mercoledì 25 marzo 2009

Francia, dirigente ostaggio, dipendenti 3M chiedono dialogo

Pithiviers (Francia), 25 mar. (Apcom) - I dipendenti dello stabilimento della 3M di Pithiviers, che da martedì tengono in ostaggio il loro direttore, vogliono negoziare con la direzione della filiale francese della multinazionale statunitense: lo hanno reso noto fonti sindacali, che stanno conducendo una trattativa con le autorità locali. Luc Rousselet, il dirigente sequestrato, "non si ritiene più nella situazione idonea per poter negoziare" con i dipendenti, ma "è fuori questione che possa lasciare lo stabilimento fino a che non si sarà ottenuto qualcosa", ha spiegato Jean-François Caparros, delegato sindacale di Force Ouvriere, precisando che l'uomo è stato trattato e nutrito "normalmente"; i sindacati si sono fatti garanti della sicurezza del dirigente ma "se non si arriverà a una trattativa, potranno esserci delle tensioni con i dipendenti". Lo stabilimento di Pithiviers dà lavoro a 235 persone ma nel dicembre del 2008 la direzione ha annunciato l'eliminazione di 110 posti di lavoro e il trasferimento di altri 40 presso una nuova società che dovrebbe essere creata sempre a Pithiviers entro la fine dell'anno. I dipendenti chiedono "l'apertura di un nuovo negoziato sulle indennità di licenziamento, un bonus di trasferimento e un sussidio di disoccupazione di due anni", ha concluso Caparros. Non si tratta certo di un caso senza precedenti in Francia: solo il 12 marzo scorso l'amministratore delegato della Sony francese era stato virtualmente sequestrato dai dipendenti e costretto a passare la notte nella fabbrica di Pontonx-sur-l'Adour, che chiuderà ad aprile; e non si può evitare di notare come nelle ore immediatamente successive sia stato concluso un accordo che migliorava sensibilmente le condizioni di allontanamento dei lavoratori.
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http://www.apcom.net/newsesteri/20090325_175102_44e0deb_58933.shtml

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