lunedì 21 gennaio 2008

Nazioni Unite: creata una task force anti-corruzione

Seimila dollari a notte, drink, prostitute e altre cosette poco edificanti, questo è quello che ottenevano due funzionari delle Nazioni Unite in cambio di “alcuni favori” a una azienda di New Delhi che voleva fare affari con le Nazioni Unite. A scoprirlo è stato Robert M. Appleton, un attivo procuratore anti-corruzione gia procuratore generale del Connecticut. Questo purtroppo è solo uno dei tanti casi in cui i procuratori delle Nazioni Unite si imbattono. Il team di investigatori, guidato dall’ex procuratore del Connecticut, è composto da almeno 19 persone che solo negli ultimi tempi hanno identificato un giro di 610 milioni di dollari in contratti viziati e 25 milioni di dollari in fondi distratti. I crimini identificati abbracciano tutti i settori delle Nazioni Unite e vanno dalle bustarelle per i contratti di forniture di beni (contratti per il carburante, per il cibo, pezzi di ricambio, elicotteri, mezzi terrestri etc. etc.) alla vera e propria distrazione di fondi. Il team di Appleton usa tutte le tecniche moderne per le sue investigazioni e solo negli ultimi periodi ha permesso l’identificazione e l’arresto di 17 membri delle Nazioni Unite che avevano a vario titolo partecipato agli atti di corruzione. L’ultimo di questi risultati è stato l’arresto di un personaggio che aveva gestito un giro di appalti pari a 100 milioni di dollari. Continua ... http://www.secondoprotocollo.org/index.php?option=com_content&task=view&id=1028&Itemid=1

Nessun commento:

Posta un commento