Roma. A deciderlo è stata la sezione disciplinare su richiesta del ministro della Giustizia Angelino Alfano secondo il quale l'allontanamento del giudice è necessario per la sua "documentata frequentazione con gli esponenti di cosche criminali". Accusato di aver taciuto al suo capo il ritrovamento di una microspia negli uffici della Procura di Reggio Calabria, il pm reggino Santi Cutroneo è stato trasferito in via cautelare. A deciderlo è stata la sezione disciplinare del Csm su richiesta del ministro della Giustizia Angelino Alfano. Al magistrato, oltre ad aver nascosto il ritrovamento della microspia è stata contestata la frequentazione con alcuni esponenti di cosche criminali. Il Guardasigilli ha inviato gli atti anche al pg della Cassazione perché venga avviata un'istruttoria su Cutroneo.
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