giovedì 20 marzo 2008

LIECHTENSTEIN: PIOGGIA DI NOMI E DI SMENTITE

ROMA - Dal presidente di Italcementi Giampiero Pesenti, con 33 milioni di euro, ad Enrico Giuliano, segretario del Partito Italiani nel mondo, con cinque milioni e mezzo di euro. Continuano a filtrare nomi e cifre dalla black list che da Vaduz, via Germania, ha raggiunto il fisco italiano ed è ormai in molteplici copie distribuita tra varie procure che indagano per riciclaggio ed evasione fiscale. Ma la maggior parte dei duecento nominativi ha accanto la sigla PEP, cioé persona esposta pubblicamente o prestanome che dir si voglia. E degli altri, quelli più o meno noti, da Milva al presidente dei petrolieri De Vita, all'on. Bonsignore, è pioggia di smentite. Alberto Aleotti (farmaceutica Menarini), che risulta intestatario di un conto da ben 476 milioni di euro, ha detto: "Tutte le disponibilità personali e della famiglia, in Italia ed all'estero, sono integralmente assoggettate a tassazione, come le autorità competenti potranno agevolmente verificare". Continua ... http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_41157088.html

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