martedì 22 gennaio 2008

Ars, Pd sfiducia Cuffaro

Il Partito democratico ha presentato la mozione firmata da tutti i deputati del centrosinistra. Il segretario Genovese: "Con questo atto comincia la nostra campagna per arrivare alle dimissioni del presidente". Il Governatore: "Possono contare solo su 33 dei 46 voti necessari" PALERMO - Il gruppo parlamentare del Partito Democratico all'Ars ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione Salvatore Cuffaro. La decisione è stata presa stamane nel corso di una riunione di gruppo cui hanno partecipato il segretario regionale Francantonio Genovese e il vicesegretario Tonino Russo. La mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, che è stata depositata oggi pomeriggio, è stata firmata dai partiti del centrosinistra all'Assemblea regionale. Conteporaneamente è stato anche presentato dalle opposizioni un ddl che autorizza l'esercizio provvisorio al bilancio per sbloccare i pagamenti, gli stipendi dei dipendenti e le pensioni. "Non sono più rinviabili decisioni forti, - afferma la mozione - dopo la sentenza di condanna nei confronti del Presidente della Regione, a salvaguardia della credibilità delle istituzioni". "Con questo atto comincia la nostra campagna per arrivare alle dimissioni del presidente Cuffaro e per dare in aula la possibilità ai 'malpancisti' della maggioranza di essere coerenti con le loro dichiarazioni critiche nei confronti del governatore". Afferma il segretario regionale del Pd, Francantonio Genovese. All'Ars i deputati del centrosinistra sono 33. Per essere approvata la mozione, proposta dal Pd e firmata da tutti i parlamentari del centro sinistra ha bisogno di avere altri 13 voti. "La paralisi che ha contraddistinto l'attività politica all'Ars in questi ultimi 18 mesi - afferma il capogruppo del Pd, Antonello Cracolici - rischia di proseguore ancora a lungo. Per questo abbiamo aperto promuovendo una serie di iniziative una campagna per arrivare alle dimissioni del governatore". Continua ... http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=899&template=lasiciliaweb

Nessun commento:

Posta un commento