sabato 26 aprile 2008

ARRIVANO HACKER 'BUONI' CONTRO I CATTIVI

ROMA - Più di un milione di cattivi si scagliano verso l'obiettivo, ma sono respinti da un manipolo di 7 mila 'cavalieri bianchi' che li annullano. Nel frattempo gli 'infiltrati' entrano in azione e oltre a spiare i nemici li inquinano rendendoli inoffensivi. Non è l'ultimo videogioco inventato ma lo scenario di una possibile strategia contro i botnet, le reti di computer 'cattivi' che spargono virus e spam, emerso dall'ultima edizione dello Usenix, il principale simposio sulle reti informatiche che si è tenuto pochi giorni fa a San Francisco, come è stato presentato da due diversi gruppi di ricerca. I botnet sono creati da produttori di virus, che infettano un gran numero di computer con dei 'trojan', cioé dei virus informatici che permettono di controllare le macchine dall' esterno. Quando si è raggiunto un numero sufficiente di pc infettati, questi eserciti possono essere lanciati contro i server, cioé i 'nodi' attraverso cui passa tutto il traffico della rete, per bloccarli o per diffondere spam e altri virus. Secondo le ultime statistiche, gli undici principali botnet in funzione controllano insieme più di un milione di computer, e sono in grado di diffondere 100 miliardi di messaggi spam al giorno. Nonostante i componenti dei botnet siano tanti e resi 'agguerriti' da software sempre più sofisticati, basta un manipolo di 'cavalieri bianchi' ben addestrati per fermarli.
Continua ...

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