giovedì 17 marzo 2011

Silvio fischiato ancora

Dopo le contestazioni di stamane, il Premier è ancora oggetto di scherno nelle sue uscite pubbliche

Ancora fischi hanno accolto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al suo arrivo al Teatro dell’Opera di Roma dove sta per iniziare il Nabucco diretto da Riccardo Muti in occasione dei 150 anni dell’Unita’ d’Italia. La folla assiepata dietro le transenne ha iniziato a fischiare e urlare cori da stadio quando il premier e’ uscito dall’auto all’ingresso del teatro. Fischi e grida ‘vattene’ si sono fatti sentire anche da chi osserva la scena dalle finestre del palazzo di fronte al teatro.

“Berlusconi riciclava i soldi del traffico di droga”

L’espresso racconta le confessioni di Brusca a proposito del Cavaliere. E spunta un boss ancora vivo, che ha avuto la revisione al maxiprocesso

Decine di miliardi di vecchie lire, provenienti dal narcotraffico, sarebbero state affidate da una cordata di mafiosipalermitani a SilvioBerlusconi. Tra gli ‘investitori’ ci sarebbero stati Stefano Bontate, ucciso nell’81, e altri boss sterminati nella guerra dimafia all’inizio degli anni Ottanta. Lo scrive il settimanale L’Espresso in edicola domani (edit: il pezzo è anche on line).

LE RIVELAZIONI DI BRUSCA – Il giornale, riferendosi a dichiarazioni di Giovanni Brusca, spiega che gli ‘investitori’ sono tutti morti, tranne uno, ‘che ha ottenuto la revisione del celebre maxiprocesso. Il nome – scrive L’Espresso – messo a verbale da Brusca lo scorso 25 novembre, e’ quello di Giovannello Greco, fuggito in Spagna, arrestato 16 anni dopo e poi tornato in liberta”. ‘Brusca sostiene – si legge nell’articolo – che ogni anno il Cavaliere avrebbe pagato 600 milioni di lire ai finanziatori siciliani. Poi la guerra di mafia tra l’81 e l’82 ha falcidiato Bontate e il suo gruppo, facendo interrompere i rapporti. Brusca ha fornito nuovi racconti sui boss che negli anni Settanta avrebbero puntato su Berlusconi. Tra loro ci sarebbe stato Pietro Marchese, ucciso in carcere nel 1982. E soprattutto Giovannello Greco, fedelissimo di Bontate’. Greco avrebbe recuperato la propria quota d’investimento attraverso il mafioso Gaetano Cina’, amico di Marcello Dell’Utri, scrive il settimanale.

UN BOSS IN LIBERTA’ – Greco è tornato in libertà nel settembre 2010:

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http://www.giornalettismo.com/archives/118100/berlusconi-riciclava-i-soldi-del-traffico-di-droga/

Fukushima non raffredda, pillole di iodio e fuga degli stranieri

La Francia manda 100 tonnellate di acido borico per controllare la centrale atomica giapponese in emergenza.
Roma, 17 mar. (TMNews) - L'ambasciata di Francia a Tokyo ha iniziato "a titolo preventivo" a distribuire pillole di iodio ai francesi in Giappone. Mentre la rappresentanza diplomatica italiana ha rinnovato l'invito ai connazionali a lasciare la capitale giapponese e le prefetture colpite dal terremoto-tsunami, in seguito alle notizie preoccupanti sull'allarme nucleare nella centrale Fukushima-1. Per questo la Germania ha deciso di spostare temporaneamente ad Osaka la sede della propria ambasciata.
Mentre il Dipartimento di Stato Usa ha autorizzato i familiari del suo personale diplomatico a lasciare il Giappone e il Paese rischia un enorme black out elettrico, anche per l'aumento dei consumi dovuti all'ondata di freddo, a Fukushima si svolge una corsa contro il tempo. Le autorità nipponiche stanno cercando in tutti i modi di raffreddare i reattori nucleari. Quattro elicotteri delle Forze di autodifesa, l'esercito nipponico, hanno lanciato sugli impianti 30mila litri d'acqua, in particolare sui reattori numero 3 e 4. Sono intervenute via terra anche delle autocisterne speciali dell'esercito che hanno permesso di irrorare l'impianto senza che gli addetti siano dovuti uscire all'aperto. I tecnici, tuttavia, non sono riusciti a ripristinare come speravano l'alimentazione elettrica della centrale per avviare il raffreddamento. Il gruppo nucleare francese Areva e la compagnia elettrica Edf hanno approntato un aereo speciale con a bordo 100 tonnellate di acido borico (serve a favorire il raffreddamento dei reattori) e materiale protettivo antiradiazione.
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Gheddafi, via a offensiva contro Bengasi

(ANSA) - TRIPOLI - Il leader libico Muammar Gheddafi ha annunciato alla tv di stato una offensiva contro Bengasi 'questa sera'. 'Stiamo arrivando - ha detto - e non avremo pieta''. Intanto fonti diplomatiche francesi fanno sapere che raid aerei mirati contro le posizioni dell'esercito del regime libico potrebbero avvenire gia' questa notte, non appena ottenuto il via libera dell'Onu per un ricorso alla forza.

Lele Mora: dal premier 3 mln in prestito

(ANSA) - MILANO - 'Sono 3 i milioni di euro che mi ha prestato il presidente Berlusconi, li restituiro' appena posso, ma lui mi ha detto di farlo con calma e che se ho bisogno me ne dara' altri'. Lo ha detto Lele Mora. 'Ho avuto quei soldi lo scorso anno in tre tranche - ha aggiunto - Abbiamo sottoscritto un documento privato'. Il danaro, ha spiegato il manager, e' stato versato su un suo conto in Svizzera, 'dove risiedo dal 2005'. 'Con i primi soldi - ha detto Mora - ho restituito un prestito a Emilio Fede''.

Libia: Tripoli minaccia Mediterraneo

(ANSA) - TRIPOLI - Navi e aerei a rischio nel Mediterraneo, in caso di un intervento militare straniero in Libia. La minaccia, riferita dall'agenzia libica Jana, viene dal ministro della difesa del governo di Tripoli. Il pronunciamento dell'Onu sulla risoluzione che prevede sanzioni e l'istituzione di una no fly zone e' atteso alle 23 di questa sera. Il segretario generale della Nato Rasmussen ipotizza intanto per Gheddafi l'accusa di crimini contro l'umanita'.

Nucleare: Prestigiacomo, e' finita

(ANSA) - ROMA - 'E' finita, non possiamo mica rischiare le elezioni per il nucleare. Non facciamo cazzate'. Il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo si ferma a colloquio con il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, e il sottosegretario Paolo Bonaiuti, e indica la strategia per l'uscita dell'Italia dal nucleare. Tremonti ascolta la collega con interesse nei corridoi di Montecitorio. 'Bisogna uscirne - aggiunge Prestigiacomo - ma in modo soft. Ora non dobbiamo fare niente. Si decide tutto tra un mese'.

Guasto a centrale nucleare "Acqua contaminata in lago Ontario"

L'agenzia nucleare canadese rassicura: "Nessun rischio per la salute e per l'ambiente, è normale acqua demineralizzata, contenente minime quantità di trizio". L'incidente, lunedì, dovuto al malfunzionamento di una pompa.

MONTREAL - Un guasto ad una centrale nucleare canadese ha comportato il rilascio nelle acque di un vicino lago di 73mila litri di acqua demineralizzata. L'agenzia nucleare canadese ha immediatamente rassicurato la popolazione che la dispersione di acqua non pone pericoli per la salute dell'ambiente e delle persone.
L'incidente è avvenuto nell'impianto nucleare di Pickering, in Ontario, apparentemente a causa del malfunzionamento dei sigilli di un sistema di pompaggio. "Il rischio radiologico per l'ambiente e per le persone è praticamente inesistente - ha dichiarato l'agenzia. La Ontario Power Generation ha informato l'agenzia lunedì sera della fuoriuscita di circa 73.000 litri di acqua demineralizzata dall'impianto A della centrale quel mattino. La Opg ha confermato poi ieri sera la fuoriuscita aggiungendo che era stata fermata e che la pompa difettosa era stata sostituita. "La gente ha preoccupata quando si parla di energia nucleare, ma in questo specifico incidente si tratta di normale acqua contenente un piccolo quantitativo di radiazione. E' molto al di sotto dei limiti stabiliti", ha detto Ted Gruetzner, dell'Opg, alla tv canadese CTV News. La Opg ha dichiarato che la fuoriuscita non avrà alcun impatto sulla qualità dell'acqua potabile e non mette a rischio la salute.
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Lupus, scoperta la miccia ad accenderla sono i neutrofili

Secondo due studi Usa, sono i complessi di Dna e proteine a dare il via alla produzione di interferon ed alla risposta autoimmune che porta all'infiammazione soprattutto di reni, pelle e polmone. Un passo avanti verso diagnosi più rapide e precise e verso cure mirate

di GIULIA BERARDELLI
ROMA - Sarebbero i neutrofili a innescare la risposta autoimmune che si osserva nei pazienti affetti da Lupus eritematoso sistemico (Les), una malattia che colpisce circa 60 mila italiani. A riportare la scoperta sono due studi pubblicati su Science Translational Medicine che mostrano come queste cellule attivino una cascata di processi da cui deriva il "caos violento del Lupus", come lo definiscono gli autori stessi. Entrambe le ricerche, oltre a determinare il ruolo di questi globuli bianchi nei primi momenti della patogenesi, sottolineano ancora di più l'importanza di un altro attore fondamentale, l'Interferon-alfa, e aprono le porte allo sviluppo di interventi terapeutici più efficaci.
Il Lupus eritematoso sistemico è una malattia cronica complessa la cui caratteristica principale è la presenza di autoanticorpi. Nei pazienti, infatti, i linfociti B producono anticorpi specifici per riconoscere il nostro stesso Dna, per lo più rilasciato da cellule morenti. I complessi Dna/anticorpo, a questo punto, attivano un processo di infiammazione localizzato che ha come conseguenza il danneggiamento di organi e tessuti, soprattutto di reni, pelle e polmoni.
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Giappone, manca cibo, benzina e fa freddo "Il viaggio dove ormai non c'è più nulla"

Save the Children: scarseggiano i generi di prima necessità per gli sfollati mentre cresce nei bambini il terrore per l'emergenza nucleare. Al nord del Paese mancano i mezzi per riscaldarsi. Intere comunità non potranno ricevere aiuti a breve, per le difficoltà nei trasporti. Oxfam Italia per chi non parla giapponese

di CARLO CIAVONI
SENDAI - Comincia a scarseggiare il cibo. Ma anche l'acqua, il gas e la benzina per i soccorsi, che faticano ad arrivare dove c'è bisogno. La situazione tende a peggiorare, dunque, per le decine di migliaia di bambini sfollati e sistemati nei centri allestiti dalla Protezione Civile giapponese e dove Save The Children 1 ha creato degli spazi appositamente dedicati ai minori. Ma è soprattutto il carburante che scarseggia e a rendere più complicati gli spostamenti per i soccorsi. Un problema che sta interessando anche Tokyo, dove la benzina è ormai razionata a 10 litri a persona, tanto che sta provocando già lunghissime file ai distributori. "Nei prossimi giorni la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente, vista la sempre minore disponibilità di carburante. Temiamo ci siano ancora intere comunità che non potranno ricevere la minima assistenza", ha detto Stephen McDonald, responsabile dell'intervento di emergenza di Save the Children a Sendai.
L'incubo di Fukushima. Grava sui bambini di Sendai, mentre l'evacuazione progressiva dalla zona della centrale di Fukushima non fa che moltiplicare il numero dei senza tetto e rende ancor più difficile i soccorsi. Ma per i bambini di Sendai la paura maggiore è quella dell'emergenza atomica. Gli operatori di Save the Children nel centro di assistenza e supporto non fanno che raccogliere testimonianze terribili. Kazuki Seto,di otto anni, ha detto: "Ho molta paura per la centrale nucleare e per le radiazioni. Per questo non usciamo fuori a giocare". E Yasu Hito, 10 anni: "So delle bombe di Hiroshima e Nagasaki e ho tanta paura che se la centrale qui vicino esplode, sia proprio come una bomba."
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NUCLEARE: UE, ALCUNE CENTRALI EUROPEE NON SUPERERANNO TEST

(ASCA-AFP) - Bruxelles, 17 mar - Alcune centrali nucleari presenti nell'Unione Europea non supereranno il test di sicurezza chiesto da Bruxelles dopo la catastrofe in Giappone. Lo ha detto il Commissario Ue all'Energia, Guenther Oettinger, secondo il quale almeno ''uno o piu' reattori'', sui 143 dell'Unione, non rispettano le norme di sicurezza piu' avanzate''.
La dichiarazione ha provocato la reazione del ministro francese per l'Energia, Eric Besson, che si e' detto ''sorpreso'' dalle affermazioni di Oettinger, che ''spargono preoccupazioni fra i cittadini e discredito sull'industria''.

Unità, Bossi:"Berlusconi contestato? Peggio per lui"

Unità, Bossi:'Berlusconi contestato? Peggio per lui'
ROMA - Si parte con la retorica del Presidente Giorgio Napolitano; con "l'orgoglio e la fiducia" sbandiarati a Montecitorio proprio come il tricolore per celebrare quella "straordinaria impresa storica" che è stata l'Unità Italiana. Si parte con il discorso del capo dello Stato, dicevamo, e con quel ringraziamento rivolto "ai tanti che hanno raccolto l'appello a festeggiare e celebrare i 150 anni dell'Italia unita, esprimendo soddisfazione perchè ciò esprime che è stato condiviso lo spirito della ricorrenza".
Si finisce con la dichirazione diUmberto Bossi che, interrogato dai cronisti in merito alle dure contestazioni subite da Silvio Berlusconi, si lascia andare ad un secco "peggio per lui". Il Senatùr, a differenza di molti suoi colleghi di partito, era presente alle celebrazioni svoltesi a Montecitorio a non ha lanciato le consuete inventive contro "roma ladrona", l'inno nazionale, la bandira italiana e tutti i simboli legati all'odierna ricorrenza.
Tra inizio e fine, si introduce con un mai domo spirito patrio Gianfranco Fini: se il suo Fli sembra essersi lentamente ma inesorabilmente sfiatato, lo stesso non si direbbe per lo spirito d'appartenenza al Bel paese:"L'Italia unita e liberata non fu solo il risultato dell'azione politica e militare dei Savoia - ha ricordato l'ex leader di An - ma il frutto di un movimento ideale e politico animato dall'amor di patria". Per questo, ha osservato quindi Fini "vivere e celebrare il 17 marzo oggi come festa nazionale è un dovere civile per tutti gli italiani: dalla vetta d'Italia a Lampedusa". Tutto ciò anche perchè "oggi bisogna far prevalere le ragioni del nostro essere italiani e del nostro stare insieme sullo strisciante egoismo, geografico o sociale".
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Terremoto Giappone: a Fukushima situazione non buona

Terremoto Giappone: a Fukushima situazione non buona

MENDELEV: "DISASTRO COLOSSALE".

Al lavoro nella centrale per evitare catastrofe.

Dal centro dei festeggiamenti italiani per i 150 anni di Unità, guardiamo al Giappone, che continua a soffrire. A sei giorni dal terremoto che ha messo in ginocchio il territorio nipponico, l’emergenza continua. Mancano cibo, acqua, gas per cucinare: circa 100.000 bambini sfollati sono in forte pericolo. L’allarme è evidenziato da Save the Children, che si sta impegnando a raccogliere fondi pari a circa venti milioni di euro. Questa la somma che servirà per intervenire nelle aree colpite. Lo ha spiegato anche Stephen McDonald, tra i responsabili di Save the Children: “Nei prossimi giorni la situazione puo' peggiorare ulteriormente vista la sempre minore disponibilita' di carburante per trasportare i beni di soccorso. Temiamo ci siano ancora intere comunita' che non possano ricevere la minima assistenza". Ma la paura più grande è quella del nucleare. A Fukushima, in giornata, dovrebbe essere ripristinata la corrente elettrica all’interno della centrale nucleare che sta allarmando il mondo intero. Il ripristino della corrente permetterà il funzionamento della refrigerazione all’interno della centrale. Nonostante l’operazione di speciali autopompe dell’esercito che hanno versato acqua sul reattore numero 3, il livello di radiazioni sembra essere nuovamente in aumento. L’allarme nucleare viene confermato anche dai big mondiali. Dagli Stati Uniti si eleva la voce: “La situazione è molto più grave di quanto paventa Tokyo”. Il Presidente russo Mendelev parla di “disastro colossale”. Dalla Cina c’è la preoccupazione che dal Giappone non stia arrivando la verità su un ipotetico disastro nucleare. Intanto in in Italia le precauzioni hanno già avuto attuazione. E’ accaduto all’aereoporto di Malpensa, dove è stato bloccato un carico di pesce proveniente dal Giappone. Dal Ministero della Salute fanno infatti sapere che i prodotti verranno controllati e solo se risulteranno senza contaminazione radioattiva potranno circolare.

Le mie paure

Fusioni

CINA INTIMA A TOKYO, SU NUCLEARE DIA NOTIZIE "PRECISE"

(AGI) Pechino - La Cina ha intimato alle autorita' giapponesi di fornire informazioni "tempestive e accurate" sulla crisi in corso nella centrale nucleare di Fukushima 1. "Il mondo sta prestando enorme attenzione alla fuoriuscita di radioattivita' in Giappone, che sta adottando misure di emergenza per affrontarla", ha riconosciuto la ortavoce del ministero degli Esteri cinese, Jiang Yu, per poi pero' puntualizzare: "Auspichiamo che il Giappone riferisca all'opinione pubblica mondiale i dettagli della situazione in maniera rapida e precisa, cosi' come", ha soggiunto, "le sue valutazioni e previsioni" .

Allarme tumori in zone a rischio ambientale: 15 siti al Sud

Workshop sui dati di Airtum e Istituto superiore della sanità

In Italia dal 1978 al 2003 oltre un milione di persone si è ammalato di tumore, di queste circa il 50% è deceduto in seguito a complicazioni dovute alla malattia. Sono i dati dell'Associazione italiana registro tumori che monitora la diffusione del cancro sulla popolazione, esaminati nel corso di un workshop che si è tenuto mercoledì 16 marzo a Catanzaro.Scopo del convegno, organizzato in collaborazione con l'Arpacal, studiare l'insorgenza dei tumori nelle popolazioni che vivono in zone ad alto rischio ambientale, i cosiddetti Sin (Siti d'interesse nazionale), come le aree vicine a raffinerie, impianti siderurgici, discariche o inceneritori. Il monitoraggio ha accertato, nella maggior parte dei casi, un aumento del tasso di mortalità per infarti, malattie infettive e tumori all'esoafago, allo stomaco, al rene e, per le donne, alle ovaie.In Italia, secondo un'inchiesta dell Agenzia Europea per l Ambiente esistono migliaia di questi siti contaminati: almeno 44 sono ad alto rischio per la salute dei cittadini, di questi 15 sono nel Sud Italia, 21 al Nord, 8 al centro per un totale di oltre 5 milioni e mezzo di abitanti coinvolti.

Giappone: cannone acqua non utilizzabile

(ANSA) - TOKYO - La tv di stato giapponese Nhk ha detto che a causa delle radiazioni a Fukushima non e' possibile utilizzare i cannoni ad acqua. La tv ha aggiunto che le autorita' non solo non hanno potuto utilizzare come previsto il camion cisterna equipaggiato da un cannone ad acqua per 'bombardare' uno dei reattori di Fukushima, ma hanno anche dovuto ritirarlo dalla zona a causa degli alti livelli di radiazioni. Il cannone era stato piazzato per sparare acqua sul reattore n. 3 che costituisce una priorita'.

Libia, raid aerei sull'aeroporto di Bengasi Gheddafi verso 'battaglia finale' a Misurata

(Xinhua)
Tripoli, 17 mar. - (Adnkronos/Aki) - Un raid aereo delle forze fedeli al colonnello Muammar Gheddafisarebbe in corso contro l'aeroporto internazionale Benina di Bengasi, roccaforte degli insorti libici. E' quanto sostiene l'emittente satellitare al-Jazeera. Il sito Libya al-Youm, vicino all'opposizione, scrive che il raid è condotto da aerei Sukhoj di fabbricazione russa, che avrebbero colpito un aereo civile fermo sulla pista dell'aeroporto.

Il raid ''non ha prodotto danni alla struttura, che resta in funzione'', ha detto invece all'emittente satellitare al-Jazeera il colonnello Adel al-Burousi, membro del Comitato di difesa costituito dagli insorti a Bengasi. ''Gli aerei possono ancora atterrare e decollare dall'aeroporto'', ha assicurato il colonnello passato dalla parte dei rivoltosi.

Sta salendo la tensione a Bengasi, roccaforte degli insorti. Ieri il figlio del Colonnello, Saif al-Islam, ha assicurato la sua riconquista entro 48 ore.Gli insorti dal canto loro confidano nell'imposizione di una no-fly zone. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite voterà proprio oggi un progetto di risoluzione a questo proposito.

La città di Misurata, 200 km a est di Tripoli, si prepara intanto alla ''battaglia decisiva'' promessa dal colonnello , dopo che ieri è stata teatro degli scontri più violenti tra forze governative e insorti. Fonti mediche hanno riferito ad al-Jazeera che il bilancio e' di uncentinaio di morti, di cui 80 sarebbero miliziani pro-Gheddafi. Ma per il regime la città tornerà sotto il suo controllo entro oggi.
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Unita' d'Italia: Idv denuncia leghisti e ipotizza vilipendio al tricolore

Roma, 17 mer. (Adnkronos) - ''Chiediamo ai magistrati competenti di valutare se, in base alle gravi dichiarazioni di alcuni esponenti leghisti, e' possibile ravvisare il reato di vilipendio alla bandiera italiana. Denunciamo agli italiani quest'indegno modo di comportarsi, compreso quello dei due capigruppo leghisti, che oggi diserteranno le cerimonie in Parlamento". Lo ha affermato il portavoce dell'Idv, Leoluca Orlando.

Giappone, le ore della disperazione Paura nucleare, black out a Tokyo

Tutti falliti i tentativi di raffreddare i reattori delle centrali. E' crisi di energia elettrica proprio mentre arriva il freddo.

TOKYO - La parte Est del Giappone potrebbe risentire di una sospensione dell'energia elettrica su larga scala se il consumo non verrà ridotto. La produzione di energia elettrica è scesa a causa di danni alle strutture nucleariprovocati dal terremoto. L'avvertimento arriva dal ministro dell'Industria.
A causa della ondata di freddo che sta colpendo il Giappone orientale, il consumo energetico è aumentato drasticamente, nonostante le interruzioni programmate su scala geografica, ha detto Banri Kaieda durante una conferenza stampa. La temperatura è scesa notevolmente a partire da mercoledì notte nelle zone servite dalla Tokyo Electric Power Company (Tepco), che gestisce gli impianti nucleari a Fukushima, arrestati dopo il disastro di venerdì. Se le imprese e i cittadini non fanno tutti gli sforzi possibili per ridurre al minimo il consumo di energia, la megalopoli di Tokyo potrebbe essere immersa nelle tenebre da questa sera. «Questa mattina già il consumo era quasi pari alla produzione, il che significa che questa notte, quando il fabbisogno ha il tradizionale picco di consumo, sarà di gran lunga superiore all'offerta e porterà ad un black out senza preavviso e su larga scala», ha avvertito.

Governo, Berlusconi: ''Vado avanti, non lascio il Paese in mani ai comunisti''

Roma, 17 mar. (Adnkronos) - ''Vado avanti, rimango per difendermi''. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, arrivando all'Altare della Patria per la cerimonia di deposizione della corona d'alloro al Milite ignoto, che ha aperto le celebrazioni odierne per i 150 anni dell'Unità d'Italia.

Poco prima dell'arrivo del capo dello Stato, il premier è stato accolto dagli applausi di una piccola folla che lo ha incitato a proseguire nell'azione di governo. Sorridendo, Berlusconi ha assicurato: ''Vado avanti, certo. Non lascio il Paese in mano ai comunisti''.

Breve scambio di battute e una stretta di mano tra il premier e il presidente della Camera Gianfranco Fini, all'Altare della Patria. In attesa che arrivasse il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Fini e Berlusconi hanno scambiato poche parole.

Margherita Hack vi fa vedere le stelle

L'astrofisica insegna astronomia ai ragazzi in un nuovo programma al via lunedì su DeaKids.

MILANO - Lei, classe 1922, è un'astrofisica di fama mondiale. E per i suoi giovani telespettatori sarà un po' come ascoltare i racconti della nonna: Avvincenti come fiabe, entusiasmanti come libri di avventura. Ma anche e soprattutto decisamente istruttivi, perché questa nonna è decisamente speciale. Margherita Hack ha un curriculum di tutto rispetto, fatto di incarichi accademici e di collaborazioni con riviste e istituti di ricerca. E a cui adesso si aggiunge una voce in più: quella di divulgatrice per la tivù dei ragazzi. L'occasione è «Big Bang», il nuovo programma alla scoperta dello spazio, che da lunedì 21 marzo andrà in onda tutti i giorni sul canale satellitare DeaKids (canale 601 di Sky, ore 18).
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La casa al mare, quei 100mila euro e quella strana fiction: Masi non risponde e querela

Seconda puntata dela saga sul nido d’amore ad Anacapri impegnato ma mai acquistato dal Dg Rai, che minaccia improcedibili azioni giudiziarie contro il Fatto Quotidiano.

Continua la saga della villa ad Anacapri di Mauro Masi, direttore generale della Rai, raccontata ieri dal Fatto Quotidiano che ne ha avuto informazione e notizia. La vicenda è ormai nota: Masiconclude un preliminare di vendita per un villone vista mare da regalare alla sua ex-compagna, Susanna Smit, come regalo di nozze. Poi l’amore finisce – non che fosse molto in salute anche prima, pare, viste le volanti sotto casa di Masi dopo un litigio fra i due – e non se ne fa più niente. Il preliminare di vendita salta, e Masi lascia al venditore, come da stipula, la metà della caparra, ovvero 100mila euro.

IL PRELIMINARE EVASO – Il punto davvero strano è che nello stesso momento in cui il contratto si conclude, al venditore, Umberto Marrone, figlio di un noto e pluripremiato sceneggiatore cinematografico, viene garantita la messa in produzione di una fiction sul padre. Come si spiega? Il Fatto lo chiede a Masi, che si arrabbia parecchio e minaccia querela per stalking, ovvero per molestia reiterata. Nervoso, l’uomo: forse perchè è stata tirata in mezzo la cricca dei grandi appalti? E’ sicuro infatti che il Dg Rai si rivolse ad Angelo Balducci per sottoporgli una perizia tecnica di ristrutturazione della casa, e per fargli assumere il poi non più cognato al Salaria Sport Village. Sul Fatto di oggi è Susanna Smit, l’ex di Masi, a raccontare qualche dettaglio in più della storia. Ovvero, a non raccontarlo, perchè di ciò che dice si capisce poco.

Entro il 25 febbraio 2011 Mattone doveva darle indietro 100 mila euro. Lo ha fatto? Nessuno mi ha contattato. Erano soldi di Masi. Tra me e Mauro c’era un accordo privato prematrimoniale. Quella era la prima casa da marito e moglie.

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Sesso e soldi, ecco le nuove carte del Rubygate

I documenti e le contestazioni a Berlusconi, Minetti, Mora e Fede dalle 20mila pagine degli atti giudiziari che Repubblica oggi in edicola è in grado di anticipare. E l'ultima mossa del cavaliere: rinviare l'udienza del 6 aprile e ritardare i tempi del processo

Sono state messe a disposizione, ieri mattina, degli indagati Nicole Minetti, Lele Mora e Emilio Fede. Sono le oltre ventimila pagine di atti giudiziari del Rubygate. E dalle nuove carte che Repubblica oggi in edicola è in grado di anticipare emerge il rischio che a Silvio Berlusconi venga contestato anche di aver frequentato un'altra minorenne. Insieme alle confidenze che si scambiavano le ragazze di Arcore: sesso e soldi, giudizi e racconti delle serate ("Per Silvio ci travestiamo da calciatrici del Milan") e delle promesse ricevute. Ma anche tutti i movimenti di denaro dai conti di Berlusconi: spesi 19 milioni in contanti. E per contrastare l'azione dei magistrati una ultima mossa: i legali del premier chiedono il rinvio dell'udienza del 6 aprile e provano a ritardare i tempi del processo.

Controlli sui cibi giapponesi Ecco che cosa importiamo

Gli alimenti che arrivano dal Giappone con date successive all'11 marzo sono fermate. I controlli da 1-2 giorni: se la confezione non risulterà contaminata l'intero stock potrà andare sul mercato
di ELENA DUSI

ROMA - Controlli speciali per il cibo in arrivo dal Giappone. L'Unione Europea ha raccomandato ieri ai paesi membri di misurare il livello di radioattività dei prodotti alimentari importati da Tokyo. "La raccomandazione è stata emessa dal Sistema di allerta rapida per gli alimenti e il nutrimento animale" ha spiegato il portavoce di Bruxelles Frédéric Vincent. I controlli avverranno a campione e in Italia il ministero della Salute ha già avviato le procedure. "L'Ue ha consumato nel 2010 9mila tonnellate di frutta e verdura provenienti dall'arcipelago. Mentre il flusso di prodotti ittici è assai limitato" ha precisato Vincent.
Il paese che riscontrerà valori di radioattività superiori al normale dovrà immediatamente avvisare Bruxelles. È stata smentita invece la notizia del blocco totale degli import data dal ministro della Salute Ferruccio Fazio nella trasmissione "Porta a Porta" di martedì sera, che aveva colto di sorpresa gli altri paesi Ue. Il decreto emanato ieri dal ministero prevede che gli uffici di sanità marittima e di frontiera controllino gli alimenti "di origine animale e non" provenienti da Tokyo e confezionati dopo l'11 marzo, data del sisma. L'Italia importa dal Giappone 13 milioni di prodotti alimentari all'anno (il totale europeo è di 65 milioni), la maggior parte dei quali conservati (carne e pesce) o tutto sommato superflui (tè, semi di sesamo, piante e semi di fiori decorativi, alghe, spezie, cibo per animali). Negozi e ristoranti giapponesi utilizzano pesce locale. La percentuale delle importazioni di cibo italiane dal Giappone rispetto al resto del mondo non arriva allo 0,1%.
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150* UNITA': BERLUSCONI CONTESTATO AL GIANICOLO

(ASCA) - Roma, 17 mar - Il presidente del consiglio Silvio Berlusconie' stato accolto da una serie di urla e di insulti al suo arrivo sotto la statua di Giuseppe Garibaldi. Tra gli insulti rivolti al premier ''buffone'', ''bunga bunga''.

Iris Berardi racconta il Bunga Bunga: “Silvio ci toccava, ma solo se prima ci lavavamo”

Travestimenti da infermierina, ragazze vestite da giocatore del Milan, un premier schizzinoso. Su Repubblica le nuove carte del Rubygate.

Nuove carte a completare la situazione del Rubygate ai danni di Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio, affiorano. E sono tantissime. Ne parlano oggi su Repubblica Pietro Colaprico ed Emilio Randacio su Repubblica: gli atti depositati ai danni di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti, imputati di favoreggiamento della prostituzione, si contano di 10mila in 10mila. E all’interno di queste nuove risultanze sono molti i guai che Silvio Berlusconi potrebe passare, visto che le ragazze, intercettate, confermano molte cose e ne peggiorano alcune.

IRIS BERARDI -Ad esempio il coinvolgimento di minorenni nelle feste ad Arcore. Iris Berardi, la modella brasiliana, è noto, sarebbe stata contattata dagli agenti di Arcore nel 2009, quando era ancora minorenne. Ebbene, pare che sia andata anche peggio, perchè risultanze probatorie dimostrerebbero che la ragazza è entrata nel giro di Papi un anno prima, addirittura: nel 2008.

Ora si scopre che i suoi rapporti con il sodalizio Mora e Minetti risalgono a prima del novembre del 2009. Il dato è contenuto in un rapporto dello Sco, secondo cui i tre si sarebbero tenuti in contatto attraverso telefonini che i maggiorenni usavano, anche se non eranointestati a loro. E questi contatti «mediati» partono nel 2008.

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http://www.giornalettismo.com/archives/117979/iris-berardi-racconta-il-bunga-bunga-silvio-ci-toccava-se-prima-ci-lavavamo/