Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
giovedì 20 marzo 2008
CASARINI, UN LIBRO PER MONDADORI
E' uscito nelle librerie il primo romanzo di Luca Casarini, il leader del no global del Nordest, edito da Mondadori. L'opera si intitola 'La parte della fortuna' ed è uscita ieri. "Berlusconi è il padrone. L'editore è Mondadori - ha detto Casarini al 'Corriere del Veneto' presentando il romanzo-. Ma di quello che ho scritto non ho dovuto cambiare nemmeno una virgola". Il leader dei disobbedienti nordestini, che presenterà il libro martedì prossimo a Venezia, ha spiegato poi che la Mondadori è la casa editrice più grande d'Italia "che edita D'Alema, Camilleri, Che Guevara. Forse tanti editori che si dicono di sinistra avrebbero avuto problemi a pubblicarmi, così come ora alcuni giornali cosiddetti di sinistra fanno problemi a recensirmi". E' il sindaco di Venezia Massimo Cacciari a firmare il risvolto di copertina del primo romanzo del no global Luca Casarini La parte della sfortuna, edito da Mondadori. E c'é anche un breve commento di Gianfranco Bettin, esponente di punta dei Verdi veneti. Il romanzo è un noir con protagonista Nico Djuric, avvocato precario, fondatore di una cooperativa nella zona industriale di Venezia, non proprio tutta legale. "E' noir di lotta, questo di Luca Casarini, scritto nella foresta di Sherwood del tempo tesente. Duro e precario, spavaldo e fuggitivo, racconta la rivolta e l'arte di arrangiarsi, gli esili quotidiani e le quotidiane costituenti della vita. Sullo sfondo, pronta a ghermire, la Storia", scrive Bettin. Per Cacciari, "Nessuno può più pensare di tenere in pugno il proprio destino, di vivere 'orientato' da valori e progetti e tuttavia è necessario ancora sentire tutta l'insopportabilità di una vita che per trooppi è inferno. E ribellarvisi". Il sindaco in versione critico letterario definisce quella di Casarini "scrittura spezzata" con "squarci di pura lirica, come in certe pagine su Venezia e ancora più sulla 'brutta' Marghera".
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_41162606.html
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