L'annuncio del ministro Romani: "Vogliamo che il Lingotto rimanga con la testa e con il cuore. Per noi l'auto è un pilastro". Al vertice parteciperanno anche Tremonti, Sacconi e Gianni Letta
ROMA - Ci sarà sabato l'incontro tra l'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, e il premier Silvio Berlusconi. Un faccia a faccia richiesto a gran voce da opposizione e sindacati dopo l'annuncio di un dell'azienda negli Stati Uniti. "Sabato chiederò a Marchionne l'impegno di investire nel nostro Paese e di rimanere con la testa e il cuore" in Italia, ha detto al Tg3 il ministro dello Sviluppo Economico. Al vertice parteciperanno, oltre al premier e a Romani, anche Tremonti, Sacconi e Gianni Letta.
Il ministro ha confermato di aver già avuto contatti con Marchionne: "Chiederemo di investire nel nostro paese", afferma. "Si è parlato di un investimento di 20 miliardi su 6 insediamenti". La richiesta sarà dunque di mantenere in Italia "la presenza della strategia industriale e degli stabilimenti", anche perchè "il settore dell'auto, tra diretto e indotto rappresenta il 10% del Pil. Per noi è un pilastro", ha concluso il ministro.
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