giovedì 20 marzo 2008

La religione della pasticca

Dagli 80 anni della penicillina ai dieci del Viagra, come la scoperta di nuove medicine ha cambiato la società. Rendendoci più resistenti alla malattia e più longevi. Ma facendo anche di noi dei farmacodipendenti. E degli aspiranti superuomini. L'essere umano 2.0, ultima versione, sarà un "organismo farmacologicamente modificato". La resistenza dell'uomo alla dittatura della natura è antica quanto il mondo. Nuovissimo, e sempre più micidiale, l'arsenale chimico a sua disposizione. Che l'esercito in crescita di gagliardi sessantenni abbia intenzione di spararselo tutto, etica a parte, si capisce. Sesso come a vent'anni, sembra un miracolo, il paradiso in terra. Ma la religione della pasticca fa sempre più proseliti anche tra i giovani. Che ne ingollano a manciate per disarticolare la tristezza, annichilire il sonno, pompare la concentrazione. Ogni imperfezione, come le rughe col botox, verrà cancellata dall'apposita pialla farmacologica. A forza di raschiare però rischia di restare ben poco. Una figurina liscia, bidimensionale, inconsapevole, con tanti trucioli intorno. L'ossessione di scollegare la salute dall'anagrafe non è stata mai così forte. http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/venerdi/venerdi-1044/venerdi-1044.html

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