Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
lunedì 11 maggio 2009
REFERENDUM: IDV, NOI CON CECCANTI PER MATTARELLUM MA PD?
TERRORISMO: SCRITTE CONTRO CALABRESI A TORINO
CASO MORO: SECHI, CRAXI CONSIDERAVA PECCHIOLI SPIA KGB
(AGI) - Roma, 11 mag. - Nell'inverno 1993 Craxi chiese a Spadolini e a Napolitano, allora presidenti del Senato e della Camera, di far dimettere da presidente del Comitato parlamentare di controllo dei nostri servizi di informazione e di sicurezza civile e militare, Pecchioli: lo riteneva una sorta di agente sovietico, cioe' una spia al servizio del Kgb. Aveva torto? Una risposta a questa dichiarazione del leader socialista dovrebbe venire da Giorgio Napolitano e da Giuliano Amato che hanno occupato il vertice degli apparati di prevenzione, intelligence e repressione come ministri dell'Interno. Lo scrive Salvatore Sechi, ordinario di Storia Contemporanea all'Universita' di Ferrara, in 'Le vene aperte del delitto Moro' per la collana 'Radici del Presente' nel 31esimo anniversario della morte per mano delle Br dell'ex-Presidente della Dc, pubblicando due lettere di Craxi a Spadolini e Napolitano. Collaborano alla collana diretta da Sechi, Franco Mazzola ex-sottosegretario alla presidenza del Consiglio con Craxi e Cossiga; il magistrato Luigi Carli, che fece condannare la colonna genovese delle Br; due studiosi delle Br, Marco Clementi e Vladimiro Satta; un esperto di storia dell'Europa orientale Fernando Orlandi; lo storico Richard Drake e due esperti di terrorismo Gabriele Paradisi e Roberto Bartali.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200905111935-cro-rom1160-caso_moro_sechi_craxi_considerava_pecchioli_spia_kgb
Le province? Da superare. Silvio vuol dire coerenza
Riforma Gelmini dell’Università in anteprima: rinnovamento a costo zero o macelleria sociale?
Ma è bene che se ne discuta nel paese perché concerne il principale strumento che ha l’Italia per restare nella pattuglia dei paesi più avanzati. Affossato (o affossatosi o era semplicemente un miraggio) il movimento dell’Onda, il dibattito nelle università e nel paese è stato in questi mesi azzerato per trasferirsi in ristrettissime commissioni vicine al ministro.
Ma il progetto Gelmini rappresenta un cambio paradigmatico della nostra università. Questa diviene una sorta di mostro unico al mondo, né privata né pubblica, ovvero resta pubblica ma il controllo viene assegnato ai privati. Inoltre, come già successo per la scuola, minaccia di bruciare un’intera generazione di giovani ricercatori. Giornalismo partecipativo ha letto in anteprima il testo del disegno di legge e lo analizza punto per punto.
http://www.agoravox.it/Riforma-Gelmini-dell-Universita-in.html
Trasfusione forzata a testimone di Geova Ospedale dovrà risarcire 20 mila euro
I sanitari ebbero l'ok della Procura, ma il tribunale civile ritiene siano stati violati i diritti del paziente
MILANO - Per avere sottoposto a trasfusione un paziente, che per motivi religiosi l'aveva rifiutata, un ospedale, il San Carlo di Milano, dovrà risarcire il danno alla moglie di R. L., ministro del culto per i testimoni di Geova. L'uomo, affetto da neoplasia gastrica, si era opposto al trattamento, ma i sanitari avevano avuto l'approvazione della Procura per il trattamento sanitario obbligatorio. Il tribunale civile ha ritenuto esistente una violazione dei diritti del paziente e ha riconosciuto alla moglie dell'uomo deceduto a causa della malattia di cui era affetto un risarcimento morale di 20 mila euro.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_maggio_11/testimone_geova_trasfusione_forzata_ospedale_condanna-1501343540176.shtml