Obama:" Abbiamo attaccato Iraq ad occhi chiusi"

WASHINGTON, 20 GEN. - Barak Obama, il neo presidente americano in una intervista realizzata dalla CNN riferendosi all'attacco militare degli Stati Unitai contro l'Iraq, lo ha definito " un'azione militare ad occhi chiusi". Lo riporta l'ANSA. Presidente statiunitense ha parlato inoltre di voler assicurare una maggiore stabilita' e sicurezza nell'area medio orientale facendo uscire gradualmente le forze armate americane dal territorio iracheno. Lui rispondendo alla domanda del giornalista di CNN che gli chiedeva quanto fosse importante per lui la cattura di Bin Ladin cosi' ha risposto:" Noi prima di ogni altra azione dobbiamo muoverci in direzione di rendere invisibile Alqaida a tal punto che la sua esistenza risulti indifferente per tutti. Lui ha aggiunto:" io miro a portare Bin Ladin a un totale isolamente senza dove necessariamente toglierlo di mezza fisicamente. "Presidente americano infine parlando della crisi di Gaza si e' dichiarato abbastanza ottimista dicendo:" il governo americano di cui io ricopro il ruolo di capo di Stato deve agire subito e senza perdere tempo con nuove e efficaci soluzioni che possano far convolgere sia l'Iran che la Siria in modo da risolvere non solo questo problema ma tutti gli altri che riguardano l'area medio orientale".

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Haaretz:" Israele ha perso ogni sua credibilita' nel mondo"

Il quotidiano israeliano Haaretz scrive:" attaccare alla Striscia di gaza ha causato un irriparabile dano all'immagine internazionale d'Israele".Lo riferisce l'Agenzia iraniano pars dall'IRIB.Haaretz ha aggiunto:" l'operazione " Piombo fuso" e' giunta ormai alla pazia mirando le zone piu' popolate della Gaza. Questa folle operazione non solo causera' una sicura sconfitta per le forze militari israeliane, ma mettera' in seria discussione persino la leggittimita' del regime israelino".Il quotidiano israelino haaretz si e' detto preoccupato per la fine incerta del suo paese chiamando l'attacco israeliano alle sedi ONU un atto di pura follia.

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Iran: Essenziale l'apertura di tutti i valichi di Gaza per far affluire gli aiuti umanitari

Bruxelles, 20 GEN. - Il vice ministro degli affari esteri per questioni europee, Mahdi Safari, ha incontrato ieri il responsabile degli affari esteri UE, Javier Solana per discutere alcuni questioni regionali, tra cui gli ultimi sviluppi a Gaza. Secondo il corrispondente dell'agenzia IRNA da Bruxelles nella sua visita Safari ha ribadito che come primo passo pare essenziale l'apertura incondizionata di tutti i valichi di Gaza per far affluire gli aiuti necessari alla popolazione ma anche un ritiro completo e immediato delle forze di occupazione sionista dai territori palestinesi. Safari ha poi chiesto un sforzo diplomatico da parte della comunita internazionale in merito alla difesa dei diritti del popolo palestinese e per recuperare i danni causati dall'aggressione sionista a Gaza. Secondo quanto riferisce l'IRIB, Solana dal canto suo accennando alla fragilità della situazione, ha sottolineato che bisogna lavorare per una tregua duratura, chiedendo la fine dell'embargo contro la Striscia per mettere in atto la risoluzione 1860 del Consiglio di Sicurezza ONU. La risoluzione 1860 del Consiglio di Sicurezza chiedeva un immediato e duraturo cessate il fuoco e il ritiro totale delle forze israeliane da Gaza". Questa risoluzione, adottata l'8 gennaio, è stata finora ignorata da Israele.

http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=5571

De Magistris: indagato pm Verasani

Per un'inchiesta che risale al 1994 che porto' a 15 arresti (ANSA) - SALERNO, 20 GEN - Indagini della Cassazione su Dionigio Verasani, il pm di Salerno per il quale il Csm ha deciso il trasferimento di sede e funzioni. Il provvedimento, dopo lo scontro tra le procure di Salerno e Catanzaro sul caso De Magistris. Al tribunale di Vallo della Lucania e' giunta una nota della Cassazione in cui si chiedono notizie sul comportamento di Verasani nell'inchiesta che nel 1994 porto' all'arresto di 15 tra funzionari Usl e consiglieri comunali.

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-01-20_120310942.html

USA: NY TIMES, VORREI CHE MARTIN LUTHER KING FOSSE QUI

Washington, 20 gen. (Adnkronos) - Vorrei che Martin Luther King avesse potuto vedere questo giorno. E con lui il presidente bianco Lyndon Johnson che si batte' contro la segregazione. Ma anche i miei genitori e i mei nonni che mi hanno incitato a credere nel mio futuro, ma non osavano neanche sperare in un presidente afroamericano. E' quanto scrive oggi sul New York Times, con profonda emozione, il commentatore afroamericano Bob Herbert nel giorno in cui Barack Obama si appresta a giurare da presidente degli Stati Uniti.

http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2927927669

RUSSIA: CONSIGLIO D'EUROPA, MOSCA FACCIA PIENA LUCE SU OMICIDIO MARKELOV

Bruxelles, 20 gen. - (Adnkronos/Aki) - Mosca dovra' fare piena luce sull'assassinio dell'avvocato Stanislav Markelov e della giovane giornalista Anastasia Barburova che lo accompagnava. Guai a consentire che simili delitti restino impuniti. E' l'appello lanciato in un comunicato dal liberale svizzero Dick Marty, responsabile della situazione dei diritti umani nel Caucaso settentrionale per l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, un organismo internazionale con sede a Strasburgo, che non ha niente a che fare con l'Unione Europea e che conta 47 stati membri tra cui anche la Russia.

http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2928807694

GB: MANO BIONICA IMPIANTATA A RAGAZZO

Roma, 20 gen. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Una mano bionica rivoluzionaria, in grado di regolare la presa a seconda delle dimensioni dell'oggetto da afferrare e di muovere le cinque dita separatamente. Un ragazzo inglese di 19 anni, Evan Reynolds, e' il secondo paziente britannico a cui l'innovativa protesi, chiamata i-Limb, e' stata impiantata. Evan, di Haslemere nel Surrey, ha perso l'arto nel 2006, a causa di un brutto incidente d'auto.

http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2929024759

Obama 44° presidente degli Stati Uniti. "Riprendiamo lavoro per fare l'America"

18: 29 - OBAMA CONCLUDE DISCORSO, E' DURATO 18 MINUTI Barack Obama ha concluso il suo primo discorso da presidente degli Stati Uniti. Dopo aver prestato giuramento sulla scalinata di Capitol Hill, Obama ha parlato per 18 minuti.

18: 20 - OBAMA, OGGI CI RIALZIAMO E RIPRENDIAMO LAVORO PER FARE L'AMERICA ''Da oggi dobbiamo rialzarci e riprendere il lavoro per costruire l'America: c'è molto da fare, lo stato della nostra economia richiede azioni coraggiose e le faremo non solo per creare nuovi posti di lavoro, ma per rinnovare le infrastrutture''. Lo ha dichiarato il Presidente americano, Barack Obama, nel suo primo discorso come tale, il discorso che sta pronunciando sulla scalinata di Capitol Hill dopo aver prestato giuramento.

18: 09 - BERLUSCONI SCRIVE A OBAMA, AFFRONTARE SUBITO SFIDE CRISI E MEDIORIENTE Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha inviato oggi una lettera al presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, per rinnovargli le sue congratulazioni e i più sinceri auguri di buon lavoro, sottolineando che l'audacia della speranza è un sentimento che unisce il popolo italiano e quello americano. Nella lettera, Berlusconi ha indicato, anche nella sua veste di presidente del G8, l'importanza di lavorare da subito insieme per affrontare le sfide del momento: la crisi finanziaria e il suo impatto sull'economia reale, la situazione in Medio Oriente e quella in Afghanistan.

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http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2928476060

Oggi finisce il razzismo - di VITTORIO ZUCCONI

Finisce oggi, nel mezzogiorno di una Washington tanto gelida fuori quando calorosa dentro, la storia ufficiale del razzismo negli Stati Uniti. Finisce, con Barack Hussein Obama, la presunzione della automatica superiorità morale, religiosa e culturale europea sugli altri popoli del mondo in forza del colore della pelle. Quando Barack Obama farà appello nel suo discorso di insediamento all'unità e all'unicità del popolo americano, battendo sul tasto della "responsabilità comune" e non del vittimismo o del revanscismo da militante "black", un capitolo della storia umana sarà stato definitivamente chiuso, ben oltre i calcoli politicanti della "bipartisanship" e dei voti. Ma la fine del razzismo pubblico e formale che nel 1654 stabilì in Virginia che gli africani erano "oggetti di proprietà del padrone", comporterà anche la fine del razzismo privato? Non rischia, Obama, oltre il successo personale già acquisito, di giocare e perdere per tutte le minoranze, gli immigrati, i migranti, i "non bianchi" del mondo, una partita troppo ambiziosa e difficile, in questo momento di catastrofi imminenti, convincendo i poveri di spirito che, ecco, vedete, "un negro" non è all'altezza? Se dobbiamo dare ascolto ai sondaggi di queste ore, la risposta è "no", Obama ha già vinto la partita del razzismo. Sei americani su dieci - in proporzione inversa a un anno fa - rispondono alle inchieste demografiche dicendo che per loro ormai la "razza" non ha più importanza. Che giudicano una persona dal contenuto del carattere e non dal colore della pelle, secondo la visione di Martin Luther King celebrato ieri nella festa nazionale caduta con perfetto calendario. Il numero di coloro che giudicano la questione razziale come un "big problem", come un nodo ancora non sciolto si è dimezzato dal 1996 e soltanto un cittadino su quattro dice di pensare ancora in termini di "bianco e nero". Persino Obama è ormai visto come un "africano" soltanto da una minuscola minoranza di duri a morire, tra bianchi come tra neri.

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http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/esteri/obama-insediamento/zucconi-20gen/zucconi-20gen.html

Maltempo: pioggia e vento al Sud

Protezione civile emette avviso di avverse condizioni meteo (ANSA) - ROMA, 20 GEN - Precipitazioni diffuse e venti forti: nelle prossime ore tornera' anche sulle regioni meridionali il maltempo. La perturbazione atlantica che sta gia' interessando il Centro-Nord del Paese portera' condizioni di marcata instabilita'. Lo rende noto la Protezione civile che ha emesso un avviso di avverse condizioni meteo. Quest'ultimo integra quello emesso ieri per il nord del Paese e prevede rovesci e temporali diffusi sulla Sicilia e sulle regioni meridionali.

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-01-20_120308389.html

Obama day: oggi giuramento storico

Giurera' alle 18 sulla Bibbia di Abramo Lincoln (ANSA) - ROMA, 20 GEN - Un milione di persone assisteranno oggi a Washington al giuramento come presidente degli Stati Uniti di Barack Obama. E il primo afroamericano a salire alla massima carica del paese. Un evento storico, in un paese dove fino a 40 anni vigeva la segregazione razziale. Ottomila addetti alla sicurezza vigileranno sull'Inauguration Day. La cerimonia comincera' alle 16 ora italiana; Obama giurera' intorno alle 18 sulla Bibbia di Abramo Lincoln.

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-01-20_120308175.html