venerdì 12 giugno 2009

Rivolta contro il Crescent: "È ecomostro"

Il progetto di Bofill nel mirino degli ambientalisti. L'edificio alto 28 metri sorgerà vicino al mare.
SALERNO – Sorgerà in quella che sarà la piazza sul mare più grande d’Europa. Ma ha già scatenato proteste e accesi dibattiti tra i cittadini di Salerno, organizzatisi sul web, per contrastare il progetto. Il pomo della discordia non è la monumentale e futura «Piazza della libertà» che sarà estesa più di 27.500 metri al centro della città, ma il grande edificio a mezzaluna chiamato "Crescent", un’immensa costruzione semicircolare che delimiterà la piazza. La struttura, alta 28 metri ed estesa per 300 metri, nascerà nella storica area di Santa Teresa. I suoi detrattori l’hanno già comparata ai più celebri ecomostri del nostro recente passato: c’è chi, per la sua vicinanza al mare, la paragona a Punta Perotti, mentre altri notano somiglianze con il famigerato Fuenti, abbattuto alcuni anni fa.
PRESENTAZIONE – Presentato in pompa magna lo scorso 18 marzo dal sindaco Enzo De Luca e dal progettista catalano Ricardo Bofill, il "Crescent" si è subito guadagnato le critiche degli ambientalisti e di un ampio numero di tecnici e di ordini professionali. Una parte di questi si è organizzata su Facebook con gruppi che superano i duemila iscritti, altri hanno costituito il comitato "No Crescent" che in poche settimane ha raccolto centinaia di sostenitori. Chi si oppone al Crescent contesta sia il pesante impatto ambientale (il Piano Territoriale di Coordinamento adottato dalla Provincia nel gennaio 2009 prevede che gli edifici nell'area di Santa Teresa siano alti al massimo 10,5 metri) sia la presunta speculazione edilizia che potrebbe seguire alla costruzione e proprio per questo il comitato ha inviato una lettera al ministro dei Beni Culturali affinché usi i suoi poteri per non far partire i lavori. Inoltre la stessa organizzazione chiede al dicastero di esercitare un controllo «sull’ingiustificato silenzio della Soprintendenza» che ha fatto decorrere i 60 giorni previsti dalla legge per esprimere il parere tecnico sull’impatto paesaggistico.
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1 commento:

  1. A questo proposito è uscito un articolo su Tafter che spero possa interessare. Lo trovate al link http://www.tafter.it/2009/06/17/questa-e-la-salerno-che-crescent/


    Ciao a tutti

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