venerdì 14 marzo 2008

Trapani - Palazzo D'Alì, nasce il gruppo del Pdl

Costituito al consiglio comunale di Trapani un nuovo gruppo politico che vedrà al suo interno Tumbarello, l’esponente di An Ruggirello e l’ex centrosinistra Tartamella Al consiglio comunale di Trapani continua a tenere banco l’elezione del collegio dei revisori dei conti. Ma le forze politiche della maggioranza di centrodestra non sono ancora riusciti a trovare un accordo al loro interno. Intanto i consiglieri Tartamella, Ruggirello e Tumbarello hanno annunciato la formazione di un nuovo gruppo, quello del Popolo delle Libertà. La seduta di ieri sera si è conclusa con un nulla di fatto. L’ennesimo. Forza Italia ed Mpa continuano a cercare un accordo al loro interno per i nomi da indicare nel collegio dei revisori dei conti. Ma nonostante le riunioni, andata avanti fino a ieri sera, non si è ancora riusciti a trovare un’intesa. Per divisioni interne. Quelle più evidenti sono emerse proprio in Forza Italia ed Mpa, dove sembra che ognuno parli a titolo personale. Il che la dice lunga sul clima che tiene banco in consiglio comunale. Dove assistere a sedute che non portano a nulla sta ornai diventato una prassi. E mentre in aula si litiga per i nomi dei revisori, restano fermi all’ordine del giorno numerosi atti, che attendono di essere esitati.Unica notizia della seduta di ieri sera, la costituzione di un nuovo gruppo, quello del Pdl, che vedrà al suo interno i consiglieri Domenico Tumbarello, l’esponente di An Peppe Ruggirello e l’ex centrosinistra Juansito Tartamella, che dopo essersi dichiarato indipendente approda così tra i ranghi del centrodestra. La minoranza di centrosinistra di Palazzo d’Alì è ai minimi storici, con una pattuglia di appena 5 consiglieri. Pochi e per di più divisi al loro interno. I gruppi di centrosinistra si sono sfaldati, prima con la fuoriuscita di Nicola De Caro al gruppo del Pd, fermo restando la sua appartenenza al centrosinistra, e solo poche settimane addietro con Nicola Causi che ha lasciato il gruppo che vedeva al suo interno anche i socialisti Pellegrino e Tartamella. Il primo a lasciare il centrosinistra era stato, proprio nella seduta di insediamento del consiglio comunale Giovanni De Santis, passato armi e bagli all’Mpa. Toccò poi a Peppe Guaiana, che al momento continua a restare indipendente, anche se è dato vicino agli ambienti autonomisti. Su un’aula di 30 consiglieri, il centrosinistra occupa oggi solo 5 scranni. Mario Torrente http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3271

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