lunedì 18 febbraio 2008

Catania e la raccolta differenziata

Una questione urgente e complessa per "alleggerire" le discariche e favorire il riciclo dei rifiuti. Procedono i lavori per l'installazione dei cassonetti interrati per conferire vetro, plastica, carta ed alluminio
CATANIA - Catania e la raccolta differenziata dei rifiuti, un rapporto controverso, una questione urgente e complessa, che richiede lo sforzo di molti soggetti per fronteggiare l’emergenza nazionale, “alleggerire” le discariche e favorire il riciclo dei materiali.Il dramma dei rifiuti in Campania deve servire da monito ed allora bisogna correre ai ripari. Non c’è tempo da perdere e malgrado qualche perplessità mostrata dall’assessore comunale all’Ecologia, Domenico Rotella - secondo il quale il servizio sarà efficace solo se verranno garantiti i necessari controlli - procedono i lavori per la posa dei contenitori.I lavori dell’Ato, finanziati dall’Unione europea, dovrebbero concludersi nella seconda decade di marzo. I contenitori interrati (tre per ogni punto di raccolta, ognuno ha una capienza di cinque metri cubi) verranno dislocati nei punti strategici della città etnea.Interventi completati in piazza Eroi d'Ungheria, quasi ultimati a largo dei Vespri, poi toccherà alle piazze Trento, Santa Maria di Gesù, Verga, Europa, largo Aquileia e viale Jonio. Sensibilizzare la gente alla raccolta differenziata ed avvicinarsi agli standard imposti dall’Agenzia per i rifiuti, che chiede un avvicinamento alla soglia del 30%, al momento lontanissima.Patata bollente che, per le dimissioni del sindaco Scapagnini, finirà nelle mani del commissario che a sua volta la girerà alla nuova Giunta. Passaggi e rimpalli di competenze che meritano la massima attenzione per evitare un altro disastro ecologico con inevitabili conseguenze per la salute dei cittadini. 18/02/2008

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