martedì 29 gennaio 2008

Annozero-Cuffaro, è sfida La trasmissione di Santoro dedicherà la prossima puntata alle vicende del governatore siciliano, lui lancia una diffida

La trasmissione di Santoro dedicherà la prossima puntata alle vicende del governatore siciliano, lui lancia una diffida: non vuole che vengano mostrati spezzoni del documentario "La mafia è bianca" ROMA - La vicenda di Totò Cuffaro, la sua condanna e le dimissioni da governatore della Sicilia saranno al centro della puntata di Annozero in onda giovedì prossimo su Raidue alle 21.05. La puntata proporrà ampi stralci del reportage 'La mafia è bianca' firmato dai giornalisti Stefano Maria Bianchi e Alberto Nerazzini. E dall'entourage di Michele Santoro fanno sapere di aver già ricevuto una diffida dall'ex governatore a mandare in onda gli estratti del docu-film. Il documentario analizza principalmente la gestione della sanità in Sicilia. Vengono descritti soprattutto i rapporti tra mafia, manager, imprenditori sanitari, e politica con lo stesso Cuffaro fra i protagonisti. L'inchiesta (dvd +libro con la prefazione di Michele Santoro), pubblicata nel 2005 da Bur (Biblioteca Universale Rizzoli), fece infuriare l'ex governatore ma, alla fine della vicenda giudiziaria, a gennaio del 2006, il Tribunale Civile di Bergamo diede torto a Cuffaro: nessuna trama denigratoria né nel libro, né nel dvd. L'ex governatore aveva chiesto il ritiro del cofanetto degli scaffali delle librerie: la richiesta fu respinta e ora il reportage può essere anche visto dall'ampia platea della televisione pubblica.La disputa sta già innescando polemiche di stampo politico. "La Rai mandi in onda il documentario 'La Mafia è bianca' e non si faccia intimidire da Cuffaro. La libertà di informazione e il diritto di cronaca sono i capisaldi di un sistema democratico", afferma il senatore Natale Ripamonti, vicepresidente del Gruppo Verdi-Pdci e membro della commissione di vigilanza Rai."Esprimiamo solidarietà e appoggio ai giornalisti che hanno realizzato il documentario e chiediamo al direttore di Rai 2 di garantire il diritto di cronaca. Il bavaglio alla stampa - conclude l'esponente dei Verdi - è un pericoloso alleato dei regimi di ben altra memoria".Per Gianfranco Miccichè, presidente dell'Assemblea regionale siciliana, "non si può che dare ragione a Cuffaro. Ho visto il dvd di Santoro e la ricostruzione dei fatti è assolutamente fuorviante. Questa non è un'intimidazione di Cuffaro nei confronti di Santoro, ma è l'intimidazione di Santoro nei confronti della politica e della Sicilia". http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=1198&template=lasiciliaweb

Nessun commento:

Posta un commento