Gli esperti avvertono: situazione molto più grave di influenza suina. Primi contagi in Inghilterra, Austria e Danimarca.
Roma, 28 mag. (TMNews) - Sette persone sono morte, centinaia hanno contratto l'infezione, 276 sono ricoverate nei vari reparti di terapia intensiva e di dialisi degli ospedali tedeschi. La Bild stila un tragico bilancio sulla rapida diffusione dell'epidemia da batterio Ehec (Escherichia coli 0104), con un numero ormai raddoppiato di casi.
"L'avevo detto fin all'inizio che la situazione sarebbe diventata drammatica e non siamo ancora alla fine", commenta Helge Karch, esperta infettivologa. Tutti i Lander tedeschi sono toccati dall'infezione e si registrano i primi casi anche in Austria, Danimarca, Gran Bretagna e Svezia: tutti su persone che avevano viaggiato di recente in Germania.
La trasmissione non avviene solo attraverso generi alimentari contaminati. Molto più gravi sono le infezioni secondarie, che non vanno sottovalutate", spiega Karch. Molte persone possono trasformarsi in portatori sani: "Per questo le regole elementari di igiene, soprattutto quella di lavarsi le mani, debbono essere osservate rigidamente".
Il presidente della Società tedesca di nefrologia, Reinhard Brunkhorst è drastico: "E' molto più grave dell'influenza suina, ci saranno ancora più vittime", specie dopo aver toccato carne cruda e verdure.
Il batterio responsabile si diffonde prevalentemente attraverso le feci dei ruminanti (soprattutto bovini) e provoca vomito, diarrea, disturbi di stomaco fino a gravi forme di dissenteria emorragica e conseguenti danni al sistema renale.
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