. L'Iran ha prestato all'Iraq 1 mld dollari per infrastrutture.

Molfetta, operai cadono in una cisterna: 5 morti

Bari, 3 mar. (Adnkronos/Ign) - Cinque operai della Truck Center di Molfetta (Bari) sono morti per le esalazioni di zolfo. Secondo le prime informazioni, gli operai stavano lavorando alla manutenzione di un'autocisterna per trasporto di zolfo in polvere. Quattro di loro sono stati estratti già morti, il quinto è stato recuperato in gravissime condizioni con problemi di respirazione. Trasportato in ospedale, è deceduto.Un altro operaio è rimasto intossicato ed è stato trasportato all'ospedale di Bisceglie. Quest'ultimo però non stava lavorando nell'autocisterna.L'incidente sul lavoro è avvenuto questo pomeriggio alla Truck Center di Vincenzo Altomare. L'azienda opera nella zona industriale Asi, nelle vicinanze della strada statale 16 bis, all'altezza dello svincolo per l'Ipercoop.Sul posto ci sono i vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia di Molfetta.

Ai giovani della Locride una copia del primo tricolore

Il sindaco, Graziano Delrio, parlerà in una diretta telefonica i ragazzi delle cooperative calabresi, impegnati in questa battaglia: "Sono loro oggi - ha detto - i partigiani della libertà e della legalità"
Reggio Emilia, 28 febbraio 2008 - ll Comune ha aderito, con delibera della giunta comunale, all'appello lanciato dalle cooperative sociali della Locride "contro la 'Ndrangheta e le massonerie deviate, per la democrazia e il bene comune", impegnate in una grande manifestazione nazionale a Locri sabato. Il sindaco, Graziano Delrio, inviterà in una diretta telefonica i ragazzi delle cooperative calabresi, impegnati in questa battaglia (Consorzio sociale Goel, Calabria Welfare e Comunità Libere), a raggiungere Reggio per ritirare la copia del Primo Tricolore: "Sono loro oggi - ha detto - i partigiani della libertà e della legalità". L'occasione potrebbe concretizzarsi nelle iniziative del 25 aprile". Nella delibera di adesione alla giornata nazionale di mobilitazione e all'appello "Nella Locride per vincere in Calabria", la giunta sottolinea "il rilievo nazionale delle iniziative e delle finalità di carattere sociale, etico e civile" perseguite e l'opera svolta da monsignor Bregantini e "l'azione di questo movimento di persone, famiglie, imprese, per l'affermazione di fondamentali diritti costituzionali di democrazia, libertà". Il sindaco sarà dunque in contatto telefonico il primo marzo con i ragazzi di Locri per estendere ufficialmente l'invito.

Grillo: "Giù le mani dal mio nome Non appoggio liste nazionali"

Il leader dell'antipolitica all'attacco: "Fuori tutti quelli che hanno distrutto il Paese". E fa nomi e cognomi. Quanto alle liste per le politiche "ho dato disposizioni ai miei legali di agire nei confronti di presunte liste Grillo nazionali"
Fuori tutti. Avete distrutto il Paese. Le vostre facce sui muri sono per noi. I nostri vaffanculo sono per voi. Nessuno di voi merita il voto degli italiani. Cari dipendenti i vostri obiettivi sono noti, sono tre. La poltrona, l’impunità, gli affari. I galantuomini ci sono anche tra voi e sono i primi che se ne devono andare. Sono pochi e quindi si notano di più. Fanno quasi tenerezza e molta rabbia. Sono i pali della politica. Un po’ ingenui, un po’ fresconi. Fuori tutti. In quindici anni avete riportato il Paese al dopoguerra. La Finocchiaro e Bianco si dicono stupiti che io supporti la lista civica regionale di Sonia Alfano in Sicilia. Anime belle, voi mi offendete. Tra voi e lo psiconano non c’è differenza. Siete il partito dello status quo che ha lasciato fare al centrodestra ogni porcata senza mai muovere un dito. Il partito di Bassolino, la cozza di Napoli. Di Topo Gigio che ha paura della sua ombra e anche di quella di D’Alema e parla di tutto. Ma non del conflitto di interessi, di Rete 4 sul satellite, della corruzione di giudici per l’acquisto della Mondadori. Siete quelli di Bettini, il portavoce del PD, che ha affermato che Antonio Di Pietro “non è adatto per il ruolo di ministro della Giustizia”. Forse lo vuole nominare ministro per i rapporti con il Parlamento o sottosegretario alla Difesa. Ovunque non disturbi i manovratori. Siete quelli dell’indulto, dell’Unipol e della Forleo a cui avete messo la mordacchia. Di Violante che ha garantito le televisioni allo psiconano e lo ha dichiarato pure in Parlamento. Fuori tutti. Casini, Azzurro Caltagirone, che abbraccia Moggi ed evita la galera a Cuffaro candidandolo in Parlamento. Casini ripreso sempre con il crocifisso dietro le spalle. Se Cristo potesse, scenderebbe dalla Croce per prenderlo a calci. Fuori tutti. Fatevi dimenticare. L’oblio potrebbe salvarvi. Mastella non lo vuole più nessuno. Il suo lavoro sporco lo ha fatto. Ora fa solo perdere voti. Il Pastella dichiarò, sudato, che Beppe Grillo non gli avrebbe fatto fare la fine di Moro e neppure quella di Craxi. Forse è meglio che si guardi dai suoi mandanti e non da un comico. Le vostre facce sui muri sono una provocazione, una istigazione alla rabbia popolare. Le elezioni sono incostituzionali, non possiamo scegliere il candidato. Possiamo solo votare il Partito Unico dei Gemelli Siamesi. Un tedesco che non avesse votato durante il nazismo. Un sovietico che non avesse votato durante lo stalinismo. Un italiano che non avesse votato durante il fascismo. Come li chiamereste? Democratici, persone libere? Siatelo anche voi. Non votate per le elezioni politiche. Esercitate il vostro diritto di non essere presi per il culo. P.S. Io non appoggio nessuna lista politica nazionale. Nessuno è autorizzato a usare il mio nome per le liste politiche. Ho dato disposizioni ai miei legali per agire al più presto nei confronti di presunte liste Grillo nazionali.

E così che Clemente perse il suo potentato

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Ecco, appare chiaro che in questa delicata fase politica, appunto, il mastellismo ha fatto il botto. La riprova è che Mastella, come leader, marito, cognato, suocero, padre e padrone dell'Udeur, non lo vuole più nessuno. Non lo vuole Berlusconi, non lo vuole Casini, non lo vuole nemmeno il tenutario dello scudo crociato, Pino Pizza, il che è tutto dire. Per cui tornando ai proverbi, che per un personaggio ruspante come lui dovrebbero essere pane quotidiano, si può azzardare che Clemente non soltanto è rimasto solo, ma pure male accompagnato. Quanto alla riconoscenza del Cavaliere, che nemmeno s'è degnato di rispondere al telefono alla signora Sandra, e di tanti amici imprenditori e giornalisti e beneficiati vari, beh, anche qui: chi fa del bene agli ingrati, Dio l'ha per male. E gli dei del potere anche peggio.
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Londra: fa sesso con aspirapolvere, licenziato

LONDRA - Aveva detto che pulire le mutande con l'aspirapolvere era una pratica comune in Polonia, ma non gli hanno creduto, ed e' stato licenziato. Un operaio polacco e' stato sorpreso a far sesso con l'elettrodomestico in un cantiere presso un ospedale del centro di Londra. Sull'aspirapolvere c'era una faccia disegnata. Al posto del naso un tubo. L'uomo e' stato visto da una guardia mentre si masturbava con l'aspirapolvere e l'azienda, HG Construction, ha considerato il comportamento "inaccettabile, anche se - ha poi ammesso - ha fatto ridere molte persone''. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={10A0FD10-A4E6-4ECB-9EB3-46AF159BE161}

Trapani - Emergenza idrica. Il punto della situazione

3 Marzo 2008 - Ancora crisi idrica anche nel territorio di Trapani, che può contare solo sulla fonte di approvvigionamento di Bresciana, da cui arrivano in città 80 litri di acqua al secondo, mentre non riceve già da giorni una goccia d’acqua da Sicilacque (a regime normale riceve dal dissalatore circa 45 litri d’acqua al secondo), diversamente dagli altri Comuni, completamente serviti dal dissalatore, che allo stato ricevono acqua da Montescuro Ovest.Con le risorse a disposizione, e pur tra grandi difficoltà, il Comune di Trapani continua ad approvvigionare Favignana e Levanzo, Castelvetrano e Triscina, l’Aeronautica, i Vigili del Fuoco, la Centrale Enel di Favarotta. In aggiunta a ciò, il Comune, già dal 25 Febbraio approvvigiona dal serbatoio di San Giovannello l’ospedale Sant’Antonio Abate (ricadente nel Comune di Erice), dal 27 febbraio approvvigiona la clinica Villa dei Gerani (anch’essa ricadente nel Comune di Erice) nonché le strutture pubbliche del territorio comunale di Erice. Ciò grazie alla disponibilità data dall’Amministrazione Comunale, non essendovi alcun obbligo. In particolare, per l’ospedale Sant’Antonio Abate sono state effettuate dal 25 Febbraio ad oggi 56 forniture d’acqua, per la clinica Villa dei Gerani sono state effettuate dal 27 Febbraio ad oggi 5 forniture d’acqua, per le scuole di Erice dal 21 al 29 Febbraio sono state effettuate 7 forniture d’acqua, a mezzo autobottista privato, per il Comune di Erice, dal 29 Febbraio ad oggi (fino alle ore 11.00) sono state effettuate 7 forniture da 14 mc. e 3 forniture da 9 mc, con cui lo stesso Comune, seguendo le disposizioni dell’Amministrazione Comunale di Trapani, rifornisce scuole ed uffici comunali.
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Trapani - L'Assessore Marrocco rassegna le dimissioni ::..

3 Marzo 2008 - L’Assessore alla Programmazione Finanziaria Livio Marrocco ha presentato oggi le proprie dimissioni dall’incarico. Marrocco, assessore in quota ad Alleanza Nazionale, ha motivato le dimissioni con la sua prossima candidatura alle elezioni regionali per il 13 e 14 aprile.Il Sindaco ha momentaneamente avocato a se’ la delega assegnata a Marrocco.

Sicurezza lavoro: 26 imprenditori denunciati a Torino

TORINO - Sicurezza sul lavoro, controlli a tappeto nella zona di Torino. I carabinieri del nucleo provinciale e dell'Ispettorato del lavoro hanno ispezionato 101 cantieri in 50 comuni: 16 attivita' sono risultate irregolari, e quindi sono state sospese, 26 imprenditori sono stati denunciati per il mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza. Il 10% degli oltre 400 lavoratori controllati e' risultato in nero. Stabilite multe per 107mila euro. (Agr)

Ricerca: italiana scopre basi malattia che fa invecchiare precocemente

MILANO - Si chiama progeria ed e' una terribile malattia che accelera il processo di invecchiamento, gia' in fase neonatale. Paola Scaffidi, ricercatrice italiana che lavora al National Cancer Institute di Bethesda, ha scoperto i meccanismi molecolari responsabili di questa patologia: una particolare proteina, la 'progerina', accelera lo sviluppo delle cellule staminali, portandole ad un esaurimento prematuro del loro ciclo vitale e a una produzione incontrollata di tessuti. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Cell Biology, suggerisce, in linea teorica, che trapiantando cellule staminali sane si potrebbe ricostituire una riserva funzionale di cellule pluripotenti, con cui curare i pazienti. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={E8592D21-B3A1-4249-8C35-EEAD14A73812}

Corona fermato in autogrill con banconote false

Terni, 3 mar. (Adnkronos) - Fabrizio Corona (nella foto) è stato fermato questa mattina, intorno alle 6, dalla polizia stradale in un autogrill del ternano dopo aver cercato di pagare con delle banconote false.Secondo le prime informazioni, il fotografo dei vip sarebbe stato portato presso la sezione di polizia giudiziaria per accertamenti. Con Corona ci sarebbero anche altre due persone.

Sardegna: operazione Cc, 44 arresti

(ANSA) - CAGLIARI, 3 MAR - E' in pieno svolgimento in Sardegna un'operazione anticrimine, coordinata dal comando regionale dei Carabinieri, arrestate 44 persone. L'operazione si svolge a Cagliari, Sassari, Oristano e Nuoro, e gli arrestati che sono accusati di associazione per delinquere specializzata in furti,traffico di sostanze stupefacenti, rapine e detenzione di esplosivi. I Carabinieri hanno anche sgominato una banda di romeni responsabile di razzie nelle ville della Costa Smeralda compiute negli ultimi mesi.

All’alba di oggi lunedì, 7 palestinesi sono stati uccisi dal fuoco delle forze di occupazione israeliane.

Gaza - Infopal All’alba di oggi, l’aviazione e le motovedette israeliane hanno effettuato quattro attacchi contro la Striscia di Gaza: 7 resistenti sono stati uccisi - 6 delle brigate al-Qassam, ala militare di Hamas, e uno delle brigate an-Naser Salah-Iddin, ala militare dei Comitati di Resistenza popolare. Le forze di occupazione israeliane hanno bombardato l’ufficio dei deputati del Consiglio Legislativo palestinese a Khan Yunes, nel sud della Striscia di Gaza: 5 cittadini sono stati feriti. A mezzanotte sono stati uccisi 2 membri delle brigate al-Qassam, Raed Junaid e Naim Abu al-Husni, a seguito di un bombardamento israeliano che ha colpito un gruppo di resistenti a est di Jabaliya. Sempre a mezzanotte, l’aviazione israeliana ha bombardato un laboratorio per la lavorazione del ferro in via as-Sahaba, nella città di Gaza, causando grandi danni, nessuna vittima.La notte scorsa, gli elicotteri dell’occupazione israeliana hanno effettuato diversi raid contro diverse case già bombardate. Questa mattina, e dopo tre giorni di invasione, l’esercito di occupazione israeliano si è ritirato da Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza, lasciandosi alle spalle decine di palestinesi morti e feriti, in aggiunta alla distruzione di case e proprietà dei cittadini palestinesi. Testimoni oculari hanno riferito di aver visto che i carrarmati e mezzi meccanici dell’esercito di occupazione si sono spostati verso la frontiera tra la Striscia di Gaza e Israele ritornando nelle loro postazioni. Centinaia di cittadini palestinesi sono usciti per verificare la grande distruzione lasciata dall’esercito israeliano, mentre fonti mediche palestinese hanno dichiarato di aver scoperto, a est di Jabaliya, tre cadaveri di cittadini palestinesi, di cui uno di un ufficiale sanitario. I combattenti delle brigate al-Qassam, ala militare di Hamas, hanno ritrovato, nella zona invasa, i resti di soldati e delle loro armi, in aggiunta ad un carro militare israeliano distrutto. La radio ebraica ha dichiarato la fine dell’operazione militare denominata “L’inverno caldo”, con il ritiro dell’unità “Givati” dal nord della Striscia di Gaza, aggiungendo che l’esercito concentrerà le operazioni militari dal cielo per impedire il lancio dei missili palestinesi. Si ricorda che questa aggressione militare, iniziata mercoledì, ha causato finora circa 118 morti e 350 feriti, di cui 80 solo nella zona est di Jabaliya.

Intercettati all'estero 15 miliardi

Secondo le stime del Sole 24 ore in poco più di tre anni sono stati individuati redditi non dichiarati per oltre 7,7 miliardi (cui va aggiunta l'Iva). Recuperati 1,36 miliardi grazie a operazioni valutarie e 5,1 frutto di riciclaggio
Roma, 3 marzo 2008 - Quindici miliardi di euro. A tanto, si legge sul Sole 24 Ore, ammonta l'importo dei capitali illeciti intercettati alla frontiera dalla Guardia di finanza dal 2005 al 29 febbraio scorso. Una somma diretta o proveniente da paradisi fiscali (ma non solo) che da sola potrebbe rappresentare una manovra correttiva. In poco più di tre anni, sono stati individuati redditi imponibili non dichiarati, legati a fenomeni di evasione internazionale, per oltre 7,7 miliardi (cui vanno aggiunti 679 milioni di iva non dichiarata). Sono stati poi recuperati 1,36 miliardi grazie a operazioni valutarie e al sequestro di titoli alla frontiera, oltre a 5,1 miliardi frutto di proventi di reati come il riciclaggio e l'usura, anch'essi in gran parte legati a operazioni internazionali e all'evasione".

L'ira di Don Gelmini contro il Vaticano

AMELIA - "Sono appena tornato da un viaggio durato due mesi, lo sapete. Ho visto l'inferno. Bambini di 5 anni morire di Aids. Ragazzini di 10 anni domandarmi "che ne sarà di me?" L'inferno non esiste nell'aldilà: esiste qui, su questa terra, dovrebbero capirlo quelli che stanno nei palazzoni, laggiù, in Vaticano, dove c'è il migliore paradiso possibile, quello dei ricchi e dei potenti. Rigetto il concetto del Vaticano come centro religioso: è un centro politico, qualche volta ambiguo e fuorviante. Altra cosa è la chiesa di Cristo. Altra cosa è la fede", dice Pierino Gelmini. Poi aggiunge: "Gli intrallazzi non sono fede. Bisogna tornare a Cristo non al cesaro-papismo. Siamo arrivati al punto in cui parliamo più del papa che del Cristo". E' un fiume in piena Gelmini, - ormai ex prete dopo la decisione del Vaticano di accogliere la sua domanda di riduzione allo stato laicale - quando ieri, nel pomeriggio, nella Comunità Incontro di Amelia, seduto su un alto scranno in una sala affrescata con la storia della Comunità in stile murales di Città del Messico, microfono in mano, incontra i suoi ragazzi.
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Russia, Putin e Medvedev come rock-star festeggiano la vittoria

E' filato liscio come nelle più rosee previsioni del Cremlino il passaggio del testimone fra il presidente russo Vladimir Putin e il suo successore designato Dmitri Medvedev: il "delfino" ha ottenuto una vittoria schiacciante, con un'affluenza sufficientememte elevata da legittimare il nuovo corso.Il presidente in carica e il suo successore hanno fatto un ingresso da rock star sul palco allestito nella piazza rossa, per festeggiare la vittoria."Abbiamo scelto di continuare sulla via dello sviluppo - ha dichiarato Medvedev - sullo stesso cammino tracciato in questi ultimi anni: rafforzare la stabilità del paese, aumentare il tenore di vita, fare nuovi passi avanti. Sono certo che questa sia la strada giusta per la Russia".Un discorso all'insegna della continuità, come ci si poteva attendere, tra gli applausi della folla che ha scandito il nome di Putin."Ringrazio tutti i cittadini che oggi si sono recati a votare - ha dichiarato il capo del Cremlino - attraverso il voto abbiamo dimostrato di vivere in un paese democratico, in cui il senso civico è forte e la gente è responsabile e consapevole".Ignorate, com'era prevedibile, le proteste dell'opposizione democratica, che non è stata messa in condizione di produrre nemmeno una candidatura.

Vibo Valentia: esplode bomba in bar della scuola

VIBO VALENTIA - Una bomba e' esplosa ieri sera nel chiosco bar dell'istituto tecnico per geometri di Cocari, in provincia di Vibo Valentia. L'attentato ha completamente distrutto l'esercizio commerciale, gestito da un ragazzo di 28 anni, Andrea Camillo, per fortuna pero' senza provocare feriti. Sul posto sono subito arrivati i vigili del fuoco, la squadra mobile e la polizia scientifica. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={FFC475E0-05A1-48CD-A22B-086F2EF5AB26}

Mafia: arrestati favoreggiatori boss Lo Piccolo

PALERMO - Avrebbero nascosto i boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo prima della cattura a Giardinello il 5 novembre scorso. Arrestati dagli agenti della Squadra mobile di Palermo due coniugi, accusati di favoreggiamento aggravato a Cosa nostra, e un fedelissimo dei capi clan, responsabile di associazione mafiosa. Secondo l'accusa avrebbero messo a disposizione degli ex latitanti il covo di Terrasini, a 30 Km dal capoluogo siciliano. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={5142AE1C-6669-4577-AA26-6DD89B47361E}
PALERMO - La polizia di Stato ricostruisce la latitanza degli ultimi tre anni dei boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo, catturati lo scorso novembre nelle campagne in provincia di Palermo, e arrestato così tre favoreggiatori tra cui un nucleo familiare che ha dato la disponibilità degli ultimi due ultimi covi ai due latitanti. Gli investigatori hanno anche fatto luce su un omicidio che ha portato gli assassini a sciogliere il cadavere nell'acido. Le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto Alfredo Morvillo e dai sostituti Marcello Viola, Francesco Del Bene e Domenico Gozzo. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal gip, Vincenzina Massa.

Somalia: vittime raid aereo americano

MOGADISCIO - Quattro vittime civili nel corso di un raid aereo statunitense contro una presunta base dei miliziani islamici a Dhoble, localita' vicina al confine con il Kenya. Lo si apprende da fonti locali. (Agr)