sabato 11 ottobre 2008

MCS Sensibilità Chimica Multipla

La Sensibilità Chimica Multipla (MCS) è una sindrome immuno-tossica infiammatoria simile, per certi versi, all’allergia e molto spesso scambiata con essa, poiché i sintomi appaiono e scompaiono con l’allontanamento dalla causa scatenante, ma le sue dinamiche e il suo decorso sono completamente diversi, ovvero si perde per sempre la capacità di tollerare gli agenti chimici (questo dal I° stadio). E’ una sindrome multisistemica di intolleranza ambientale totale alle sostanze chimiche, che può colpire vari apparati ed organi del corpo umano: “Le sostanze chimiche danneggiano il fegato e il sistema immunitario sopprimendo la mediazione cellulare che controlla il modo in cui il corpo si protegge dagli agenti estranei; i sintomi si verificano in risposta all'esposizione a molti composti chimicamente indipendenti e presenti nell'ambiente in dosi anche di molto inferiori da quelle tollerate dalla popolazione in generale”.Il corpo “cede” e non tollera più qualsiasi piccola traccia di sostanze di sintesi nell’ambiente, come insetticidi, pesticidi, disinfettanti, detersivi, profumi, deodoranti personali o per la casa, vernici, solventi, colle e prodotti catramosi, preservanti del legno (es.antitarlo), materiali dell’edilizia, carta stampata, inchiostri, scarichi delle auto, fumi di stufe, camini, barbecue, prodotti plastici, farmaci, anestetici, formaldeide nel mobilio, tessuti e stoffe soprattutto nuove, quindi tutto ciò che è di derivazione petrolchimica. La MCS colpisce secondo lo studio americano Heuser del 1998, “tra 1,5 e il 3% della popolazione” (oltre 15milioni di persone!), ed è causa di moltissime patologie disabilitanti che interessano vari sistemi fisiologici: sistema renale; gli apparati respiratorio, cardiocircolatorio, digerente, tegumentario; sistema neurologico; sistema muscolo scheletrico ed endocrino-immunitario.Nell’arco di pochi anni dalla manifestazione di MCS (stadio 1) i sintomi si cronicizzano e, senza un adeguato sostegno, la sindrome può avere conseguenze molto gravi sino a provocare emorragie, collassi, ictus o infarti. Ancora, l’infiammazione cronica, tipica dello stato di MCS, porta a sviluppare con alta incidenza forme tumorali e leucemiche. Questo evento clinico è frequente nella Sindrome del Golfo, ovvero dei Balcani (solo uno dei modelli di MCS).Si tratta di una sindrome che può colpire chiunque a qualsiasi età e classe sociale, ma soprattutto alcuni lavoratori particolarmente esposti a sostanze tossiche, in un rapporto uomini/donne di 1 a 3.La MCS è irreversibile, progressiva e non esiste, al momento, una cura per il ritorno allo stato originario di tolleranza (stadio 0).Peggiorando nel tempo, in proporzione all’entità delle esposizioni chimiche e alla loro frequenza, si diventa inoltre “allergici” a molte sostanze naturali (es. legni resinosi, fiori) e intolleranti alla quasi totalità degli alimenti.Da uno studio USA del 1992, un quadro di evoluzione della sindrome, e da allora sono stati raggruppati una ventina di modelli di evoluzione non lineari.
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http://www.disinformazione.it/mcs.htm Petizione popolare per il riconoscimento della MCS (Sensibilità Chimica Multipla) (scarica il documento in word)spedire il tutto a Il Nuovo Mondo via del cristo 40, 35127 Padova (PD)

Piazza Navona; Di Pietro: Siamo qui per difendere la democrazia

Roma, 11 ott. (Apcom) - L'Italia dei valori scende in piazza per difendere la democrazia. Antonio Di Pietro, a piazza Navona fin da questa mattina per la manifestazione organizzata per far partire la raccolta delle firme per il referendum contro il lodo Alfano, spiega che "da oggi siamo in 3.600 piazze e ci saremo ogni fine settimana non solo per raccogliere le firme ma per protestare verso questo modo di governare". Verso "la riduzione degli spazi di democrazia" portata avanti dal Governo. Il leader dell'Idv critica non solo i provvedimenti sulla giustizia ma anche quelli economici: "Il Governo non combatte il vero problema dell'evasione fiscale ma prende i soldi ai poveri cristi, non fa nulla per l'emergenza sociale, fa provvedimenti a favore di pochi e danno di molti, un Governo di chiacchiere che va avanti per spot". Con il lodo Alfano, poi, "ci sarà una giustizia che fa due pesi e due misure. Il Parlamento viene svuotato delle sue funzioni e il presidente del Consiglio raggirato. L'Idv è qui per far sentire la sua voce e ci resterà anche se ci accusano di antiberlusconismo". Quindi, Di Pietro fa un riferimento anche ai rapporti col Pd e dice: "Noi non vogliamo aspettare domani per fare opposizione, l'opposizione del giorno dopo la lasciamo agli altri perché il giorno dopo è troppo tardi". E sottolinea come questa battaglia sia in realtà condivisa anche da esponenti del Pd come Nicola Tranfaglia che è salita sul palco mentre Di Pietro parlava con i giornalisti. "C'è chi fa opposizione dura e pura - insiste - e chi la fa in modo più gentile e noi la rispettiamo. Non siamo qui contro gli alleati o per fare i primi della classe ma per denunciare l'anomalia di questa oligarchia istituzionale al potere". Quindi, il leader dell'Idv annuncia che "il 25 ottobre ci saremo anche noi" alla manifestazione indetta dal Pd perché "l'Italia reale non guarda le sigle e i simboli ma i risultati". Infine, l'ex Pm replica agli esponenti del Governo che giudicano "irresponsabile" scendere in piazza durante la crisi finanziaria che investe il Paese: "E' irresponsabile chi fa il lodo Consolo, la salva-premier e la legge sulle intercettazioni per interessi propri e va al Bagaglino mentre le famiglie si impoveriscono".
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http://www.apcom.net/newspolitica/20081011_164339_58fa2b9_48417.shtml

Sinistra in piazza, ''300mila'' al corteo anti Berlusconi

Roma, 11 ott. - (Adnkronos) - E' partito da piazza Esedra il corteo organizzato dalle forze della sinistra radicale contro le politiche del governo Berlusconi. Dopo mesi di 'letargo', a seguito della sconfitta elettorale, tornano in piazza le bandiere rosse e la falce e il martello. A migliaia sono venuti alla manifestazione di Roma e in testa al corteo c'è anche, tra gli altri esponenti della sinistra, anche Fausto Bertinotti(nella foto). Attorniato da decine di militanti che gli stringono la mano, l'ex presidente della Camera osserva l'importanza di questa manifestazione perché "serve a ridare voce alla sinistra, a dimostrare che ci sei in questo deserto dei tempi''. ''Ma - prosegue - in questo momento noi siamo solo dei testimoni invece per essere dei protagonisti bisogna colmare il vuoto drammatico che c'è nella sinistra europea di fronte alla crisi finanziaria che sta investendo i mercati e che invece dovrebbe ridare pienamente parola alla sinistra". "Siamo trecentomila". E' questa la cifra che gli organizzatori della manifestazione stanno dando dal palco a Bocca della Verità dove sta arrivando, man mano, il corteo indetto contro le politiche del governo Berlusconi.
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http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=3.0.2571663293

Camorra: operazione contro casalesi

Ps e Cc arrestano molti ritenuti appartenenti a gruppo fuoco (ANSA) - CASERTA, 11 OTT - Numerosi arresti in corso nel Casertano di presunti affiliati del gruppo di fuoco del clan dei Casalesi capeggiati dal latitante Setola. Gli arrestati, da polizia e carabinieri, sono accusati a vario titoli di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni, detenzione e porto abusivo di armi e munizioni e strage. Tra i destinatari dei provvedimenti vi sarebbero infatti altri presunti responsabili della strage di Castelvolturno.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-10-11_111282095.html

RIFIUTI: DA MINISTRI STOP A DECRETO, NORME TROPPO RIGIDE

NAPOLI- Non passa in Consiglio dei ministri il nuovo decreto legge sull'emergenza in Campania, che avrebbe dovuto rappresentare un ulteriore giro di vite nei confronti di chi, enti pubblici, singoli cittadini o imprese, non rispetta gli obblighi per lo smaltimento e la raccolta dei rifiuti: i ministri di An e della Lega in particolare, ma anche qualcuno in Forza Italia, hanno sollevato diverse perplessità sul provvedimento predisposto dagli uffici del sottosegretario Guido Bertolaso, incassando al termine della riunione il rinvio dell'approvazione al Cdm in programma la prossima settimana, dopo la riscrittura di alcuni articoli. Il testo contiene "norme troppo rigide - ha sintetizzato un ministro - tra l'altro fatte soltanto per il territorio campano". La riunione di Napoli sarebbe stata su questo punto piuttosto animata, anche se fonti di governo sottolineano che l'impostazione di base del decreto è stata condivisa da tutti. E se lo stesso Gianni Letta, sull'aereo che la mattina portava i ministri a Napoli, avrebbe sottolineato che si sarebbe "discusso e basta". "Voi preparate degli interventi - avrebbe aggiunto - e noi prenderemo appunti e cercheremo di portare il testo corretto al prossimo Consiglio dei ministri". E il premier Silvio Berlusconi, subito dopo l'intervento di Matteoli (uno dei più critici al decreto), per far capire che il clima all'interno della maggioranza non era teso, avrebbe detto che quelle del ministro delle Infrastrutture erano "osservazioni giuste". Aggiungendo che "questo decreto è apertissimo a cambiamenti". E' ovvio comunque che Berlusconi, e Bertolaso, sarebbero voluti uscire dal Cdm con l'approvazione del decreto. Non solo per dare un segnale forte a chi non rispetta le regole, ma anche perché il testo del provvedimento arrivato oggi in Consiglio - fanno notare fonti governative - era stato visionato dagli uffici legislativi di tutti i ministeri interessati e le obiezioni che erano state sollevate erano state inserite nel provvedimento. Fatto sta che in Consiglio molti hanno fatto notare che quelle norme erano state scritte troppo in fretta e che dunque ci sarebbe voluto più tempo per approfondirne i contenuti. Continua ... http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_788379747.html

VOTO USA, PALIN ACCUSATA ABUSO POTERE DA COMITATO ALASKA

WASHINGTON - Sarah Palin è stata giudicata colpevole di 'abuso di potere' in una inchiesta, da parte di una commissione di parlamentari dell'Alaska, sulla vicenda del licenziamento del responsabile della sicurezza pubblica dello stato di cui è governatrice. Secondo la commissione l'unico motivo che ha portato al licenziamento di Walter Monegan era legato ad una disputa familiare: l'uomo si era rifiutato di licenziare l'ex-cognato della Palin, un agente statale che si era messo in contrasto con la famiglia della governatrice ed era impegnato in una acrimoniosa causa di divorzio con la sorella della Palin. I sostenitori della governatrice dell'Alaska affermano che la inchiesta etica dei parlamentari dell'Alaska ha motivazioni politiche. I media Usa hanno battezzato 'Troopergate' la vicenda per le accuse alla Palin, candidata alla vicepresidenza, di abuso di potere. I dodici parlamentari dell'Alaska che hanno partecipato ai lavori della commissione etica hanno votato all'unanimità per rendere pubblico il contenuto del rapporto.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_788350639.html