"Non abbiamo nulla in contrario a rivedere i criteri per l'acquisizione della cittadinanza italiana, pero' mettiamo un paletto molto preciso, che e' quello della nostra indisponibilita' a scendere sotto l'attuale previsione dei 10 anni di permanenza regolare in Italia per poterla richiedere." Lo dice il vicecapogruppo vicario della Lega Nord a Montecitorio, Luciano Dussin, dopo le parole del presidente della Camera Fini in merito ad eventuali modifiche dei meccanismi per l'acquisizione della cittadinanza italiana. "Precisato questo - continua Dussin - se si vuole intervenire aggiungendo ulteriori requisiti, come ad esempio esami, colloqui, per verificare se da parte di chi richiede la cittadinanza ci sia, per usare le parole di Fini, 'la piena adesione ai valori fondanti' della nostra societa', per noi va bene, purche' siano, appunto, criteri aggiuntivi. Ma non si pensi di scardinare il requisito dei 10 anni, perche' noi ci metteremmo di traverso come abbiamo fatto nelle ultime 4 legislature". (AGI)
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Roma-12:35/3418296/7
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