giovedì 18 dicembre 2008

Usa, 31 croci per i ragazzini uccisi nel riformatorio degli orrori

Quattro ex allievi accusano: «A Marianna, 40-50 anni fa, ci torturavano. E molti di noi sono morti»
WASHINGTON – Dopo 40 - 50 anni, quattro ex "ospiti" di un riformatorio in Florida, l'Istituto correzionale maschile a Marianna, chiuso nel frattempo, hanno accusato i suoi direttori e le sue guardie di avere torturato e ucciso 31 compagni tra il '55 e il '65 circa e di averli sepolti in tombe senza nome. Quando la tv Cnn li ha intervistati e ha filmato le 31 croci ancora sul posto, suscitando orrore in tutta l'America, il governatore repubblicano della Florida Charlie Christ ha ordinato una inchiesta. ATROCITA' IMPUNITE - Non vi sono prove della strage, ma i racconti dei quattro fanno sospettare che al riformatorio vennero commesse contro i minori atrocità mai punite. I quattro, ormai più che sessantenni, Dick Colon, Bryant Middleton, Roger Kiser e Michael McCarthy, separatisi al rilascio dallo istituto correzionale, si sono ritrovati qualche anno fa su Internet. E hanno deciso di scoprire la verità sulla sorte dei 31 ex compagni. Ha raccontato Kiser alla tv CNN: «Quando facevamo qualcosa di male ci portavano in quella che chiamavamo la Casa bianca, un edificio di cemento, e ci frustavano e bastonavano a sangue, fino a farci perdere i sensi. Alcuni nostri compagni che vi furono rinchiusi dentro non comparvero mai più. A volte ci dissero che erano scappati, a volte che erano stati morsi da serpi velenosi e sepolti».
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http://www.corriere.it/esteri/08_dicembre_17/riformatorio_morti_orrore_giallo_usa_e3993762-cc79-11dd-bd86-00144f02aabc.shtml

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