giovedì 30 ottobre 2008

Corteo no-Gelmini: «A Roma un milione» Presidio al ministero con lancio di uova

Manifestanti arrivati da tutta Italia. Veltroni: «Governo ascolti il popolo». Berlusconi: «Sinistra scandalosa» ROMA - Il corteo romano contro la legge Gelmini ha avuto un epilogo movimentato quando alcune migliaia di universitari della Statale, invece di riunirsi al serpentone principale, si è diretto verso la sede del ministero dell'Istruzione, in viale Trastevere. Lì è stato organizzato un presidio, cui si sono uniti studenti delle scuole superiori e di altri atenei, e c'è stato un lancio di uova e fumogeni contro i poliziotti schierati. La Questura ha fatto sapere che tra i manifestanti si erano infiltrati degli anarchici e sarebbero loro gli autori dell'attacco agli agenti. Questi non hanno reagito e, subito dopo, altri studenti hanno creato un cordone di sicurezza per evitare ulteriori tensioni. «Gelmini arrenditi, sei circondata» gridano i manifestanti. Slogan anche contro Berlusconi e il governo. «Siamo l'onda che vi travolge» si legge nello striscione degli universitari che scandiscono lo slogan «siamo tutti antifascisti». Gli studenti hanno poi srotolato un nastro bianco e rosso di fronte all'ingresso principale del ministero per chiudere simbolicamente il dicastero. Poi il corteo ha ripreso a muoversi in direzione della stazione Trastevere.
http://www.corriere.it/cronache/08_ottobre_30/scuola_sciopero_nazionale_corteo_roma_e30f7a86-a654-11dd-9cb7-00144f02aabc.shtml

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