martedì 29 gennaio 2008

Sud, inchieste su infiltrazioni mafiose

Le inchieste sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle amministrazioni pubbliche hanno portato i pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli ad aprire diverse indagini.Napoli. Accertamenti sono in corso sul condizionamento del voto da parte di un clan camorristico, che opera nell'area dei quartieri spagnoli, a Napoli, durante le elezioni amministrative 2006. I magistrati partenopei coordinano anche l'inchiesta sull'infiltrazione della camorra in alcuni ospedali di Napoli. In particolare, le indagini riguardano estorsioni a ditte fornitrici degli ospedali (servizio mensa, lavanderia, servizi di trasporto degli ammalati) nonché la presenza, come dipendenti degli ospedali, di persone legate da vincoli di parentela a componenti di clan camorristici. Altre indagini sono su numerose persone accusate di associazione per delinquere, concussione e corruzione per episodi commessi a Giugliano, comune a Nord di Napoli. E poi su infiltrazioni della criminalità organizzata in strutture comunali della provincia di Caserta e rapporti fra un ex sindaco ed esponenti di clan camorrista. Messina. La procura di Messina coordina una inchiesta in cui emergono forti collusioni tra la criminalità organizzata locale e una società affidataria del servizio di smaltimento dei rifiuti, "tali da condizionare scelte importanti dei poteri pubblici e l'assunzione di dipendenti". In un altro procedimento emergono collusioni tra le cosche, l'imprenditoria locale e "gli apparati della pubblica amministrazione con riferimento all'assegnazione di appalti e al controllo dei lavori". In un'altra inchiesta nel Messinese spuntano contatti tra esponenti della criminalità organizzata ed esponenti politici, "finalizzati allo scambio di voti contro promesse di affidamento di appalti o servizi, nonché le ritorsioni (incendio di autovetture minacce di vario tipo, danneggiamento di mezzi, percosse) poste in essere quando le promesse originarie non venivano mantenute". Salerno. La procura di Salerno indaga su un accordo fra un esponente politico ed un camorrista, mentre un'altra inchiesta riguarda i rapporti d'affari fra un esponente politico ed un affiliato della ex Nuova famiglia. Reggio Calabria. La procura di Reggio Calabria ha aperto un'inchiesta sul condizionamento delle ultime elezioni amministrative svolte in un centro della Piana di Gioia Tauro. Nell'ambito di indagini su presunte infiltrazioni mafiose nei lavori di ammodernamento della autostrada A3 "si rilevava il pieno inserimento organico nelle famiglie mafiose di soggetti operanti nei cantieri".red (29 gen 2008) http://www.ateneonline-aol.it/080129red_alfe.php

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