venerdì 16 settembre 2011

Berlusconi da pm Napoli solo con legali Ghedini: c'è legame con caso Ruby

Il premier non sarà in aula lunedì a Milano per il processo Mills. Il Pd attacca: si dimetta. Di Pietro: è come il Marchese del Grillo. Bossi: basta intercettare la gente. Fli: escort e corruzione oltraggio agli italiani.

Silvio Berlusconi (foto Mauro Scrobogna - Lapresse)

ROMA - Il premier Silvio Berlusconi si farà ascoltare dai pm di Napoli che indagano su una presunta estorsione ai suoi danni da parte di Gianpiero Tarantini e Valter Lavitola solo alla presenza dei suoi legali. Lo ha detto l'avvocato del premier e parlamentare del Pdl, Nicolò Ghedini. Il presidente del Consiglio è pronto ad essere ascoltato dai magistrati di Napoli, ma è «indispensabile» svolgere l'interrogatorio in presenza degli avvocati, in quanto il procedimento è connesso a un altro nel quale il premier è imputato, quello sul cosiddetto caso Ruby. «Il presidente è disponibilissimo a rendere dichiarazioni, in qualsiasi momento e anche senza l'intervento degli avvocati ma sono i suoi legali a fargli notare che è indispensabile la loro presenza, altrimenti l'atto sarebbe invalido. Infatti, il gip nella sua ordinanza sostiene che c'è una connessione con un altro procedimento dove il presidente è imputato, quindi, codice alla mano, essendoci il collegamento tra i procedimenti, per poterlo ascoltare occorre che venga accompagnato dai difensori. La connessione -conclude Ghedini- non è una prospettazione della difesa, è l'autorità giudiziaria di Napoli ad affermarla». «Allo stato Berlusconi non si presenta ai pm di Napoli», aveva detto invece in mattinata Piero Longo, un altro dei difensori del premier. I magistrati napoletani, Giandomenico Lepore e Henry John Woodcock, vorrebbero ascoltare il premier da solo, senza avvocati, perché in questo filone di indagine è parte offesa, almeno al momento. Berlusconi non sarà nemmeno in aula lunedì prossimo per la ripresa del processo Mills che lo vede imputato per corruzione in atti giudiziari, ha spiegato ancora l'avvocato Longo, il quale ha chiarito che Berlusconi ha degli impegni istituzionali già fissati. Da quanto si è saputo, il presidente del Consiglio non potrà essere in Tribunale a Milano perché deve preparare la sua visita negli Usa prevista per la prossima settimana.

Continua ...

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