martedì 27 ottobre 2009

Grasso: anche un'entità esterna dietro la strage di Capaci

ROMA - La strage di Capaci fu opera di Cosa nostra, ma resta il sospetto che ad essa abbia partecipato "un'entita esterna". Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia rilancia i dubbi sul fatto che l'uccisione di Giovanni Falcone sia completamente riconducibile alla mafia. Grasso lo ha fatto parlando davanti alla Comissione nazionale antimafia: "Non c'è dubbio che la strage che colpì Falcone e la sua scorta siano state commesse da Cosa Nostra - ha detto Grasso - . Rimane però l'intuizione, il sospetto, chiamiamolo come vogliamo, che ci sia qualche entità esterna che abbia potuto agevolare o nell'ideazione, nell'istigazione, o comunque possa aver dato un appoggi all'attività della mafia".
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http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/mafia-10/sospettigrasso-capaci/sospettigrasso-capaci.html

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