venerdì 11 luglio 2008

Iran: ''Nessun imbroglio nei lanci missilistici''

Teheran, 11 lug. - (Adnkronos/Ign) - I test dei missili balistici a medio e lungo raggio, tra i quali gli Shahab 3 con gittata di 2mila chilometri, effettuati dai Guardiani della rivoluzione negli ultimi tre giorni, non vogliono minacciare alcun paese e non sono stati falsificati. Ad affermarlo, durante la preghiera del venerdì a Teheran, è stato l'ayatollah Mohammad Emami-Kashani. "Ci sono stati diversi commenti sui nostri test -ha detto l'ayatollah, ritenuto molto vicino al leader supremo Ali Khamenei - soprattutto negli Stati Uniti, ma sono tutti errati"."Al contrario di voi -ha proseguito l'ayatollah con riferimento a Usa e Israele - stiamo eseguendo esercitazioni all'interno dei nostri confini, come previsto dalle norme internazionali". Emami-Kashani ha quindi sottolineato che l'Iran "non ha alcuna tradizione di invasione di altri Paesi. Qual è la vostra storia? - si è chiesto - Invasioni di Iraq, Afghanistan, Libano e Palestina".Quanto alla gittata dei missili, "che sia 2mila, 3mila o 5mila chilometri, non intendiamo violare alcun Paese -ha sostenuto- Diciamo solo che se voi ci colpite noi siamo in grado di rispondere e questo -ha sottolineato- è perfettamente legittimo".

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