Il leader dei ribelli: La comunità internazionale intervenga al più presto per scongiurare catastrofe. Vertice di guerra a Parigi .
Roma, 19 mar. (TMNews) - Mentre sgancia bombe su Bengasi, roccaforte dei rivoltosi, il leader libico Gheddafi attacca la comunità internazionale. Il Raìs ha definito "inaccettabile" la risoluzione dell'Onu e ai leader di Francia e Gran Bretagna, in prima linea nell'attacco da sferrare alla Libia, ha detto: "Rimpiangerete ogni ingerenza".Intanto il leader del Consiglio nazionale di transizione di Bengasi, l'ex ministro della Giustizia Mustafa Abdel Jalil, ha lanciato un appello alla comunità internazionale, perchè "applichi la risoluzione Onu" al più presto scongiurando una "catastrofe".I leader della comunità internazionale sono riuniti a Parigi per definire il dispositivo militare necessario per lanciare un'operazione aerea. Se Parigi preme per tenere fuori la Nato, preferendo un sistema di comando multinazionale, Londra insiste invece perchè l'Alleanza Atlantica abbia un ruolo di primo piano nell'operazione. Un intervento straniero, ha detto oggi il viceministro degli Esteri Khaled Kaaim, potrebbe indurre i Paesi9 vicini a sostenere Gheddafi.Sul fronte della battaglia, le forze armate del leader libico Muammar Gheddafi sono entrate a Bengasi scossa da pesanti bombardamenti nella zona sud-occidentale e dove è stato abbattuto un aereo militare. Da Tripoli, il regime accusa "le gang di al Qaida" di aver attaccato le forze armate, mentre a Parigi oggi si riuniranno i leader di Ue, Usa, Lega araba e Unione africana per definire l'intervento militare nel paese del Nord Africa.
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