giovedì 20 marzo 2008

UDEUR:DA MASTELLA PROVVEDIMENTI ESPULSIONE PER INDEGNITA'

Per "indegnita' politica". Ed anche: per "aver minato l'immagine del partito". Con queste motivazioni Clemente Mastella ha inviato in questi giorni tantissimi provvedimenti di espulsione dall'Uduer. Colpiti dal provvedimento componenti del Consiglio nazionale e dei gruppi parlamentari, consiglieri regionali e segretari provinciali. In vista del Consiglio nazionale - si terra' il 18 aprile e forse a Napoli e non a Roma - l'ex Guardasigilli da' quindi seguito alle intenzioni di azzerare il partito per poter ripartire di slancio. A creare tensioni all'interno dell'Uduer sono soprattutto le motivazioni contenute nella raccomandata ricevuta dagli esponenti accusati di 'ignominia'. "Molti - spiega uno di quelli che hanno ricevuto la lettera - hanno dato mandato ai propri avvocati a tutela della propria immagine personale". Ad abbandonare Mastella era stato, nelle scorse settimane, tutto il gruppo dirigente dell'Uduer. Chi ha deciso di troncare il rapporto con il leader del Campanile pero' non ci sta a passare per traditore. E rigetta - secondo quanto viene riferito - anche il metodo usato da Mastella. "Lo statuto del partito - spiega la fonte parlamentare - recita che tutte le persone sottoposte a provvedimento disciplinare devono essere ascoltate dagli organi del partito e precisamente dai probiviri". La partita in corso non e' di poco conto, visto che in ballo c'e' ancora l'ultima tranche del finanziamento pubblico previsto dalla legge in favore dell'Udeur per le elezioni del 2006. Mastella con i provvedimenti di espulsione fa capire di non volersi affatto ritirare a Ceppaloni, ma anzi di voler continuare la sua esperienza politica. http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_3001559.html?ref=hpsbdx

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